materialismo

  • L’immaginazione salvifica nel pessimismo leopardiano

    La filosofia come forma, più che come metodo, della conoscenza. La filosofia come parte dell’espressione poetica, di una poesia dei sentimenti che, tuttavia, non è assolutizzabile nella banalità romantica di cui Leopardi esprime, con grande acutezza, una critica piuttosto ferma e decisa. Dunque, la conoscenza dell’inconoscibile fino in fondo,...
  • Convergenze e divergenze nel dibattito esistenzialista moderno

    Filosofia della crisi di un Novecento che si tormenta tra le aspettative positivistiche sull’inarrestabile cammino scientifico e tecnologico e un pessimismo che si sostanzia dopo il fallimento rappresentato dal primo conflitto mondiale, l’Esistenzialismo è un filone quasi drammatico del pensiero che si tormenta e si arrovella sull’essenza, sulla riscoperta...
  • Il modo di produzione eterosessuale e i suoi effetti collaterali

    La prospettiva filosofica e politica di Un materialismo queer è possibile (Mimesis, pp. 394, euro 22) è esplicitata da Federico Zappino sin dalle prime righe: non confondere il «metodo di analisi» di Marx con il suo «oggetto di analisi», ossia le dinamiche conflittuali tra capitale e lavoro. Con precisione...
  • Gli appunti filosofici di Lenin: idealità e realtà nell’autocoscienza umana

    Il vero sta al dinamismo dialettico così come il falso sta alla staticità, ad un immobilismo che nega, sostanzialmente, qualunque processo di mutamento e, quindi, di sviluppo. Ereditando gli assunti engelsiani sull’antidogmatismo, Lenin, in una considerevole massa di appunti filosofici (che vanno dal 1895 fino agli anni della Rivoluzione...
  • L’eternità della materia nel dibattito tedesco di metà Ottocento

    Dopo le rivoluzioni del 1848 in Europa, nello specifico in Germania si va affermando un filone culturale, filosofico-scientifico ed anche politico-sociale che, poi sull’onda crescente degli studi darwinisti, accrescerà la propria consistenza e la qualità dei pensieri che andrà esprimendo. Non c’è ombra di dubbio alcuno sul fatto che...
  • Logica statica, logica del movimento e dialettica materialistica

    Secondo gli studi di Rudolf von Laban, danzatore, coreografo e “teorico” della danza ungherese, il movimento è, per dirla in termini razionali, l’espressione di una diretta correlazione, di un rapporto di causa ed effetto quindi, tra la volontà del soggetto (altrimenti detta “tensione interna“) e la manifestazione del gesto,...
  • Moderne, aggiornate riflessioni sulla violenza e l’odio di classe

    Edoardo Sanguineti sosteneva che l’odio di classe è necessario. Probabilmente l’unico tollerabile da una umanità che aspira al socialismo, quindi alla liberazione di tutti gli esseri viventi (andiamo oltre il concetto ristretto antropocentrico che ci riguarda…), perché l’altra parte, quella opposta al proletariato, alla povera gente, ergo i padroni,...
  • L’esistenza di Dio a prescindere. Dalle chiese e dai culti

    Il creazionismo, a differenza dell’approccio razionalista, sottende nemmeno poi tanto velatamente – ad esempio nelle questioni che riguardano il diritto, la Legge con la elle maiuscola, le norme e i comportamenti regolamentati – il fatto che qualunque aspetto della nostra esistenza, oltre che l’essenza medesima di noi e del...
  • Quantismo e spiritualismo: viaggio oltre i confini della materialità

    La tangibilità dell’esistente è il limite, il confine fisico in cui andiamo a sbattere ogni volta che proviamo ad indagare materialmente ciò che siamo, ciò che ci circonda, ciò che persino ci appare e che vogliamo verificare con la tattilità. Quando tocchiamo qualcosa e la maneggiamo, facendola girare tra...
  • La proiezione periodica della conoscenza: dai cinque sensi all’infinito

    Senso, sensazione, sensibilità, senso comune, buonsenso, sensazionalità, sensismo. Insomma, la percezione prima di tutto. I cinque sensi come forma di conoscibilità tanto personale, profondamente legata ad una forma di intuizionismo soggettivo, interiore ed esteriore, quanto più genericamente sociale e collettiva. Parte da qui la riflessione su un tema filosofico...
  • Il determinismo irrisolvibile e la prigione della “volontà”

    L’inconoscibilità dell’essere, di ciò che noi affermiamo esista “realmente“, quindi abbia il carattere di una oggettività materiale che arriva ai nostri sensi, si articola nel cammino del pensiero umano, soprattutto di quello occidentale, in declinazioni molto differenti fra loro. Ciò grazie ad interpretazioni che si sono susseguite nel corso...
  • L’infinito principio dell’esistente: un giallo che non ha fine

    Vertiginosamente inimmaginabile, accarezzabile solo con una estensione orizzontale di un piano geometrico che si presume non finisca mai. Come qualcosa che è il contrario della forma, del confine, del perimetrato. L’infinito è imprendibile, inarrivabile e, per quanto si pensi ad un numero grande, di galassie, di pianeti, di materia...
  • Elogio della dialettica, rivoluzione irrefrenabile della conoscenza

    Un po tutta la storia del pensiero occidentale si muove sul crinale ambivalente della constatazione della realtà oggettiva da un lato e dell’osservazione soggettiva, quindi interpretativa, tanto della materialità da cui si trae, spesso e volentieri, una serie di costrutti mentali che, alla fine, danno vita a precisi filoni...
  • La situazione della classe operaia in Inghilterra

    Appena ventenne, a metà tra la condizione agiata di buona famiglia della borghesia imprenditoriale e di giovane rivoluzionario in erba, Friedrich Engels si insinua tra le zone più malfamate, povere, reiette e recondite delle città di un’Inghilterra che è la campionessa del moderno capitalismo emergente in tutta Europa, sempre...
  • Karl Marx. Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso

    «Io non so cos’è un uomo, so solo il suo prezzo». Algidamente icastico, questo lamento brechtiano, messo ad incipit del capitolo quarto dell'”Antologia” delle opere (e della vita stessa) di Karl Marx, edita da Feltrinelli (2007) col sottotitolo “Capitalismo, istruzioni per l’uso” e a cura di due studiosi di...
  • Le teocrazie di ieri e di oggi e il “fenomeno religioso”

    L’accusa per Mohsen Shekari era di “inimicizia contro Dio“. E’ il 476esimo manifestante ucciso dalle autorità della Repubblica islamica iraniana per le manifestazioni di piazza contro il regime, dopo la morte della giovane Mahsa Amini, ammazzata per aver indossato impropriamente l’hijab. Mohsen è stato impiccato e, quindi, a differenza...
  • Tra i fiori non ce n’è alcuno che sia nero

    Alcuni libri meriterebbero una ristampa a prescindere dalle vendite e, generalmente, sono quelli che non propriamente godono di una diffusione enorme, veicolata dai più autorevoli critici di ogni tipologia di letteratura. Altri libri, e qui si tratta di quelli che, altrettanto generalmente, sono invece nelle vette delle classifiche stilate...
  • Due secoli di Engels

    200 anni fa nasceva Friedrich Engels. Un lucido rivoluzionario, studioso del rapporto tra capitalismo e natura, tra economia e sviluppo sociale-ambientale. Ha dato, con Marx, nome a ciò che abbiamo voluto e vogliamo continuare ad essere: comunisti. Non semplicemente degli affratellatori di una intera umanità. Ma coloro che non...
  • Lotta Continua e il materialismo

    La concezione materialistica della realtà e della storia deve costituire il fondamento teorico della nostra politica e la base della formazione di ognuno di noi. Solo così noi potremo garantire al tempo stesso un criterio di verifica non empirico alla nostra linea e una autonomia di giudizio in tutti...
  • Ma il “vero comunista” è ateo?

    Un amico mi chiede: Il marxismo prevede il materialismo storico; il materialismo storico obbliga all’ateismo. Il “vero comunista” è ateo (e antireligioso). Oppure è cambiato qualcosa? Una domanda interessante. Su cui provo a rispondere. Che il materialismo storico spinga ad una attenta osservazione laica del mondo è vero. Che...
  • Materialismo Storico e Filosofia Frattale

    Dopo l’elenco di premesse volto a chiarire l’attuale condizione (qui e qui), ci muoviamo verso la vera e propria teoria che vogliamo sia concepita non tanto come opposizione al marxismo ed al materialismo storico, ma in quanto evoluzione da questi. Recita la definizione di Materialismo Storico e dialettico, per...