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Rivendico la scellerataggine di mettermi la mascherina anche all’aperto. Anche quando squillerano le trombe mediatiche del liberi tutti, del “non c’è più alcun pericolo”. Già si sentono ed etichettano come “buon senso” il togliersele a tutti i costi, magari mantenendo ancora un po’ le distanze, magari facendo finta ora...
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Plaudo ai sindaci che vietano il fumo per strada in questa fase pandemica. Più si abbassano le mascherine e più il virus potenzialmente circola. Almeno i tabagisti fossero mossi dallo spiriti wildiano sulle tentazioni, invece è pura soddisfazione di un vizio nocivo alla salute. Doppiamente, di questi tempi. Per...
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Dalle mascherine abbassate sotto al naso a quelle sotto al mento, mentre si cammina in città dove non c’è nessuna garanzia di mantenere un metro, un metro e mezzo di distanza, si vede la presa di (in)coscienza delle persone. C’è chi fuma allegramente e se ne infischia di chi...
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Ad agosto c’è che riposa sul balcone di casa, chi va in vacanza in Croazia o in Grecia e ne ritorna col souvenir del Covid-19, chi è troppo giovane per badare a tutte le precauzioni contro il virus e si lascia andare al disordine inevitabile della movida, della necessità...
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Tutto ad un tratto sembra che la metà di ogni cosa sia regola. Forse anche meno della metà. Perché a girare ora per le nostre piazze e vie, a dare un’occhiata alle spiagge mentre si passeggia sulle riviere e a rivedere la comparsa dei riti della “movida“, pare che...
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Li definirei “due sottoproletari“, eufemisticamente parlando. Si riparano dalla pioggia battente che martella Savona da ieri sera. Arrivo con un sacchetto della spesa, fradicio. Io e il sacchetto. Chiudo l’ombrello e gentilmente dico: “Scusate, devo entrare, potete stare ad un metro di distanza?“. Ne è seguito un piccolo comizietto...