manovra economica

  • Landini: «Questione salariale al centro dello sciopero generale del 29»

    La «questione salariale» per lanciare lo sciopero generale di venerdì 29 novembre. A una settimana dalla protesta di Cgil e Uil, Maurizio Landini decide di far partire la sua controffensiva mediatica contro il governo. Ai tanti che parlano già di «stanco rito dello sciopero generale» il segretario della Cgil...
  • Parte la via crucis dell’austerità: il nuovo patto ipoteca la manovra

    Prima della manovra, il «Piano strutturale di bilancio di medio termine». Nel giorno in cui ufficialmente rinuncia ad essere commissario europeo, Giancarlo Giorgetti inizia il suo lungo e difficile lavoro di custode italiano del nuovo Patto di stabilità che riporta l’austerità in tutta Europa dopo la breve parentesi del...
  • La manovra al rush finale. Giorgetti in commissione

    Doveva essere una legge di bilancio senza emendamenti e dal percorso blindato. Non si attendono sorprese clamorose, ma di certo, anche senza assalti alla diligenza dei parlamentari della destra, la maggioranza sarà costretta a soffrire ancora. Il percorso riprende da oggi in commissione Bilancio della Camera. La missione resta...
  • I sindacati contro Precetto La Qualunque: Usb gli disubbidisce

    La lotta sindacale contro il ministro «Precetto La Qualunque» Salvini copre molte forme. Se ieri Cgil e Uil hanno depositato il ricorso al Tar contro il provvedimento che ha fermato lo sciopero generale dei lavoratori dei trasporti, l’Usb ha deciso di disobbedire all’ultima precettazione di martedì sera contro lo...
  • Manovra, la giostra a vuoto delle Camere

    Da sei settimane, un mese e mezzo, al senato è aperta la sessione di bilancio. La legge più importante dell’anno, la prima di cui il governo Meloni rivendica pienamente la maternità, è un volume di 260 pagine, 109 articoli più tabelle. Un testo impegnativo da affrontare e votare, ma...
  • Cgil e Uil chiudono la mobitazione fermando il Sud

    Le cinque giornate di sciopero di Cgil e Uil si chiudono con le piazze del Sud piene e un’adesione «del 70%». Campania, Puglia, Basilicata e Calabria danno la spinta finale alla mobilitazione «Adesso Basta» contro la manovra. Con la promessa fatta da Maurizio Landini a Napoli: «Il governo dice...
  • La rabbia dei ragazzi: «Senza welfare il merito è privilegio»

    I ministri dell’Università, Annamaria Bernini e quello all’istruzione (e merito), Giuseppe Valditara, hanno diffuso ieri via social gli auguri per la Giornata Internazionale degli Studenti. Per studentesse e studenti italiani, però non c’era niente da festeggiare e ieri hanno protestato in tutta Italia. La gran parte delle organizzazioni studentesche...
  • Sotto attacco il sindacato che torna al conflitto

    Piazze di nuovo piene, effervescenza collettiva, azione pubblica: il lavoro che chiede di essere ascoltato dalla politica. Non può che essere una buona notizia. Il contesto è avverso: dalla decisione della Commissione di garanzia, fino all’esultanza del ministro Salvini, va ricordato che la lotta contro il potere di mobilitazione...
  • Meloni blinda la manovra, gli alleati ingoiano il rospo

    L’accordo c’è. La manovra è in parlamento. Il rischio che Forza Italia presenti qualche emendamento, non sia mai, è scongiurato. Antonio Tajani era arrivato al vertice di maggioranza di ieri mattina battagliero, con il tam tam azzurro che da 48 ore minacciava trasgressioni al mandato di Giancarlo Giorgetti e...
  • Legge di bilancio, il diktat del governo: «Niente emendamenti»

    Sarà pure una squadra di maratoneti e non di centometristi, come non si stancano di ripetere gli atleti del governo, però nel varare la manovra è stata più veloce della luce: un’ora scarsa. Non è un caso fortuito e fortunato. La rapidità in questa circostanza era essenziale per lanciare...
  • Cgil e Uil rompono gli indugi. Pronte allo sciopero generale

    Davanti ad un doppio «attacco alla Costituzione» la Cgil si avvicina a larghi passi verso lo sciopero generale. Che potrebbe già essere deciso mercoledì. Maurizio Landini ha deciso di disertare l’incontro a palazzo Chigi in cui il governo di Giorgia Meloni ha fatto «l’esposizione del disegno di legge di...
  • Se tutto va male, distraiamoci accusando la Germania (e i migranti)

    In tempi di nuova recessione economica, cercare il capro espiatorio è quasi ovvio, una sorta di istinto primordiale che si riprende quel poco di terzietà istituzionale che un politico dovrebbe, in un certo qual modo, incarnare nel momento in cui, oltre a rappresentare legittimamente la sua parte politica, ha...
  • Dalla bancarotta degli ospedali si salva chi paga

    «Peggio che in fase Covid». Il commento raccolto ieri dalle agenzie di un medico di un pronto soccorso romano – ex-medico, visto che ha appena deciso di dimettersi – racconta bene lo stato del servizio sanitario. Dalla pandemia la nostra sanità non è uscita affatto migliore. Sette Regioni, non...
  • Manovra: la sanità piange, la case farmaceutiche meno

    Il ministro della salute Orazio Schillaci a fine luglio aveva portato la sua lista della spesa al ministero dell’economia, con la richiesta di 4 miliardi di euro in più per la sanità pubblica nella prossima legge di bilancio. La risposta è arrivata dal palco del Meeting ciellino di Rimini:...
  • Il liberismo spinto di governo e l’anno peggiore che verrà

    Marco Travaglio l’ha definita una “discarica“: precisamente questo è la manovra economica del governo Meloni. Un luogo immateriale, fatto di un dossier che mette nero su bianco tutti gli interventi previsti, che oggi, diventeranno legge dello Stato, dal disvalore veramente impattante sulle fasce più indigenti della società italiana. Vi...
  • Manovra e decreto rave, la corsa finale

    Chiuso il primo tempo della legge di bilancio con il voto di fiducia alla camera alla vigilia di natale, il governo vorrebbe togliersi una piccola soddisfazione. Fare approvare definitivamente la manovra – dal senato – entro giovedì, 29 dicembre. La piccola soddisfazione consiste nel fatto che, malgrado l’opposizione abbia...
  • Caccia senza regole, una pericolosa follia normativa

    La lobby dei cacciatori, insieme a quella gemella dei produttori di armi, inizia a passare all’incasso con l’attuale maggioranza in Parlamento: alcuni suoi esponenti durante la campagna elettorale avevano promesso al popolo delle doppiette una vera e propria deregulation venatoria e ora si stanno impegnando per attuarla. Un emendamento...
  • La repubblica del ceto medio nella finanziaria del governo

    Non si è mai trattato di una destra sociale che si univa ad una liberista per scalare la vetta di Palazzo Chigi. Si è sempre e soltanto trattato di una sola destra economica, reazionaria nella più politica ed economica traduzione fattuale del termine. Di questo ci raccontano le cifre...
  • Cgil e Uil riempiono le piazze: è solo l’inizio. «Governo bugiardo»

    La settimana di scioperi di Cgil e Uil si è conclusa ieri con adesioni alte, piazze piene nelle undici regioni rimaste e un battibecco con Matteo Salvini. Di primo mattino il leader leghista e vicepresidente del consiglio ha provocato i sindacati in un tweet in cui lodava «il buonsenso...
  • Sanità pubblica senza fondi, avviata al fallimento

    «Occorrono risorse adeguate a valorizzare il personale sanitario e rendere le professioni sanitarie più attrattive» parola del ministro della Salute, Orazio Schillaci. I fondi in legge di bilancio li elenca il ministro: 200 milioni l’anno per chi opera nei Pronto Soccorso ma dal 2024 (per il 2023 c’è la...
  • Reddito di cittadinanza: spuntano altri tre modi per farlo a pezzi

    Tra i duecento emendamenti alla legge di bilancio segnalati dalla maggioranza nella quinta commissione alla Camera ce ne sono almeno tre utili per capire come il «reddito di cittadinanza» sarà fatto a pezzi e ripensato, in attesa del suo ripensamento. Il primo emendamento è stato presentato da una delle...
  • Fragilità governativa e tentennamenti neo-progressisti

    Lo scontro fra i poteri è, in questo caso, più che altro uno scontro fra la rappresentanza delle condizioni economiche del Paese da un lato e quella delle esigenze politiche dall’altro. La querelle tra Palazzo Chigi e Palazzo Koch non se non con la presa d’atto che degli aggiustamenti...
  • La destra boccia tutti i «salari minimi». Carovita: zero tutele

    Più che «salario minino», salario zero. Nel giorno in cui l’Istat stima il tasso di inflazione stabile all’11,8% – valore più alto in occidente – la maggioranza Meloni boccia il «salario minimo» in tutte le sue versioni, compresa quella mediata dall’ex ministero del Lavoro Andrea Orlando e che vedeva...
  • Una manovra tutta politica

    La neo – Presidente del Consiglio lo ha rivendicato con “chiarezza”: questa è una manovra politica. Di conseguenza si tratta di una manovra di destra, da valutare non tanto e non solo con il bilancino del peso in cifre dei vari provvedimenti ma – appunto – della loro scaturigine...
  • Alla ricerca del ceto medio perduto

    Dopo il varo della manovra economica, la Presidente del Consiglio si è affannata a ripetere più volte che il tempo a disposizione del nuovo Esecutivo è stato poco per cui non ci sono le cosiddette riforme. Che sono rinviate all’anno che viene, e che comunque non ci sono aiuti...
  • A chi poco e a chi niente. La manovra tendenza Meloni

    Letta non aspetta neppure che il governo presenti la legge di bilancio. Convoca per il 17 dicembre una manifestazione contro la «iniqua manovra». Si tratta di bruciare sul tempo Conte. Ma il leader dei 5S ha tutti i motivi per protestare perché l’attacco al reddito di cittadinanza c’è davvero....
  • Perché il governo Meloni non può non essere antisociale

    Quale politica del lavoro ci si può aspettare da un governo di estrema destra che, almeno nei programmi elettorali, ha fino ad oggi blaterato di flat tax in materia fiscale e di rimpicciolimento delle garanzie già minime di tutela del salario, nello specifico, del reddito di cittadinanza? La risposta...
  • Tutti d’accordo nell’abbassare le tasse al ceto medio

    Un intervento sull’Irpef e sull’Irap che configura una manovra regressiva, peggiore di quanto ci si potesse aspettare, vista la discussione nelle commissioni parlamentari competenti . Al Mef era attivo un tavolo di confronto con i partiti politici della maggioranza per definire il disegno di legge delega di riforma fiscale,...
  • La necessaria risposta di classe alla manovra del governo

    La scrittura delle manovre di bilancio dello Stato è un esercizio piuttosto tecnico dove la politica esercita il suo ruolo di comprimario con la dettatura che le fa il regime economico. Se si prende in mano qualunque testo che tenta di semplificare l’elencazione delle misure che il governo sta...
  • Una svolta ancora non si vede

    «Salvo intese», il primo passo verso la legge di bilancio 2020 è stato compiuto. Quali novità porterà la manovra, se si eccettua la lodevole intenzione di andare più a fondo nella lotta all’evasione fiscale? Ciò che colpisce del documento programmatico licenziato dal governo è innanzitutto la sua debolezza di...
  • Manovra, l’ultimo scontro è sul contante. Quota 100 «intatta»

    Il primo punto interrogativo, quando i ministri arrivano a palazzo Chigi per il cdm che dovrebbe licenziare la sospirata la manovra, non si appunta sui contenuti della stessa ma sull’effettivo varo o meno. All’ordine del giorno continua infatti a figurare solo il Decreto programmatico di bilancio che non può...
  • Flat-tax multipla

    Come brace sotto la cenere si riattizza ad ogni refolo di vento lo scontro tra Salvini e Tria. Dove Tria sta ormai anche per Conte. L’occasione è data dalla Flat tax, sulla quale, gigioneggiando, il ministro degli interni dichiara di avere scoperto solo l’altro ieri che vi sono divergenze....
  • Flat tax elettorale, ingiusta e regressiva

    Un guscio vuoto, utile per raschiare qualche voto con le promesse elettorali sulla «Flat Tax» «ingiusta, regressiva e irrazionale» in vista delle europee del 26 maggio, ma che conferma una scenario «recessivo», in particolare al Sud. È il Documento di Economia e Finanza (Def) visto dai sindacati e dalla...
  • Arriva la sberla, la manovra-bis si avvicina

    Più che rallentare, l’economia europea inchioda bruscamente. La locomotiva tedesca non tira più come qualche mese fa. Le stime di crescita per il 2019 sono quasi dimezzate, dall’1,8% in più previsto in autunno all’1% di fine gennaio. Probabilmente l’anno in corso sarà il peggiore degli ultimi sei. In un...
  • Annunci sgonfiati, la triste realtà di una manovra bis

    L’operazione «Matrix» delle tre facce di governo, sorridenti di Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e soprattutto Matteo Salvini con in mano la cover di «quota 100», uno dei due provvedimenti bandiera, è ancora una volta di corto, cortissimo respiro. La squallida e polverosa realtà non tarda a sforare la...
  • Voto al buio, sul parlamento cala il sipario

    Che il voto del 4 marzo ci avrebbe condotto in una terra costituzionalmente incognita era in qualche misura prevedibile. Ne fu esempio eclatante l’impossibile tentativo di un governo tecnico Cottarelli. O magari, più di recente, un ministro dell’interno che chiede a una piazza di fan l’investitura a parlare a...