libertà

  • Ma Pertini lo avrebbe mai fatto fermare un treno?

    La locomotiva un tempo correva “lanciata a bomba contro l’ingiustizia“, ed oggi invece si ferma per far scendere in quel di Ciampino un ministro della Repubblica che, causa ritardo ferroviario per un gusto sulla linea Napoli – Roma, avrebbe mancato ad un evento pubblico a Caivano, ben noto alle...
  • Portiamo in piazza i nostri corpi

    Mentre aspettavamo la conferma di ciò che sapevamo già, perché lo sapevamo già, lo sappiamo tutte e lo sappiamo sempre, sono arrivate decine di racconti. Erano racconti di donne che hanno superato violenza e abusi, con aiuto o senza, donne che furono ragazze oltraggiate da fidanzati, oppure donne che...
  • Vita e morte, ciclicità irrisolta tra fede e ragione

    E’ difficile pensare che, giunta ad un punto di sviluppo così complesso e articolato con l’estrinsecazione dell’autocoscienza umana e della capacità di discernimento dell’esistente, la materia possa, con la morte dell’individuo, ripiombare nell’interte, in uno stato quindi che, sempre secondo i nostri umanissimi canoni, potremmo definire “regressivo“. Siamo –...
  • Il codice penale come lente per guardare il mondo

    Con l’ennesimo pacchetto sicurezza, la maggioranza vuole conservare il vento elettorale attraverso i mantici del diritto penale e del carcere. Vecchie logiche e nuovi delitti, sommati alla dilatazione di reati già esistenti e a limitazioni delle alternative al carcere nei confronti delle donne. Cominciamo da qui. Le norme proposte...
  • Premierato, il mobbing del governo sul Quirinale

    Le recenti dichiarazioni della premier Meloni, del ministro Casellati e del sottosegretario Fazzolari sulla riforma che introdurrebbe il premierato, illuminano il modo in cui il centrodestra interpreterebbe il nuovo sistema istituzionale una volta che fosse approvato ed che entrasse in vigore: si tratta della visione di un sistema conflittuale...
  • C’è chi vuole mettere la divisa agli atenei

    Le università italiane collaborano sempre di più per attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico con l’industria della difesa e militare, specialmente con Leonardo s.p.a., la più rilevante industria europea in questo ambito, attiva anche nel settore della sicurezza, e con la fondazione ad essa collegata Leonardo Med-Or. A...
  • I cinque confusi punti di un mostro chiamato “premierato”

    Per quanto possa essere difficile far combaciare tutti gli aspetti particolari della vita democratica dentro un contesto di forma repubblicana dello Stato, si dovrebbe riconoscere che l’alternarsi di pesi e contrappesi costituzionali è la migliore garanzia per la preservazione delle libertà civili, dei diritti sociali e umani, nonché dei...
  • La storia distorta che arriva dalle macerie di Gaza

    Giorni fa, sfogliando un noto settimanale che si potrebbe definire “nazionalpopolare“, ancora a grande tiratura nonostante la crisi della carta stampata, mi è capitato di scorrere le righe di una lettera di un’insegnante al direttore. Il contenuto riguardava il livello di pessimismo che già i bambini e i ragazzi...
  • Il cortocircuito della democrazia in Israele

    Il buio calato su Gaza è l’ultimo cortocircuito della democrazia in Israele: i bombardamenti che hanno raso al suolo le città, i volti persi dei bambini coperti di polvere, un assedio disumano con la privazione di acqua, cibo, medicine e elettricità, l’invasione di terra in un silenzio che nega...
  • L’horror italiano: presidenzialismo di governo e regionalismo dei ricchi

    Il livello di rappresentatività odierna della classe dirigente italiana, quindi della buona borghesia moderna, fatta di imprenditori medio-alti e di finanzieri e speculatori di varia risma, non è nemmeno paragonabile a quello che, nella così impropriamente detta “prima repubblica“, era praticato dalle forze del pentapartito, del vero, originale “centrosinistra“....
  • La proprietà privata, origine dell’umana inumanità

    Si domandava Jean-Jacques Rousseau come mai fosse stato possibile, nei secoli dei secoli, arrivare ad una tale perversione immorale, antisociale, disumana da parte dell’umanità medesima. E’ un domanda che, seppure inevasa, non ha potuto non assumere i caratteri della retoricità, immergendosi in una banalizzazione che, ad essere completamente onesti,...
  • Gaza, da prigione a cielo aperto al deserto del genocidio

    Sempre più in profondità, per smantellare le difese di Hamas, per neutralizzare l’organizzazione terroristica che ha fatto strage di millequattrocento israeliani il 7 ottobre e rapito oltre duecento persone trasformandole in ostaggi e scudi umani. Viene da abbozzare un nervosissimo sorriso se si sente qualche giornalista italiano che, in...
  • Pestaggi, abusi e umiliazioni: è la caserma-Gerusalemme

    A metà mattina la Porta di Damasco è vuota. Non ci sono le anziane sedute a terra con di fronte un telo pieno di frutta da vendere ai passanti. Non ci sono i passanti. Sulle gradinate non è seduto nessuno. Un gruppo di soldati è fermo sotto il grande...
  • In 200mila per la Costituzione. Landini: basta rassegnazione

    Due lunghissimi serpentoni rossi con qualche chiazza di altro colore che hanno fatto fatica ad entrare a piazza San Giovanni. La «Via maestra» ha tracciato la strada per «cambiare il paese in nome della Costituzione». La manifestazione della Cgil e di altre 200 associazioni e reti sociali e territoriali...
  • Don Chisciotte della Mancha

    Rileggere dopo tanti anni “Don Chisciotte della Mancha” di Miguel de Cervantes Saavedra (ed. Newton Compton ne “I Minimammut“, Einaudi, Mondadori, BUR con prefazione di Jorge Luis Borges) è come fare veramente un viaggio nel tempo. Anzi, in più livelli temporali: nella Spagna del Seicento anzitutto e, poi, nelle...
  • Un patto tra le opposizioni di sinistra per una nuova giustizia sociale

    Dopo oltre trent’anni dalla fine del PCI e dopo quindici anni dalla nascita del PD, i riformisti di sinistra, gli ex sostenitori dell’alternanza tra centrosinistra e centrodestra, oppure della necessità delle riforme condivise per migliorare la via italiana al neoliberismo, si accorgono che forse, probabilmente, il sindacalismo tedesco, la...
  • 5mila euro per restare liberi. Lo Stato ricatta chi sbarca

    La libertà ha un prezzo? Secondo il governo italiano se sei un richiedente asilo appena sbarcato vale 4.938 euro. Soldi con cui è possibile evitare il trattenimento, che altrimenti diventa la condizione in cui svolgere la «procedura accelerata in frontiera». Cioè un iter per la richiesta di protezione internazionale...
  • Carlo Giuliani, il ribelle di Genova

    Il fumetto è divertimento, è immediata connotazione con le nuvolette sparse nelle vignette, con le battute dei personaggi buffi che vi si rappresentano; oppure è anche avventura, mistero, giallo, spionaggio. Ed è, quindi, comunque un divertimento un po’ a priori di sé stesso, per antonomasia. Ma il fumetto può...
  • Gli aerei militari non danno mai al cielo un tocco di blu in più

    Quello che si è potuto vedere, nella terribile sequenza dell’aereo che precipita, del pilota che si lancia poco prima dello schianto, del velivolo che impatta col suolo e investe nella sua diastrosa traiettoria anche un’automobile con una famiglia all’interno, è il potenziale pericolo che gli aerei militari rappresentano. Non...
  • Iran, la repressione di una società ormai cambiata

    A un anno di distanza dalla morte di Mahsa Jina Amini, la società iraniana si trova a fare i conti con grandi cambiamenti socio-culturali in un contesto di forte repressione da parte dello stato. Quali conseguenze avrà questa impasse? Le immagini di donne, più o meno giovani, che si...
  • Meloni e Orbán, in nome, per conto e in difesa di Dio

    E’ dove ritrovi te stessa che sei a casa tua. E’ dove ti senti più a tuo agio, lontana dai compromessi e dai patteggiamenti che ti autoproponi per galateo istituzione e opportunità di governo, che riesci ad esprimere realmente ciò che pensi. Ed è dove il clima politico ti...
  • Case storiche e case povere: le macerie sociali dei terremoti

    Per duecento anni e qualche decennio in più, Almoravidi e Almohadi, da tribù berbere quali erano, divennero delle fiorenti civiltà dell’Atlante sahariano. Di quella zona dell’Africa, quindi, che dall’omonimo deserto si affaccia sia sull’Oceano Atlantico sia sul Mar Mediterraneo. Per la verità questi popoli in parte stanziali, in parte...
  • La costruzione, giorno per giorno, di una Italia conservatrice e reazionaria

    Non è un cadere nuovamente in una gaffe, oppure inciampare in un qual si voglia errore già commesso in precedenza. Si chiama “coerenza“, ed è quella che la ministra Roccella dimostra quando ripete agli “Stati generali della Basilicata: summer school” di Fratelli d’Italia in Basilicata che questo Paese ha...
  • Lo “spirito della Resistenza” non abita a Palazzo Chigi

    Cosa rimane, dopo ottant’anni, dell’inizio della Resistenza al nazifascismo, in questo 8 settembre 2023? E’ logico che, passato tanto tempo, rimanga ben poco di tangibile, di materiale, di corporalmente visibile: chi quasi un secolo fa ha lottato per liberare la nazione dalla doppia dittatura di Mussolini e del Terzo...
  • Se al generale non piacciono un’Italia e un mondo di uguali

    Meno male, caro generale, che il mondo va al contrario. Meno male che chi è considerato “diverso“, con non poche sofferenze, con tanti pregiudizi da affrontare e ridurre a quel che sono, ossia dei preconcetti, degli artefatti della vera realtà dei rapporti umani, si è fatto largo nel corso...
  • Murgia, se la parola letteraria interroga la condizione umana

    Qual è la misura del nutrimento? Lo spazio del pegno d’amore concesso alle creature che distinguono ciò che è essenziale dalla ingordigia quotidiana. Le risposte potrebbero essere tante altre; decisive però, su ciò che è fondante, sono le domande suscitate e contenute in Tre ciotole. Rituali per un anno...
  • Tutta la sofferenza che non si vede dietro le sbarre

    «Sì, sono morte in carcere, si sono suicidate… Chissà che cosa avevano fatto, però!». Potrebbe essere l’epitaffio sulla tomba dello Stato di diritto o della concezione liberale della pena come espiazione con annesso e connesso il reinserimento sociale e civile del detenuto. Ed in un certo senso lo è....
  • Non state mai zitti!

    Questo non è un racconto. Semmai è una confessione. Un po’ intima e un po’ no. Voglio, per una volta, scrivere in prima persona, perché ci sono separazioni che fanno male, che fanno crescere, che fanno affrontare giorno dopo giorno i significati nuovi che la vita ci getta addosso...
  • Tutti i pericoli dei tentativi di scissione tra istituzioni e politica

    C’è un solco profondo che dagli anfratti delle politiche del governo Meloni sovrintende l’uniformità di una cultura comune, di una tendenza alla predisposizione – piuttosto indiretta e quindi, per questo, molto più carsicamente e insidiosamente efficace – popolare a persuadersi che le cose vanno in una certa direzione. O...
  • Israele, riforma giudiziaria. In migliaia in marcia verso la Knesset

    Tra Tel Aviv e Gerusalemme ci sono circa 60 chilometri. Qualcuno ha deciso di percorrerli tutti a piedi nonostante il caldo e la fatica. Altri solo per qualche tratto. Altri ancora hanno scelto di aspettare il corteo davanti alla Knesset. E lungo la strada, come fosse un pellegrinaggio, trovano...
  • Cronache d’estate :: Il breve passo dalla stupidità alla banalità molesta

    Parliamo della stupidità. Un argomento che è quasi inesauribile, al pari di quella cretineria che è, molto soggettivamente ma pure anche molto oggettivamente, sotto gli occhi di tutti e che a volte fa danni circoscritti a chi la esprime, altre volte a terzi, ed altre volte ancora a cose...
  • Uno «spazio politico» contro guerra, povertà e disuguaglianze

    Uno «spazio politico» contro guerra, povertà e disuguaglianze. L’assemblea nazionale di Unione Popolare. Già di per sé la notizia sarebbe clamorosa, forse del tutto inedita per una formazione di sinistra: non si smobilita dopo un passo falso. E così, dopo il deludente 1,4% delle elezioni politiche di settembre Unione...
  • Drammi giudiziari e presunte gaffes nell’estate del governo italiano

    Che cos’è la sobrietà istituzionale? E’, anzi dovrebbe essere, quel comportamento che rende distinguibile una carica dello Stato per imparzialità, per il rispetto che si deve tanto a tutti i cittadini quanto agli altri poteri: in sostanza alla Repubblica propriamente detta. Pensare che questa destra al governo sia capace...
  • 1994, l’assalto alla Costituzione inizia da qui

    La morte impone rispetto, e non si discute. E l’impatto di Berlusconi sulla storia d’Italia nemmeno si discute. Ma ha diviso il paese da vivo, e continuerà a farlo da morto. Già ora, una parte del popolo italiano non condivide i sette giorni di lutto parlamentare e la giornata...
  • Favolose resistenze contro il «capitalismo patriarcato» che distrugge il mondo

    Quanti Pride abbiamo fatto fino a ora? Abbastanza da riuscire a ricordarli uno per uno. Ognuno particolare, distintivo rispetto all’anno, al periodo, ai fatti. Perché il Pride non è slegato dai fatti del mondo. È una gran festa, tutta nostra e del contesto libertario, mai avulsa dalla realtà, anche...
  • La straordinaria, rivoluzionaria irriverenza del Pride

    Una riconciliazione con la vita, con l’esistenza molteplice e una al tempo stesso: quella dei tanti desideri e delle tante voglie espresse, inespresse, represse, alla luce del sole o reconditamente rinchiuso dentro l’abitacolo di una interiorità gestita come uno scrigno prezioso di cui si ha timore di aprire la...