-
Julian Assange è finalmente libero. Di lasciare il carcere di Belmarsh, nei pressi di Londra, definito la “Guantanamo britannica“, e di tornare nella sua Australia. Perseguitato dal 2010 per la sua attività di giornalista che, tramite il sito WikiLeaks, ha rivelato al mondo i crimini di guerra di molti...
-
Da “abbastanza buona” a “situazione problematica“. La differenza tra il quarantunesimo e il quarantaseiesimo posto nella classifica della libertà di stampa, redatta come ogni anno dall’associazione internazionale “Reporters Sans Frontieres” (che è consulente dell’ONU), sta tutta in due locuzioni sufficientemente chiare. In pratica, nella cartina di un mondo colorato...
-
Quarantatré anni fa, riferendosi ad una vicenda chiamata “Carte del Pentagono” (“Pentagon papers“) e riguardante i rapporti tra il governo di Washington e le questioni vietnamite, la Corte Suprema degli Stati Uniti, tra l’altro, sulla libertà di stampa affermava testualmente: «The Government’s power to censor the press was abolished...
-
Boris Kagarlitsky, Alexei Navalny. Del primo non si praticamente nulla, nemmeno si conosce il nome qui in Occidente. Del secondo si sa praticamente o quasi tutto. La differenza tra questi due dissidenti russi sta anche, probabilmente, nel fatto che il primo è un marxista, un comunista che aveva espresso...
-
Se la politica economica del governo è a metà tra il mantenimento della linea Draghi e un recupero di credibilità presso l’Europa entro un margine di nazionalismo che si piega volentieri al liberismo continentale e nordatlantico, altrettanto non si può dire della politica sociale e civile, di quella dei...
-
«Sosteniamo una rapida fine del conflitto armato e la sua risoluzione attraverso un processo di negoziato». È il gigante petrolifero Lukoil il primo a saltare davanti al fuoco finanziario dell’Occidente contro la Russia, e la nota del consiglio di amministrazione resa pubblica quando a Mosca è sera incendia le...
-
Ieri scrivevo che il diritto di manifestare è molto di più quel che meramente può apparire. Non si tratta soltanto di camminare insieme, ma di farlo – come sostenevano gli zapatisti – domandandosi il perché e domandandosi dove si vuole arrivare. Un movimento non può mai essere fine a...
-
«Fatti estremamente scioccanti», li definisce il portavoce del governo francese Gabriel Attal riferendosi alla trentina di giornalisti transalpini di Le Monde, Canard Enchaine, Figaro, Afp e altri ancora, spiati da servizi di intelligence marocchini tramite il software Pegasus della società israeliana NSO. Se ne parla da anni. Solo ora...
-
Quell’insieme di parole che pretenderebbero di essere un editoriale, su un giornale nazionale apertamente di destra, che vorrebbero attribuire la responsabilità di uno stupro alla vittima, a colei che l’ha subito, sono la dimostrazione che la libertà di stampa può essera abusata, vilipesa e a sua volta violentata. Non...
-
Poiché rispetto la libertà di culto, davvero di ogni culto, sostengo la altrettanto legittima “libertà di blasfemia“. Quella che la redazione di “Charlie Hebdo” ha invocato nello spiegare la vignetta di copertina dove compare un Erdogan discintamente adagiato in poltrona, molto rilassato e intento a sollevare la veste lunga...
-
Meno di tre anni fa, era il 15 luglio del 2016, tutti noi della Cooperativa il manifesto ricomprammo il giornale: fu un momento storico e emozionante, il coronamento di una battaglia durissima, di una lunga marcia di donne e di uomini che hanno sempre amato e difeso il loro...
-
Il giovane sedicente editore che gongola per la pubblicità che è caduta sulla sua casa editrice, dichiara apertamente di essere «fascista» e che il problema è l’antifascismo. Molti scrittori di sinistra si sono premurati di farci sapere che non andranno al Salone. O che ci andranno per contestarlo. Il...
-
Il fatto che lo si commenti è già fare un favore a chi voleva raggiungere questo scopo. Ma non si può non commentare questo titolo di “Libero”: “C’è poco da stare allegri. Calano fatturato e Pil ma aumentano i gay”. Il catenaccio continua: “Tre imprenditori su quattro fuggono dalla...
-
I Cinque Stelle hanno ripresentato l’emendamento assassino della libertà di stampa e del pluralismo nell’editoria. Quello che porta in calce la firma del capogruppo Stefano Patuanelli è stato segnalato in commissione Bilancio al Senato e contiene un testo rimodulato, come già annunciato dal sottosegretario all’editoria Vito Crimi (M5S), rispetto...
-
A dispetto più di me stesso che della morale, mi sarebbe tanto piaciuto essere una puttana. Sarei stato molto più libero, rilassato e senza tanti pregiudizi. Forse però essere “puttane” del pensiero, delle parole, del giornalismo può anche essere declinato ottimisticamente: in fondo che c’è di più bello dello...
-
Menti pure. Stampa pura. Editori puri. Giornalisti puri. La purezza profuma di epurazione. La purezza di chi diceva: “Al governo solamente da soli”. Senza nessun compromesso con altri partiti. Con “I” partiti. E poi… La purezza fa paura quando diventa etica. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
-
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel messaggio inviato all’amministratore delegato della società editrice Sud Spa, ribadisce con molta decisione che «L’incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia e non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia…». Non è una dichiarazione...
-
“Al governo meglio Bingo Bongo”. Apro la rassegna stampa di due o tre canali televisivi e sento ripetere ovviamente gli stessi titoli con differenti commenti da parte dei giornalisti. Toccano gli schermi e aprono le immagini delle prime pagine dei giornali. Su di uno il titolo che vuole stigmatizzare...
-
Quando si arresta una persona senza una accusa specifica si è già in presenza di un atto di repressione. Quindi di una volontà politica ben precisa. Quando poi la persona in questione è un giornalista, un blogger, uno scrittore che cerca solo di raccontare una guerra, le vite dei...
-
Porte chiuse. Dopo dieci giorni di detenzione in un centro di identificazione turco, a Gabriele Del Grande viene ancora impedito di incontrare un rappresentante dell’ambasciata italiana e un legale di fiducia. Ieri una delegazione composta dal vice console italiano a Smirne e da un avvocato turco si è recata...
-
#iostoconGabriele #freegabriele Gabriele Del Grande, detenuto dal 9 aprile in Turchia assieme almeno ad altri 150 giornalisti di quello stato, inizia uno sciopero della fame e in Italia si attiva il circuito del giornalismo critico e dell’associazionismo solidale per sostenerlo in quella battaglia. Popoff aderisce alle iniziative e le...
-
La notizia è semplice, straordinaria, emozionante: siamo tornati padroni del manifesto. Del resto sul finire dello scorso aprile, in occasione dei nostri 45 anni di vita, abbiamo realizzato un supplemento narrativo sulla storia del giornale: «Padroni dello spazio». Lettrici e lettori hanno condiviso in tanti gli articoli pubblicati, qualcuno chiedendo...
-
Care lettrici, cari lettori, per una volta ci rivolgiamo a voi non per commentare fatti di economia, politica, cultura, ma per chiedervi un aiuto economico secondo il sacrosanto principio: “da ciascuno secondo le sue possibilità”. Purtroppo dobbiamo affrontare un risarcimento per aver pubblicato indebitamente (e inconsapevolmente… siamo stati sprovveduti...
-
La prima bestialità della giornata di ieri, di un tragico mercoledì di inizio gennaio 2015, è la strage nella redazione di Charlie Hebdo. Dodici morti, tra cui i vignettisti più famosi di Francia. Un po’ come se da noi avessero ucciso in un colpo solo Forattini, Vauro, Vincino, ElleKappa,...