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Quarantatré anni fa, riferendosi ad una vicenda chiamata “Carte del Pentagono” (“Pentagon papers“) e riguardante i rapporti tra il governo di Washington e le questioni vietnamite, la Corte Suprema degli Stati Uniti, tra l’altro, sulla libertà di stampa affermava testualmente: «The Government’s power to censor the press was abolished...
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Lucia Annunziata lascia la Rai, dove negli ultimi anni ha diretto la trasmissione Mezz’ora in più, con la capacità di offrire notizie di prima mano grazie a ospiti non ripetitivi, e osservando la par condicio. Il tutto con un ragguardevole 10% di share. Si tratta del secondo abbandono del...
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Se la politica economica del governo è a metà tra il mantenimento della linea Draghi e un recupero di credibilità presso l’Europa entro un margine di nazionalismo che si piega volentieri al liberismo continentale e nordatlantico, altrettanto non si può dire della politica sociale e civile, di quella dei...
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Molto è perduto per Julian Assange, ma ancora non tutto. Ieri la ministra britannica dell’Interno Patel ha firmato l’ordinanza di estradizione per il giornalista e hacker australiano, detenuto ormai dal 2019 nella prigione di massima sicurezza di Belmarsh, l’atto finora conclusivo di una saga giudiziaria che si protrae ormai...
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Al PD e alle altre forze della maggioranza di governo non è sufficiente supportare la guerra approvando l’invio di armamenti in Ucraina, sostenendo senza se e senza ma la NATO nel dispiegamento di nuove truppe in Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria (così il fronte dal Baltico al Mar Nero...
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«Sosteniamo una rapida fine del conflitto armato e la sua risoluzione attraverso un processo di negoziato». È il gigante petrolifero Lukoil il primo a saltare davanti al fuoco finanziario dell’Occidente contro la Russia, e la nota del consiglio di amministrazione resa pubblica quando a Mosca è sera incendia le...
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Ieri scrivevo che il diritto di manifestare è molto di più quel che meramente può apparire. Non si tratta soltanto di camminare insieme, ma di farlo – come sostenevano gli zapatisti – domandandosi il perché e domandandosi dove si vuole arrivare. Un movimento non può mai essere fine a...
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Julian Assange è responsabile di una sola cosa: aver permesso, tramite WikiLeaks, di esporre i segreti custoditi dai governi finalizzati a spiare, spremere e opprimere i loro stessi cittadini. Se avessero tenuto fede alla propria natura democratica, i governi lo avrebbe dovuto ricoprire di encomi e di premi, perché...
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Le immagini del suo arresto, da parte dei poliziotti di Scotland Yard, sigillano con il marchio dei voltagabbana la fine di un’era dell’attivismo on line. Solo, stanco, invecchiato era ormai diventato per l’Ecuador un ospite ingombrante che causava non pochi problemi alle sue relazioni con gli Stati uniti. Washington,...
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La libertà di informazione ormai sopravvive solo dentro un’ambasciata, protetta dal diritto diplomatico e consolare. Almeno fino a ieri. Assange nelle mani degli USA è una notizia. Una libera notizia di un mondo che ha, giustamente, paura delle notizie libere. (m.s.) foto tratta da Flickr su Licenza Creative Commons...
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I Cinque Stelle hanno ripresentato l’emendamento assassino della libertà di stampa e del pluralismo nell’editoria. Quello che porta in calce la firma del capogruppo Stefano Patuanelli è stato segnalato in commissione Bilancio al Senato e contiene un testo rimodulato, come già annunciato dal sottosegretario all’editoria Vito Crimi (M5S), rispetto...