libertà

  • Repressione senza alternativa

    «Non funziona più così», risponde l’agente di polizia al professore arrestato perché appoggia le proteste contro il collasso climatico, quando chiede il rispetto delle garanzie costituzionali. Siamo nel 2030 negli Usa e in Diluvio, romanzo di Stephen Markley, ma la scena potrebbe ripetersi in una qualsiasi città italiana. E...
  • Per la repubblica della pace e della giustizia sociale

    Ciò che ci può unire non è mai sufficiente. Perché, obiettivamente, ciò che ci divide non è di poco conto: si tratta dell’appoggio o meno alle politiche liberiste, ad una economia di guerra che non può avere sfumature, che non può essere temperata, edulcorata, attenuata da compromessi su un...
  • Una lunga storia che guarda al futuro

    Il Leoncavallo in questi mesi festeggia 50 anni di vita. Il Forte prenestino l’anno prossimo ne fa 40. Askatasuna ne ha ormai 30. Soltanto in un paese che ha perso il senso del futuro capita che chi mantiene vive storie ultradecennali, vissute al centro della sfera pubblica e al...
  • Le cento trappole polemiche della maggioranza di governo

    Il gusto per la polemica spicciola, ma nettamente divisiva in seno alla cosiddetta “opinione pubblica“, più che altro è la conseguenza di un calcolo sovente politico: meno si parla dei grandi temi che riguardano scostamenti di bilancio, interventi nelle tasche degli italiani, cancellazione di interi capitoli di spesa per...
  • «I figli di Gezi Park difendono oggi la stessa battaglia»

    In Turchia i giovani sono scesi in piazza sin dai primi momenti delle manifestazioni contro la decisione di mettere in detenzione provvisoria il sindaco di Istanbul. In diverse città le e gli studenti hanno creato grandi cortei e hanno sfondato le barricate della polizia. Le giovani generazioni sono ancora...
  • L’eterno ritorno della vocazione compatibilista del PD

    Sgomberiamo il campo da un equivoco di fondo: il pacifismo non è rassegnazione, non è apatia, non è passività, non è cedevolezza, non è stare a guardare come andrà a finire una guerra standosene ai margini inoperosi e contemplanti il susseguirsi degli eventi. Il pacifismo è una disposizione critica...
  • I femminicidi? Si prevengono con i diritti sociali, civili e umani

    Il punto è questo: i diritti si tengono tutti insieme o, se anche uno viene scientemente perso per strada, volutamente dimenticato, consapevolmente lasciato indietro, il sodalizio rischia di infrangersi contro la barriera di qualche tutt’altro che temeraria pregiudizialità. Il governo Meloni vara un disegno di legge in cui si...
  • In difesa di una magistratura che risponda solo alla Legge

    In tempi in cui riemerge la prepotente voglia di conservazione del potere, dopo averlo democraticamente acquisito (al netto, si intende, di tutti i condizionamenti espletabili con televisioni, giornali, radio e siti compiacenti), da parte dei settori più conservatori e oscurantisti del mondo della destra para-istituzionale, non stupisce che le...
  • L’era della TTT: tracotante truculenza trumpiana

    Nell’immenso vomitatoio di scempiaggini che è anche la rete delle reti, lo spazio in espansione delle stupidità e delle falsità rappresentato dai miliardi di galassie di video da pseudo intelligenza artificiale e immagini sempre meno palesemente vere ma non per questo oggettivamente e immediatamente percepibili come false, gira da...
  • Lettera a una professoressa

    In cima al monte, nel cuore del Mugello, sta Barbiana. Tutto è tranne che un centro abitato propriamente pensabile, dicibile e intendibile. Una ventina di case a cui il bosco fa da collante e, poi, la parrocchia. Quella dove don Lorenzo Milani ha creato un modello anche di scuola...
  • Il paragone di Mattarella: quando l’attualità inciampa nella Storia

    Sono consapevole che mi attirerò le accuse di “filoputinismo” dei soliti draconiani benpensanti di turno, ma vorrei comunque esprimere quello che sto per scrivere con un pizzico di presunzione: ossia presumendo che si possa ancora dire la propria senza dover per questo rientrare in un incasellamento precostituito e assolutizzante....
  • Poteri selvaggi e resistenza costituzionale

    Un fatto è certo, al di là delle sconclusionate dichiarazioni in parlamento dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Elmasry e degli insensati attacchi al procuratore di Roma Lo Voi. Il nostro governo, con un aereo di stato, ha fatto fuggire questo criminale anziché eseguire l’ordine di arrestarlo emesso...
  • Alle passioni fasciste del tycoon opponiamo le nostre

    Mentre Donald Trump emana ogni giorno una serie di ordini esecutivi devastanti e dichiarazioni pubbliche spaventose, non è mai stato così importante evitare di restare intrappolati nella sua oscenità, e concentrarsi su come le questioni siano interconnesse. È facile dimenticare o mettere da parte gli ordini esecutivi della settimana...
  • Libertà e verità nei giri di valzer tra determinismo e quantismo

    Della libertà si parla tanto quanto dell’assenza della medesima: poiché ci si rende conto della necessità di un qualcosa, anche di un semplice concetto da mettere quotidianamente alla prova e, dunque, in pratica, nell’attimo in cui questa stessa viene ad essere meno e poi a sparire del tutto. Ma...
  • Le prime crepe nel mito dell’invincibilità meloniana

    C’è stato un momento, mi raccontava l’amico e compagno Pino alcuni anni fa, mentre si parlava e riparlava delle vicende legate al secondo conflitto mondiale, che pareva, perché se ne aveva proprio la percezione quotidiana, che la Germania nazista fosse divenuta invincibile e che nessuno potesse ostacolarne l’espansionismo: dopo...
  • La nazione? Sono io!

    Siamo in piena scuola berlusconiana nel melonismo postberlusconiano, in un miscuglio tra delirio di onnipotenza e marchesogrillismo d’antan: Giorgia Meloni, scimmiottando un po’ il padre nobile della moderna destra italiana, incalza nei comizi che tiene nelle adunate della sua famiglia politica non tanto sulle vicende del caso Almasry, che...
  • Trent’anni dopo Fiuggi: Giorgia Meloni erede di Gianfranco Fini?

    I dibattiti televisivi aiutano a ricordare che sono trascorsi trent’anni dalla “Svolta di Fiuggi“, quando Gianfranco Fini e Giuseppe Tatarella promossero, insieme ad una nutrita schiera di conservatori dai tratti meno ideologici di quelli presenti nel vecchio Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale, il congresso storico che sancì il...
  • Due o più sinistre, molto diverse ma non nemiche

    Le considerazioni di Dario Franceschini circa il futuro dell’opposizione al governo Meloni e il ruolo di eventuale, auspicabile maggioranza dopo le prossime elezioni politiche, sono realistiche e pertinenti. Le forze della sinistra moderata e del centro, compreso l'”indipendentismo progressista” del Movimento 5 Stelle, ancora oggi sono molto, davvero molto...
  • Per una risposta forte e chiara al classismo del governo di destra

    Piuttosto complessa la valutazione delle prerogative magistratuali sul sottoponimento di ciò che, dopo la sentenza 192 del 2024 della Corte Costituzionale, rimaneva della Legge Calderoli sull’autonomia differenziata a referendum popolare abrogativo. Chi dice che toccasse alla Corte di Cassazione soltanto entrare nel merito. Chi, invece, sostiene che la Consulta...
  • Orrorismo. Ovvero della violenza sull’inerme

    Una delle prime apparizioni sulla scena della Storia dell’umanità da parte del termine “terrore” è, quanto meno ufficialmente, ossia contemplato nei documenti di uno Stato, durante la Rivoluzione francese. Robespierre inaugura una politica “terrorista” non nel senso fin troppo comune cui noi oggi siamo abituati a riferirci, ma affiancando...
  • Ddl sicurezza, allarme dalle Nazioni unite: «In Italia libertà a rischio»

    Dopo l’OSCE e il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, adesso è l’ONU a lanciare l’allarme sul Ddl sicurezza in discussione al senato. Sei special rapporteurs delle Nazioni unite si rivolgono al governo per esprimere forti preoccupazioni e sottolineare che alcune disposizioni contenute nel provvedimento potrebbero essere...
  • Il moderno piano di “rinascita democratica” del governo di destra

    Un ectoplasmatico fantasma berlusconiano si è aggirato per gli scranni di Montecitorio, evocato da un trasalimento medianico di alcuni deputati di Forza Italia che, con grande concitazione, hanno toneggiato ardentemente su un avverbio: “Finalmente!“. Punto esclamativo, due punti, anche tre! Si faccia pure vedere che si abbonda. E perché...
  • Proconsoli trump-muskiani crescono: in Europa e non solo…

    Alice Weidel è la leader di Alternative für Deutschland (AfD), il partito tedesco più a destra di tutti, di cui Wikipedia elenca le aree o fazioni interne: antisemitismo, xenofobia, neonazismo, identitarismo. In una intervista a “la Repubblica” di qualche tempo fa, nei confronti di Giorgia Meloni da quelle parti...
  • Donna, vita, libertà

    Donna, vita, libertà. È un sorso d’aria fresca, Cecilia Sala che scende sorridendo la scaletta sulla pista dell’aeroporto di Ciampino. Un giorno da festeggiare con il massimo sollievo, e in questi tempi truculenti è davvero parecchio. Un giorno da non archiviare tanto in fretta, per onorare lei e tutte...
  • Mano nella mano contro la retrività dell’ignoranza omofoba

    Qualche giorno fa una coppia di ragazzi, Stephano e Matteo, stava andando ad una festa di fine anno. Passano sotto la finestra e il balcone di una casa dove stanno parlando a voce altra altri ragazzi, più giovani di loro. All’improvviso partono degli insulti omofobi: «Froci de merda», tra...
  • Una storia di spionaggio dietro le quinte del “caso Sala”

    La storia di Cecilia Sala è, come molte altre che hanno riguardato sia donne sia uomini finiti tra le grinfie di poteri che si contendono interessi enormi riguardo l’egemonia locale o globale in fatto di rapporti economici e militari, degna di una storia spionistica. Da un lato c’è l’Iran...
  • Fine d’anno con prove politiche di legislazione preventiva

    I termini sono precisi ma non connotano con altrettanta precisione chi vi potrebbe rientrare. La destra agisce sempre sul doppio binario di un moralismo conservatore che si esprime ipocritamente dietro una facciata di imbellettamento democratico: facciamo vedere che possiamo stare entro questo perimetro costituzionale pur alterandone l’estensione. Insomma, la...
  • Altalena contiana e incertezze democratiche: il progressismo difficile

    L’ambiguità è una potente alleata non del lato oscuro della forza ma del vizio di una politica italiana che non la smette di imperversare anche nella più moderna delle modernità. Benché oggi tutti si affannino a declamare la fine delle ideologie e il passaggio all’era del leaderismo, come modello...
  • La Costituzione si difende con il conflitto

    L’attacco sferrato alla democrazia costituzionale dal disegno di legge sicurezza non è soltanto il portato di una cultura nostalgica. Una cultura marcatamente autoritaria che il sottosegretario Delmastro ostenta oramai quotidianamente nel tentativo strisciante di rafforzare il legame con la tradizione nefasta del fascismo e del neofascismo italiano. Limitare il...
  • L’impianto autoritario del governo: cattivo sangue non mente

    Quando il sottosegretario Delmastro parla di “liberticidio” e si attribuisce questa categoria, sostanzialmente per rivendicare le norme portate avanti dal governo Meloni, tra l’altro, sulla repressione delle occupazioni delle case sfitte o abbandonate, non fa che confermare l’ispirazione più genuinamente autoritaria della destra moderna. Una destra che si rifà...
  • La primavera referendaria contro il governo della vergogna

    Presi nella loro omogeneità socio-istituzionale, politica ed economica, i referendum che, con tutta probabilità, si terranno nella prossima primavera sono, nell’insieme, un elemento di grande impatto nella stretta attualità di questa Italia meloniana che sembra non riuscire quasi mai a trovare un fronte unico di opposizione alle azioni del...
  • Conflitto sociale e repressione, il ritorno della «democrazia Reale»

    In principio fu la circolare del 26 luglio 1943 emanata all’indomani della caduta del regime fascista a disporre misure emergenziali per l’ordine pubblico. Il testo era firmato dal presunto criminale di guerra generale Mario Roatta. Precisava che «qualunque pietà e riguardo nella repressione è un delitto» e aggiungeva «poco...
  • La deriva autoritaria del governo che sovverte la Repubblica

    Il Disegno di Legge 1660 sulla cosiddetta “sicurezza” rende evidente l’urgenza di programmare una seria, capillare e, per questo, efficace nutrita opposizione ad un insieme di norme che, tanto prese singolarmente quanto nel loro più ampio spettro plurale, sono il costrutto di una definizione moderna, e al tempo stesso...
  • Per un femminismo ancora materialista

    Sesso, razza e pratica del potere. L’idea di natura di Colette Guillaumin (pp. 254, euro 22), esce in una nuova edizione italiana – sempre per Ombre Corte – a quattro anni di distanza dalla prima, con una sapiente prefazione a sei mani a cura di Sara Garbagnoli, Vincenza Perilli...
  • Prima che sia troppo tardi. Per continuare a respirare

    Ai tempi dell’università imparavamo sui manuali di diritto costituzionale che una delle prerogative dello Stato è il monopolio della forza: per la gestione dell’ordine pubblico, per le disposizioni magistratuali nei confronti dei rei, in qualunque momento e dovunque fosse necessario. In questa caratteristica, essenziale nella definizione del concetto di...
  • La prepotenza dell’übercapitalism: lo Stato servo del mercato

    Le elezioni le ha vinte Donald Trump, il governo americano lo ha vinto Elon Musk. Giorno dopo giorno, mentre ci si allontana dalla data del 5 novembre, l’opacizzazione della troppa vicinanza ai fatti elettorali si rarefà e si mette meglio a fuoco ciò che è avvenuto in America: rispetto...