Lega

  • “Purtroppo”

    Ho pensato, lì per lì, in mezzo al rigurgito di disprezzo e di odio incessante, tracontatemente quotidiano, che chiamarli “rom” fosse un passo avanti rispetto al dispregiativo “zingari”. Poi ho riflettuto meglio, credo, e ho capito che chiamarli “rom” era anche giusto dal punto di vista lessical-sociologico ma era...
  • I grillini con il mal di pancia si accodano alla Lega

    «Da oggi l’immigrazione non è più un business su cui lucrano scafisti e professionisti dell’accoglienza», dice Luigi Di Maio salutando le grandi manovre del governo giallo-verde nel mar Mediterraneo. La retorica della nazione vessata che alza la voce e ottiene finalmente di farsi sentire in Europa cementa, almeno pubblicamente,...
  • Amministrative 2018. Una analisi del voto

    Non è facile riuscire a fornire un indirizzo politico complessivo ai dati usciti dalle urne il 10 giugno scorso: elezioni comunali che hanno visto impegnati, tra gli altri, elettrici ed elettori di 20 Città capoluogo. Brescia, Catania, Siena, Pisa, Ancona, Avellino, Barletta, Brindisi, Imperia, Massa, Messina, Ragusa, Siracusa, Sondrio,...
  • La linea del Piave della crudeltà: Aquarius non passa!

    Se non fosse che siamo davanti ad una forma di crudeltà politica che rasenta i periodi più bui del vecchio Novecento, si potrebbe citare Karl Marx e dire che “La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.”. Ma sarebbe imprecisa comunque...
  • Le élites che Freccero non vede

    Non solo: questo «buonismo» impedirebbe di comprendere le vere ragioni della crisi migratoria e dei rifugiati – e quindi di risolverle. Non si tratta di tesi nuove. La troviamo nelle «analisi» del pensatore Diego Fusaro e, con accenti diversi nell’ultimo Žižek e in tanti minori che si sono presi...
  • Le fake news di Salvini sulle tasse

    Diceva Mark Twain che una delle differenze più evidenti tra un gatto e una bugia è che il gatto ha solo nove vite. In effetti la “balla” ne ha di infinite. L’ultima prova ce la fornisce l’intervista radiofonica di ieri di Salvini. A parte lo strafalcione di parlare di...
  • La “diversità” di Renzi e i ricchi di Salvini

    Matteo Renzi, svolgendo il suo intervento in Senato per affermare la sfiducia del PD al governo Conte, ha recuperato (chissà quanto volontariamente) la categoria della “diversità” (“Noi siamo diversi da voi”). Proprio quella “diversità”, quel “Noi siamo diversi da voi”, intesa un tempo come “diversità moralmente antropologica”, al riguardo...
  • Conte, l’avvocato del contratto

    Il contratto non è solo un atto. È anche un rapporto, spiega il manuale di diritto privato che il professor Giuseppe Conte consiglia ai suoi studenti fiorentini. Ed eccolo, il professore, per la prima volta in un’aula parlamentare e già alla poltrona di presidente del Consiglio, seduto al centro...
  • Il Conciliatore dell’alleanza giallo-verde

    E’ la giornata delle contraddizioni, quasi in termine, al Senato. Una giornata in cui dai banchi del governo e da quello dei parlamentari vengono fuori frasi che affermano e negano rispettivamente sullo stesso piano fatti del recente passato e fatti immanenti col più vivido presente. Conte parla con un...
  • Il “contratto” che aumenta le disuguaglianze

    Il 2 giugno italiani contro italiani, in trincee contrapposte, divisi sulla lettura delle regole, ed anche della Costituzione. Lo scrive Michele Ainis su Repubblica. E certo colpisce la mobilitazione di piazze pro e contro il capo dello stato. Può mai questa inedita contrapposizione essere coerente con la funzione del...
  • La festa alla Repubblica

    Il gioco dell’oca ha terminato il suo giro. O forse lo ha soltanto iniziato. Dipende dai punti di vista. Il governo Conte, che si appresta ad andare in Parlamento per ottenere una fiducia certissima, ha delle caratteristiche politiche e tecniche ben precise: rassicura la voglia di securitarismo della gente...
  • Il surrealismo della crisi e lo smarrimento dei comunisti

    Surreale. E’ la strettissima sintesi, icasticamente posta così, che può davvero riassumere il caotico susseguirsi degli eventi che in quarantotto ore ha visto la politica italiana passare dalla richiesta di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica da parte di movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia al...
  • Forma e merito nell’azione del Presidente della Repubblica

    Sul piano dell’agire nei limiti della Costituzione Mattarella è sicuramente rientrato nei canoni. Era risultata maggiormente “border – line” l’iniziativa di Napolitano in occasione della nomina di Monti. Secondo l’articolo 92, infatti, è il Presidente della Repubblica che “nomina i ministri su proposta del presidente incaricato” di conseguenza è...
  • I due forni di Salvini lanciato verso le urne

    La politica dei due forni di Matteo Salvini continua. Dipende da lui la fisionomia che acquisteranno le prossime elezioni: se si riunificherà col centrodestra il quadro sarà simile, pur se non identico, a quello del 4 marzo. E’ l’ipotesi che auspica il Quirinale. Certo l’egemonia del leghista uscirebbe molto...
  • Facciamo Fronte

    Serve un fronte di salute pubblica, di salvezza repubblicana, antifascista, contro ogni minaccia alle istituzioni costituzionali. Ciò prescinde dallo schierarsi con o contro un singolo o una coalizione. I toni aggressivi e la prepotenza verbale e gestuale cui si assiste in tv ascoltando i capi delle destre impediti a...
  • La deriva islamofobica del «contratto»

    In questi giorni si è parlato molto del “Contratto di governo”; tuttavia nessuno si è soffermato sul passaggio dedicato alle moschee. Nel contratto di governo si legge che: “occorre disporre di strumenti adeguati per consentire il controllo e la chiusura immediata di tutte le associazioni islamiche radicali nonché di...
  • La rivoluzione apparente di un governo liberista

    La rivoluzione economica italiana, ed anche quella politica di conseguenza, non passeranno attraverso un dicastero guidato da un economista illustre che è stato al fianco delle maggiori espressioni del potere tanto economico quanto politico del Paese stesso. Da dove proviene allora questa “levata di scudi” sul nome di Paolo...
  • La società autoritaria in uno Stato non autoritario

    L’operazione sottesa al contratto Lega/M5S per il governo del cambiamento è tutt’altro che velleitaria e dilettantesca. C’è un’idea di Paese e una ricerca programmatica netta e declinata in modo conseguente, dalla pesca alla finanza pubblica. Volendo sintetizzare pensiamo che questo sia uno sforzo compiuto di recepimento del modello Trump in Europa. Il...
  • Costituzione formale e Costituzione materiale

    Durante la convulsa rincorsa in atto verso la formazione di un governo è ricomparso, nella vicenda italiana, un antico punto di confronto tra “Costituzione formale” e “Costituzione materiale”. Un dilemma che appariva aver racchiuso il proprio cerchio tra l’esito di due referendum: quello del 18 aprile 1993 riguardante la...
  • Lib-pop, il nuovo governo più neoliberista che populista

    Con il nuovo governo M5 Stelle-Lega il ‘populismo all’italiana’ sembra arrivato al potere. Non è così. La Lega ha governato per nove anni con Berlusconi votando ogni politica neoliberista che ha favorito finanza, imprese e modello di integrazione europea che ora critica. I 5 Stelle sono pronti a scendere...
  • Psicofarmapolitica

    11 milioni di italiani usano psicofarmarci. Tra loro ci sono anche io. Ma non ho mai votato Salvini. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Due destre per un impossibile governo del cambiamento (sociale)

    Una delle parole più inflazione in queste ore di dibattiti televisivi e di commentari giornalistici è: “anomalo”. Tutto è anomalo, tutto sarebbe anomalo. E’ anomalo che una forza politica come la ex Lega Nord, nazionalmente divenuta “Lega”, cerchi di mantenere l’alleanza di centrodestra nella quale si è presentata al...
  • Contratto di destra, altro che coperture

    Il «contratto per il governo del cambiamento» tra Lega e M5S ci conferma un antico sospetto: quando si parte con lo slogan né di destra né di sinistra si approda alla fine a destra. Sta succedendo a Macron in Francia, accade ora in Italia. E non dobbiamo preoccuparci solo...
  • La via d’uscita dal nostro “Truman Show”

    Ho provato a cercare una via di uscita dopo che ho notato che tutto intorno a me pareva avere i tratti della finzione e ogni tanto cedeva al passo della réclame di mercato. Mi sembrava di vedere spot pubblicitari un po’ ovunque, fuori dai cartelloni e dalle televisioni. Dentro...
  • Un programma autoritario e razzista

    Si impone una visione ideologica e culturale di destra radicale, parte di origine Lega e fatta propria dal Movimento 5 Stelle -pensiamo all’immigrazione- e parte patrimonio comune, in relazione ad esempio alla concezione delle Istituzioni. Della politica fiscale si è detto molto. Salvini ottiene l’introduzione della cosiddetta ‘flat tax’ ossia una riduzione...
  • Critica del “Contratto” giallo-verde. Per una opposizione comunista

    Al riguardo di un possibile giudizio sul “contratto di governo” in discussione tra Lega e M5S e, al momento non ancora stipulato effettivamente e privo dell’indispensabile riferimento alla figura del presidente del Consiglio, un giudizio può essere espresso soltanto in maniera particolarmente articolata. Prima di tutto è necessario un...
  • Giustizia, il populismo penale diventa patto per il governo

    Il populismo giustizialista è sicuramente uno di quei terreni su cui meglio si incontrano M5S e Lega. E la bozza di «contratto» che dovrebbe sancire l’accordo tra le due forze politiche per la nascita di un nuovo governo lo dimostra. Anche se nelle tre pagine che compongono il capitolo...
  • Nel contratto la riforma costituzionale e tagli alle pensioni

    Finisce con un applauso, la riunione permanente che nel giro di una settimana, tra Roma e Milano, ha messo insieme le delegazioni di Movimento 5 Stelle e Lega per scrivere il «contratto di governo». I convenuti escono con quaranta pagine di programma che delineano lo scenario futuro del paese,...
  • Nuovo governo, a che punto siamo?

    Lega e 5 stelle stanno continuando a trattare sul governo. Gli speculatori e l’Unione Europea stanno facendo un po’ di terrorismo per condizionare tutta la questione. Mi pare che non ne abbiano bisogno…. Sull’Europa solo propaganda. Chiedere di cambiare i trattati e che la BCE ci regali 250 miliardi...
  • Concilio

    Il cosiddetto “Comitato di conciliazione” nemmeno lontanamente è un organo istituzionale e costituzionale. Ma molto più vicinamente ricorda luoghi di discussione usati in un non lontano oscuro passato dittatoriale. Un organo parallelo al governo, un organo di partito, dove il partito assume un ruolo nel decisionismo dell’esecutivo. Sono proprio...
  • Il Comitato di conciliazione e le ombre del passato

    E’ difficile in questo momento fare previsioni sullo svolgimento della trattativa tra M5S e Lega per la formazione del governo. In questo momento tutto può accadere, anche di fare un processo alle intenzioni. Quanto trapelato però dalla “bozza” arrivata (chissà da quale manina o manona?) all’Huffington Post la dice...
  • Spunta la bozza del contratto. Ma la rottura è a un passo

    Il contratto, sempre che i soci contraenti arrivino a firmarlo, è di quelli esplosivi. Ieri l’Huffington Post ha pubblicato una copia della bozza, ancora provvisoria, che certo non deve aver fatto piacere al capo dello Stato. Più tardi è stato chiarito che si tratta di una bozza già superata...
  • La necessità della terza sinistra, lontana da due estremismi

    Almeno la politica italiana non manca di dialettica, non è immobile, priva di tatticismo e la frenesia per la formazione del nuovo governo scuote persino una certa scolastica sulla Costituzione, tanto da ricordare che l’articolo 92 della Carta assegna al Capo dello Stato un ruolo nella formazione degli esecutivi,...
  • Del governo

    La debolezza di un governo non si vede mai dopo che ha governato ma sempre prima che si formi, nel momento delle trattative. La forza di un governo la si vede mentre dirige il Paese, quando è nel pieno dell’esecutività del suo potere. La dedizione ai principi costituzionali si...
  • Dall’antipolitica all’autonomia della tecnica politica

    Il ritorno sulla scena dell’ipotesi di governo Lega – M5S, ancora tutta da verificare, ha suscitato in autorevoli commentatori l’idea che in Italia si stia avviando un “laboratorio populista”, osservato speciale dall’UE, giudicando i protagonisti impreparati a gestire la complessità di un Paese come l’Italia. Una visione corrente ma,...
  • De Masi: «È il giorno più nero per la sinistra. Dal ’46 Italia mai così a destra»

    «È il giorno più nero per la sinistra italiana. In Italia inizia il governo di destra più a destra dal ’46. E io ho ottant’anni: sono nato sotto il fascismo nel ’38 e morirò in un’Italia di destra, ma “destra destra”». Domenico De Masi sorride, ma è serio. Sociologo...