Lega

  • Una leghista anti-rom guida la commissione Diritti umani del Senato

    Nel farle i complimenti per la nomina il senatore Massimiliano Romeo, capogruppo del Carroccio a palazzo Madama, si è detto «certo che grazie al suo spiccato senso di responsabilità e alla sua esperienza politica» farà un buon lavoro. Di sicuro alla senatrice Stefania Pucciarelli, 51 anni, leghista di Sarzana,...
  • I passi da gigante della deriva autoritaria

    Il Paese è in fermento e le lotte si incrociano fra loro o, per meglio dire, camminano parallelamente, a volte si incontrano e altre volte invece si scrutano da lontano perché hanno come obiettivo comune la critica verso il governo giallo-verde ma partono tanto da antefatti quanto da posizioni...
  • Il governo di Conte che appartiene a Di Maio e Salvini

    Chi ricorda i governi antecedenti al ventennio berlusconiano, quelli di Craxi, Forlani, Andreotti, comprenderà lo smarrimento provato nel sentire ieri sera le parole del Presidente del Consiglio durante l’intervista di Giovanni Floris nel programma de La7 “Di Martedì”. Lo smarrimento nasce dalla mancanza di visione organica della politica del...
  • Prescrizione, scontro aperto nel governo

    Non trovano un accordo e si scambiano colpi bassi, gli alleati. Lo scontro sulla prescrizione – i 5 Stelle vogliono bloccarla per sempre, dopo il giudizio di primo grado, la Lega non ci sta – è salito troppo di tono perché possa essere risolto con un dietrofront dell’una o...
  • La Lega rilancia sul «reddito»: i soldi alle imprese

    Goccia dopo goccia la Lega otterrà dai Cinque Stelle quello che ieri Armando Siri, sottosegretario alle infrastrutture, sa già di avere in mano: soldi alle imprese, soprattutto del Nord. «Non c’è un problema» nel governo sul «reddito di cittadinanza», «ma la cornice della misura va ancora definita» ha detto...
  • Maggioranza incerta, anzi pericolante

    Potrebbe sembrare una tempesta nel classico bicchiere d’acqua. Le dichiarazioni del sottosegretario Giorgetti, cariche di perplessità sul reddito di cittadinanza, sono un’anticipazione del libro che Bruno Vespa sforna ogni anno. Non si tratta insomma di un commento a caldo, con tutto il significato politico del caso, ma di un’opinione...
  • Securitate

    La “ventata securitaria” su base razzistica imposta dalla Lega sta incidendo profondamente sul tessuto politico del M5S e sulla stessa natura di questo Movimento sorto bruscamente a soggetto con ruolo “pivotale” nella tormentata vicenda politica italiana, ristrutturando così anche l’asse sui cui ha fin qui poggiato l’alleanza di governo....
  • L’inversione di tendenza

    Propongo a tutti uno spunto di riflessione, basato su due affermazioni che mi paiono incontrovertibili: 1) nella fase della rivoluzione industriale e della centralità dell’Occidente abbiamo assistito a un progressivo processo di politicizzazione delle masse, dal quale sortirono – tra l’altro e non certo come esito meno importante –...
  • Legittima difesa al primo colpo

    «Questi sono tutti scemi», diceva Salvini un anno e mezzo fa, quando ad allargare le maglie della legittima difesa ci provava il Pd. Al leghista non piaceva la discriminante psicologica del «turbamento», che assolve in partenza chiunque spari per difendersi in casa propria, perché – sosteneva – dà troppo...
  • Trentino Alto-Adige, primo stress test per i gialloverdi

    Non è un caso se Matteo Salvini sparge miele, assicura che non intende andare all’incasso elettorale mettendo in crisi il governo gialloverde e anzi accredita il successo in Trentino e in Alto-Adige al governo invece che alla sua Lega. Il leghista sa perfettamente che i soci di maggioranza sono...
  • Nella manovra del governo non c’è Keynes ma Reagan

    Sembra che il problema sia il deficit al 2,4% – come pensano, da fronti opposti, i cultori del debito ad oltranza e le vestali, presenti anche nel Pd, della stabilità dei conti pubblici – e non, invece, la composizione della manovra. Al di là delle numerose beffe che la...
  • Salvini-Le Pen, a Roma nasce l’asse xenofobo per le elezioni europee

    Se ci sono immagini capaci di fissare plasticamente il segno dei tempi, l’incontro tra Matteo Salvini e Marine Le Pen nelle stanze della direzione nazionale dell’Ugl, il sindacato della destra italiana che dal 2014 si è trasferito in via delle Botteghe Oscure a pochi numeri civici di distanza da...
  • Ancora un attacco alla Costituzione (dello Stato)

    Come previsto ci troviamo costretti ad occuparci nuovamente della Costituzione. Nella nota al DEF varata in questi giorni dal Governo con l’ormai celeberrimo innalzamento del deficit al 2,4%, non si parla soltanto di cifre. Vi si legge infatti di rafforzamento degli strumenti di democrazia diretta e di abolizione del...
  • Con il decreto la Lega replica lo schema vincente

    È indubbio che l’unico obiettivo del decreto legge sull’immigrazione, approvato dal consiglio dei ministri, è aumentare il consenso della Lega e la popolarità del suo leader. Continuando a usare sempre lo stesso schema, che indubbiamente funziona: per risolvere i problemi del Paese e degli italiani bisogna sottrarre diritti e...
  • Partiti e struttura del sistema politico

    “Oggi la potenza della burocrazia è generalmente ascendente, in diretta proporzione al declino della classe politica. Specie nelle liberaldemocrazie di antico lignaggio. Qui la politica scade a narrazione, la legge perde di senso perché il disordine del mondo eccede le sottigliezze del giurista. L’orizzonte decisionale si calcola in minuti...
  • Intervento pubblico e stato sociale

    Si fa presto a dire “Intervento pubblico e Stato sociale”, magari aggiungendo che la “confusione sotto il cielo è grande”, e basta. Tanto per spiegare lo stato delle cose in atto si può prendere come riferimento un’intervista ad Andrea Roventini, presentato da”Repubblica” come il Ministro del Tesoro “in pectore”...
  • Se la Lega punta sulla «secessione dei ricchi»

    In apparenza, aumenta la fibrillazione tra i dioscuri di Palazzo Chigi. Ciascuno vuole piantare una bandierina nella legge di stabilità, e non ci si accontenta nemmeno più di segnali simbolici e di mero avvio. Su Tria si addensa una tempesta, e Di Maio – cui si aggiunge ora la...
  • La sottile linea nera

    All’attrice Ottavia Piccolo succede che, avendo un fazzoletto dell’ANPI avvolto attorno al collo, venga impedito l’accesso alla Mostra del Cinema di Venezia. Un battibecco con la polizia e poi, rivendicando un diritto costituzionale, la lasciano passare. Quasi fosse una concessione… Victòr Orban va al Parlamento Europeo e sciorina una...
  • La Costituzione e il pendolo del potere

    Giunti a questo punto della vicenda italiana (8 settembre 2018) potrebbe essere possibile formulare una previsione: tra qualche mese ci troveremo alle prese con una proposta di modifica della Costituzione e di ulteriore semplificazione della legge elettorale in senso maggioritario, magari ripescando la vecchia idea dell’uninominale secco. Così fece...
  • Gratta il giustizialista, scovi l’ipocrita

    La decisione del tribunale del riesame ha una grande importanza per la democrazia italiana a debole cultura liberale, e con una forte propensione conformistica delle classi dirigenti, sempre pronte a venerare ogni vincitore occasionale. Dopo la procura di Agrigento, che contestava a Salvini dei reati contenuti nel suo divertimento...
  • Tra il 40 e il 49

    I partiti, contrariamente a quanto scrive la nostra Costituzione, possono nascere per motivazioni disparate e molto lontane dal principio di costruire una comunità politica per condizionare e quindi partecipare attivamente alle sorti del bene pubblico e comune del Paese. I partiti nati con la crisi del sistema democristiano-socialista di...
  • La “controCostituzione” si batte solo da sinistra

    La credibilità dei sondaggi è spesso stata intaccata da clamorose imprecisioni, per non dire vere e proprie gaffes che hanno creato situazioni veramente imbarazzanti: certezze di vittoria di una coalizione ribaltate nel giro di poche ore con la vittoria della coalizione opposta. Però, nonostante ciò, dando un’occhiata alle cifre...
  • L’Europa tra liberismo sfrenato e voluta illiberalità di Orbán

    Al suo terzo mandato da capo del governo ungherese, Victor Orbán, rappresenta ormai l’antitesi di destra estrema rispetto al liberismo macroniano e merkeliano; soprattutto ora che si accinge ad incontrare un nuovo leader sovranista e populista, dopo Marine Le Pen. La linea dura, intransigente contro i migranti si sposa...
  • Prima gli italiani, dopo la democrazia

    I toni da comizio sono presagibili, persino scontati: vittimismo incluso, anzi protagonista quasi assoluto della risposta (diciamo) politica ad intervento della magistratura laddove si ravvisano delle ipotesi di reato commesse da un pubblico ufficiale nell’adempimento delle sue funzioni. Funzioni da ministro, quindi le garanzie costituzionali sono speciali, nel senso...
  • Friuli, la «tolleranza zero» del leghista Fedriga

    Insediato dal 3 maggio, il «Capitano del Friuli» dalle finestre di Piazza Unità è alle prese da settimane con i migranti, per lo più pakistani e afgani, costretti a bivaccare anche lungo le Rive. La questura di Trieste ne ha identificati 450, di cui 50 minori, e ha già...
  • All’assalto della democrazia rappresentativa e del parlamento

    Sotterrati anche noi, per fortuna solo psicologicamente, dalle macerie di ponti e fanghi; allibiti per le dimensioni della superficialità, se non della corruttela, che presiede e ha presieduto l’azione dello stato; inorriditi dalle immagini dei 177 migranti stipati nella Diciotti senza poter sbarcare sul molo distante un metro; addolorati...
  • Foa, la poltrona sovranista cerca il soccorso azzurro

    Marcello Foa, il presidente del cda voluto da Salvini, rischia forte. Potrebbe essere sbalzato di sella ancora prima di aver preso posto in groppa al cavallo di viale Mazzini, affossato mercoledì prossimo dal voto della commissione di vigilanza. Il verdetto della commissione è vincolante. Richiede la maggioranza qualificata di...
  • Sovranisti e populisti alla prova della rappresentanza economica

    Lo scontro interno alla compagine di governo mostra tutti i segni evidenti di una tensione sia politica sia economica che ricalca la contrapposizione tra grande finanza e media borghesia imprenditoriale italiana. E’ un’altalena di interessi che non riesce a trovare piena rappresentanza nell’esecutivo, ma è anche una lotta un...
  • Sondaggi e spazio politico

    Gli esiti dei sondaggi politici sono sicuramente opinabili e vanno presi con assoluto beneficio d’inventario. Stabilito questo punto fermo, è risultato sicuramente di un qualche interesse l’andamento dell’indagine svolta, per conto del “Corriere della Sera”, da Nando Pagnoncelli: indagine pubblicata il 14 luglio nel merito del giudizio che, in...
  • Tra populismo e dittatura

    Dove corre il confine tra populismo e dittatura? Domanda sicuramente legittima nella situazione italiana. Per provare a rispondere allora andiamo per ordine. Nel suo discorso d’insediamento alla Camera il presidente del Consiglio Conte ha precisato la natura delle forze politiche che sostengono il governo affermando: “Le forze politiche che...
  • Il risiko tra Lega e 5 Stelle

    Il presidente Mattarella dovrebbe essere ascoltato quando dice che Salvini parla a vanvera e dovrebbe darsi una regolata. «Gli sbarchi sono diminuiti, non bisogna cedere all’emotività», queste le parole del capo dello stato, seguite anche da una circostanziata e puntuale serie di numeri e percentuali. Il presidente Mattarella, in...
  • Bipolarismo consociativo?

    L’esito delle elezioni del 4 marzo scorso e la formazione del governo Lega –M5S hanno creato una situazione molto complessa e per certi versi inedita. L’interesse degli osservatori riguarda soprattutto un punto sulla prospettiva politica del Paese nel breve – medio periodo: si profila, infatti, la possibilità di strutturazione...
  • La parola d’ordine è una sola: “Accontentatevi!”

    La parola d’ordine è una sola: “Accontentatevi!”. Meglio poche briciole di niente. Peccato che in campagna elettorale sembrava che le pagnotte surclassassero nettamente le briciole di oggi. Ma i tempi sono mutevoli, anche nel giro di pochissimi mesi. Il rischio che il governo del “cambianiente” possa apparire come un...
  • Lavoro e sviluppo: le cose serie

    Il governo italiano sta inondando l’opinione pubblica di tweet e annunci Facebook sugli argomenti più svariati riguardanti riforme di vario tipo, ordine, grado: reddito di cittadinanza, flax tax, decreto dignità, ecc. ecc. Soprattutto all’ordine del giorno il tema dei migranti elevato a questione epocale, anche per occultare temporaneamente la...
  • Il prato verde di Pontida e la terra “scura”

    “Lega Calabria”, “Lega Puglia”… i giornali fanno a gara nel pubblicare i vessilli e gli striscioni di un movimento – partito che è nazionale, che nei sondaggi sfonda il 30%, supera i Cinquestelle e mette una vasta ipoteca sul governo attuale, ben oltre quella avanzata all’inizio del mandato di...
  • L’ortodosso Tria chiude la borsa della spesa grillina

    Un governo incendiario sul tema dei migranti e ortodosso sul versante economico (vuoi mettere i «dannati della terra» con «mercati»?). Al di là della propaganda, questa è la fotografia dell’esecutivo giallo-verde che compare a poche settimane dal suo insediamento. Due fatti a riprova: le recenti dichiarazioni del ministro Tria...