lavoro

  • Ombre, riflessi e chiaroscuri nel presente e futuro della CGIL

    La relazione di Maurizio Landini al XIX Congresso nazionale della CGIL non delude certamente le aspettative di chi rivendica per il sindacato un ruolo che oltrepassi le sue stesse funzioni, che, pure nella incedente destrutturazione dei diritti del lavoro, tutti preda del liberismo moderno, lo inserisca a pieno titolo...
  • Cgil, dal congresso le proposte per cambiare il paese

    Il XIX Congresso nazionale della Cgil, “Il lavoro crea il futuro”, che prende il via oggi a Rimini, conclude un lungo percorso che ha avuto inizio lo scorso 30 settembre. Nella prima fase congressuale, che si è svolta fino al 10 dicembre, si sono tenuti ben 43.211 congressi di...
  • Se il PD e la CGIL evitano di guardare a sinistra…

    A 140 anni dalla morte di Marx non si pretende di leggere con le lenti della “critica della critica critica” un modernissimo protagonismo del pragmatismo tout court nel dare una occhiata alle faccende di casa PD. Tutt’al più si può fare riferimento alla disamina economica, sociale, politica e filosofica...
  • Meloni al congresso Cgil, Landini: «Segno di rispetto»

    Nel momento di maggiore affanno dopo la strage dei migranti a Cutro, mentre cresce il dissenso e l’indignazione contro il suo governo, Giorgia Meloni ha fatto sapere ieri di avere accettato l’invito a partecipare al XIX congresso della Cgil «Il lavoro crea il futuro» a Rimini venerdì 17 marzo....
  • «Flat tax per tutti», l’inganno del governo è la riforma per ricchi

    Dopo gli annunci, le prime conferme. La riforma fiscale del governo Meloni ha come obiettivo la flat tax. E per coprirne i costi (altissimi) si useranno i tagli a Reddito di cittadinanza e Superbonus. E come era facile prevedere, mettendo mano e tagliando alle attuali detrazioni e deduzioni che...
  • La strage di Cutro e trent’anni di regressione italiana

    L’egemonia culturale, sociale e politica passa di mano o, per meglio dire, viene acquisita da nuovi dettami dell’epoca moderna in cui a prevalere sono i particolarismi, le selezioni disumane tra umani, la parzializzazione dei grandi problemi di convivenza tra i popoli che diviene tale nel momento in cui il...
  • Stellantis come Marchionne: continua l’apartheid Fiom

    L’apartheid che doveva terminare, alla fine invece si rinnova. Per la quarta volta di fila – Fiat 2010, Fca 2015 e 2019 e ora Stellantis – la più grande azienda privata del paese ha un contratto non sottoscritto dal sindacato più rappresentativo. Il «metodo Marchionne» viene utilizzato per la...
  • Tradizione e innovazione nell’unità delle lotte in Francia

    Lo spontaneismo si addice ai movimenti dal basso, ad una irregolarità salvifica delle lotte che, a volte, sfuggono alla dirigenza politica e sindacale e prendono strade impreviste e, per questo, dimostrano una capacità di incidenza ancora maggiore nei confronti dei governi e degli apparati di potere che difendono controriforme...
  • La Francia si è fermata, «una mobilitazione storica»

    Una giornata «indimenticabile», come avevano annunciato i sindacati: per la sesta mobilitazione nazionale contro la riforma delle pensioni, che alza l’età da 62 a 64 anni, un record di partecipazione agli scioperi e nei 265 cortei che hanno attraversato grandi e piccole città di Francia. Le 8 principali organizzazioni...
  • Dal Reddito al «Mia»: «Controriforma punitiva, serve una misura universale»

    «Il governo sta lavorando alla destrutturazione di una misura come il “Reddito di cittadinanza” già di per sé incompleta e insoddisfacente. Se le indiscrezioni saranno confermate ora stiamo parlando di un piccolo sussidio in ogni senso: economicamente, per numero di beneficiari assai ridotti, piccolo anche dal punto di vista...
  • L’abbraccio dei nuovi progressisti e il dialogo a sinistra

    L’immagine diventa iconica perché realizza un punto nuovo di partenza o, se vogliamo, di ripartenza. Il familiare abbraccio tra Elly Schlein e Giuseppe Conte, con Maurizio Landini a fare quasi da garante dell’evento nell’evento della manifestazione contro lo squadrismo teppistico e un governo che non riconosce fino in fondo...
  • I salari sono bassi? E’ colpa dei lavoratori!

    La favola antica racconta che a causare gli sbalzi inflazionistici sono gli aumenti dei salari e, quindi, soprattutto nei momenti di peggiore crisi economica, e di riversamento di questa su larghissima parte delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché di precari e pensionati, il primo intervento cui si deve disporre...
  • Ieri ed oggi, il falso mito della “destra sociale”

    Dov’è l’eredità sociale delle destre post-fasciste? Se già era irrintracciabile nell’impostazione liberista sul piano delle riforme economiche contenute nel programma di governo di Fratelli d’Italia e della coalizione con Lega e partito berlusconiano, ancora di meno la si può scorgere nella mancanza di empatia nei confronti di un concetto...
  • Gli operai di Porto Vesme non mollano. E Solinas adesso rischia davvero

    «Scendere da qui soltanto perché il ministro per le imprese D’Urso ha convocato per domani un vertice a Roma con i sindacati e con l’azienda? Non se ne parla nemmeno. Non basta l’annuncio di un summit, che tra l’altro si terrà in parte in teleconferenza. Smetteremo quando e se...
  • Hitler

    Le grandi opere meriterebbero sempre la possibilità di essere universalmente comprese, di poter divenire patrimonio di tutta l’umanità. Se ne dà sempre, o quasi, l’opportunità alle arti figurative: pittura, scultura, architettura, disegno, fotografia, cinema. L’approccio diviene di massa nel momento in cui una immagine rimbalza da occhio ad occhio,...
  • Gramsci, Togliatti, Berlinguer. Tre idee per il cinema e la letteratura

    Non soltanto la storia del Partito Comunista Italiano si prefigura nella trattazione della rappresentazione cinematografica, artistica e letteraria delle vite di Gramsci, Togliatti e Berlinguer, ma una linea di continuità temporale che includa, per l’appunto, anche cultura e socialità fornisce immediatamente un quadro sufficientemente chiaro dell’Italia novecentesca, delle sue...
  • Superbonus, tanti soldi per pochi: 71 miliardi per il 3,1% degli edifici

    Gli immobili interessati al Superbonus sono stati finora 372 mila in Italia e rappresentano solo il 3,1 per cento degli edifici residenziali che, nel complesso, sono 12,1 milioni. Sono stati previsti 71,7 miliardi di sconti fiscali, per un importo medio delle detrazioni alla fine dei lavori che si attesta...
  • Un governo che va contro il lavoro e l’ambiente

    Compito del governo dovrebbe essere quello di creare lavoro, non di distruggerlo. Compito del governo dovrebbe essere quello di raggiungere gli obiettivi Onu e Ue per una maggiore sostenibilità ambientale. Compito del governo dovrebbe essere quello di sostenere la rigenerazione, l’efficienza energetica e la messa in sicurezza contro terremoti...
  • Accise ieri, superbonus oggi: gli scontri frontali della “melonomics”

    Non è vero che il governo Meloni non ha una “idea” di Paese e del Paese stesso, hic et nunc. Non si tratta soltanto di fare riferimento al vecchio armamentario fascista e post-fascista che arde sul braciere della fiamma tricolore e che si porta appresso revanchismi conservatori, revisionismi storici...
  • La scossa elettrica di Strasburgo e la piccola politica italiana

    Se il Parlamento aveva, a suo tempo, dichiarato ufficialmente che Ruby era la nipote di Osni Mubarak, allora tutto è e sarà sempre possibile, perché alla vergogna non esiste limite quando si tratta di negare anche l’evidenza. E siccome l’evidenza è innegabile, ne consegue che la vergogna che non...
  • Chiudiamo l’era del “voto utile”, apriamo quella del nostro voto

    In un lungo calvario per la sinistra italiana, durante le mille trasformazioni che ha subito e che si è procurata autolesionisticamente, scindendo il riformismo dal progressismo e l’alternativa radicale dalla pratica della stessa nel nome delle compatibilità spesso elettorali, la consuzione ha fatto da padrona in uno scenario di...
  • Un’Italia delle diseguaglianze, non è più tempo di pax salariale

    Delle tre categorie dell’economia classica, il salario se la passa decisamente male, profitto e rendita vanno alla grande. Il salario è l’unica componente della classica triade a farsi carico della produttività, della competitività aziendale, e ora anche del contrasto all’inflazione; rappresenta la “variabile dipendente” di un sistema che gira...
  • Sanremo, Benigni e la Costituzione. Si può dire di più

    Roberto Benigni torna al Festival di Sanremo e parla del rapporto tra la Costituzione e la musica. Parla della Carta del 1948, celebrandone avanti al Presidente della Repubblica il 75° anniversario, come di uno straordinario e quasi visionario progetto di uguaglianza da parte delle madri e del padri della...
  • La piccola Italia conservatrice, sempre più divisa e privata

    Non mi ha mai convinto l’idea che uno Stato federale fosse la migliore soluzione per dare ancora maggiore valorizzazione alle autonomie locali. Né in riferimento alle regioni già costituzionalmente a statuto speciale, né, tanto meno, riguardo quelle a statuto ordinario. E questo non per una avversione o per un...
  • “L’anarchia non sono le bombe, ma giustizia nella libertà”

    Claudio Grassi, già senatore di Rifondazione Comunista, oggi dirigente di Sinistra Italiana, ha scritto sulla sua pagina Facebook un post che merita di essere ripreso, letto e riletto. Non tutti gli accostamenti rispondono al vero e, soprattutto, le generalizzazioni sono sempre striate di contraddizioni, portano con sé un errore...
  • Dal nodo gordiano del congresso del PD alla realtà

    Nel corso del dibattito che si è sviluppato nell’Assemblea di lancio per le “primarie” del PD è mancata l’analisi del vero “oggetto del contendere” . Il tema di fondo, infatti, non risiede nella situazione del partito, nella sua evidente incapacità di rappresentare soggetto di proposta politica e di aggregazione...
  • I licenziamenti in massa e la sindrome della rassegnazione

    La facilità con cui licenziano i propri dipendenti questi giganti, questi colossi, questi mostri leviatanici moderni della grandissima, globale interattività internettiana, della comunicazione universale, è una ennesima dimostrazione della indiscriminata spietatezza del liberismo che, anche a sinistra, troppi da lungo tempo hanno abbracciato come modello di sviluppo. Amazon, Google,...
  • I polveroni di Valditara sulle gabbie salariali e i privati nella scuola

    «Alla scuola pubblica mancano finanziamenti che potrebbero arrivare dal privato. E al nord il costo della vita è più alto: vanno trovate soluzioni per il personale scolastico di quei territori – dove è forte la mancanza di docenti – con i sindacati e le regioni». Lo ha detto Il...
  • Precari e flessibili proprio come se non ci fosse un domani

    Nessun governo, da molti decenni a questa parte, ha mai intrapreso la via delle riforme sociali. Se, presuntuosamente, si è attribuito questo merito, lo ha fatto il più delle volte etichettando come particolare attenzione verso gli strati più poveri della società e verso il mondo del lavoro salariato, della...
  • «Alternanza scuola-lavoro: uccide e non serve»

    «Siamo in lutto, ma abbiamo delle richieste». Si sono conclusi ieri i due giorni di protesta indetti dalle associazioni studentesche contro l’alternanza scuola-lavoro (che ora si chiama Ptco, Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) nell’anniversario della morte di Lorenzo Parelli. Studente diciottenne della provincia di Udine, Parelli...
  • L’improbabile “svolta a sinistra” del PD

    Ci sono voluti quasi quindici anni per far sì che il Partito Democratico ci arrivasse per contrarietà, senza saper scegliere in tempo. Ci sono voluti diversi governi, altrettanti sfracelli referendari ed elettorali affinché il PD mettesse in ipotesi un cambiamento di tipo sociale del proprio programma politico, scostandosi da...
  • No alla riforma delle pensioni, lo sciopero blocca la Francia

    Corteo impressionante da République a Nation passando per Bastille, ieri pomeriggio, i manifestanti sono rimasti bloccati per ore nella piazza di partenza, non riuscivano a passare nel boulevard Beaumarchais, altri cortei si sono così formati nelle strade vicine, poi convogliati in una seconda marcia parallela. Una prova di forza...
  • Sfruttati e contenti? Dove il capitale vince a mani basse

    Fanno a gara i giornali dell’imprenditoria italiana per mostrare quanto gli sfruttati non si sentano tali e quali. Dal caso della giovane bidella che, per 1.160 euro al mese, prenderebbe ogni giorno il treno alle 5 del mattino da Napoli per arrivare a Milano e fare il percorso inverso...
  • Il primo grande errore di Giorgia. Berlusconi dixit

    Dovrebbe corrispondere ad una precisa legge della politique politicienne, almeno per una come Giorgia Meloni, di lungo corso tra le fila di partiti storici e moderni dell’estrema destra italica, il contraccolpo appena subito dal governo sulla questione del mantenimento delle accise sui carburanti. Lo scontento popolare, il disagio sociale...
  • Carburanti e bollette: la «Caporetto» del governo Meloni

    Per gli italiani, il primo regalo del 2023 è stato l’aumento, monstre, di benzina e gasolio. Evidentemente, le accise non erano più un problema per la neopremier, che dall’opposizione, sdegnata, ne aveva chiesto insistentemente la «progressiva abolizione», fino all’ultima campagna elettorale. «È colpa della speculazione», si grida adesso. Ma...
  • L’impossibile soluzione dei problemi sociali da destra

    Il Senato della Repubblica dà il via libera all’invio di nuove armi al governo di Kiev. Lo fa tra le gaffes di Maurizio Gasparri sulla guerra di Crimea, su Cavour e sul Regno di Sardegna (che lui, semplicisticamente, chiama “di Piemonte“) che sarebbe ancora esistito tra il 1861 e...