lavoro

  • La disoccupazione universale

    I dati dell’Istat sono incontestabili: sono fatti, quindi hanno la testa dura. E i dati del nostro Istituto nazionale di statistica ci dicono che il dramma della disoccupazione è fluido e interessa tutte e tutti, indipendentemente dalla nazionalità. Ma questa indipendenza, questo abbracciare con una eguaglianza al contrario chiunque...
  • La sinistra senza slancio

    Le settimane passano, forse si aspetta gennaio, ma nel frattempo a sinistra non si muove nulla. Il silenzio dopo la tempesta? Se se ne fosse almeno vista una sociale… Invece, anche la Coalizione di Landini ha segnato una battuta d’arresto e non certo per la pioggia e per l’enfasi...
  • Lavoro, dignità e libertà: le frontiere della sinistra moderna

    Aprire i quotidiani al mattino, sfogliarli anche su Internet, dovrebbe essere un piacere. Invece ogni giorno si ripetono notizie di sfruttamento del lavoro che fanno impallidire gli ultimi anni del secolo decimonono quando il movimento operaio si stava formando e le prime rivendicazioni dei diritti sociali si facevano impetuosamente...
  • Il generoso ministro Poletti, protettore degli studenti

    Il ministro Poletti, certamente d’accordo con il ministro della (pubblica) istruzione, ha gettato nel marasma più completo la grande popolazione studentesca di tutto lo Stivale italico. La sua dichiarazione sui mesi vacanzieri che, a suo dire, sarebbero troppi ha sollevato un polverone di più che giuste contrarietà. I meno...
  • Il Jobs act, manifesto della lotta di classe

    Matteo Renzi deve essere enfatico, deve imbellettare la sua controriforma del lavoro con parole come “evento storico”, perché questa volta la clava che si abbatte sui diritti sociali è veramente pesante e non lascia scampo ad alcuna interpretazione di sorta: le norme del Jobs act colpiscono l’articolo 18 e...
  • La scelta di classe sindacale e politica

    Maurizio Landini ha dato delle risposte molto sensate e più politiche di quello che si può pensare possano essere durante il programma “In 1/2 ora”. Se riuscisse nell’impresa di ricomporre un tessuto operaio, del mondo del lavoro in senso anche lato, attorno ad un sindacato di classe, tutto questo...
  • Ai lavoratori serve una forza comunista, un “Paese nel Paese”

    “Perché prima o poi si incazzano”. Anche gli operai, infatti, prima o poi, con più o meno coscienza di classe, più o meno comunisti che siano o anche semplicemente di sinistra, si incazzano e reagiscono ai tanti soprusi che subiscono ogni giorno. Ma nel fare una manifestazione di protesta...
  • Landini: “Se necessario, occuperemo le fabbriche”

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  • Considerazioni a margine della direzione del PD

    La sinistra che nel PD non c’è Avete notato nella relazione di apertura di Renzi della Direzione nazionale del PD, quante volte è stata citata la parola “sinistra”? No? Provate a riascoltare la registrazione e contate le volte… Mai Renzi aveva pronunciato questa parola così ripetutamente. Ovviamente serve a...
  • Cremaschi: “Opponiamoci al regime di Renzi”

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  • Usb: “Fermiamo il Jobs act”

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  • Riflessioni amare sul renzismo e una speranza

    Secondo il Codacons negli ultimi sette anni in Italia si sono persi più di 80 miliardi di euro di consumi. Divisa la cifra pro capite, tocca a ciascuno di noi una compressione della domanda pari a 1.300 euro circa. Come possa il ministro Padoan dirci che nel 2015 l’Italia...
  • Una notte bianca per la democrazia sui posti di lavoro

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  • Crisi sociale e chiarezza a sinistra

    In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un progressismo logoramento di tutta una serie di valori che avevano ispirato larga parte della vita sociale e civile italiana dal dopoguerra in avanti. Generalmente, quando si far riferimento ai “valori”, si sbatte, dolenti o nolenti, contro l’accusa di qualcuno che ti...
  • Ferrero: “Misure solo per i padroni”

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  • Il valore della festa e la “crisi” delle ideologie

    Mi è capitato di parlare, il giorno del Primo Maggio, con due persone che lavoravano ed entrambe mi hanno risposto che gli dispiaceva ma, alla fine, potevano ritenersi fortunate, perché un lavoro ce l’avevano a differenza di altri. Si trattava di due figure sociali molto diverse: una farmacista ed...
  • Sfatta l’Italia, hanno sfatto gli italiani

    In Europa, dal dopoguerra sino ai primi anni ’70, in una fase in cui il capitalismo in espansione da un lato e la forza politica del movimento operaio dall’altro, avevano determinato una dinamica redistributiva delle ricchezze, la democrazia, forte delle esperienze delle resistenze antifasciste ed antinaziste, si era evoluta...
  • Ora Morfeo chiamatelo pure “Matteo”

    Le prime proposte di Matteo Renzi in merito alle tematiche scottanti del lavoro, dell’economia in generale e della riforma elettorale, sono state la cartina di tornasole di quello che già sapevamo da tempo, ossia quale nuovo corso avrebbe preso (forse sarebbe più corretto dire: avrebbe consolidato) il Partito democratico...