lavoro

  • Voucher, Poletti prova a rifare il «buono»

    La strategia per neutralizzare i referendum Cgil continua. Dopo la decisiva sentenza della Corte Costituzionale che ha cassato il quesito sull’articolo 18, il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha aperto a un ripensamento dell’ultima frontiera del precariato: i voucher. Poletti ha ribadito che, tra febbraio e marzo, dopo l’esito...
  • Io, ex matricola 1282, vi racconto la verità su Almaviva

    La sera del 27 dicembre sono tornata a casa annientata, annichilita. Da poco, infatti, nella sede CGIL di Via Buonarroti, aveva prevalso tra i lavoratori romani di Almaviva Contact la volontà di chiedere al Mise e all’azienda di riaprire la trattativa per scongiurare il licenziamento, previsto per il 30...
  • Dal NO al SI’

    Qualche giornalista si è affrettato a dire che i referendum sul lavoro divideranno la sinistra. Mi sembra, francamente, impossibile, visto che il PD con la sinistra non ha niente, davvero niente a che fare. E ora, coraggio, prima abbiamo vinto con il NO, ora andiamo a vincere con il...
  • Il primo colpo della battaglia elettorale

    Quale sarebbe la forza di una campagna referendaria sul lavoro in Italia non è difficile da immaginare. Quale valenza avrebbe, per la sinistra, ingaggiare, così come è già accaduto per il referendum sulla Costituzione, una battaglia elettorale, politica, culturale sul tema cruciale dell’occupazione è altrettanto evidente. Aver dichiarato inammissibile...
  • Una sentenza che nega un referendum sui diritti del lavoro

    “Jobs act, la Consulta boccia il referendum sull’articolo 18; sì a quelli su voucher e appalti. La sentenza sull’ammissibilità dei quesiti proposti dalla Cgil è arrivata al termine dell’udienza a porte chiuse e di due ore di camera di consiglio. Il sindacato aveva raccolto 3,3 milioni di firme soprattutto...
  • L’economia è facile!

    Basta che aumenti il numero di coloro che cercano lavoro per far aumentare il tasso di disoccupazione e smentire tutte le ottimistiche previsioni degli adoratori del Jobs act. In fondo l’economia non è una scienza così complicata. Lo diventa quando si cerca di usarne le regole per piegare i...
  • C’era una volta il Jobs Act: cresce solo la disoccupazione giovanile

    Mai così alta la disoccupazione giovanile dal novembre 2015. Nella rilevazione Istat di novembre (2016) è tornata al 39,4%, +1,8% rispetto a ottobre. A novembre è cresciuto anche il tasso di disoccupazione generale all’11,9%, +0,2% su base mensile: un aumento di 165 mila in un anno per un totale...
  • Italia in deflazione

    Questa è la premessa doverosa: “Banche in paradiso, contribuenti all’inferno: salvate dallo Stato eludono il fisco” Dall’istituto di Siena a Intesa, da Unicredit a Mediolanum: ecco come i grandi gruppi del credito eludono il fisco italiano attraverso le loro controllate in Lussemburgo, a Bermuda e nelle Cayman. Ma quando...
  • Licenziamenti di massa, ecco le riforme di cui parla Gentiloni

    Quasi 1700 licenziamenti sono stati spiccati da Almaviva, che si prepara a delocalizzare le attività in Romania. Il solo intervento del governo nella vertenza è stato quello di proporre un rinvio di tre mesi dei licenziamenti in cambio della disponibilità dei lavoratori ad accettare paghe rumene sul posto. La...
  • Perché è ammissibile il referendum sull’articolo 18

    Si stanno diffondendo voci allarmistiche. La Corte costituzionale si starebbe orientando a non ammettere il referendum sull’articolo 18. Si indicano addirittura già i nomi dei giudici favorevoli e di quelli contrari. Noi non abbiamo nessuna indiscrezione, ma pensiamo non siano attendibili queste previsioni, perché riteniamo infondate le argomentazioni giuridiche...
  • L’augurio per il 2017: una grande vittoria dei SI’ ai referendum sul lavoro!

    Non sono un economista e, quindi, non ho i titoli accademici per contestare un luminare come il professor Pietro Ichino. Al massimo sono un politico sui generis, anarchicheggiante e un po’ introverso quando si trova stretto tra categorie limitative soprattutto della potenzialità di allargamento del dubbio e, in sostanza,...
  • Il drammatico ritorno all’indietro

    La notizia è questa, riportata fra le brevi dai cosiddetti “grandi giornali”, ma che va riportata invece con assoluto rilievo: “Caso tutto particolare di uso dei voucher è avvenuto invece nei giorni scorsi a Modena. Qui una grande catena di ristorazione ha deciso di chiudere il punto vendita modenese...
  • Statistiche

    Secondo l’Istat la fiducia delle famiglie italiane sale nel mese di dicembre. Le imprese sembrerebbero meno convinte ad essere più fiduciose. Tra qualche settimana uscirà un altro rapporto statistico che capovolgerà quello precedente. E’ sempre così, ogni mese dell’anno: prima una affermazione e poi una smentita. La vera statistica...
  • Il governo rinnega sé stesso e mostra il suo volto antisociale

    Quando, per evitare un giudizio popolare sulle politiche sostenute con grande tenacia in tema di lavoro e di mercato del lavoro, un governo prova a modificare proprio quelle norme che ha difeso come un cavaliere crociato innanzi al feroce Saladino, lì e solo lì c’è la più evidente manifestazione...
  • Licenziamenti ad Almaviva e pioggia di miliardi ai banchieri

    Il ministro dello sviluppo economico Calenda, è un ossimoro vivente, ha detto che sono inevitabili i licenziamenti in Almaviva. Questo perché i delegati sindacali di Roma non hanno accettato il patto capestro offerto dal governo e accettato da Cgil Cisl Uil. Un patto che sospendeva, non annullava, per qualche...
  • Una bussola puntata sulle vie di fuga dal regime dell’austerità

    Le vie nazionali di rottura con il liberismo sono l’unica via credibile per mettere in discussione il sistema di disoccupazione di massa e ingiustizia sociale affermatosi con la globalizzazione finanziaria. E questo vale soprattutto in Europa, dove la costruzione reale della Unione ha fatto delle politiche di austerità un...
  • A casa il campione del Jobs Act

    Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? Questa è la celebre e potente apostrofe con la quale Cicerone iniziò la prima delle sue orazioni contro Catilina. Sostituite al nome di quest’ultimo quello del ministro Giuliano Poletti e abbiamo il quadro della situazione, pur sapendo che l’accostamento nuoce, per evidente...
  • Tenetevi le briciole. Ammesso che cadano dal tavolo

    Chi reclama dei diritti, ancor di più oggi rispetto ad anni e anni fa, viene percepito e vissuto come un fastidio da allontanare, da marginalizzare, da rendere innocuo per non rovinare la beata immagine delle riforme del mercato del lavoro. Riforme tutte tese a migliorare lo stato di impiego...
  • Non mette la retro

    Il governo si prepara a concedere alle banche uno “scudo” di altri 20 miliardi di euro. Tradotto in “soldoni” (è proprio il caso di dirlo) si tratta di una concessione di alimentazione del debito bancario estesa ancora per mesi, per evitare che gli istituti di credito facciano (anche qui...
  • Il contratto dei metalmeccanici spiegato bene: è un bidone

    Ci sono piccole parole che assumono grandi significati nel contesto in cui sono collocate. Negli accordi sindacali le  parole hanno una loro storia, spesso alcune sono il lascito di duri conflitti. Nel contratto dei metalmeccanici, nell’articolo sul premio di risultato aziendale,  era scritto che che quel premio sarebbe stato...
  • Lo spauracchio di un altro tsunami

    Se quello sulla Costituzione ha provocato un terremoto, il referendum sul jobs act potrebbe essere uno tsunami di proporzioni ancora più imponenti, elettoralmente e socialmente. Non è difficile immaginare come voterebbero gli italiani sul tema del lavoro, giustamente in cima alle preoccupazioni di tutti, giovani in prima fila, saldamente...
  • I dati confermano il «Flop Act» ma Poletti resta al governo

    Nel giorno in cui il ministero del Lavoro, in un rapporto, torna a certificare che il Jobs Act è stato un danno non solo per i lavoratori italiani, ma anche per i nostri conti pubblici (vedi i miliardi investiti a dopare il mercato), lui, il titolare dello stesso dicastero,...
  • Il Jobs Act e il referendum: calano gli occupati, aumentano gli inattivi

    L’Istat rivede al rialzo la crescita annua: +1 per cento e conferma il +0,3% trimestrale, dovuto alla crescita della manifattura (+0,8%) e dei servizi (+0,1%), cala l’agricoltura dell’1,5%. E Renzi esulta su twitter postando uno spot per il sì al referendum: «La crescita italiana raggiunge il +1%. Se il...
  • I giuslavoristi votano No al referendum del 4 dicembre

    Desideriamo esprimere il nostro parere sulla legge costituzionale recante disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione. Il nostro giudizio è negativo, sia per una...
  • Referendum. Ecco perché un lavoratore dovrebbe votare NO

    Perché una lavoratrice o un lavoratore in quanto tali, e non come semplici cittadini, dovrebbero essere interessati ad esprimere con tutta la forza possibile, nelle urne e nel paese, il loro No alla controriforma costituzionale di Renzi? A questa domanda dobbiamo rispondere se vogliamo suscitare quella risposta di popolo...
  • Ecco che cosa chiedono i braccianti in lotta

    È stata una grande giornata di lotta e di festa quella del 12 novembre a Roma: eravamo in migliaia in piazza, da tutta Italia e da tutto il mondo – portando le nostre rivendicazioni dalle campagne, dai magazzini della logistica, dalle occupazioni di case, dai centri d’accoglienza e dalle...
  • Jobs Act: calano ancora le assunzioni

    Nei primi nove mesi dell’anno sono calate le assunzioni a tempo indeterminato a causa del taglio degli sgravi contributivi per i neo-assunti con il Jobs Act ed è continuato il boom dei voucher. Tra gennaio e settembre 2016 sono stati venduti 109 milioni e 553.754 mila «buoni lavoro» (+34,6%)....
  • Una promessa favolosa al giorno: Renzi gioca la sua campagna referendaria

    Notizie d’agenzia “Tra poco Maurizio Del Conte, amministratore dell’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), firmerà un atto molto importante da 730milioni di euro, che sono quelli della decontribuzione per il 2017. Gli incentivi del jobs act solo per il Mezzogiorno saranno confermati integralmente. Le aziende che...
  • La campagna #stopvoucher parte da McDonald’s

    Le camere del lavoro autonomo e precario (Clap) hanno inaugurato ieri a Roma e a Napoli la campagna #Stopvoucher: «Sarà un escrache permanente e diffuso, città per città, per raccontare la verità del lavoro contemporaneo» sostengono gli attivisti del giovane sindacato. Le azioni di denuncia ieri sono state svolte...
  • Referendum, Costituzione e lotta di classe

    Siamo entrati nella fase finale del lungo scontro sul referendum. I media sono mobilitati a fondo insieme a Renzi e alla classe dominante per affermare la controriforma istituzionale segnata da una democrazia sempre più formale, svuotata di contenuti reali e dominata dal potere degli esecutivi, fedeli esecutori delle scelte...
  • Occupy General Electric contro i licenziamenti

    Degli 11 mesi trascorsi da quando la statunitense General Electric, acquisendo per più di 10 miliardi le centrali della francese Alstom, è entrata in possesso dello stabilimento di Sesto San Giovanni, sinonimo di alta tecnologia (all’interno c’è una delle tre camere blindate per il bilanciamento dei rotori che è...
  • Se li lasciaste passare…

    Dunque i buoni sono dentro la “Leopolda” e i cattivi sono fuori. Sempre il solito copione. Provate a non fermarli quei ragazzi che protestano, secondo il diritto costituzionale che ancora è tale. Provate a non mettere nessuno in assetto di guerra davanti a loro, lasciateli arrivare fin dove si...
  • Francia, dalla parte degli operai Good Year incarcerati

    La criminalizzazione dell’attività sindacale è una realtà. I licenziamenti presso Air France hanno inaugurato la caccia ai lavoratori sul suolo transalpino, e la promulgazione della legge El Khomri ha riacceso la repressione contro la classe operaia attaccando la totalità del movimento sociale venutosi a creare a partire dallo scorso...
  • Perché Renzi non ama i giovani

    Chiederselo è inevitabile: ma Renzi odia i giovani? A sentirlo si direbbe il contrario. Anzi, è tutto uno sproloquio giovanilista, pur se di maniera. Ma le parole costano poco, e i fatti raccontano una storia opposta. Il grande rottamatore, oltre ai suoi nemici politici, ha rottamato soltanto i giovani....
  • I giovani “mammoni” e la crisi economica che “scompare”…

    E’ da un po’ di tempo che mi capita di leggere notizie che vengono pubblicate con strilli da prima pagina sia sulla carta stampata che sui siti Internet e che, invece, alla fine risultano essere soltanto la stanca, inesorabile conseguenza di politiche economiche privilegianti i grandi profitti e penalizzanti...
  • Sciopero generale e corteo No Renzi Day in piazza a Roma

    Trasformare il «No» al referendum costituzionale del 4 dicembre in un «No sociale» contro le politiche del governo Renzi sul lavoro, la scuola e le grandi opere. Domani è il giorno dello sciopero generale convocato dai sindacati di base nella pubblica amministrazione e nei trasporti locali, nella sanità, nella...