lavoro

  • La questione del lavoro, segno della decadenza politica e morale

    “Articolo 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.” Mentre si discute astrattamente della formazione di un nuovo governo seguendo esclusivamente la logica del potere nessuno (o quasi) riflette sulla decadenza del Paese: una decadenza...
  • Il giudice: «Corretto il licenziamento della mamma di Ikea»

    Il licenziamento della mamma di Ikea – la lavoratrice messa alla porta lo scorso novembre dal punto vendita di Corsico – secondo il giudice è legittimo. Marica Ricutti, 39 anni, lavorava da venti nello stabilimento lombardo della multinazionale svedese ma da tempo era entrata in conflitto con la dirigenza...
  • Lavoratori e donne muoiono per concezioni proprietarie

    La gara dei numeri è sterile, inutile, anche mortificante per entrambi questi problemi che affliggono una umanità che vi si getta a capofitto per conoscerne i particolari macabri ma che molto poco, quasi niente fa per risolverli alla radice con un intervento sociale che sia, quindi al contempo culturale,...
  • Già 151 vittime da inizio anno: «Fermare la strage del lavoro»

    Con i due operai morti alla Ecb di Treviglio – l’esplosione del deposito di mangimi nel giorno di Pasqua – salgono a 151 le vittime sul lavoro registrate nei primi mesi del 2018. Non è ancora un bilancio ufficiale, i dati vengono dall’Osservatorio indipendente di Bologna, che da dieci...
  • Mai

    Lezioni di anticapitalismo? I padroni non muoiono mai sul lavoro a causa delle scelte sbagliate degli operai. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • «Decreto illegittimo nel 2015», ma a Taranto Ilva non si ferma

    La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il decreto Ilva del 2015 che stabiliva la prosecuzione dell’attività di impresa degli stabilimenti, in quanto di interesse strategico nazionale, nonostante il sequestro disposto dall’autorità giudiziaria per reati inerenti la sicurezza dei lavoratori. La questione nacque a seguito dell’infortunio mortale del lavoratore Alessandro...
  • «Marchionne ha spazzato via tutto», al resto ci ha pensato Renzi

    Pomigliano d’Arco, una delle Stalingrado del voto al vecchio Pci, alle ultime politiche ha voltato le spalle al centrosinistra per votare in massa i 5Stelle. Eppure lo stabilimento Fca è stato uno dei simboli del nuovo corso renziano, totalmente schierato con i manager alla Sergio Marchionne, impegnato a picconare...
  • Quel dolente reportage da una classe fantasma

    «Racconta un metalmeccanico lombardo, cresciuto in quegli anni di cambiamento: “Il guaio è che gli operai sono sempre stati utilizzati a fini politici, ieri mitizzati dalla sinistra fino a pensare che fossero diversi dagli altri cittadini (…) Una volta abbandonati dalla sinistra, che è andata a pescare consensi in...
  • Ryanair riconosce il sindacato piloti

    Il passo è allo stesso tempo storico e ancora troppo breve. Ryanair per la prima volta dalla sua fondazione – databile con l’arrivo di Micheal O’Leary nel 1991 – riconosce i sindacati dei soli piloti, compresa l’Anpac italiano, e si impegna ad aumentarne gli stipendi. Mentre prosegue la doppia...
  • Embraco congela i licenziamenti, lavoratori arrabbiati

    Lo sforzo bipartisan ha prodotto il risultato. Il neocandidato premier di Forza Italia Antonio Tajani da Strasburgo e il ministro riserva della repubblica Carlo Calenda sono riusciti a far tornare sui propri passi Whirlpool. L’Embraco di Riva di Chieri non licenzierà subito i suoi 497 dipendenti. Ha garantito di...
  • Il day after a Embraco, disperazione e dignità: «Vogliamo lavorare»

    La visita a Bruxelles di un ministro dimissionario non poteva produrre di più. A Carlo Calenda la commissaria europea alla concorrenza Margrethe Vestager ha dato solo un generico impegno ad essere «intransigente nel verificare i casi segnalati in cui c’è un problema o di uso sbagliato o non consentito...
  • Scuola, il nuovo concorso è il fallimento del renzismo

    Ieri si sono aperti i termini di iscrizione al concorso riservato ai docenti in possesso di abilitazione: migliaia di persone vedono finalmente avvicinarsi la stabilizzazione del loro lavoro nelle scuole secondarie (cioè medie e superiori). Non ci sono sbarramenti: tutti i partecipanti, in base alla valutazione ottenuta, finiranno in...
  • Rimettiamo al centro un grande intervento pubblico in economia

    Il caso Embraco per il quale sono previsti 497 licenziamenti (senza dimenticare quelli Asset, Kflex, Alstom, tanto per restare alla stretta attualità) ha riportato in primo piano il tema delle delocalizzazioni selvagge. Inutile spiegare il meccanismo ben noto a tutti, drammaticamente. Il ministro Calenda (già molto cauto circa la...
  • Donne e uomini vittime di molestie sui luoghi di lavoro

    Quasi 9 milioni di donne molestate sessualmente e ben 3,7 milioni di uomini: è il quadro che esce dall’ultimo rapporto Istat, che per la prima volta rileva anche il dato per l’universo maschile. In particolare, il rapporto si concentra sugli abusi sui luoghi di lavoro: molestie all’atto dell’assunzione o...
  • L’aut aut di Calenda alla Whirlpool

    Sulla vertenza Embraco ieri è arrivata la voce grossa del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda: già «protagonista» della giornata per aver favorito la risoluzione di un’altra vertenza, quella della Ideal Standard, il ministro ha posto un aut aut alla Whirlpool, titolare dell’industria di compressori per frigoriferi di Riva...
  • Lo Stato Sociale: «Il lavoro deve essere soprattutto dignità»

    I nomi, anzi i nomignoli, Albi, Bebo, Carota, Checco e Lodo sembrano personaggi mancati di una sit-com bolognese che spopolò quasi quindici anni fa. Si chiamava Via Zanardi 33, la sigla era di Cesare Cremonini e voleva essere la risposta «damsina» a Friends e non è un caso che proprio in...
  • Tra sfruttamento del lavoro e neofascismo

    Lavoro Si spezzano ogni giorno le illusioni di chi pensa alla tecnologia come punto di riferimento della “liberazione dal lavoro” ( o nel lavoro), capace di restituire alla donna e all’uomo dignità, tempo per sé e per gli altri, uscita – anche parziale – dalla condizione di sfruttamento. Ci...
  • Ig Metall festeggia l’accordo «storico» tutto flessibilità

    Via libera alla settimana lavorativa di 28 ore su base volontaria e aumento del 4,3 per cento in busta paga fino al 2020. Sono i cardini dell’accordo-pilota firmato ieri a Stoccarda dal sindacato unitario dei metalmeccanici, dopo tredici ore di negoziato e nove giorni di scioperi «a singhiozzo». Sulla...
  • Non è impossibile

    In Germania il grande sindacato dei metalmeccanici, la IG Metall, riesce a portare a casa un accordo con la confindustria teutonica davvero innovativo, rivoluzionario per certi versi: una riduzione dell’orario di lavoro a 28 ore settimanali (da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 2 anni) per...
  • Una campagna per il lavoro

    La campagna elettorale si sta svolgendo, almeno per quel che riguarda quelle che sono considerate le principali forze politiche, al centro di un vero e proprio “festival del minuetto”, tra bonus, contributi, sgravi fiscali e contributivi, incentivi di varia natura rivolti soprattutto a ipotetiche famiglie numerose e in un...
  • Oltre lo sfruttamento, senza la lotta fra le classi

    Nel Libro I de “Il Capitale”, Karl Marx sintetizza così la tremenda condizione del lavoro dei fanciulli filatori di seta: “Si macellavano fanciulli interi per averne solo le dita delicate, come nella Russia meridionale si macella il bestiame ovino e bovino solo per averne la pelle e il sego.“....
  • Pomigliano senza futuro. La lettera di protesta della Fiom

    “In passato, in varie occasioni e  circostanze, Marchionne aveva promesso che nel 2018 FCA avrebbe raggiunto l’obiettivo della piena occupazione nei siti italiani. Da Detroit, dallo stesso A.D. si apprende che in America saranno effettuati investimenti per un miliardo di dollari, mentre per l’Italia si limita a dire che...
  • Dai giovani, moderni poveri, ad uno slancio rivoluzionario

    Quando il Fondo Monetario Internazionale lancia un allarme povertà dovremmo essere tutte e tutti preoccupati. Doppiamente preoccupati perché la massima organizzazione di gestione del capitalismo mondiale ha la situazione chiara, ha dati certi, sa analizzare scientificamente ogni elemento strutturale economico del pianeta e, quindi, ha certamente anche già pronte...
  • L’ 82% degli italiani cerca un impiego tra amici e parenti

    Otto italiani su dieci (l’81,9%) cercano un impiego tra amici e parenti. Grande è la sfiducia nel collocamento pubblico e privato. Solo uno su quattro si rivolge al primo. Ancora peggiore è il risultato delle agenzie per il lavoro private (interinali). Solo il 14,4% di chi cerca lavoro dichiara...
  • Contratti per il 2018: un nuovo bagno di lavoro precario

    Nel primi 11 mesi del 2017 sono diminuite le nuove assunzioni a tempo indeterminato mentre sono cresciuti in modo consistente i contratti a termine e quelli a chiamata. L’ha certificato ieri l’Osservatorio Inps sul precariato. Sono stati infatti stipulati, comprese le trasformazioni, 1,43 milioni di contratti a tempo indeterminato...
  • Cornigliano salva grazie a quelli che l’hanno occupata

    Il 6 novembre gli operai dell’Ilva di Cornigliano occuparono la fabbrica per chiedere «il rispetto dell’accordo di programma del 2005» che prevedeva il mantenimento dei livelli occupazionali. Furono attaccati dal ministro Carlo Calenda e dal sindacato Fim Cisl. E addirittura denunciati dai commissari di Ilva per danni. Il «presidio...
  • Le morti sul lavoro e l’oblio che ci pervade

    Mai dimenticare che si muore per sfruttamento: l’episodio di ieri sera a Milano (3 operai morti in una fabbrica metalmeccanica) ci riporta brutalmente a una realtà che, nell’infinita discussione sulla presunta fine della classe operaia, viene spesso lasciata da parte come fastidiosamente antico. Situazioni intollerabili, inaccettabili, insostenibili che pure...
  • Embraco e Whirlpool non vogliono cedere: «Fuori 497 lavoratori»

    Arriva da Chieri, in provincia di Torino, la rappresentazione plastica e insieme tragica dell’involuzione qualitativa, e quantitativa, del lavoro in Italia. La Embraco, gigantesca fabbrica che produce da decenni componenti meccaniche per frigoriferi e lavastoviglie, ha annunciato 497 esuberi. La decisione è stata presa negli Stati Uniti, la Embraco...
  • Alcune proposte di politica economica e industriale

    Il clamore delle promesse da marinaio (canone TV, tasse universitarie, ecc, ecc) e le stridenti contraddizioni contenute nei dati ISTAT sull’occupazione stanno accompagnando le prime ore di questa difficile campagna elettorale. Partiamo dai dati ISTAT: l’Istituto di statistica vanta, mostrando le cifre del mercato del lavoro al Novembre 2017,...
  • 9 gennaio 1950, l’eccidio operaio di Modena

    9 gennaio 1950. Eccidio di Modena. Una tragedia nella storia del movimento operaio che non deve essere dimenticata. Questi i nomi degli uccisi dalla “Celere”, in quel giorno fatidico per la storia d’Italia. Angelo Appiani colpito in pieno petto. Immediatamente dal terrazzo della fabbrica altri...
  • Tempo di studio, tempo di lavoro

    Una delle motivazioni dell’ignobile riforma Fornero era fondata sull’allungamento dell’aspettativa di vita, come se questa non fosse correlata a fattori che riguardano lo sviluppo tecnologico e scientifico, cioè la conoscenza, che è anche alla base dell’enorme aumento della produttività del lavoro. Di questa però non si giovano i lavoratori,...
  • Ilva, il protocollo Calenda non basta per un accordo

    Un protocollo d’intesa per provare a uscire dall’impasse in cui si è impantanata la vicenda Ilva. È la mossa scelta dai ministri dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e della Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, che mercoledì sera hanno inviato al Presidente della Puglia, della Provincia di Taranto, al sindaco...
  • Noi, che non accarezziamo il pelo del lupo

    Il Presidente della Repubblica ha tenuto un discorso breve nella fine d’anno: appena dieci minuti. Se ne sono meravigliati un po’ tutti. Eravamo abituati ad almeno venti minuti, a volte mezz’ora. Invece Mattarella ha scelto l’essenzialità, la concisione, l’immediatezza. Credo che questi siano i pregi di un metodo discorsivo...
  • Il 22 dicembre? Giornata del “carrello vuoto”

    E’ abbastanza sistemico il fatto che ogni volta che vi è la possibilità di comperare, di fare acquisti, nel capitalismo ciò avvenga senza troppi interrogativi sul livello di sfruttamento dei lavoratori delle grandi catene di distribuzione e, aggiungiamolo, anche in quelle di media distribuzione. Si accetta di buon grado...
  • L’occupazione cresce grazie ai nuovi precari

    Nel giorno in cui la maggioranza ha rinunciato a tagliare la durata dei contratti a termine da 36 a 24 mesi, per mancanza di un accordo politico in commissione Bilancio alla Camera, la nota trimestrale integrata Inps-Istat-Inail-Anpal e ministero del lavoro ha confermato che l’aumento dell’occupazione è dovuta a questi contratti...
  • «Invisibili» in marcia a Roma: diritti e permesso umanitario

    Chiedono di poter uscire dal cono d’ombra dove li hanno relegati il regolamento di Dublino e la volontà di rimandare a casa i migranti economici. Un cono d’ombra che li rende invisibili per tutti, non-persone per le quali non sono previsti diritti e quindi facili vittime di chi approfitta...