lavoro

  • Guerre e foreste, smog e sfruttamento: tutto si tiene

    Tutto si tiene. O per meglio dire tutto si distrugge nel tenersi. In Australia un miliardo di animali morti, duecento arrestati per gli incendi appiccati per lo più da ragazzi minorenni… Nel Medio Oriente i missili iniziano a piovere dall’Iran sulle basi degli occidentali e sono solo un “timido...
  • 1437

    No, non siamo nel 1437. Siamo nel 2020. Quella cifra sono i morti sul lavoro di un anno intero, dell’ormai trascorso 2019. Praticamente una vera e propria strage: quasi quattro lavoratori ogni giorno escono da casa e non vi fanno ritorno. Una vera e propria strage. E’ bene ripeterlo...
  • Hamburger di Natale. In bici con Armand nell’inverno torinese

    Esiste qualcuno in Italia che la sera di Natale sente il bisogno di un hamburger con patate fritte, o una pizza peperoni e cipolle, anche un buon piatto di cibo asiatico piccante va bene. E non ha voglia di uscire di casa, prendere l’automobile, cercare parcheggio e tutto il...
  • Sciopero Auchan-Sma, «Conad non ci ascolta»

    Uno sciopero nazionale l’antivigilia di natale ha ben pochi precedenti. Domani si fermeranno tutti i 18 mila dipendenti ex Auchan-Sma, il gruppo francese che ha lasciato l’Italia cedendo a Conad la sua rete. A sette mesi dall’operazione però una delle poche certezze sono i 2.500 esuberi dei 153 punti...
  • Alfonso Gianni: “La fusione tra Fiat e Peugeot, un pezzo del sogno di Marchionne”

    Alfonso Gianni, già Sottosegretario al Ministero per lo sviluppo economico per Rifondazione Comunista nel governo Prodi II, studioso di economia, direttore della Fondazione “Cercare ancora“, condirettore della rivista trimestrale “Alternative per il Socialismo” si occupa da sempre di problemi legati al rapporto tra le condizioni dei lavoratori e le...
  • Ex Ilva, firmato il pre-accordo sul nuovo piano industriale

    Un protocollo d’intesa non vincolante sul quale costruire il nuovo piano industriale e ambientale dell’ex Ilva di Taranto. Nella speranza che possa portare ad una nuova intesa, questa sì vincolante, entro il 31 gennaio. È quanto concordato ieri mattina nella sede della Libera associazione forense, al primo piano del...
  • Un nuova, moderna lotta contro l’opportunismo dei riformisti

    Il controllo globale dell’economia presuppone un controllo altrettanto globale dell’informazione. Quindi la gestione dei grandi gruppi editoriali, dei potenti “network” televisivi e la costruzione di tutta una sorta di morale condivisa che sia il nuovo senso comune cui, più o meno ognuno di noi, deve uniformarsi per credere alla...
  • Mittal «usa» il no del tribunale per mettere in Cig 3500 operai

    Come al solito i primi a pagare sono i lavoratori. A meno di 12 ore dalla decisione del tribunale di Taranto di non concedere una proroga per l’altoforno 2, Arcelor Mittal Italia ha prima contattato i segretari generali e poi convocato i sindacati per comunicare che da domani scatta...
  • Sinistre d’opposizione, un patto di unità d’azione e tre campagne

    È andata oltre le aspettative «l’assemblea nazionale unitaria delle sinistre d’opposizione», promossa da Pcl (Partito comunista dei lavoratori), Pci e Sinistra Anticapitalista ieri a Roma al Teatro de’ Servi. In moltissimi sono rimasti fuori causa sala strapiena. In presidenza Marco Ferrando, Mauro Alboresi, Franco Turigliatto e Imma Barbarossa della...
  • Compagne e compagni comunisti, ragioniamo insieme

    Tra due giorni si terrà a Roma una importante assemblea nazionale delle sinistre di alternativa e di opposizione a questo governo e, naturalmente, a tutte le altre forze di destra, liberiste e reazionarie (fasciste, xenofobe, razziste e quant’altro). Si tratta di un appuntamento promosso da Sinistra anticapitalista, Partito Comunista...
  • A 50 anni dall'”Autunno caldo”

    68-69, SINDACALISMO, SOCIETA’ ITALIANA Il ’68 italiano è stato molto diverso da quello europeo e mondiale: l’originalità fu dovuta da quello che, all’epoca, con una certa enfasi abbiamo definito come l’incontro tra operai e studenti “uniti nella lotta” che in quel tempo aveva portato all’apertura di un vero e...
  • Nelle piazze anti-Salvini mancano lavoro e diritti sociali

    L’abitudine alla competizione fratricida sta portando una parte della sinistra italiana (a volte ormai frammentata fino al nucleo del singolo individuo che emette sentenze sui social) ad assumere toni supponenti e ostili alla mobilitazione delle “sardine”. Toni che si alimentano di culture ripiegate su sé stesse. Una mobilitazione come...
  • Sardine e coscienza di classe: spontaneità e organizzazione

    Su “Rinascita” del 25 aprile 1967, Pietro Ingrao scrisse un interessante articolo intitolato “Un primo dibattito sul pluralismo politico“. A prima vista, seguendo pari passi il titolo, parrebbe di trovarsi davanti ad una sorta di saggio concernente il rapporto tra i comunisti italiani e il resto delle forze politiche...
  • L’Ilva e il cupo ritorno agli anni ’50

    Riporta alla nostra memoria il cupo scenario degli anni’50, il tema della continuità della produzione e dello spegnimento degli altiforni che si trova al centro del drammatico confronto riguardante lo stabilimento ILVA di Taranto. Furono molte nella fase del post – seconda guerra mondiale le occupazioni di fabbriche colpite...
  • ILVA, il ritorno della lotta di classe in tutta la sua evidenza

    “Gli operai dell’ILVA si ribellano: ‘Non saremo noi a staccare la spina!‘”. “Rivolta operaia contro Arcelor Mittal“. Così le prime pagine dei giornali nazionali che da qualche giorno non possono fare a meno di nascondere la rabbia dei lavoratori di Taranto. Era da tanto tempo che non si leggevano...
  • L’ex Ilva sta per chiudere, il governo prende tempo

    I tempi lunghi della politica italiana e quelli brucianti della crisi Ilva non coincidono. Gli spiragli ci sono ma il percorso per convincere il Movimento 5 Stelle ad accettare lo scudo penale senza scontare troppi voti in dissenso è accidentato, va percorso a passo di formica, mentre l’agenda che...
  • Ilva, fine del modello «produzione a tutti i costi»

    Un epilogo annunciato, quello dell’Ilva-Italsider-Ilva-Arcelor Mittal, simbolo della fine di una storia globale, del modello della produzione industriale a tutti i costi: a costo della vita, a costo dell’ambiente. Una storia che ha segnato profondamente le «città del ferro»: Genova, Bagnoli, Piombino, Taranto. Ancora oggi, come ciclicamente è accaduto...
  • Un gigante dell’acciao deciso a chiudere l’Ilva

    ArcelorMittal non è un’azienda qualunque. E’ la multinazionale leader in tutti i principali mercati globali dell’acciaio, come auto, costruzioni, elettrodomestici, confezionamento ed imballaggio. Vanta 197.108 collaboratori impiegati in 60 Paesi, ed ha un potenziale di capacità produttiva annua pari a circa 113 milioni di tonnellate di acciaio grezzo e...
  • Ilva, la dura replica della realtà

    La vicenda “Arcelor Mittal/Ilva” appare paradigmatica della difficoltà per l’Italia di trovare una quadratura di governo nei tempi bui della “democrazia recitativa”. Una forma di esercizio della democrazia ormai portata al parossismo della comunicazione immediata collocata al posto della visione dei processi di fondo e della conseguente capacità progettuale...
  • Neanche i morti sono al sicuro a Taranto

    Ci sono tre testi che tutti quelli che parlano di Ilva-Mittal dovrebbero conoscere, e per la più parte dicono di averli letti: le inchieste di Antonio Cederna del 1972 e di Walter Tobagi del 1979, e il romanzo La dismissione di Ermanno Rea. Cederna, con due lunghi articoli sul...
  • Ilva, la nazionalizzazione impossibile (per un governo liberista)

    Se il governo non riuscisse a dirimere la questione della dismissione unilaterale del contratto su Ilva da parte di ArcelorMittal, sarebbe anche giusto che “ballasse” sul vulcano e che la maggioranza si facesse qualche domanda per capire se è in grado di gestire emergenze nazionali come questa, sul piano...
  • Lo “sfruttamento invisibile” e il deserto a sinistra

    “Amazon e la nuova servitù della gleba”: questo il titolo di un articolo di Vincenzo Vita apparso sul “Manifesto”. Un intervento che pone oggettivamente alcune questioni di fondo, poste proprio sul piano teorico, rivolte a una sinistra consapevole della necessità di ricostruirsi dalle fondamenta anche sul piano organizzativo. I...
  • Amazon e la nuova servitù della gleba

    La tanto mitizzata «rivoluzione digitale» campeggia da tempo –a proposito o a sproposito- nel dibattito pubblico. Intendiamoci. E’ un tema di primissima grandezza, che si sostanzia nella nuova stagione del capitalismo delle piattaforme. Tuttavia, è bene sempre ricordare che sotto l’enfasi euforica si cela un vasto territorio di conflitti,...
  • Mittal lascia l’Italia, lo “scudo” è una scusa: 20mila operai a terra

    Tutti lo temevano, in pochi credevano succedesse veramente. Arcelor Mittal ha deciso: lascia Taranto e «la più grande acciaieria d’Europa, lascia l’Italia «entro 30 giorni». Lo fa usando come scusa la revoca dello scudo penale, lo fa sfruttando le clausole del contratto sottoscritto l’anno scorso come cordata AmInvestCo. I...
  • Un’altra Ilva è possibile: nazionalizzazione!

    L’Ilva di Taranto non è soltanto il più grande stabilimento siderurgico del Vecchio Continente, ma è la rappresentazione tornata di terribile, tremenda attualità di una classe operaia che esiste, che resiste ma che ai microfoni dei tanti cronisti che la assediano si dice “stanca“, perché troppe volte illusa e...
  • Contro il governo e le destre, un cantiere delle sinistre di classe

    Il quadro politico e sociale dell’autunno è abbastanza chiaro nella sua apparente confusione. Il governo Conte bis opera in piena continuità con le politiche liberiste consolidate da oltre venti anni e in piena sintonia con le istituzioni capitaliste europee; agisce anche in totale continuità con quanto fatto dai precedenti...
  • FCA e Peugeot si uniscono: l’evidente debolezza del capitalismo

    Il mercato mondiale dell’automobile è uno dei settori principali di sviluppo del moderno capitalismo globalizzato. Se è pur vero che in certi ambiti economici “locali” (quindi nazionali) si registra una contrazione della domanda in merito, è anche altresì vero che i colossi puntano alle aree del pianeta in costante...
  • Non capite

    Le ragioni sono anche economiche, da ricercare nella povertà crescente, nella torsione schiavistica del mercato del lavoro… Però un popolo che è al 47% analfabeta funzionale (ossia non comprende ciò che legge o ascolta) e che per il 60% non legge nemmeno un libro in un anno, è quasi...
  • Per una nuova programmazione economica pubblica

    Scrive Massimo Giannini su “la Repubblica”: Dobbiamo saperlo. Dopo gli americani di Whrilpool, se ne andranno anche gli indo-francesi di Arcelor Mittal. E sarà un’altra disfatta, per l’Italia e per il lavoro. Dagli orizzonti sinergici della “Smart Nation”, che Giuseppe Conte sognava il 9 settembre nel suo discorso di...
  • Mi hanno chiesto: “Chi voteresti in Umbria?”

    Vivo in Liguria, non in Umbria. Due splendide regioni della nostra Italia caduta prima in mano ai liberisti renziani e poi ai sovranisti leghisti sostenuti (e viceversa) dai pentastellati. Due splendide regioni che non meritano, come del resto non lo merita l’Italia intera, di cadere nella ennesima trappola fintamente...
  • Carrefour licenzia 62 lavoratori via whatsapp

    Durante la notte ha prima tagliato l’energia elettrica nel supermercato poi forse la stessa manina ha provveduto ad inviare la nota di licenziamento via whatsapp. E così Carrefour ha messo sulla strada 62 lavoratori a Crotone. Con un semplice e sprezzante messaggino. Incurante dell’etica aziendale visto che l’informalità e...
  • Whirlpool, a Napoli gli operai bloccano l’autostrada

    Il primo novembre Whirlpool chiude il sito produttivo di Napoli. La notizia ieri mattina è rimbalzata da Palazzo Chigi a via Argine, gli operai si sono riversati all’ingresso dell’autostrada in direzione Pompei bloccando la circolazione. La polizia ha provato a sbarrare la strada con le camionette senza risultato. La...
  • Progresso

    Mentre molto incautamente Zingaretti parla di PD – M5S come del “nuovo polo progressista” due notizie solo apparentemente diverse tra loro ci forniscono una misura abbastanza precisa del disastro italiano. Leggiamo dalla prima pagina dei giornali “Whirlpool scappa da Napoli” e accanto “ISTAT: l’economia sommersa in Italia”, con i...
  • Il lavoro è una strage: 17.000 morti negli ultimi dieci anni

    È una strage: 17 mila morti dal 2009, 1.133 solo nel 2018 e 600 mila infortuni. Dal 10 settembre giorno d’insediamento del nuovo governo sono stati 57 i morti sui posti di lavoro, 123 considerando i decessi avvenuti sulle strade per raggiungere il lavoro. E 18 sono stati i...
  • Caro Fratoianni, il tuo appello è irricevibile

    Secondo Nicola Fratoianni, leggendo l’intervista rilasciata oggi a “il manifesto”: “Non si può più far finta di non vedere che la frammentazione è la prima condizione della nostra scarsa credibilità.”. Io invece penso che il problema della credibilità a sinistra sia stato e sia tutt’ora la miscellanea di valori...
  • Il manifesto di Rifondazione per l’alternativa sociale e politica

    Documento approvato dalla Direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Roma 7 ottobre 2019 La Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista saluta con gioia l’immensa partecipazione alle manifestazioni per lo sciopero mondiale per il clima. Che milioni di ragazze e ragazzi scendano in piazza con la parola d’ordine...