lavoratori

  • Pablo Iglesias: «Se fossi italiano voterei Unione Popolare»

    Non è più il frontman di Podemos (che ha contribuito a fondare) ma Pablo Iglesias, terminata l’esperienza istituzionale, resta una delle voci più autorevoli della sinistra continuando ad analizzare la politica attraverso il podcast La Base. Ieri, a Napoli per un dibattito con il portavoce di Unione popolare Luigi...
  • Studiare per conoscere e non per servire l’imprenditore

    Sapete perché ai giovani che frequentano l’alternanza scuola-lavoro capitano così tanti incidenti sul lavoro? Perché accade loro quello che avviene nei confronti di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori ogni giorno a causa della mancanza della sicurezza nei cantieri, nelle fabbriche e nei luoghi di produzione dove...
  • «Ascoltate il lavoro»: la Cgil si mobilita già per il dopo voto

    A dieci giorni dal voto la Cgil si prepara già per il post elezioni. Tenutosi scientemente lontano dalla campagna elettorale, Maurizio Landini ribadisce la linea di «autonomia» dai partiti chiedendo a gran voce: «Ascoltate il lavoro». L’assemblea nazionale riunisce a Bologna 5 mila delegati sotto la tensostruttura della neonata...
  • La scuola riapre tra le proteste, il record dei precari

    Il rito dell’apertura della suola per 7 milioni e 286 mila studenti è stato celebrato ieri in sei regioni e una provincia: Abruzzo, Basilicata, Friuli, Lombardia, Piemonte, Veneto e provincia di Trento. Oggi toccherà agli studenti della Campania. Il 14 settembre le lezioni riprenderanno in Molise, Calabria, Liguria, Marche,...
  • La crisi è senza fine: 9,1 milioni di lavoratori precari e poveri

    La recessione in arrivo peggiorerà la vita di 9,1 milioni di lavoratori poveri e precari, giovani under 24 e donne, inattivivi o occupati parzialmente e in maniera intermittente, poveri relativi o assoluti. Lo sostiene la Fondazione Giuseppe Di Vittorio della Cgil secondo la quale a fronte di 23 milioni...
  • Eurospin, altro che spesa intelligente: sindacati verso lo sciopero nazionale

    Si va verso il primo sciopero nazionale degli oltre 10mila lavoratori di Eurospin. La catena di supermercati leader in Italia nel segmento discount con oltre 1.200 punti vendita disseminati lungo tutta la penisola continua a non rispondere alle richieste di confronto dei sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil...
  • Mélenchon a Roma con De Magistris: «Difendo l’Italia»

    Il leader della France Insoumise e della Nuova unione popolare ecologica e sociale Jean-Luc Mélenchon sale su una sedia di plastica, posizionata al centro di una piazza nel mezzo del quartiere Tuscolano di Roma. Si rivolge ad una folla venuta a sentire la voce che Oltralpe ha rimesso la...
  • La lotta neocentrista, le destre e l’opportunità di Unione Popolare

    Una affermazione che è direttamente portatrice di una ammissione, seppure nascosta tra le pieghe dei discorsi e dei comizi di campagna elettorale. Enrico Letta sostiene che Renzi e Calenda vogliono, con il loro progetto politico del terzo polo, distruggere praticamente il PD. Forse si riferisca, seppure non precisandolo, anche...
  • Gas e luce, l’apice di un disastro globale

    Iniziare una rivoluzione è sempre molto più semplice di porvi un freno o di mettervi fine per convertirla nella cosiddetta “normalità” degli eventi. Lo sanno bene i russi, anche oggi, con l’eco ormai lontana dell’Ottobre, del grande capovolgimento che ne derivò quando si passò dallo Stato imperiale zarista allo...
  • Teatro dell’assurdo per la ex GKN

    Quattro ore al Mise per l’ennesimo nulla di fatto. Ogni giorno che passa diventa sempre più surreale la storia della reindustrializzazione dell’ex Gkn di Campi Bisenzio. L’ex advisor Francesco Borgomeo, attuale proprietario del grande stabilimento dove si producevano semiassi per auto, non si è nemmeno degnato di presentarsi al...
  • Il “dilemma Draghi” tra neocentrismo e prezzo del gas

    Gli applausi sono il chiaro indicatore del termometro politico dell’Italia che dirige quell’altra Italia che invece deve ubbidire: al fragore delle mani che battono si unisce l’oscillazione dei mercati, tutto in un quasi perfetto modulato e armonico duetto servito alla pubblica opinione come immagine ultima dell’esperienza di Mario Draghi...
  • Oltre il lavoro, la rivoluzione del tempo di vita

    Il tema della riduzione del tempo di lavoro (RTL) emerge finalmente anche in Italia, per esempio nei programmi del M5S, della Alleanza Verdi Sinistra e della Unione popolare. Nel pensare e nel presentare l’argomento, però, occorrerebbe una «rivoluzione copernicana del tempo sociale». Si dovrebbe mettere l’accento sul tempo libero...
  • Genesi del “melonismo”, ultima seduzione reazionaria italiana

    Si faccia bene o si faccia male a dare per scontata la vittoria delle destre nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, si sia quindi lungimiranti oppure eccessivamente pessimisti, esiste ormai un conclamato dato di fatto: quasi tutto oggi è vento a favore delle destre. Il ricompattamento del post-Draghi,...
  • Come riportare la vera democrazia nell’Italia del PNRR e del sovranismo

    Che cos’è che davvero ci parla di democrazia in questa nostra Italia agostana, accaldata climaticamente, accalorata ed incandescente per una campagna elettorale anomala sotto molti punti di vista? Sono così pochi i lineamenti democratici di una Repubblica dove chi è più forte, chi è presente in Parlamento, chi vi...
  • Senza reddito non c’è difesa del salario

    La “questione salariale” sarà, con ogni probabilità, uno dei temi centrali della campagna elettorale. Siamo discretamente convinti che sia i partiti di destra che di centro-sinistra invocheranno una riduzione del cuneo fiscale come unico strumento per un aumento delle buste paga. Sarebbe, a nostro avviso, più appropriata una chiara...
  • Unione Popolare punti alla formazione del “polo progressista”

    Unione Popolare è un azzardo. Un giusto, necessario azzardo. La sinistra di alternativa non è riuscita a coalizzarsi in un polo progressista che facesse da quarto incomodo nella competizione elettorale di settembre. Quell’unità programmatica e di intenti che poteva realizzarsi attorno ad un asse formato da Cinquestelle di nuovo...
  • La svolta necessariamente neoliberista di Giorgia Meloni

    Perché mai il mondo imprenditoriale italiano dovrebbe sostenere la coalizione di centrodestra, che esprime posizioni conservatrici e in contraddizione con il liberalismo europeo sul piano dei diritti, che con il suo neonazi-onalismo sovranista parrebbe persino entrare in rotta di collisione con l’idea stessa di Unione Europea di stampo monetario...
  • Unione popolare al rush finale con 120 proposte e contro la guerra

    La raccolta delle firme è quasi completata. Malgrado i tempi strettissimi e lo slalom tra gli uffici elettorali chiusi nella settimana di Ferragosto, l’Unione Popolare ha raccolto quello che doveva per poter partecipare alle elezioni del 25 settembre. Solo tre collegi sono in ritardo e in due giorni dovranno...
  • Il progressismo di facciata del PD e quello tardivo dei Cinquestelle

    La proposta della riduzione dell’orario di lavoro a 36 ore a parità di salario, ma su base volontaria da parte delle aziende, è una ripresa al ribasso di una antica rivendicazione del movimento dei lavoratori e di forze della nuova sinistra d’un tempo come Democrazia Proletaria. Rifondazione Comunista la...
  • La candidatura di Casini: il terzo indizio che fa la prova

    Agatha Christie sosteneva che: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova». Nella disordinatissimo panorama della politica italiana di mezza estate, basterebbe già un solo elemento probatorio a carico dell’imputato per dichiararne la certa colpevolezza. E non tanto perché si voglia...
  • La rappresentanza dei privilegi e del privato si gioca tutta al centro

    La coagulazione del neocentrismo iperliberista è iniziata. Vuoi per contrarietà e non per aver saputo scegliere in tempo, come cantava il gigante pavanese, ma tant’è, Calenda che giurava e stragiurava per sei milioni di volte (ma non di voti) di non volersi mai e poi mai alleare con Renzi,...
  • Costo della vita: 3.152 euro in più all’anno, 750 solo per mangiare

    A luglio, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4% rispetto al mese precedente (7,9% su base annua). E a galoppare sono innanzitutto i prezzi dei beni di prima necessità, nonostante il calo dei prezzi dei beni energetici. Si evince certamente dal...
  • La contesa centrista tra Calenda, Renzi e il PD

    La teoria di Calenda, per dare una sorta di giustificazionismo alla sua rottura con l’alleanza siglata appena quattro giorni prima con il PD, poggia sulle contraddizioni del tutto evidenti che una “ammucchiata” simile autogenera nel momento in cui si pone come e tale e, per l’appunto, ha come funzione...
  • Due riflessioni sulla politica e il lavoro. Di ieri e oggi

    Pubblichiamo due scritti di Franco Astengo sulla politica italiana e in merito alle morti sul lavoro collegate al ricordo dei minatori sepolti vivi a Marcinelle Le elezioni e il rapporto tra società e politica Definita erroneamente come “crisi delle democrazie liberali” l’idea (vincente fin dagli anni’80) della riduzione del...
  • Dl Aiuti bis: è in arrivo uno schiaffo a lavoratori e pensionati

    Per i lavoratori dipendenti sarebbe previsto un esonero che passerebbe da 0,8 a 1,8%. Ciò comporterebbe un aumento lordo per i lavoratori dipendenti nei 6 mesi di 100 euro. Per i pensionati la rivalutazione del 2% comporta un aumento nei 3 mesi di 10 euro ogni 500 euro di...
  • “Operazione centro” e progressismo di facciata per il PD

    Più che giustamente, una serie di commentatori politici si è domandata, in questi giorni di trattativa sul perimetro delle coalizioni in vista del voto di settembre, come mai alle sbandierate dichiarazioni di necessità di un “campo largo” contro le destre sovraniste non sia corrisposta l’uguale volontà di dare concretezza...
  • Gli indicatori in Italia: dal rimbalzo al rischio di una brutta caduta

    Rialzo dei tassi (e meno stimoli fiscali), inflazione e rischi di recessione: a livello globale si sta chiudendo il ciclo apertosi dopo il grande crack del 2007-2008. L’Europa non è l’America, tuttavia. E l’Italia, in questo quadro, appare come uno degli anelli più deboli del sistema. Come sarà il...
  • Decreto aiuti bis: «Via il bonus 200 euro, arriva la decontribuzione»

    È stata necessaria la caduta del governo per convincere Draghi e i suoi ministri a valutare l’ipotesi di introdurre nel «Decreto Aiuti bis» una «decontribuzione» sul lavoro dipendente in sostituzione del controverso bonus da 200 euro previsto a luglio per 31 milioni di persone. Nella ricostruzione fornita ieri da...
  • Una vera anomalia progressista nella restaurazione bipolare

    C’è una legge non scritta che, ad ogni tornata elettorale, viene messa categoricamente in pratica: mentre le cosiddette forze progressiste si accapigliano, si dividono, si guardano in cagnesco e creano le geometrie variabili più fantasiose possibili nel definire i campi larghi o strettissimi con cui intendono presentarsi al voto,...
  • Le agende politiche nella contesa del campo progressista

    Ci vuole una buona soglia di sopportazione, di pazienza e anche di una qualche non ben precisata virtù masochistica per leggere un po’ tutte le interviste ai leader delle forze politiche italiane nel dopo-crisi della maggioranza di “unità nazionale“. Nella sfilza di domande che vengono rivolte a Conte, Meloni,...
  • 10 mila lavoratori ostaggi nei ghetti del caporalato

    Almeno diecimila lavoratori agricoli migranti vivono in 150 ghetti presenti in 38 comuni e collocati in 11 regioni. Questa urbanistica del disprezzo della vita umana, e del capitalismo razzista, è composta da casolari, baracche, tende e roulotte. tollerati dallo Stato crescono in maniera programmata nelle terre di nessuno durante...
  • Il concorso di colpa plurimo nella crisi del governo Draghi

    Alla vigilia della parlamentarizzazione della crisi di governo, l’unico dato positivo che si può sottolineare di tutta questa faccenda è proprio il rinvio alle Camere di ogni decisione sul futuro dell’esecutivo. Ciò restituisce al vero fulcro della Repubblica quella dignità costituzionale e quel ruolo politico ben preciso e definito...
  • Uber files, la strategia del caos per aggirare controlli e norme

    La storia dell’ascesa della startup di San Francisco Uber, una delle piattaforme di lavoro più grandi al mondo, è tutta negli Uber files: 124mila documenti (dal 2013 al 2017) che l’ex top manager in Europa Mark MacGann ha fatto avere al Guardian, che li ha poi condivisi con il...
  • L’ultimo tentativo di sopravvivenza dei Cinquestelle

    Nonostante Giuseppe Conte abbia tentato di dare una sostanza politica alla crisi di governo che, con tutta probabilità, si aprirà oggi con la non partecipazione al voto di fiducia al Senato sul decreto legge “Aiuti“, rimangono evidenti tutte le ipoteche pretestuose che delimitano i confini delle pur apprezzabili ragioni...
  • Inps, poveri al lavoro, pensioni da fame: la bomba sociale è innescata

    Sono oltre 4,3 milioni i lavoratori dipendenti che percepiscono meno di 9 euro lordi l’ora e quasi un lavoratore su tre guadagna meno di mille euro al mese, considerando anche i part-time. Per il presidente dell’Inps Pasquale Tridico che ieri ha presentato la XXI relazione alla Camera alla presenza...
  • All’origine della crisi del governo Draghi…

    Se giovedì prossimo, al Senato, sarà il capolinea temporale del governo Draghi, quello della “maggioranza di unità nazionale“, non si potrà dire altrettanto degli effetti delle misure che ha preso in questi ultimi due anni e che, interessando un quantitativo di risorse mai visto prima per un esecutivo, si...