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La scelta tra due punti di vista così diversi ci porta a considerare come la relatività delle cose possa condizionare anche il primo sguardo sulle elezioni generali che si sono svolte il 4 luglio (data fatidica per storia britannica) nel Regno Unito e che segnano una piccola svolta, almeno...
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Super no, maggioranza sì per il Labour targato Starmer, e comunque larga, larghissima. Mentre scriviamo, con 632 risultati elettorali dichiarati, il Labour ha vinto 410 seggi, il suo più grande “swing” – guadagno di seggi – dal 1945. Ma in termini di voti si tratta di un tracollo Tory...
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Tra color che son sospesi. O meglio, purgati. Il leader laburista, Keir Starmer, ha temporaneamente «sollevato» il suo predecessore Jeremy Corbyn, alla guida del Labour dal 2015 al dicembre 2019, dal Partito laburista in seguito alle pesanti accuse di antisemitismo mosse alla sua direzione. La decisione è piovuta ieri...
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Nonostante sia stata eclissata da eventi più gravi, la corsa per la leadership del Partito Laburista Britannico si chiuderà oggi. Si è trattato di un processo laborioso, cominciato dopo la sconfitta elettorale del 12 dicembre scorso. La corsa è stata deludente: una conseguenza, forse, della disperazione e del distacco...
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Fischio finale. Il Liverpool batte nettamente 4-0 il Southampton, sale a quota 73 punti e continua la sua marcia trionfale verso in premier league. Titolo che manca proprio dal 1989-90, quando ancora la massima categoria di calcio inglese si chiama First Division e i club che ne facevano parte...
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«Non piangetevi addosso, organizzatevi». Non ha dubbi Ken Loach di fronte ai riders e agli operai in lotta. Il suo consiglio, da regista che ha raccontato la classe operaia e da attivista del Labour Party inglese, resta sempre quello: «anche quando si perde continuare la lotta». In visita alla...
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La vittoria di Johnson nel voto britannico era annunciata, seppure non nella misura di una maggioranza ampiamente superiore a quella assoluta. L’esito in termini parlamentari è netto. Ma ci consegna un paese più forte? Da questa considerazione possiamo partire per qualche riflessione che si rivolge anche all’Italia. Il tema...
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Le prime luci di una fredda mattina inglese ci consegnano un risultato chiaro: sarà Brexit, senza se e senza ma. Dopo 3 anni e mezzo di colpi di scena e logoramenti senza precedenti nella storia della società britannica, il responso del 12 dicembre non lascia più spazio a nessun...
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Per i moderati di pseudo sinistra di casa nostra, la sconfitta del Labour e la tronfia ascesa dei Tories in quelle che la gente del popolo fermata ai seggi dai cronisti venivano definite “elezioni storiche“, è colpa dell'”idealismo” di Jeremy Corbyn e non invece della martellante campagna mediatica che...
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Alleluja. Si vota il 12 dicembre, giusto il quinto pellegrinaggio alle urne, fra elezioni e referendum, in cinque anni: sei settimane di campagna elettorale. Giovedì Jeremy Corbyn ha lanciato quella del partito laburista. «Voi da che parte state?» ha detto retoricamente ai suoi, citando non Bruce Springsteen ma Pete...
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Ieri, nel discorso alla conferenza annuale del Labour, il cancelliere ombra John Mc Donnell ha annunciato il lancio di un documento sui servizi di base universali, pubblici, gratuiti e finanziati dalla fiscalità generale. Ha poi affermato che un governo laburista porrebbe fine alla povertà lavorativa ripristinando il “primo giorno”,...
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ufficiale: il partito laburista di Jeremy Corbyn sarebbe ormai talmente antisemita da far invidia agli Ustascia di Ante Pavelic. Con la pubblicazione – a pagamento – sul Guardian di una lettera di una sessantina di deputati laburisti (circa un terzo del gruppo parlamentare) che accusano Jeremy Corbyn apertamente di...
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Puntuale ma non troppo – nell’aria da tempo, era solo questione capire quando – un piccolo contingente di deputati centristi si è staccato dal Labour di Jeremy Corbyn. Si tratta di sette backbenchers, deputati senza incarico: Chuka Umunna, Luciana Berger, Mike Gapes, Angela Smith, Gavin Shuker, Chris Leslie e...
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Bentornati a Brexit, la serie televisiva che fa sembrare quelle di Netflix avvincenti come il televideo. Riassunto delle puntate precedenti. Nelle ultime cinque settimane Theresa May è sopravvissuta a due sfiducie, una da leader conservatrice, l’altra da capo del governo. La bozza di accordo da lei siglata per gestire...
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Con questo intervento riprendo, pur introducendo elementi di novità, anche alcune argomentazioni già esposte nei giorni scorsi cercando di fornire una veste il più possibile organica all’argomentazione riguardante la necessità di una soggettività politica rappresentativa della storia e della realtà della sinistra italiana. Mi scuso in anticipo perché alcuni...
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Nel sistema politico europeo il Labour Party britannico è sempre stato identificato come il “partito dell’alternanza”, in grado cioè – anche per via del sistema elettorale che a suo tempo (non oggi) favoriva il bipartitismo – di sostituire alternativamente i conservatori al governo dell’Union Jack: clamoroso fu il caso...
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Il sole è sorto, come sempre, su Westminster e con esso l’inizio di un nuovo ciclo governativo. Ma non sempre i calcoli e le aspettative in politica vanno di pari passo con la realtà. Doveva essere il momento della consacrazione, della vittoria schiacciante sugli avversari e soprattutto la ricezione...
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Le prime considerazioni possibili al riguardo dei risultati elettorali relativi alle tanto attese elezioni britanniche possono essere condensate in due considerazioni preliminari: 1) Emerge ormai, a tutti in livelli in Europa, una assoluta sfiducia nel ceto politico allorquando da questo arriva un segnale di forzatura nell’allargamento del proprio potere....
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Sono stati trenta giorni di passione, e non solo nel senso evangelico. L’ultimo mese della cronaca e della politica del Paese più stabile dell’Occidente, da sempre modello per chi desidera che il mondo rimanga la porcheria che è, termina oggi con l’esito elettorale. Sulla scia di sangue versato su...
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La sorprendente rimonta del compagno Jeremy Corbyn ha smentito le funeste previsioni e le tesi di Tony Blair che si era persino rifiutato di fare dichiarazione di voto a favore del leader di quello che dovrebbe essere il suo partito. La tesi blairiana che si vince al centro e...
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La base batte l’altezza alle primarie: col 61,8% Corbyn è il leader del Labour sulle ceneri del blairismo, l’interiorizzazione del pensiero thatcheriano da parte del principale partito britannico di sinistra. Corbyn, che aveva invertito i rapporti di forza tra destra e la sinistra interna l’anno scorso, viene confermato dal...
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Dopo una riunione fiume durata tutto il pomeriggio, il Comitato Esecutivo Nazionale del Partito Laburista ha deciso a scrutinio segreto che in quanto leader in carica Jeremy Corbyn potrà partecipare alle nuove primarie del Partito Laburista senza dover raccogliere le 51 firme di parlamentari di cui tutti gli altri...