Joe Biden

  • Ucraina, dopo il pasticcio USA serve un dissenso attivo

    Il governo degli Stati Uniti, ponendo le condizioni affinché in Ucraina potesse scoppiare una guerra, ha fatto un errore enorme che va contro i suoi interessi. Se ne è accorto e siamo dinnanzi a un bivio che può portare in tempi brevi alla tregua o all’escalation e quindi alla...
  • Cuba non è uno stato sponsor del terrorismo

    Cuba, un paese di 11 milioni di persone, è sotto un embargo illegale da parte del governo degli Stati Uniti da oltre sei decenni. Nonostante questo embargo, il popolo cubano è stato in grado di trascendere gli oltraggi della fame, della cattiva salute e dell’analfabetismo, tutte e tre piaghe...
  • La guerra un anno dopo, sempre più grande e globale

    I confini della guerra si allargano. E non si tratta della linea del fronte sul terreno ucraino. Qui si intende proprio la geopolitica stessa del conflitto che, nel giro di una settimana, dopo incontri, discorsi alle nazioni, ai propri settori di pianeta e al mondo intero, mostra una estensione...
  • «Mosca fuori dal trattato nucleare». L’escalation di Putin

    Oltre due ore di discorso e di prevedibili accuse all’«Occidente» e all’Ucraina, per poi tenere nel finale la “rivelazione” destinata a segnare una nuova vetta nell’escalation bellica, e a rendere sempre più incombente la minaccia nucleare: la Federazione russa sospende la sua partecipazione al New Start (New Strategic Arms...
  • L’amico americano, Biden appare a Kiev e ammonisce Putin

    «Ma è davvero lui?», si chiedevano i giornalisti assiepati contro le transenne di fronte al Monastero di San Michele. Mentre Joe Biden usciva dal portone carta da zucchero fianco a fianco con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky gli obiettivi delle macchine fotografiche scattavano raffiche nel tentativo di immortalare al...
  • Roger Waters all’ONU: «Cessate il fuoco, fermate la guerra!»

    Roger Waters, cofondatore dei Pink Floyd, è intervenuto alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) tenutasi mercoledì 8 febbraio 2023 a New York Signora/Signor Presidente, Eccellenze, Signore e Signori, mi sento profondamente onorato di avere questa singolare opportunità di rivolgermi oggi alle vostre Eccellenze. Grazie alla...
  • La crisi mondiale, la potenza cinese e un pallone spione

    Nell’attuale destabilizzazione globale, in questa ridefinizione dei confini degli imperialismi ad est ed ovest, il caso cinese è sempre molto interessante da analizzare. Ieri come oggi, dagli anni ’70 e ’80 ad oggi, Pechino è una singolarità sociale, politica, istituzionale ed economica ovviamente. In mezzo ad un liberismo che...
  • Il pallone cinese, in cielo le «alte sfere» della guerra

    L’evento, un gigantesco pallone aerostatico bianco su cielo azzurro, che aveva del fiabesco, evocando atmosfere tra il Piccolo principe e una (augurabile) invasione aliena, si è subito invece rivelato come una specie di spy story da Guerra fredda, quando i protagonisti dello spionaggio aereo sopra l’allora Unione sovietica erano...
  • Altro che precipizio, siamo in guerra

    Mandiamo al governo ucraino armi sempre più potenti e sofisticate, ne addestriamo le truppe, martelliamo i nostri concittadini con una propaganda bellica martellante. Guidiamo gli attacchi all’esercito russo dai nostri satelliti che spiano il fronte, e tutta l’area interessata al conflitto, 24 ore su 24. E stanno per chiederci...
  • Armi, il dilemma che divide la Nato e riscrive l’Europa

    Dopo il vertice di ieri a Ramstein del «gruppo di sostegno» a Kiev, resta il dilemma americano e della Nato: fino a che punto bisogna armare l’Ucraina? Soprattutto restano i dubbi nell’Alleanza di fronte a una escalation militare pericolosa ma che ormai sembra scontata. Forse troppo, mentre i tedeschi...
  • Con Lula e Amlo il subcontinente può avere una voce sola

    Il tentato golpe dei bolsonaristi è stato un’insidia anche per il nuovo peso internazionale del Brasile. Che con Lula infatti «ritorna sulla scena mondiale» con il peso della sua condizione di stato-continente. E con il recupero di una diplomazia che si è guadagnata un forte prestigio internazionale. Secondo vari...
  • Quel giorno andò in scena un golpe. E il golpista-capo è ancora là

    Ci sono voluti due anni di indagini e un rapporto finale di oltre 900 pagine per capire che il 6 gennaio 2021 a Washington non era stato il più grande spettacolo del mondo, una performance politica che faceva impallidire il Cirque du Soleil a beneficio delle folle di tutto...
  • Da Kiev a Washington, andata e ritorno della finzione democratica

    L’amico dell’americano e l’amico americano si stringono la mano. Il viaggio oltreoceano, il primo al di là della guerra, da quando la guerra è cominciata, consegna al mondo l’immagine iconica di un presidente ucraino che può lasciare quel teatro di orrore, quel campo di battaglia tra due imperialismi che...
  • La guerra s’allarga, sarà un gelido caldo inverno

    La temperatura scende sotto lo zero sulle città ucraine, ma la guerra avanza e anzi tracima oltre confine. Il centro di Donetsk è colpito dall’ artiglieria ucraina con morti civili. Kyiv parla di operazioni false flag: l’ennesima falsità architettata dal Cremlino in difficoltà. Del resto lo schema delle accuse...
  • Biden «pronto a parlare con Putin». Ma forse, chissà, certo non oggi

    Da una parte, una conferenza stampa di due ore e mezzo: il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov non sarà una vescica di ferro come Giorgio Almirante, che nel 1970 parlò per dieci ore contro il nuovo ordinamento delle regioni, o gli antichi radicali di fine anni ’70 (i...
  • Oltre la guerra di Putin e l’isteria atlantista di Zelens’kyj

    Se c’è un effetto che la vicenda del missile sparato dagli ucraini contro un missile russo e, alla fine, caduto in territorio polacco ha dimostrato, ebbene questa è la grande isteria collettiva di televisioni, giornali e Internet nel proclamare a pieni polmoni tutte le ragioni che sostengono la linea...
  • Cina, USA e Russia, moderno tripolarismo mondiale

    L’anticipazione del G20 di Bali, con l’incontro tra Joe Biden e Xi Jinping, chiarisce anzitutto un fatto: il mondo che viene e che verrà si proietta verso un ritorno alla polarizzazione di grandi agglomerati economici, militari e politici geopoliticamente continentali ma con le mire puntate su tutte le zone...
  • Midterm, il Gop non sfonda. Ma si va verso la stasi politica

    Il day after delle elezioni di metà mandato fotografa un’America divisa quasi nettamente in due. Il partito repubblicano torna in maggioranza alla Camera, ma i democratici possono dire di avere contenuto la prevista rimonta Gop a numeri ben inferiori di quelli pronosticati alla vigilia. Considerando le dinamiche storiche che...
  • Midterm tra il ritorno di Trump e la sfida su aborto e democrazia

    Nell’ultimo giorno di comizi, i due protagonisti di questa tornata elettorale hanno deciso di continuare a giocare in casa, e se Joe Biden è andato nel democratico Maryland per l’ultimo strappo, Donald Trump ha fatto l’ultima apparizione in una roccaforte repubblicana, l’Ohio. Per tutto il periodo della campagna di...
  • Usa, se il Congresso diventa un bivacco di manipoli

    Gli Stati uniti si avvicinano all’appuntamento chiave del midterm come un paese che stenta a risolvere le domande fondamentali sulla democrazia sollevate da Trump e dal suo movimento che controlla il partito Repubblicano. Ed è quella corrente “post democratica” che si appresta secondo i sondaggi a riprendere il controllo...
  • A vele spiegate con il vento atlantico

    Le dichiarazioni programmatiche del presidente Meloni non danno adito a dubbi sulle scelte internazionali del governo. Niente di nuovo. Meloni potrebbe, al punto in cui governi di centro-destra e centro-centro sinistra hanno portato la collocazione internazionale dell’Italia, non fare assolutamente nulla e gestire l’agenda esistente dalla nave nera che...
  • Rapporti di forza, la Germania prima della classe

    Se lo possono permettere e dunque se lo permettono. C’è poco da aggiungere all’annuncio del cancelliere Scholz di voler stanziare 200 miliardi di euro per abbattere il vertiginoso aumento dei costi energetici. Per le imprese e i cittadini tedeschi seguito all’invasione russa dell’Ucraina e al blocco delle linee di...
  • La minaccia atomica è enorme, il movimento per la pace sia altrettanto

    Quando ero poco più di un ragazzo, diedero nei cinema un film intitolato “Wargames – giochi di guerra“. Un adolescente espertissimo di computer, che oggi eticheteremmo come “nerd” e “hacker“, si intrufolava nei segreti più nascosti delle case produttrici di videogiochi per carpirne le dinamiche, gli sviluppi. Non troppo...
  • Lo scontro tra gli imperialismi fa il grande salto

    Siamo sicuri che il discorso di Biden di ieri all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, così come i suoi precedenti interventi sulla guerra, abbiano avuto un carattere deterrenziale nei confronti dell’aumento dell’asticella della pericolosità del conflitto in Ucraina? Anche ad un osservatore un po’ distratto qualche dubbio legittimo potrebbe venire,...
  • La guerra avanza: controffensiva ucraina e offensiva americana

    La controffensiva ucraina nella zona del fronte di Kharkiv ha riaperto le pagine dei giornali e dei telegiornali al tema della guerra. Mandato in sordina per via della campagna elettorale e di punti e contrappunti che le forze politiche si fanno reciprocamente, alzando l’asticella del confronto, il dramma del...
  • Liberismo atlantico contro sovranismo autocratico: da che parte stai?

    Eccolo l’effetto delle sanzioni della Russia contro l’Unione Europea, quindi anche contro l’Italia: è la crisi esponenziale di sistema che il capitalismo occidentale non sa gestire quando si trova a dover parare i colpi di una improvvisa impennata delle tariffe delle materie prime, quelle fondamentali per il funzionamento stesso...
  • Da Burr a Trump, oltre due secoli di cospirazioni

    Era una gelida giornata del dicembre 1806 quando la milizia del West Virginia perquisì Blennerhassett House, sull’isola omonima del fiume Ohio, cercando le prove della cospirazione per rovesciare con la forza il governo degli Stati Uniti (l’Fbi ancora non era stato inventato). Il capo dei cospiratori, l’ex vicepresidente Aaron...
  • Nancy Pelosi arriva a Taiwan, va in scena lo scontro fra potenze

    2 aprile 1997. Newt Gingrich incontra Lee Teng-hui nel palazzo presidenziale di Taipei. 3 agosto 2022. Nancy Pelosi incontra Tsai Ing-wen, sempre nello stesso luogo. Sono trascorsi poco più di 25 anni e nel frattempo è cambiato tutto. Ma non per i taiwanesi che ieri attendevano l’arrivo della seconda...
  • La caduta di Johnson, il conservatore spregiudicato

    Indubbiamente per il Regno Unito è un cambio politico di programma non da poco: un primo ministro così decisionista, irruente, bellicista e modernamente conservatore deve lasciare sotto il peso ufficiale di un cumulo di scandali che lo hanno cotto a fuoco lento, travolto inesorabilmente alla fine senza lasciarli più...
  • Finlandia e Svezia nella Nato, cercando l’improbabile sicurezza

    Non svanirà mai la memoria di cos’era la Finlandia nel dopoguerra, dopo due epici scontri con le armate sovietiche e la perdita di parte della Carelia perché “troppo” vicina a Leningrado. Grazie a un danese amico di famiglia che presiedeva la missione della Croce Rossa Internazionale nella guerra lassù,...
  • I golpisti con la toga, cronaca di un assalto lungo 35 anni

    L’abrogazione della norma che da mezzo secolo tutela il diritto ad abortire è un duro colpo. Per le donne americane innanzitutto, che in metà degli stati dell’Unione sono destinate a perdere il controllo sul proprio corpo. Ma l’abrogazione di questa protezione costituzionale, sostenuta da ampie maggioranze di cittadini, segna...
  • Il divieto di aborto e la nuova guerra civile americana

    Molto più indietro del 1973 E’ una ben magra consolazione pensare che anche l’Italia, tra altri paesi d’Europa e del mondo, è sul terreno dei diritti fondamentali per la persona e, nello specifico, per le donne molto più avanti rispetto al faro della democrazia universale, a quei campioni della...
  • La guerra in Ucraina e la fine dell’unipolarismo

    Putin, parlando ieri a San Pietroburgo, ha affermato che “il mondo unipolare non esiste più”. È vero che il mondo unipolare non esiste più ed è vero che gli Usa si comportano come se fosse possibile negare questo fatto e cercare di imporre – per via militare o per...
  • Cento giorni di una guerra che pochi (governi) vogliono finisca…

    Forse soltanto la pandemia ha aperto uno squarcio così lacerante e ampio, al pari della guerra, tra l’opinione pubblica e le direttive di politica estera (ed interna) dei governi europei. Differente il discorso per il caso statunitense: nella Repubblica stellata la febbre bellica non è salita come nel Vecchio...
  • L’inerzia antisociale di Biden e la riscossa di Trump

    Alcuni giorni fa l’ex presidente americano Donald Trump si è recato al convegno nazionale della potentissima associazione “National Rifle Association“. Dalle notizie ufficiose che si leggono su Wikipedia e su altri siti che, a differenza dell’enciclopedia universale internettiana, trattano di armi, armamenti, cacciatori, caccia, difesa civile e militare, pare...
  • Gli USA e il mito della violenza come soluzione di ogni problema

    Il combinato dei fattori scatenanti è abbastanza intuitivo: un ragazzo con una famiglia piena di problemi, lui stesso afflitto dal bullismo dei coetanei o dei più grandi che lo ridicolizzano a scuola per i suoi capelli radi, per la sua balbuzie, liti con la madre tossicodipendente, padre completamente assente...