Italia

  • Da sinistra: Christine Lagarde, Ursual von der Leyer, Carola Rackete

    Donne in cerca di potere, donne in cerca di umanità

    Donne. Sono tutte donne, ma per fortuna non tutte sono uguali. Perché l’uguaglianza è una aspirazione sociale, quindi economica, quindi strutturale, ma la differenza è umana, come affermava un’altra donna spesso dimenticata dalla sinistra marxista, dai comunisti e dalle comuniste, quindi è un valore imprescindibile perché investe la moralità...
  • Con Carola e Pia, per la giustizia e l’umanità

    Facendo arrestare come una «fuorilegge» la capitana Carola Rackete e accusandola di «rifiuto di obbedienza a nave militare», sequestrando la Sea Watch 3 come «nave pirata», minacciando l’Ong proprietaria di una «maximulta» per decine di migliaia di euro, il ministro Matteo Salvini, il quale sembra ormai esercitare nel suo...
  • Carola, che forza il blocco della crudeltà e dell’odio

    Carola Rackete è nelle mani dello Stato sovranista. Faccio molta fatica a chiamare Italia questo Paese che diventa sempre più irriconoscibile come quel Paese che, dopo la Seconda guerra mondiale, tra chiari e scuri della democrazia, portava con sé un alto tasso di solidarietà sociale, una rete di mutuo...
  • Salvini in tilt medita vendetta contro «la sbruffoncella»

    Se la prende con l’Olanda, attacca la Germania, avverte l’Europa di essere pronto a non identificare i migranti che sbarcano in Italia «così che se ne possano tranquillamente andare in altri Paesi europei». E si spinge oltre, minacciando «barriere fisiche alla frontiera» sulla rotta balcanica, «come hanno fatto altri...
  • La brutta Italia della crudeltà sovranista

    Dedicato a Carola che ha avuto e ha un coraggio impensabile per molte e molti di noi Tutta l’umanità possibile, tutta quella poca umanità rintracciabile già in normali tempi di gestione del sociale da parte di governi liberali (e liberisti, quindi dediti alla protezione dei privilegi dei ricchi e...
  • A Reggio Calabria contro la secessione del Nord

    Quando, a febbraio, insieme a Bevilacqua, De Lucia, Montanari, Revelli e tanti altri mandammo a questo giornale una lettera aperta a Landini non ci aspettavamo si facesse promotore di una grande iniziativa sindacale. Nella lettera aperta a Maurizio Landini, da poco eletto segretario della Cgil, chiedevamo un suo impegno...
  • L’Europa di Enzo Biagi

    Oggi mi consolo un poco, egoisticamente: ho riletto alcune pagine de “L’Europa di Enzo Biagi” e vi ho trovato scritto nell’incipit l’elisir di giornata per sopravvivere ai sovranismi: “Gli italiani non esistono. Nessuno è mai riuscito a catalogarli. Venire al mondo a Palermo, o a Torino, è già una...
  • Con la procedura d’infrazione verso l’Italia «il re è nudo»

    Nel 2019, la crescita mondiale è prevista ridursi al valore più basso dall’inizio della Grande depressione, le cui cause rimangono latenti. Nell’Eurozona le cose continuano ad andare peggio: è in corso un progressivo rallentamento della crescita che interessa anche la Germania dove la previsione di aumento del Pil si...
  • Ritorno all’inferno

    I migranti fuggono dalla Libia e ora li riportiamo in Libia? Nei “porti sicuri” che non esistono laddove vi sono guerra e due governi che si fronteggiano insieme a bande e jihadisti dell’Isis sparsi per lo “scatolone di sabbia” di giolittiana memoria? Che avreste detto se, dopo aver salvato...
  • La formazione del popolo

    Nell’intervista rilasciata da Jean Luc Mélenchon al “Manifesto” e pubblicata il 14 maggio, emerge un punto di confronto che deve essere affrontato a sinistra, se si intende muoversi mantenendo com’è necessario un’ottica di “ricostruzione”. Scrive il leader di France Insoumise: “Vogliamo costruire un soggetto politico che ricalchi la forma...
  • Roma si inchina a Trump in cambio della beffa libica

    Nel duro scontro Cina-Usa sullo stop agli acquisti di petrolio iraniano, i nostri sovranisti brillano per insipienza. Ogni giorno ci danno lezioni imperdibili su come in realtà si cede sovranità contro gli interessi nazionali per piegarsi alle politiche sempre più aggressive del presidente statunitense Donald Trump che fanno esultare...
  • Le zone rosse di Genova tornano nelle nostre città

    Attraverso tutto lo sviluppo storico delle diverse forme di città, dalla agorà greca (la piazza della polis) fino alla metropoli moderna, la piazza è sempre stato il luogo deputato agli incontri, allo stare insieme, il nucleo e il cuore della città, uno dei suoi simboli più rappresentativi. Il luogo...
  • La nostra Libia dimenticata

    Siamo così impegnati a cercare quello che c’è dietro la crisi libica, che non vogliamo vedere quello che sta davanti ai nostri occhi. Sarà pure colpa del perfido Macron che spalleggia il temibile Haftar e di sicuro dei petrodollari dell’Arabia saudita – nostro privilegiato mercato di armi, subito nel...
  • Tripoli, bel suo elettorale per i sovranisti

    Ciò che sta accadendo in Libia ha un riflesso obbligato non solo sulla politica internazionale più prossima, quella europea e, principalmente, quella italiana, ma si ripercuoterà sulla pelle di persone disperate che già seguivano tratte della vendita schiavistica, dell’orrore delle torture e di morte per annegamento nel Mediterraneo. La...
  • Arminio Hitler

    Chissà che effetto farebbe in Germania un grande cartellone con scritto “Arminio Hitler” nella campagna elettorale per le prossime europee…? Un bruttissimo effetto, anche se l’aspetto del candidato Arminio fosse molto diverso da quello del suo predecessore. Per fortuna la famiglia Hitler si è estinta con la sorella del...
  • Via della Seta, ora si apre lo scontro geopolitico

    La rilevanza strategica dell’Italia è da inserire all’interno di un approccio europeo diversificato alla cosiddetta nuova via della Seta. E insieme agli aspetti più economici, vanno tenuti in considerazione quelli più specificamente politici. La domanda alla quale si dovrebbe rispondere è la seguente: con gli accordi relativi alla nuova...
  • Gli interessi convergenti degli investimenti italo-cinesi

    È un discorso di Teng Tsiao Ping del 1978 a dare il via ad uno dei più grandi sommovimenti economici della storia. Ripercorriamone l’andamento e i cambiamenti. Nell’ambito di una crescita impetuosa, il ruolo degli investimenti esteri delle imprese del paese è molto mutato nel tempo. Dal 1979 al...
  • «Arrestateli». L’ira di Salvini che capisce di aver perso

    In galera! A metà giornata il ministro degli Interni sbotta con un post su Fb da cui trapela tutta la sua furia: «Se un cittadino forza un posto di blocco stradale viene arrestato. Conto che questo accada». Non è più tempo di celie e «bacioni», di ostentata calma e...
  • La scissione fra etica e politica, fra pensiero e azione

    “La scissione fra etica e politica e fra pensiero e azione – e cioè la conformazione culturale e ideale dell’intero ceto intellettuale italiano – fa parte anch’essa dunque della “grande catastrofe”. “Ma con questa ulteriore specificazione essa fa parte di premesse storicamente ineliminabili, e perciò non banalmente colpevolizzabili. “Interessa...
  • 1944: l'”annus horribilis” della guerra in Italia

    1944: settantacinque anni fa. Nel corso di questo 2019 ci saranno molte occasioni di ricordo per quei terribili 12 mesi che squassarono l’Italia in un crescendo di avvenimenti drammatici. L’occasione di memoria che si offre in quest’occasione rappresenta  semplicemente un tentativo di riassunto per ristabilire la verità profondo di...
  • Autonomia, Di Maio tra segreti e bugie

    Di Maio ci informa dalle pagine di Repubblica che con l’autonomia non intende spaccare l’Italia. In Consiglio dei ministri andrà una pre-intesa dopo un vaglio politico suo, di Salvini e di Conte, per poi fare una trattativa con i presidenti delle regioni e andare in parlamento, dove i presidenti...
  • Caro Presidente, il suo silenzio, la nostra solitudine

    Caro Presidente Mattarella, spero non le appaia troppo irriverente e irrituale inviarle una lettera pubblica. Avrei potuto chiamare a supporto di quanto sto per scrivere autorevoli firme. Per togliere il carattere apparentemente personale alle mie parole. Non l’ho fatto, non perché non creda alla funzione degli appelli – la democrazia...
  • Il regionalismo costituzionale e quello secessionista

    La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da un forte dibattito sul tema dell’autonomia differenziata delle Regioni, così come chiesto da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna: al momento i tre disegni di legge che avrebbero dovuto recepire la bozza d’intesa nel merito sono stati bloccati, a causa di forti divisioni...
  • Rottura dell’unità e ritorno all’Italia come espressione geografica

    Lo Stato nazione in cui vivono gli italiani ha il momento fondante nel Risorgimento. Lì si trovano le basi della loro storia in comune, almeno fino ad oggi. Lì lo «spazio delle figure profonde» (l’espressione è di Alberto Banti e Paul Ginsborg) trova la propria articolazione nel progetto di...
  • Un’alleanza di sindaci europei per fermare il sovranismo

    Il senso della giornata lo riassume Leoluca Orlando: «Se in nome della sicurezza si cominciano a calpestare i diritti, allora stiamo andando verso una dittatura», avverte. Il sindaco di Palermo parla a margine dell’incontro che ieri – chiamati dal fondatore della ong Open Arms, Oscar Camps – ha riunito...
  • Parigi, non più cara

    Le prime pagine dei quotidiani di ieri 8, febbraio, dal Figaro a Le Monde, da Libération al cattolicissimo La Croix, sono tutte prese dalla «crisi diplomatica senza precedenti» tra Francia e Italia. Sono, «fortunatamente», a Parigi, e i colleghi francesi mi offrono scherzosamente «asilo politico». Sorrido, ma non troppo. Mi viene in mente quello che...
  • Isola e penisola

    Rischia un po’ tutto in questa Italia giallo-verde: l’economia, la democrazia, i rapporti tra gli Stati, la tenuta sociale, la sicurezza. Tutta roba del passato…: adesso c’è l’economia virtuale proclamata dai video degli “associati”, la democrazia orizzontale e telematica degli “associati”. Degli Stati non ci sarà più bisogno, ma...
  • Partita a carte tra Roma e Parigi

    Trascorrere mesi su mesi a rimarcare ogni mossa del governo della Repubblica francese, giusta o sbagliata che sia, nonché quindi direttamente del presidente Emmanuel Macron, non aiuta certamente nel mantenere le relazioni tra transalpini e italiani in uno stato di, quanto meno, tollerabile sopportabilità. Il richiamo da parte di...
  • In Libia campi come lager ma l’Italia è cieca

    «Ho chiuso gli occhi per non vedere chi moriva accanto» ha raccontato in Procura ad Agrigento uno dei tre uomini sopravvissuti quell’ultimo naufragio di gennaio rimasto privo di soccorsi. Le donne con i loro bambini, anche un neonato, sono andati a fondo per primi. Liliana Segre scriveva nelle sue...
  • Il “Diciannovismo” e l’autobiografia della nazione

    In un paese socialmente lacerato, privo di credibili riferimenti politici, dove oltre il 60% desidererebbe l’uomo forte “che mette le cose a posto” ricorrono i 100 anni dalla fondazione dei Fasci di Combattimento e c’è chi, nell’occasione, richiama il “diciannovismo”. Sulle colonne del “Manifesto” (30 gennaio) il sociologo De...
  • La Libia è l’inferno, non la salvezza

    Salvini, che ha chiuso i porti italiani all’accoglienza dei migranti disperati in fuga dall’Africa delle guerre e della miseria, e che ha chiuso tutti e due gli occhi di fronte alla strage di 117 persone che si è consumata sabato notte nel Mediterraneo, ora esulta: «Salvati dalla guardia costiera...
  • Il nostro governo è il responsabile politico

    Una strage annunciata quella avvenuta venerdì a 45 miglia dalla Libia, 117 persone scomparse, altri esseri umani lasciati morire. Si tratta di un vero e proprio crimine contro l’umanità, una strage i cui mandanti sono i governi europei e in primo luogo quello italiano. L’Italia, saputo del naufragio in...
  • Populisti e sovranisti nella ridefinizione della rappresentanza borghese

    La sconfitta eclatante dei socialisti francesi alle ultime elezioni presidenziali ha marcato un altro punto a favore della tesi secondo cui in tutta Europa (e non solo nel Vecchio Continente) non siano solo le forze che rappresentavano gli sfruttati, il cosiddetto “proletariato”, ad essere sulla scia di una rimodulazione...
  • L’Europa volta la faccia, Sea Watch vaga senza una meta

    Tra Lampedusa e Linosa, la nave della Ong tedesca Sea Watch ieri pomeriggio navigava alla velocità ridotta di 5 nodi a cavallo della zona search and rescue di Italia e Malta, in attesa di avere un porto sicuro in cui sbarcare i 32 naufraghi (tra i quali 4 donne e 6...
  • Il governo si arrende alla Ue. Il deficit scende al 2,04%

    Dal 2,4% di deficit al 2,04%, con la speranza che molti non si accorgano della differenza. La resa del governo italiano, forse inevitabile, è siglata da una raffica di trovate furbesche tipica della politica più vecchia del mondo. Bisogna impedire che l’elettorato capisca quanto totale è stata la sconfitta...
  • Una Dichiarazione rivoluzionaria che l’Italia ha tradito

    Settant’anni fa l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la Dichiarazione universale dei diritti umani. Quella Dichiarazione è, da un punto di vista storico, una ripartenza dell’umanità, dopo gli orrori della guerra mondiale e dei campi di sterminio. Da un punto di vista politico e giuridico, è un atto rivoluzionario,...