Inghilterra

  • Il tè amaro di Corbyn

    Per i moderati di pseudo sinistra di casa nostra, la sconfitta del Labour e la tronfia ascesa dei Tories in quelle che la gente del popolo fermata ai seggi dai cronisti venivano definite “elezioni storiche“, è colpa dell'”idealismo” di Jeremy Corbyn e non invece della martellante campagna mediatica che...
  • Bread and roses: il Labour e le 32 ore di lavoro

    Ieri, nel discorso alla conferenza annuale del Labour, il cancelliere ombra John Mc Donnell ha annunciato il lancio di un documento sui servizi di base universali, pubblici, gratuiti e finanziati dalla fiscalità generale. Ha poi affermato che un governo laburista porrebbe fine alla povertà lavorativa ripristinando il “primo giorno”,...
  • Contro Potus in piazza 250mila persone

    Londra non lo voleva, Trump. E gliel’ha detto forte e chiaro. Come del resto quasi tutte le massime città britanniche. Mentre nell’idillio campestre della tenuta ministeriale di Chequers lui e Theresa May discutevano di Nato, Brexit e commercio – poco prima di dare una frettolosa mano di antiruggine a...
  • Manchester, Europa. Colpiscono qui e fanno leva sulla guerra

    C’è qualcosa di nazista nelle tattiche terroristiche promosse dall’Isis. Colpire la folla dei concerti, composta da adolescenti e da ragazzini o bambini, a Parigi o Manchester, per fare più vittime possibile, significa mirare alla popolazione civile, perché se ne stia a casa e non faccia uscire i figli. Allo...
  • La lotta mondiale per il potere si gioca sulla pelle dei bimbi di Manchester

    Un altro kamikaze già noto alle forze dell’ordine del paese in cui è avvenuto l’attentato. Sembra un macabro rituale quello che si assiste dagli schermi televisivi: una esplosione violenta, morti a decine, feriti a centinaia e la postuma rivendicazione del Daesh e per epilogo la dichiarazione del capo della...
  • Io me la terrei

    Il Regno Unito concederà un indulto a decine di migliaia di omosessuali che, fino al 1967, erano state oggetto di condanna penale per essersi semplicemente amate. Molti di loro sono morti nel tempo. Altri sono morti con quelle condanne. Altri dovranno, per avere la cancellazione della pena subita, farne...
  • Romano: “L’Europa non ha più scuse. Deve cambiare”

    “La Brexit è la prova che l’Europa ha una scelta da compiere. Oggi senza il paese-zavorra per compiere chiare scelte in teminimi di politica economica”. E uno dei passaggi-chiave dell’intervista di Roberto Romano, economista della Cgil. Dal punto di vista economico, secondo Romano, a questo punto potrebbe crearsi una...
  • La giusta stanchezza dei popoli

    Ci troviamo nei pochi giorni che intercorrono tra l’esito del referendum britannico circa la permanenza nell’Unione Europea e le (incertissime) elezioni spagnole, a poca distanza dalle elezioni amministrative in Italia mentre in Francia si sta sviluppando un ciclo di lotte sociali e sindacali molto forti. Un filo lega questi...
  • Big Ben ha detto stop: il tramonto del sogno europeo

    Parla Londra, trasmettiamo dei messaggi speciali…  Potrebbe essere questo l’incipit di una giornata, quella del 23 giugno 2016, che nel bene e nel male cambierà la storia del nostro continente per gli anni immediatamente a venire. Sono bastate poche ore per avere un terremoto politico. Chi, come il sottoscritto,...
  • Brexit, if you leave me now. Ha vinto il “leave”

    Con una partecipazione al voto del 72% e una maggioranza che sfiora il 52%, la Gran Bretagna ha deciso di lasciare l’Unione Europea, smentendo gli ultimi sondaggi che davano in leggero vantaggio la posizione del “remain”. Le contraddizioni profonde che scuotono l’Unione Europea e che hanno la loro base...
  • Telegrafo

    La Germania afferma: “L’Europa deve rimanere unita”. Si sono accorti che il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord l’ha appena abbandonata a spaccata? (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Il Leone britannico volta le spalle all’Europa

    33 milioni di britannici si sono divisi quasi nettamente in due schieramenti opposti: 16 milioni di loro hanno votato per rimanere nel recinto dell’Unione Europea; 17 milioni hanno invece scelto l’uscita, la cosiddetta “Brexit. Ognuno si preoccupa dei suoi particolari problemi e, per un attimo, sembra che il risultato...
  • Brexit, vincerà il Remain. Grazie al nazi

    Se vincerà il No alla Brexit, come secondo i sondaggi e le Borse in risalita appare più probabile, un ruolo rilevante l’avrà avuto il terrorista nazista che ha ucciso la parlamentare laburista Cox. Prima di quell’efferato assassinio il “Leave” era dato in forte vantaggio sul “Remain”, subito dopo di...
  • Omicidio Jo Cox, Borse in salita

    La notizia è piccola piccola, con titolo piccolo piccolo a una colonna, 19 righe in tutto. Mi era sfuggita, ma poi non so perché vi ho perso sopra due secondi per leggerla e altri due per rileggerla. Forse non ho letto bene, mi dicevo. La notizia piccola piccola era...
  • Il pugnale del “Prima…”

    In memoria della deputata laburista inglese Jo Cox Quando gridate “Prima gli italiani”, pensateci bene. Quel “Prima” è già razzismo, è già un senso di superiorità che rischia, poi, di armare la mano di qualche folle che in nome della difesa della Patria da un nemico anche invisibile e...
  • Brexit o non Brexit?

    Non sono un fan delle uscite dall’Unione Europea. Penso che le lotte continentali si possano fare solo se resta tutti uniti contro i poteri economici della UE. Però, sentendo e vedendo chi difende la permanenza della Gran Bretagna nell’Europa dei banchieri, qualche dubbio mi viene… Se Cameron, che è...
  • Il Sì alla Brexit come gli Spitfire nel 1940

    Contro il popolo britannico che dai sondaggi pare orientato a far vincere il “Leave” cioè il Si alla Brexit, si è scatenato un bombardamento economico di avvertimento. Le multinazionali della speculazione finanziaria hanno organizzato un crollo controllato delle principali Borse. Questa manovra è stata accompagnata da una comunicazione a...