individualismo

  • Convergenze e divergenze nel dibattito esistenzialista moderno

    Filosofia della crisi di un Novecento che si tormenta tra le aspettative positivistiche sull’inarrestabile cammino scientifico e tecnologico e un pessimismo che si sostanzia dopo il fallimento rappresentato dal primo conflitto mondiale, l’Esistenzialismo è un filone quasi drammatico del pensiero che si tormenta e si arrovella sull’essenza, sulla riscoperta...
  • Gli appunti filosofici di Lenin: idealità e realtà nell’autocoscienza umana

    Il vero sta al dinamismo dialettico così come il falso sta alla staticità, ad un immobilismo che nega, sostanzialmente, qualunque processo di mutamento e, quindi, di sviluppo. Ereditando gli assunti engelsiani sull’antidogmatismo, Lenin, in una considerevole massa di appunti filosofici (che vanno dal 1895 fino agli anni della Rivoluzione...
  • Un’esistenza “in movimento” nell’individualità aristotelica

    Unità ed indivisibilità. Il binomio appare con ricorrenza per la prima volta durante la Rivoluzione francese quando, con la caduta della monarchia, la nuova repubblica si proclama, al posto del re, il soggetto unificante della nazione e, in questa impersonificazione della rappresentanza popolare nella sua completezza, diviene l’indivisibile per...
  • David, Alina e le stragi compiute nel nome dell’odio disperante

    Non occorre essere degli psicanalisti, degli studiosi dell’animo e della mente umani (riuniti, se vogliamo, nell’espressione più felicemente sintetica che risponde al concetto di “psiche“, di soffio quasi primordiale che ci abita) per trarre, tra le altre conclusioni, anche quella che può attribuire a David Kozak una certa forma...
  • L’impossibile proiezione esistenzialista nel moderno mondo liberista

    Più che mai oggi, in una società atomizzata dall’estremizzazione liberista della competizione del mercato, in cui l’individualismo è la precostituzione di una nuova soggettività indotta da una concorrenzialità antisociale che decostruisce il collettivo e la socialità comunitariamente intesa, vale la pena raffrontare la prima ottocentesca pulsione esistenzialista di Søren...
  • Se è “soltanto un gatto”, allora abbiamo un problema

    Con tutti i problemi che ci sono nel mondo, tu ti metti a parlare, anzi a scrivere di un gatto? La disoccupazione, la povertà, la fame, la miseria, le guerre, i cambiamenti climatici, i migranti, il razzismo, l’omofobia, i femminicidi… E tu parli di un gatto? Ma ti rendi...
  • Sentimenti, desideri e corpi nella prigione del possesso a tutti i costi

    Filippo e Giulia. Le cronache a tinte sempre più nere, che parlano della storia dei due ex fidanzati allontanatisi dai dintorni di Padova e resisi irreperibili da una settimana, lasciano presagire che il finale di questa vicenda non sarà lieto. Lungi dal voler fare le civette del malaugurio (con...
  • Cronache d’estate :: Il breve passo dalla stupidità alla banalità molesta

    Parliamo della stupidità. Un argomento che è quasi inesauribile, al pari di quella cretineria che è, molto soggettivamente ma pure anche molto oggettivamente, sotto gli occhi di tutti e che a volte fa danni circoscritti a chi la esprime, altre volte a terzi, ed altre volte ancora a cose...
  • L’Unico e la sua proprietà

    Due secoli dopo, o quasi, è difficile poter dire se Johann Kaspar Schmidt, alias Max Stirner, abbia voluto giocare una sciarada nel mettere nero su bianco la sua evoluzione dalla sinistra hegeliana e dare vita a quello che, tutt’oggi, viene considerato il suo capolavoro: “L’Unico e la sua proprietà”...
  • La solitudine di Marinella nel mare dell’indifferenza moderna

    E’ stata del vento la colpa, altrimenti nessuno si sarebbe accorto che Marinella, una pensionata di 70 anni, era morta da sola nella sua casa alla periferia di Como da più di due anni. L’hanno trovata i Vigili del fuoco, chiamati dai vicini perché gli alberi del giardino erano...
  • Il neo-manicheismo pandemico: dalla tragedia attuale alla futura farsa

    Al centro della divisione nazional-popolare sull’opportunità o meno di vaccinarsi sta il rapporto tra noi stessi e il resto del mondo, inteso come un insieme di relazioni, tutt’altro che omogenee fra loro, che riguardano il potere economico, quello politico e i risvolti tanto individuali quanto collettivi che si possono...
  • La rivincita dell’individualismo nella politica italiana

    La politica italiana, nel corso degli ultimi decenni, ha assorbito una tendenza ad uniformarsi ad un individualismo esasperato, ad una emergente sopravalutazione del singolo: fuori dalle istituzioni, nella politica “sociale” (quindi nella società propriamente detta), questa espressione molto attuale dei rapporti tra movimenti e partiti si è mostrata in...
  • Liberismo e individualismo: i regali di Natale al Covid

    Se la voglia di libertà si riduce alle compere natalizie, ecco spiegata la vittoria del liberismo. Senza poi tanti affanni analitici, senza dover scomodare spiegazioni sociologiche o scrivere libri con nuove pagine di moderna antropologia. Sebbene non condivisibili, se interpretate come mera osservazione parzialmente assolutoria dei comportamenti sconsiderati dei...
  • L’onda lunga della pandemia che rimodella il pianeta

    Siamo entrati improvvisamente e drammaticamente nella seconda ondata della pandemia che sta modificando e ridisegnando le strutture economiche, sociali e politiche in tutto il mondo. Con effetti di lungo periodo, rintracciabili intorno ad alcune questioni di fondo. La prima riguarda l’egemonia cinese. Il paese dove tutto è cominciato è...
  • Oltre la disciplina delle regole: la coscienza personale del bene comune

    Non è affatto facile districarsi nell’afastellamento di norme che si susseguono in lassi di tempo brevissimi: il DPCM varato appena due giorni fa è già anacronistico, superato dalla celerità con cui i nuovi contagi da Covid19 si sviluppano e, soprattutto, dal numero di attualmente positivi che è poi il...
  • Ecco perché avete smesso di crederci e di lottare…

    Lettera aperta alle comuniste e ai comunisti, ai libertari, a tutti gli sfruttati Care compagne, cari compagni, per molti di voi il Covid-19 non è stato solamente un virus che è piombato prepotentemente nella pur stanca ritualità di giornate già abituate alla inconsapevole (talvolta anche inconoscibile) mediocrità dei tempi....
  • Cronache d’estate :: Il tempo delle mele al tempo del coronavirus

    Sarà che la voglia di libertà prevarica ogni precauzione, mette da parte i fondamentali tre sacri princìpi di preservazione della debole bolla di contenimento che ci creiamo per evitare di essere contagiati dal Covid-19. Sarà pure che l’estate ti trascina, soprattutto se hai meno di vent’anni, ma certamente anche...
  • L’ossimoro (alibi) della pandemia: il “distanziamento sociale”

    C’è distanza e distanza: quella ai tempi del Coronavirus la declinano al maschile definendola “distanziamento sociale“. Ma s’è qualcosa che favorisce la socialità è proprio la vicinanza tra le persone, tra gli esseri viventi in generale. Quando si mette una intercapedine, pur invisibile, tra i singoli, è poi proprio...
  • No, non siamo diventati come i tedeschi (per fortuna o purtroppo…)

    “Siamo diventati come i tedeschi“, titola un editoriale su un quotidiano nazionale in data odierna. Insomma, saremmo ormai disciplinati, consapevoli del nostro dovere, ligi applicatori delle norme che hanno un fine comune. Iddio ci scampi da un modello di vita così prussiano, schematicamente proteso alla sola soddisfazione del tradizionalismo...
  • Il virus lo fate passare voi individualisti, voi egoisti

    Dall’inizio dell’epidemia sto mettendo in pratica ogni misura indicata dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità per proteggere ovviamente me stesso dal contagio e per proteggere anche i miei cari. Ho rinunciato, quindi, alla mia quotidianità come tutti coloro che hanno dovuto farlo e ho provato anche...
  • Ci aspetta l'”uomo forte”?

    “Gli italiani non ne possono più della politica. O meglio, non vogliono più vedere i politici: il 90% dei telespettatori, per intendersi, non li vorrebbe ‘tra i piedi’ mentre fa zapping. Se a questa stanchezza si uniscono tutte le incertezze sul fronte economico e sociale che caratterizzano questi tempi,...
  • Si sta tornando indietro

    Oggi si sta tornando indietro: non lo scrivo per nostalgia di quelli che tutti noi consideriamo i “vecchi tempi” cui fare sempre e comunque riferimento. Lo scrivo perché sono convinto che la lettura neo-liberista che ha egemonizzato il pensiero e l’azione politica a partire dagli anni’80 sembra aver dimenticato...
  • Joker, una critica necessaria dei nostri tempi

    Se non l’avete ancora fatto, andate al cinema e guardate “Joker” (la recensione del film fatta da Emanuela Martini di Film Tv aiuta nella comprensione della sinossi). Vi farà bene. Diciamo che, quanto meno, proverà a farvi riflettere sul posto che viene assegnato ai deboli, agli emarginati, a coloro...
  • Una nuova sinistra per un nuovo comunismo

    Una delle domande che mi sento spesso fare in merito a “quale” sinistra si debba costruire per il futuro riguarda il legame con il passato tanto politico quanto, dunque, culturale con ciò che in Italia è stato il progressismo con tutti i colori del rosso possibili e immaginabili. Affrontare...
  • L’ineluttabilità delle nostre relazioni in pillole di classici

    L’idea di classico appare spesso avvolta in un alone di aristocrazia. Ci parla di imposizioni, sembra creare gerarchie che implicano incoronazioni e vassallaggi. Il che è abbastanza inaccettabile quando si parla di libri, poiché se la cultura ha in senso, è proprio quello di liberare, emancipare e incoraggiare l’individuo...
  • Tutti gli individualismi di oggi

    Ritorno sul tema dell’individualismo, già trattato in diverse occasioni, avanzando una richiesta: quella di aprire una riflessione il più possibile approfondita su questo tema. Il discorso sull’individualismo risulta, a mio giudizio, assolutamente decisivo quando ci riferiamo alla frantumazione dell’assetto sociale avvenuta qui nell’Occidente “maturo”: individuarne caratteristiche e possibile evoluzione...
  • L’individualismo in tre tappe

    Individualismo competitivo. Individualismo difensivo. Individualismo della paura che si racchiude nel “branco”. Sono stati questi i tre passaggi che si sono via via succeduti nella rovina del “moderno e che hanno determinato lo spezzarsi dei legami sociali, lo sfarinamento dell’idea di elaborazione del collettivo, il riflusso nella difesa del...
  • Dolore, egoismo e individualismo

    S’è persa la cultura del dolore come elemento che non può prescindere da noi stessi, che ci deve riguardare perché facciamo parte di una comunità ampia, del così tanto celebrato – un tempo – concetto di “villaggio globale”. S’è persa una cultura del dolore che è rispetto verso l’altro...
  • Storia di Gabriele e della nostra cecità

    C’è una notizia, tra le tante importanti che meritano automaticamente le prime pagine, le nove colonne e grandi titoli in grassetto: Gabriele, un giovane non vedente, accompagnato dalla sua bella cagnolona che gli presta la vista e che lo accompagna nei suoi passi, è stato cacciato da una scuola...
  • Tanti (piccoli) egoisti

    Svastiche sui monumenti, irruzioni negli studi televisivi, accoltellamenti e pestaggi e, prima ancora, qualche folle che spara “sui negri” per vendetta. Ci sono tutte le premesse per passare dalla repubblica democratica de facto alla repubblica democratica de iure. Il problema non è nominalistico. E’ essenziale. Significa che presto, se...
  • Depressione sociale, felicità antisociale

    L’esaltazione dell’egoismo individualista lo leggo oggi dalle pagine di Internet. Pagine ben accreditate nel mondo dell’informazione, dunque non temete le “fake news”. Pare che una ricerca scientifica pubblicata sulla rivista “Nature Human Behavior” e condotta presso una importante università nipponica, affermerebbe che chi si fa i fatti suoi è...
  • Dentro ad una società trasformata dal Demiurgo Pregiudizio

    Proprio ieri ho riletto alcune pagine di un Carmelo Bene “anarchico”, che si proclamava tale e che poi, un po’ per provocazione e un po’ per sincerità, nel dirsi amante dell’eccesso, quindi di ciò che non poteva “andare in scena” e che, per definizione, era “osceno” (letteralmente), a chi...
  • La nuova storia, i vecchi poteri e la politica della paura

    Viviamo in un Pianeta sempre più globalizzato ed interconnesso: il giro del mondo, che pareva prodigioso in 80 giorni, oggi si fa in 24 ore, ossia il tempo che sino al XIX secolo era necessario per fare un centinaio di chilometri. Nel frattempo, la popolazione umana, che ha impiegato...
  • Un pensiero anarchico per Fabo

    Non ho scritto niente su Facebook o altrove sulla morte di DJ Fabo. Non credo ci sia molto da dire se non ripetere un concetto che ho sempre espresso: ogni essere umano ha come unico proprietario sé stesso e non dovrebbe rispondere a nessun ente statale, ecclesiale o di...