immigrazione

  • Rosarno, il ghetto «del disonore» non dimenticato dai caporali

    A fine gennaio una delegazione di Medici per i diritti umani (Medu) si recò al Viminale. Non vennero ricevuti dal neoministro Minniti. «Ha impegni pregressi» dissero al ministero. I medici Alberto Barbieri e Giulia Bari ottennero udienza con il sottosegretario Domenico Manzione. Gli riferirono delle disastrose condizioni dei migranti...
  • Con il decreto Minniti più tutele ai reati bagatellari che garanzie ai migranti

    La riduzione delle garanzie processuali per i richiedenti asilo contrasta con la nostra tradizione giuridica e costituzionale. Se, come si sostiene dalle parti del Governo, il decreto Minniti-Orlando è di sinistra, esso ne riflette lo stato confusionale. E mostra la difficoltà d’affrontare le questioni dell’immigrazione nel rispetto del principio...
  • La stretta

    Tutto ciò che restringe la libertà del singolo, a scapito poi della intera collettività come riflesso condizionato, di caduta non evitabile, dovrebbe essere incostituzionale. In nome della “sicurezza” sono state commesse le peggiori violazioni proprio dei diritti più elementari che dovrebbero invece garantire uno stato di tranquillità pressoché generale...
  • Minniti è legge dello Stato

    Il decreto Minniti-Orlando entra definitivamente nell’ordinamento giuridico italiano. In 53 giorni da quando il ministro dell’interno e quello della giustizia hanno firmato il nuovo rito processuale riservato ai richiedenti asilo, che prevede un grado di giudizio in meno e riduce le garanzie in prima istanza -, e aggiunge la...
  • «Profughi chiusi nei campi». La nuova stretta di Orbán

    Il provvedimento era nell’aria ma per renderlo ufficiale, e quindi operativo, mancava solo il via libera del parlamento. Puntuali e rispettosi della volontà del premier Viktor Orban, i parlamentari ungheresi hanno dato ieri il via libera a maggioranza (138 voi a favore, 6 contrari e 22 astenuti) alla nuova...
  • Come a Sobibor, come a Treblinka, come ad Auschwitz

    Separare donne e bambini che entrano “illegalmente” (le virgolette perché ci permettiamo di obiettare che nessun essere umano è illegale e che non è illegale muoversi per il mondo da esseri umani) dal Messico negli Stati Uniti d’America. E’ l’ultima proposta dell’amministrazione governativa a stelle e strisce per, si...
  • Immigrazione, l’Italia prova a diventare la grande barriera

    Stiamo costruendo nel Mediterraneo una barriera più feroce del muro su cui Trump ha fatto campagna elettorale. Una barriera di leggi, misure di polizia, agenzie senza base giuridica, violazioni del diritto del mare e di asilo, navi da guerra, criminalizzazione delle organizzazioni umanitarie, eserciti mobilitati ai confini, filo spinato...
  • Meno diritti ai migranti per tacitare le destre

    Il decreto sull’immigrazione varato ieri dal Consiglio dei ministri (insieme all’altro, immancabile, sulla sicurezza urbana) segue le iniziative del ministro Minniti in tema di blocco degli sbarchi (accordi con Libia, Niger ecc.). E come queste, è destinato al fallimento. Ovviamente, sulla pelle di migranti e profughi. Il decreto, in...
  • Un altro modo per non accogliere

    Basta cambiare acronimo: CIE, CPR. Basta cambiare nomi: “esplusone” in “rimpatrio”. E tutto sembra “tanto più onesto e gentile”, per parafrasare Dante che è stato profugo anche lui seppure sempre in terra italica. Poi, legando ai nuovi provvedimenti sui migranti anche quelli richiesti dall’Anci sul decoro e la sicurezza...
  • Italiani e migranti: paura per la sicurezza, ma di chi?

    L’ultima rilevazione periodica sul clima politico e sugli orientamenti elettorali realizzata da Demos per il quotidiano “La Repubblica” dice che per il 40% degli italiani l’immigrazione costituisce un pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza delle persone. Un dato così alto non si registrava dal periodo a cavallo...
  • La sfortuna della giornata

    M’è capitata la sfortuna di leggere il “tweet” di Salvini sul terremoto… Alcuni dicono che non si può commentare, retoricamente si intende… Io penso che non solo non sia incommentabile, ma che, anzi, vada commentato con grande stigmatizzazione perché il paragone che fa Salvini è frutto di un sentimento...
  • Rifugiati, prima le manganellate poi l’accoglienza. Temporanea

    “I migranti avrebbero dovuto essere ascoltati per primi. Invece li si manganella”. Da Tommaso Fattori, consigliere regionale di Toscana a Sinistra, la fotografia di una giornata segnata dalle cariche della celere, di sabato e a un passo dal Duomo, fra turisti interdetti e studenti che uscivano da scuola. L’ennesima...
  • Disumanità e respingimenti: l’Europa che affonda nel Mediterraneo

    Il nuovo, probabile, accordo italo-libico voluto dal ministro Minniti con lo zoppicante governo di Sarraj va denunciato in ogni sede: assecondando un copione tristemente noto da un decennio, un governo europeo, prono alle peggiori pulsioni xenofobe di un elettorato manipolato dal securitarismo più becero e dalle reti sociali, si...
  • Un’ipocrisia tutta italiana

    La protesta del Centro di prima accoglienza di Cona, in seguito alla morte di una donna ivoriana, fa emergere le contraddizioni, le ipocrisie, l’arretratezza civile e istituzionale dell’Italia quando si affronta la questione dei migranti. E porta alla luce, se solo si dà un’occhiata ai blog e ai commenti...
  • L’accoglienza non è nel DNA dei governi liberisti

    La rivolta dei migranti a Cona, dopo la morte per cause naturali di una giovane donna che aveva attraversato il Mediterraneo su un barcone insieme al suo compagno e per di più con un bimbo nel grembo, è l’ennesimo segnale preoccupante per una impossibilità di gestione dello storico fenomeno...
  • Il Belpaese della malaccoglienza ai migranti

    Il Veneto della rivolta di Cona, governato dalla Lega Nord, è una delle regioni meno virtuose a livello di buone pratiche per l’accoglienza ai migranti e richiedenti asilo. Su un totale di 14.221 immigrati presenti sul suo territorio al 30 novembre scorso (dati del Viminale), appena 519 sono quelli...
  • La banalità del male in un titolo di giornale

    Nell’ultimo giorno di un anno che ha segnato un ulteriore, drammatico, passo in avanti nel cammino di involuzione dei diritti che caratterizza il Pianeta negli ultimi otto anni, da quando la crisi globale si è disvelata come precipitato regressivo di un trentennio di controrivoluzione neoliberale, sancire l’indegna chiusura di...
  • Migranti abbandonati lungo i confini della rotta balcanica

    Deportati, costretti a camminare di notte in pieno inverno attraverso il confine o respinti e abbandonati nelle foreste dei Balcani. Nella lunga lista degli abusi compiuti dalle polizie di frontiere di Ungheria, Croazia e Bulgaria contro i migranti, si aggiunge ora questa nuova pratica, la deportazione illegale di uomini,...
  • Abusi e violenze, l’inferno degli hotspot italiani

    Salih aveva solo 10 anni quando le milizie hanno attaccato il suo villaggio nella regione del Nord Darfur, in Sudan. «Era sera. Sparavano e davano fuoco alle nostre capanne. I miei genitori sono stati uccisi ma io sono riuscito a scappare». È arrivato da solo fino a Khartoum, dove...
  • Contro l’odio razziale, risponde la Ferrara solidale

    Conad ritira le vongole veraci di Goro: «Contengono un batterio pericoloso», si legge oggi sul web. Una delle aziende del paese avrebbe messo sul mercato vongole con una concetrazione di Escherichia Coli superiore al consentito. Mangiarle fa venire nausea, forti crampi addominali, diarrea acquosa o con forte presenza di...
  • Tre storie di “frontiera”

    Notizie che spariscono in fretta e che spesso non trovano neanche spazio per un lancio nelle versioni on line dei grandi giornali. Notizie scomode di morti innocenti, di omicidi consumati nel Bel Paese, preso dalle sue misere vicissitudini. Notizie diverse, nelle circostanze in cui si sono determinati gli avvenimenti,...
  • “Ti fai fare il culo dai negri”, piccola storia ignobile di ordinaria banalità del male

    Talvolta la vita ci offre piccoli episodi che, nella loro banalità, divengono più efficaci di qualsiasi metafora, come mostra la vicenda da me personalmente vissuta pochi giorni fa, e sulla quale voglio scrivere al fine di non tacere di fronte ad un’ignoranza che via via si fa sempre più...
  • Acqua poco santa

    Quanti di quelli che negano l’acqua ai migranti in via Venti a Genova si dicono “cristiani'”? Scommettiamo che lo sono quasi tutti? Auschwitz è sempre in agguato… (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Polvere d’Europa tra muri e fili spinati

    Un campo minato. A questo somiglia oggi l’Europa dei 27 e nei prossimi mesi, se non giorni, il numero delle zone a rischio del continente potrebbero aumentare sensibilmente. E la cartina di tornasole per cogliere meglio tale situazione critica è quello della circolazione dei migranti. Aumentano infatti non solo...
  • La vicenda romana e il muro a Calais

    Soltanto poche righe per riflettere su di un dato che la dice sulle condizioni dei media nel nostro paese e sul livello complessivo nel quale ci troviamo dal punto di vista della sensibilità politica e culturale. Infatti la vicendaccia romana legata all’amministrazione 5 stelle, null’altro che storia di cordate...
  • AAA offresi: un richiedente asilo per 50 centesimi

    Proseguiamo con la storia dei 35 euro che tanto tiene banco nel dibattito pubblico in quanto “privilegio dei richiedenti asilo” accolti in Italia. Si preannunciano grandi novità che porteranno fine a questo sistema secondo il Ministro Angelino Alfano, ma quali sono? Come scrivevamo giorni fa gran parte dei richiedenti...
  • Svizzera, la deputata socialista disobbedisce e aiuta i migranti

    Martedì primo settembre 2016: poco distante dalla frontiera Italo-Svizzera si consuma un nuovo atto della guerra che tutte le polizie d’Europa stanno combattendo contro i profughi. Questa volta al centro del mirino non c’è un migrante, uno dei tanti che cercano di superare il confine per entrare in Svizzera...
  • Breve storia dei 35 euro

    Non solo fra i seguaci di Salvini ma anche in un pensiero comune, si levano segnali di insofferenza rispetto all’accoglienza riservata in Italia ai profughi e migranti, in relazione soprattutto ora alle condizioni di coloro che hanno subito i danni del terremoto. Se un noto quotidiano cerca di accaparrarsi...
  • Razzismo savonese, il “caso Lègino”. E un antidoto

    Oggi vi parlo della mia città, di Savona e, nello specifico, di Lègino, uno dei quartieri di ponente della medesima. A breve dovrebbe ospitare, in un campetto di calcio di proprietà della Curia, un piccolo campo per migranti di passaggio. L’appena insediata amministrazione di centrodestra ha fatto le barricate...
  • L’immigrazione è!

    “Le conquiste di quella parte del proletariato che si trova in una condizione più favorevole, saranno sempre messe in pericolo finché ne godrà solo una minoranza” “Ciò vale per le masse all’interno di un paese, come per tutto il mercato mondiale. Un proletariato di avanguardia può mantenersi solidarizzando,...
  • Muri e deportazioni: l’ombra nera dell’Europa

    La politica del respingimento si fa largo in molti paesi europei. Sembra la risposta ultima non tanto ad un dramma epocale che coinvolge più continenti, ma semmai alla completa inefficienza e disomogeneità della politica tanto dell’Unione quanto dei suoi vicini nel trovare un punto di incontro per costruire insieme...
  • L’Europa si barrica per proteggere i profitti

    L’ Unione Europea ha il timore di trovarsi davanti ad una “minaccia sistemica e persistente”. Si tratta della pressione migratoria che si è riversata, e tutt’ora si riversa, ai confini di questo gigante privo di una politica estera comune proprio in tema di immigrazione e di rapporti con gli stati...
  • Dai fatti di Colonia all’Europa senza senso

    Quanta confusione, quanto paludamento delle idee si genera e si allarga quando le destre fasciste e xenofobe, i rimestatori del e nel torbido hanno a disposizione questi elementi: immigrazione, violenza, terrorismo, paura, odio. I fatti di Colonia, le violenze messe in essere contro duecento donne in diverse spregevoli forme,...
  • I migranti e la riscoperta della coscienza di classe

    In un documentario a puntate sull’attualità del fenomeno migrante e sull’integrazione sociale del medesimo trasmesso da Sky Tg 24, ho notato ripetutamente un fatto molto curioso. Ve lo racconto. Si intrecciano le storie di italiani e di migranti che, su fronti non sempre così opposti, raccontano come, nel mezzo...
  • Morire di guerra non è lecito, ma morire di fame sì

    Distinguere fra emigranti politici ed emigranti economici, come oggi fanno alcuni governi social-liberali europei, mostra che, accanto alla miseria materiale di chi lo subisce, il capitalismo determina anche miseria morale in chi lo sostiene. In questo senso, il liberalismo inteso come teoria dell’eguaglianza giuridica di tutti gli esseri umani...
  • Il mare d’odio che sommerge i migranti

    Questa volta non ce la faccio nemmeno io a pubblicare le foto dei migranti adulti e bambini soffocati nei camion o annegati in mare. Non so se sia per rabbia, per sconforto o per amore di quei disperati che restano senza un nome e che saranno presto dimenticati tra...