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Due lunghissimi serpentoni rossi con qualche chiazza di altro colore che hanno fatto fatica ad entrare a piazza San Giovanni. La «Via maestra» ha tracciato la strada per «cambiare il paese in nome della Costituzione». La manifestazione della Cgil e di altre 200 associazioni e reti sociali e territoriali...
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La Fondazione Basso ha promosso un appello (redatto da Lugi Ferrajoli, Gaetano Azzariti e Franco Ippolito), rivolto ai grandi elettori, sulla candidatura di Silvio Berlusconi alla Presidenza della Repubblica. Il testo è stato già sottoscritto da tre ex presidenti della Corte costituzionale (Valerio Onida, Gustavo Zagrebelsky, Gaetano Silvestri), da molti...
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Ho ritenuto di dover contribuire a diffondere questo testo redatto da Giunio Luzzatto, il quale si raccomanda dell’uso personale dello stesso non essendo egli un costituzionalista, non solo perché contiene una proposta che ritengo condivisibile ma soprattutto perché affronta il tema della democrazia all’interno di un sistema politico fragile...
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Se le norme violate dalla comandante della Sea-Watch 3 risultassero incostituzionali l’atto di disubbidienza civile potrebbe alla fine non essere sanzionato. È evidente che in questa fase l’illegalità è stata commessa e la responsabile della nave si è dichiarata consapevole di dover essere sottoposta a giudizio e dover rispondere...
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A novembre il professor Gustavo Zagrebelsky ci ha invitato alla resistenza civile. Una espressione che indica atti di disobbedienza altrettanto civile, se “resistenza” vuol dire agire in nome e per conto della Costituzione della nostra Repubblica. Non so quanti di voi amino la Repubblica come espressione non solo formale...
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Oggi si discute sempre meno di Costituzione e sempre più di fascismo, scrive Zagrebelsky su Repubblica. Alcune posizioni espresse nell’articolo sono ampiamente condivisibili, altre meno. Ma questo non assolve la stupidità del commento di chi riporta tutto al no alla riforma renziana del 4 dicembre 2016, che si vuole...
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E’ un primo passo verso un’Italia più poliziesca, dove le pistole laser proliferano, dove i divieti aumentano e dove le garanzie ed i diritti si restringono attraverso modifiche di tempistiche per ottenere permessi di soggiorno e persino una “cittadinanza” che si attende regolarmente da oltre dieci anni. E’ questo...
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Sino ad oggi il dibattito sul referendum si è mosso tra questi due poli: le precisazioni dei costituzionalisti contrapposte e l’odio per la casta e la politica della gente. L’esempio più chiaro di questa contrapposizione è stato il dibattito di venerdì scorso tra Renzi e Zagrebesky. Si è trattato...
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Nessun tentativo autoritario, trasformatosi poi in dittatura più o meno mascherata, si è mai presentato ai popoli come tale ma come il migliore difensore proprio della libertà che stava per far scemare, annichilire, schiacciare e cancellare definitivamente. Matteo Renzi è stato comprensibilissimo ieri sera su La 7. Guastavo Zagrebelsky,...
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L’altra sera, mentre assistevo al confronto televisivo tra Matteo Renzi e Gustavo Zagrebelsky sul referendum costituzionale del 4 dicembre, mi convincevo sempre di più che il berlusconismo, nel nostro Paese, ha vinto, non foss’altro perché, al netto delle sorti politiche del leader di Forza Italia, esso non ha perso,...
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Stavolta Matteo Renzi si è preparato benissimo. Per il secondo confronto in «Sì o No» su La7, condotto da Enrico Mentana, il presidente del consiglio si è fatto il mazzo come uno studente che all’esame universitario che sa di dover affrontare il luminare. Ripassando il dossier anche sul volo...
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Un incontro – scontro molto tecnico da una parte e molto vuoto, propagandistico, affidato a vuote referenze legate all’importanza generica del concetto di “Paese”, di “sviluppo”, di “politica” e di “Costituzione” dall’altra parte. La prima parte è quella rappresentata da Gustavo Zagrebelsky, già presidente della Corte Costituzionale, eminente giurista...