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La polpetta avvelenata. Potrebbe essere il titolo, un po’ maccheronico a dire il vero, di una apertura di quotidiano che intenda parlare del via libera dato da Joe Biden all’utilizzo di missili americani di lunga gittata in territorio russo e di sdoganamento delle mine antiuomo come mezzo di contrasto...
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Che dovessimo finire l’anno parlando di minaccia nucleare per l’Europa e per il mondo era, ahimè, facile profezia già prima delle presidenziali Usa, quando a settembre l’annunciato invio di missili a lungo raggio chiesti da Zelensky veniva rimandato in attesa dei risultati del voto: Kamala Harris o Trump? La...
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Nato dalla divisione a tavolino del Medio Oriente con l’accordo Sykes-Picot, il Libano era, ed in parte ancora rimane, quello che si potrebbe definire uno “Stato di compromesso” sorto dalle ceneri dell’Impero ottomano, dopo un conflitto mondiale che non aveva, per quanto ne fosse stato di stimolo, risolto la...
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Taluni analisti parlano di palese bluff. Altri prendono la minaccia sul serio. Molta parte della questione pare anche – e forse soprattutto – legata alla gittata dei missili da crociera Storm Shadow/SCALP EG (di fabbricazione inglese) e dei balistici tattici statunitensi ATACMS. Joe Biden e Keir Starmer si sarebbero...
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«L’Europa quale costruzione sovranazionale e democratica, in grado di perseguire il bene dei popoli europei purtroppo oggi non esiste. La realtà tragica è dovuta a mio avviso al fatto che l’Europa resta l’unico possibile orizzonte ma è divenuto sempre più difficile riformarla. Essa oggi è costituita da una burocrazia...
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Più volte è capitato di rilevare come lo “stato sociale” si sia configurato, nel corso del Novecento, come un felice prodotto (era questa l’espressione che mi piaceva sempre usare nel descriverlo) di quel socialismo reale e irrealizzato dell’Europa dell’est e, nello specifico, dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Qui non...
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I riflessi sono quasi tutti negativi. Eppure qualche spunto per ripensare una analisi compiuta dell’elemento bellico nell’attuale storia europea (e mondiale) c’è. Ma non si tratta della nascita di nuove formazioni di sinistra, alla presunta sinistra della sinistra stessa. Semmai, proprio del contrario. O almeno per quel che ne...
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Qualche giorno fa, in un comunicato del Partito Comunista svizzero, si paventava il timore che la Confederazione Elvetica, dopo una quasi millenaria tradizione neutralista (seppure armata), abbandonasse questo suo status per prendere in considerazione l’ipotesi di schierarsi in tempi di guerre locali declinate sul piano globale. Nello specifico, una...
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Le guerre sono quanto di più velocemente mutevole si possa oggi trovare sul deprimente e desolante mercato della disumanità globale. Per quanto i fronti possano sembrare immobili certe volte, la loro progressione è un aspetto certamente primario ma legato ad una serie di fattori di politica internazionale che influiscono...
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La situazione geopolitica mondiale, di per sé, nell’essere tornata ad un multilateralismo piuttosto strutturale (quindi improntato alle dinamiche del liberismo capitalistico moderno) esclude, almeno in linea di principio (e quasi certamente nella concretezza che si delineerà in futuro), un qualcosa di simile al “pareggio” per ciò che concerne la...
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La notizia del giorno potrebbe essere il discorso di commiato di Joe Biden in vista della competizione elettorale presidenziale di novembre negli Stati Uniti. Oppure potrebbe essere il discorso di Benjamin Netanyahu davanti al Congresso della Repubblica stellata disertato, per l’occasione, da eminenti esponenti del Partito democratico. Oppure, ancora,...
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Più che una conferenza di pace, quella di Lucerna è stata una parodia ben architettata, messa in scena con qualche inciampo e terminata malissimo. Non solo perché al tavolo mancava uno dei due contendenti ufficiali della guerra, quindi la Russia di Vladimir Putin, ma soprattutto perché di tutto si...
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«Io ho voluto, col disegno e col colore, dato che queste sono le mie armi, penetrare sempre più avanti nella conoscenza del mondo e degli uomini, affinché questa conoscenza ci liberi tutti ogni giorno di più». Pablo Picasso, ottobre 1944, “L’Humanité”, quotidiano del Partito Comunista Francese Ho dato un’occhiata...
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È convinto che i sondaggi siano “un’arma di propaganda” e che, in ogni caso, “il movimento pacifista non si esaurirà il 9 giugno”. Michele Santoro ha animato la lista Pace Terra Dignità riunendo importanti esponenti della società civile – da Piergiorgio Odifreddi a Ginevra Bompiani e Raniero La Valle...
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Non si può dare oggettivamente torto a buona parte del popolo italiano che è visceralmente nauseato dal livello della politica nel Bel Paese. Perché questo livello è sempre più desolatamente basso. Soprattutto dalle parti di una destra che ce la mette tutta, nel farsi concorrenza partitica nel sistema proporzionale...
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Come è già avvenuto per le crisi nei Balcani, l’Occidente è caduto nella trappola slava e ora si fa dettare l’agenda da Zelenski e da Putin. Stiamo avanzando come sonnambuli verso la guerra, senza capire come e perché. In Italia il governo e la maggioranza dei partiti, come l’opinione...
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Raniero La Valle, giornalista, ex parlamentare della sinistra indipendente eletto nelle liste del PCI, storico esponente pacifista, ha promosso con Michele Santoro la lista Pace, Terra e Dignità per la quale corre in tutte le circoscrizioni. Lo raggiungiamo durante la campagna elettorale. «Lo avevamo già visto con la raccolta...
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Praticamente ministro degli esteri di uno Stato che non esiste, Joseph Borrell, Alto commissario dell’Unione Europea agli affari esteri ha sostenuto, nella due giorni di riunioni con tutti i ministri preposti dei Ventisette e con i vertici dell’Alleanza atlantica, un piano di evoluzione della guerra in Ucraina, una dichiarazione...
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Le parole del generale, dietro alla collina dove c’è davvero la notte russa ed assassina, non sono di pace, ma hanno il sapore amaro della sconfitta che si paventa, che si sente nell’aria. Quella in cui rombano i cannoni, fumano le macerie, marciscono i cadaveri dei soldati nemmeno portati...
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Perché sosteniamo la lista PACE TERRA DIGNITA’ di Michele Santoro e Raniero La Valle? La domanda è legittima, soprattutto perché non si tratta della classica lista pseudo-unitaria a sinistra che, all’ultimo momento, mette insieme tutto quello che può raccattare per cercare di raggiungere il 4% ed eleggere al Parlamento...
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“Foreign Affairs“, un’autorità tra le riviste di politica internazionale, rivela che la guerra in Ucraina si sarebbe potuta risolvere nel giro di un mese; non fosse che gli Stati Uniti d’America, l’Unione Europea e l’allora primo ministro britannico Boris Johnson non avessero boicottato un principio di processo di pace....
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Diamoci una notizia. Nel senso di provare proprio a trarla da quello che si legge e si sente non da oggi, ma da molto tempo. Certe cifre paiono incredibili ma, proprio perché riguardano l’industria delle armi e il foraggiamento delle guerre, sono a quel punto credibilissime. Certificate, peraltro, dagli...
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La guerra non ci abbandona mai. Un po’ da sempre, perché la Storia dell’umanità è storia di lotte di classi fin da quando si è formata una società propriamente detta e, quindi, è conflitto a prescindere. Ma, pareva, almeno, che dopo la Seconda guerra mondiale in Europa e in...
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La grande maggioranza degli italiani è contraria a contribuire economicamente a uno sforzo bellico. Ma questo, comunque la si pensi sulla guerra in Ucraina, non deve stupire. Da ormai più di trent’anni, giornalisti, politici ed economisti ripetono a reti unificate che gli italiani non si possono permettere un livello...
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La reazione dei giornali, delle televisioni e dei siti Internet occidentali alla vittoria di Vladimir Putin alle presidenziali russe è un po’ la prova del nove dei tanti preconcetti che si alternano a volte, si compenetrano altre, si sommano altre volte ancora, quando si tratta di fare paragoni tra...
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Davvero se vogliamo la pace dobbiamo preparare la guerra, come afferma Charles Michel, presidente attuale del Consiglio europeo, a conclusione del discorso con cui prepara il vertice che dovrà tradurre lo squillo di tromba in spesa di riarmo? Davvero è più unita, questa Ue, dopo le parole di Emmanuel...
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Non è più solo propaganda russa, è un dato di fatto. Perché proviene da fonti del Pentagono e della NATO. Direttamente dal campo avversario, quindi. Il fronte ucraino fa sempre più fatica a stabilizzarsi. La primavera è alle porte e le forze russe stanno lanciando attacchi sun una linea...
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«Credo che sia più forte» chi «pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca». Lo ha detto papa Francesco nel corso di un programma della tv svizzera che andrà in onda il 20 marzo. «E oggi si può negoziare con l’aiuto delle potenze internazionali. La parola negoziare...
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C’è un uomo che sa come si provocano le guerre e, forse, anche come si potrebbero chiudere o alimentare. Un americano tranquillo che ha già dato martedì la sua sentenza: «Una guerra lungo il confine Libano-Israele non sarebbe “contenibile”». Si chiama Amos Hochstein ed è l’«inviato di pace» americano...
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In una intervista al “The Daily Telegraph” del 7 maggio 2008, l’ex presidente sovietico Michail Gorbaciov riepilogava gli eventi che erano seguiti al crollo del Muro di Berlino e al disfacimento del Patto di Varsavia, contraltare dell’Alleanza Atlantica nell’est Europa e in Russia. L’uomo che aveva cercato di portare...
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Tutti contro Macron, all’interno e all’estero – sola eccezione l’Ucraina – dopo la clamorosa escalation verbale del presidente francese alla conclusione della riunione di Parigi lunedì sull’ipotesi di inviare «truppe di terra» in Ucraina, «tra le opzione evocate» alla presenza di presidenti, primi ministri e responsabili di 27 paesi,...
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Ecco l’annunciato Zeitenwende – il passaggio al tempo nuovo. Il cancelliere tedesco Scholtz e il ministro della difesa Pistorius in eleganti cappotti neri, raggiunti dalla premier danese Frederiksen: affondano le vanghe nella nuda terra ed inaugurano la nuova fabbrica Rheinmetall di munizioni d’artiglieria. L’obiettivo che fu annunciato, il milione...
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Un’altra occasione persa. Il Partito democratico non riesce e mediare con sé stesso, col suo passato remoto e recente e non fa nemmeno a patti con la necessità di dare una certa concretezza all’idea di un fronte progressista per il futuro. Alla votazione sul rifinanziamento delle spese di guerra...
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Non riesce bene a Viktor Orbán il tentativo di dissimulazione della minimizzazione del dissenso sull’apertura della procedura di adesione all’Unione Europea per l’Ucraina. Nonostante i miliardi di euro sbloccati per la sua Ungheria, il nodo di fondo rimane ma, si sà, il potere del denaro in questi casi è...
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Una settimana fa all’incirca, il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj annullava il suo discorso al Congresso degli Stati Uniti. I dissidi interni al parlamento della Repubblica stellata, con la parte repubblicana in fermento per i conti interni, per la prospettiva estera di un allungamento sine die dei conflitti in corso,...
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Per la prima volta dopo quasi venti giorni di guerra tra Israele e Hamas, l’Unione Europea più che far sentire la sua voce, fa cronaca. Politica, se vogliamo. Ma pur sempre cronaca. Non si può, infatti, dire che la UE abbia preso una posizione chiara, convincente e definitiva sullo...