governo

  • Scommesse e povertà

    I calcoli sulla quantificazione della scissione sono interessanti. Sembra di stare a Londra in mezzo agli scommettitori di borsa: chi dà il Campo progressista al 3%, chi assegna al nuovo centrosinistra di D’Alema il 7%,… Un balletto di cifre che poco corrisponderà, alla fine, alla vera realtà dei fatti....
  • Il nostro “campo progressista” è solo la sinistra antiliberista

    L’idea che balena in queste ore è la seguente: bisogna ricostruire una sorta di centrosinistra per arginare il pericolo delle destre e per riproporre al Paese una politica riformatrice che tuteli le classi più deboli dall’aggressione indiscriminata dei mercati e del liberismo. E’ la sintesi dei proponimenti che si...
  • Ora il parlamento faccia il suo mestiere

    Strano destino, quello della Corte costituzionale. La sentenza 1/2014 sull’incostituzionalità del Porcellum è stata per molti versi epocale. Quella di oggi sull’Italicum è minimale, e lascia una traccia più modesta. Disco rosso al ballottaggio, giallo – grazie a un sorteggio – ai capilista bloccati, verde al premio di maggioranza....
  • Buona o cattiva fede, ma mai “a capo chino”

    Chinando il capo. Per Beppe Grillo questo sarebbe l’atteggiamento che il mondo dell’informazione dovrebbe tenere qualora una notizia fosse dichiarata falsa da una “giuria popolare” estratta a sorte tra i cittadini. Quindi “non un tribunale gorvernativo”, sostiene il comico e politico del movimento Cinquestelle, ma qualcosa di molto democratico....
  • Il governo rinnega sé stesso e mostra il suo volto antisociale

    Quando, per evitare un giudizio popolare sulle politiche sostenute con grande tenacia in tema di lavoro e di mercato del lavoro, un governo prova a modificare proprio quelle norme che ha difeso come un cavaliere crociato innanzi al feroce Saladino, lì e solo lì c’è la più evidente manifestazione...
  • A Natale si odia

    Di queste frasi fatti, banali, vuote e adattabili per questo a qualunque piena ipocrisia, ne sento proferire da quando sono nato… “Governo di responsabilità”. Ma chi mai direbbe di voler dare vita ad un “governo irresponsabile”? Ma magari fosse così! Avremmo finalmente la controprova di cosa sia la non...
  • “Ci siamo liberati da uno spettro”

    Lorenza Carlassare risponde al telefono da Padova, è a casa di amici, festeggiano. Lei ha girato molto per il comitato del No, traeva questa convinzione dai suoi incontri?È una bella sorpresa, professoressa? Una bellissima notizia ma, adesso posso dirlo, per me non è una sorpresa. Me l’aspettavo, anzi ne...
  • Breve dialogo con un sostenitore del “sì”

    Sostenitore del “SI'”: “Io penso che se vincerà il Sì Renzi avrebbe la possibilità di battere i pugni in Europa per una maggiore flessibilità sul pareggio di bilancio…”. Sostenitore del NO: “Battere i pugni in Europa? Veramente è Bruxelles che batte i pugni sui tavoli del governo quando non...
  • Come Anakin Skywalker

    Un pregio, almeno, questa lunga campagna referendaria l’ha avuto: ha portato allo scoperto tutti coloro che hanno sempre finto d’essere di sinistra per noia, stanchezza, per incapacità di elaborare il lutto del PCI o forse perché comunisti veramente non lo sono mai stati, forse nemmeno socialisti. D’ora in avanti...
  • La mente dei bambini capirebbe subito che è una bugia

    Gira su Facebook una tabellina esemplificativa della riforma costituzionale di Renzi e Boschi in merito al Senato della Repubblica. Una tabellina apparentemente innocente, dove, per titolo, viene messa la frase ad effetto: “Così lo capisce anche un bambino”. Chi l’ha fatta forse non conosce bene i bambini, o meglio...
  • Inscindibili

    La riforma è Renzi e Renzi è la riforma. Senza questo governo non ci sarebbe alcuna riforma costituzionale che tenta di stravolgere la Costituzione stessa. Ergo, questa controriforma è inseparabile dall’azione di governo. Io avrei voluto non attribuirla al governo (avrebbe significato l’impossibilità non violata di vedere un esecutivo...
  • Doccia fredda per la riforma Madia (e per il governo)

    La riforma della pubblica amministrazione fatta dal ministro Madia è stata bocciata dalla Corte Costituzionale. Quando la riforma che dovrebbe organizzare l’attività dei rapporti tra Stato e Regioni viene espunta dall’ordinamento legislativo italiano e dichiarata incostituzionale, si presume che il governo che l’ha fatta o non conosce appieno la...
  • Ma come siamo cattivi!

    Suvvia, che mai c’entra il governo con la controriforma costituzionale? “Separate le ragioni che avete contro il governo da quelle che avete contro la riforma!”, dicono. Lunedì sera su Rai1 a difendere le ragioni del “sì”, infatti, c’erano noti esponenti non facenti parte del governo: Boschi, Padoan e Calenda....
  • Boia che roba!

    I sostenitori del SI’: “Discutiamo della riforma, non del governo. Il governo non deve entrarci (nella discussione, ndr)”. Che acume! Il governo fa la riforma, la propone e la fa votare al Parlamento con la fiducia e tutto questo, alla fine, consente al governo di non essere più oggetto...
  • Quello strano tentativo di rimandare il referendum…

    Prima un annuncio, poi una smentita secca. Angelino Alfano, ministro dell’Interno, fa capire che, sic stantibus rebus per via del terremoto continuo nella zona al confine tra Umbria e Marche, si potrebbe rinviare la data di svolgimento del referendum costituzionale. Magari in primavera o, chissà, magari nei primi giorni...
  • Referendum, parliamo del merito

    È cambiata la strategia comunicativa del Governo. Si è passati dalla richiesta di un plebiscito personale all’affabulazione seduttiva. Non era più possibile continuare a chiedere un voto sulla persona per nascondere le storture della riforma costituzionale una volta calata la popolarità del leader. Da qui la necessità di definire...
  • La “P” e la “G”

    Le firme per il SI’ al referendum costituzionale sono valide. Il governo ha quindi due mesi di tempo per fissare la data dello svolgimento del quesito. Ora facciamo che sia valido il referendum, andando in massa al voto e votando NO ad una controriforma che sovverte la Repubblica democratica...
  • La crisi delle democrazia e delle èlite governanti

    Siamo di fronte ad una crisi verticale delle èlite a livello globale e, contemporaneamente, emergono scontri civili, politici, sociali che stanno conducendo a momenti di conflitto molto aspro come ci dimostra la cronaca di tutti i giorni. La stessa vicenda della crisi turca è parte integrante di questo processo...
  • Renzi e minoranza PD, l’indegno scambio

    Si può dire una volta tanto che Matteo Renzi ha ragione, ragione da vendere? Lo scontro nell’ultima direzione del Pd è stato aspro, a tratti sgradevole, e va bene. L’uomo è raramente simpatico, preso com’è da passione narcisistica per la propria appassionante persona. D’accordo. Ma qual è, al dunque,...
  • Il “pacco” di Renzi? In tanti coriandoli!

    La stagione dei pacchi è finita anche in tv. Avrebbe mai potuto riaprirla Matteo Renzi insieme al suo governo? No, ed infatti non l’ha fatto. L’ipotesi di “spacchettamento” dei quesiti referendari, riuniti nell’unico voto-plebiscito sul consenso che dovrebbe innalzare o far rovinare giù il presidente del consiglio, è stata...
  • Ottobre, il “mese di manovra” di Renzi

    Il governo dà segni di instabilità, inizia ad avere l’incertezza sulla propria tenuta politica e, quindi, numerica al Senato della Repubblica, così la conseguenza necessaria per Matteo Renzi è lo slittamento del referendum di un mese: non più ottobre ma novembre. Il 6 novembre. E se Palazzo Chigi dovesse...
  • Comitati di affari

    Un tempo, studiando i testi sacri del marxismo, si apprendeva che il governo è il “comitato d’affari della borghesia” e credo che nessuno possa negarlo. Il governo è espressione sempre della classe che dirige questa società fondata su privilegio e profitto di pochi e la miseria di molti. Ma...
  • L’altra sinistra comunista è possibile

    La Svezia va verso le sei ore di lavoro al giorno. Un traguardo ineccepibile in quanto a valorizzazione dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Un avanzamento di civiltà. Vi ricordate quando venti e più anni fa noi di Rifondazione Comunista chiedevamo “35 ore a parità di salario”? Le...
  • Governo o oppisizione? Il falso dilemma

    Veramente mi è incomprensibile capire la voglia governista di una parte di Rifondazione Comunista. Aspirare a prendere il potere è nel DNA del nostro progetto politico e sociale. Ma in questo contesto, con gli attuali rapporti di forza, si pensa davvero di poter incidere in qualche modo nei confronti...
  • Sarà Renzi il nuovo Berlusconi

    Si. Ormai è sicuro. L’hanno deciso. Sarà Matteo Renzi il leader dell’Italia del futuro. Una poderosa macchina mediatico informativa è stata messa al suo servizio. Ogni sua mossa fa notizia, riempie paginate di giornali (specie i “grandi giornali”), apre i notiziari televisivi, inonda le cosidette “reti”. Il suo effetto...
  • Legge di stabilità: il gioco delle tre carte

    Avete presente il gioco delle tre carte? A quello mi fa pensare la legge di stabilità, ex finanziaria, approvata dal Consiglio dei Ministri: la carta che vince si vede in parti diverse, ma è sempre quella, una sola. Altro riferimento potrebbero esser le vacche di Mussolini (ricordate il film...
  • La crisi del Pdl e la rinascita della sinistra

    Tre cose mi hanno colpito in merito alla vicenda della spaccatura del Popolo della libertà sul voto di fiducia al governo Letta. Tre cose che, per ora, possono prescindere dallo stesso voto di fiducia perché sono contestualizzabili nella frenesia delle dichiarazioni che si sono rincorse in una giornata, il...
  • La crisi di una democrazia dimenticata

    Ho atteso alcuni giorni prima di scrivere alcuni commenti sulla recente tornata di ballottaggi riguardo le elezioni amministrative e nel bel mezzo, ancora, del voto siciliano seppure con aluni risultati già certi. Che la vittoria elettorale sia del residuo centrosinistra nei vari ambiti locali è del tutto evidente: il...
  • Il PD fa schifo e la sinistra (pure)?

    I compagni e le compagne mi scuseranno se, per una volta, perdo le staffe e uso un linguaggio un po’ triviale. Io penso che il Pd fa schifo. Quello che è accaduto nella vicenda della elezione del Capo dello Stato è, semplicemente, incredibile e inconcepibile. Adesso scoprono che, in...
  • Il difficile equilibrio tra i poteri

    Sono molte le interpretazioni che circolano in queste ore sugli avvenimenti che, nel giro di pochi giorni, hanno fatto prendere al Paese una direzione molto diversa da quella che appena un mese fa si poteva immaginare. Il gesto disperato, e sanguinoso, compiuto fuori Palazzo Chigi contribuisce a dare a...
  • Il governo dell’unità borghese

    E’ persino troppo facile per un comunista criticare la formazione del governo PD – PDL. Per la prima volta dopo la morte della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista Italiano, le forze borghesi si ritrovano politicamente unite in un esecutivo che accomuna i simpatizzanti di centrodestra e di centrosinistra...
  • Difficile partita per il futuro dell’Italia

    Alla vigilia ormai del 18 Aprile, data in cui inizieranno le votazioni per il nuovo capo dello Stato, la condizione, prima che politica, psicologica del Paese resta molto delicata e instabile. Allo stallo apparente seguito al voto di febbraio fa da contraltare una situazione politica e sociale mai così...
  • Tra gli autoritari e le deficenze a sinistra

    Una combinata serie di circostanze, voluta tramite il mantenimento di una legge elettorale capestro per la rappresentanza democratica della delega parlamentare, ci vede oggi – ad oltre 40 giorni dal voto – con le Camere pressoché inattive, il governo in carica per gli affari correnti in “prorogatio” continuata e...
  • La scissione bipolare italiana

    Non c’è periodo migliore o peggiore: non c’è miglioramento e nemmeno peggioramento del quadro politico – istituzionale attuale. Viviamo in una altalena di incertezze aggravate da una risposta sorprendente che il Presidente della Repubblica ha dato con la costituzione delle due commissioni di saggi che entro una settimana dovranno...