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  • Salvini chock: «Censimento dei Rom, anzi ricognizione»

    «Una ricognizione sulla situazione Rom in giro per l’Italia per vedere chi, come e quanti». Questo annuncia il ministro dell’interno a metà giornata. Richiamando il disastroso precedente del 2008, quando il governo Berlusconi dichiarò lo «stato di emergenza» in cinque regioni «in relazione agli insediamenti delle comunità nomadi» e...
  • La politica estera riserva dei ministri degli interni

    In un fitto susseguirsi di fenomeni di imbarbarimento l’Europa si avvia verso il vertice del 28 giugno. Basta sceglierne qualcuno a caso per farsi un’idea di quanto velenosa sia diventata l’aria che si respira nel Vecchio Continente. Il ministro della giustizia britannico propone di fronteggiare l’esodo post Brexit dei...
  • “Purtroppo”

    Ho pensato, lì per lì, in mezzo al rigurgito di disprezzo e di odio incessante, tracontatemente quotidiano, che chiamarli “rom” fosse un passo avanti rispetto al dispregiativo “zingari”. Poi ho riflettuto meglio, credo, e ho capito che chiamarli “rom” era anche giusto dal punto di vista lessical-sociologico ma era...
  • Agenda politica e lavoro

    Poche righe scritte per esprimere ancora una volta un personale moto dell’anima d’indignazione e la sensazione di distacco profondo che il rutilante mondo del sottobosco politico – affaristico dimostra nei riguardi dei nodi vita della vita quotidiana e delle sue drammatiche realtà. Mentre si stanno consumando le ormai usuali...
  • Di Maio tiene in conclave i sottosegretari ma monta la protesta «etica»

    «Le mosse a costo zero di Matteo Salvini appaiono più delle nostre? La colpa è solo dei mass media. Ma troveremo le risorse per fare le nostre riforme». Così ha detto Luigi Di Maio a viceministri e sottosegretari del Movimento 5 Stelle. Oltre la concorrenza interna all’esecutivo, ci si...
  • Draghi chiude il rubinetto, l’Italia rischia

    Alla fine la tanto attesa decisione è arrivata: la Bce (invero, le banche centrali nazionali, su mandato della Bce) comprerà titoli di stato dei paesi dell’eurozona, nell’ambito del programma di Quantitative easing, fino a dicembre. Da ottobre scatterà il dimezzamento degli acquisti (da 30 a 15 miliardi mensili), che...
  • I corpi dei migranti indifesi ridotti a ostaggi

    L’odissea dei naufraghi ospitati sulla nave Aquarius è la metafora di una disegno che travalica gli angusti, e per molti versi tragici, ambiti della politica italiana, per trasportaci, come si conviene ad ogni metafora, verso un orizzonte di livello europeo e mondiale più vasto, che l’episodio della chiusura dei...
  • Salvini, il diritto alle navi galera

    Il blocco delle navi umanitarie e il respingimento di centinaia di persone, già duramente provate dagli abusi subiti in Libia, dopo essere state soccorse in alto mare, anche da mezzi della Guardia costiera italiana, viene spacciato come una pressione sugli stati europei per una modifica del Regolamento Dublino. Che...
  • Fate i compiti

    I prossimi compiti saranno: 1) chiudere i campi rom; 2) chiudere qualche moschea… magari non tutte per evitare di apparire religiosamente intolleranti; 3) chiudere i luoghi dove si possono radunare folle di persone: non per impedire la libertà di manifestazione, semmai per garantire il diritto alla sicurezza, contro la...
  • Confusione

    Nella confusione della politica moderna (verrebbe voglia di citare: “la confusione sotto il cielo è grande, ma la situazione non è eccellente”) si trovano sempre più spesso intellettuali che si divertono a discettare distinguendo tra i diversi tipi di populismo: quello “versus” le élite; quello “versus” lo straniero, ecc,...
  • La linea del Piave della crudeltà: Aquarius non passa!

    Se non fosse che siamo davanti ad una forma di crudeltà politica che rasenta i periodi più bui del vecchio Novecento, si potrebbe citare Karl Marx e dire che “La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.”. Ma sarebbe imprecisa comunque...
  • Le élites che Freccero non vede

    Non solo: questo «buonismo» impedirebbe di comprendere le vere ragioni della crisi migratoria e dei rifugiati – e quindi di risolverle. Non si tratta di tesi nuove. La troviamo nelle «analisi» del pensatore Diego Fusaro e, con accenti diversi nell’ultimo Žižek e in tanti minori che si sono presi...
  • La pena, signor ministro, per i detenuti è certissima

    Più carceri da costruire, più carcere per tutti, più certezza della pena. È stato questo in estrema sintesi il passaggio dedicato al carcere all’interno del discorso in Parlamento del presidente del consiglio, Prof. Giuseppe Conte. Una ricetta generica, nota, costosa, che, se realizzata, produrrà gravi danni umani e sociali....
  • Le fake news di Salvini sulle tasse

    Diceva Mark Twain che una delle differenze più evidenti tra un gatto e una bugia è che il gatto ha solo nove vite. In effetti la “balla” ne ha di infinite. L’ultima prova ce la fornisce l’intervista radiofonica di ieri di Salvini. A parte lo strafalcione di parlare di...
  • La “diversità” di Renzi e i ricchi di Salvini

    Matteo Renzi, svolgendo il suo intervento in Senato per affermare la sfiducia del PD al governo Conte, ha recuperato (chissà quanto volontariamente) la categoria della “diversità” (“Noi siamo diversi da voi”). Proprio quella “diversità”, quel “Noi siamo diversi da voi”, intesa un tempo come “diversità moralmente antropologica”, al riguardo...
  • Tu, popolo, applaudi…

    Il potere dice ad un altro potere: “Tu sei il potere”. Un potere tira l’altro… Troppi poteri, sempre meno democrazia. E, tu, popolo applaudi… (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • La sinistra ridotta a pensiero unico delle élites

    La sinistra è oggi in crisi e si chiede come potrebbe parlare ai nuovi populismi per ricondurli nei binari di una democrazia elitaria che assomiglia più ad un’oligarchia che ad una democrazia in senso proprio. Viceversa, anche quando dice di voler ascoltare il malessere di cui i populismi sono...
  • Conte, l’avvocato del contratto

    Il contratto non è solo un atto. È anche un rapporto, spiega il manuale di diritto privato che il professor Giuseppe Conte consiglia ai suoi studenti fiorentini. Ed eccolo, il professore, per la prima volta in un’aula parlamentare e già alla poltrona di presidente del Consiglio, seduto al centro...
  • Mediazione politica

    Si sta pericolosamente affermando l’idea che il Governo coincida con lo Stato (L’État, c’est moi!), in una visione assolutistica, che non concede nulla oltre il bianco al nero: dal “vaffa” direttamente alla corona imperiale in un rovesciamento che trova il suo discrimine soltanto tra il vecchio che muore e...
  • Il “contratto” che aumenta le disuguaglianze

    Il 2 giugno italiani contro italiani, in trincee contrapposte, divisi sulla lettura delle regole, ed anche della Costituzione. Lo scrive Michele Ainis su Repubblica. E certo colpisce la mobilitazione di piazze pro e contro il capo dello stato. Può mai questa inedita contrapposizione essere coerente con la funzione del...
  • “…e ho detto tutto!”

    CasaPound sostiene il governo Conte. Peppino De Filippo avrebbe chiosato: “…e ho detto tutto!”. (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Solo l’amore è naturale. Tutto il resto è pregiudizio

    Io non sono un omosessuale. Anzi lo sono ma prima di essere e sentirmi “omo” di qualcosa o di qualcuno, io mi sento, provo a sentirmi, essere umano. E’ spesso una sensazione rabbrividevole perché porta a fare i conti con una essenza comune che non si vorrebbe condividere con...
  • Santa Opinione Pubblica

    Ora che avete collocato al posto giusto la gente giusta, assisteremo al restringimento progressivo di tanti piccoli spazi di agibilità sociale, politica, intellettuale. Sarà permesso fare e dire ma entro il limite di una opinione pubblica plasmata non sui valori della Costituzione, su un disegno di convivenza civicamente civile,...
  • Il populismo senza popolo al potere

    «Disordine nuovo» titolava il manifesto del 29 maggio scorso. E fotografava perfettamente il carattere del tutto inedito del caos istituzionale e politico andato in scena allora sull’ «irto colle» e diffusosi in un amen urbi et orbi. Ma quell’espressione va al di là dell’istantanea, e non perde certo attualità...
  • Per festeggiare la vera Repubblica serve l’uguaglianza

    La parata militare non mi ha mai particolarmente entusiasmato, forse perché in vita mia non ho mai impugnato un’arma. Forse qualche coltello da cucina, ma non credo possa considerarsi propriamente un uso da “arma bianca”. Dunque tutto ciò che è militare mi è contrario per cultura, logica e modo...
  • La festa alla Repubblica

    Il gioco dell’oca ha terminato il suo giro. O forse lo ha soltanto iniziato. Dipende dai punti di vista. Il governo Conte, che si appresta ad andare in Parlamento per ottenere una fiducia certissima, ha delle caratteristiche politiche e tecniche ben precise: rassicura la voglia di securitarismo della gente...
  • Violenza verbale

    Quarantotto ore, forse nemmeno precisamente tali, quelle che sono intercorse tra una richiesta di messa in stato di accusa del Presidente ad una sua repentina archiviazione. Uno scivolone può capitare a tutti. Ma i toni sono stati durissimi, hanno esagitato gli animi dei tanti protagonisti del pentastellatismo telematico che...
  • Il surrealismo della crisi e lo smarrimento dei comunisti

    Surreale. E’ la strettissima sintesi, icasticamente posta così, che può davvero riassumere il caotico susseguirsi degli eventi che in quarantotto ore ha visto la politica italiana passare dalla richiesta di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica da parte di movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia al...
  • Forma e merito nell’azione del Presidente della Repubblica

    Sul piano dell’agire nei limiti della Costituzione Mattarella è sicuramente rientrato nei canoni. Era risultata maggiormente “border – line” l’iniziativa di Napolitano in occasione della nomina di Monti. Secondo l’articolo 92, infatti, è il Presidente della Repubblica che “nomina i ministri su proposta del presidente incaricato” di conseguenza è...
  • I due forni di Salvini lanciato verso le urne

    La politica dei due forni di Matteo Salvini continua. Dipende da lui la fisionomia che acquisteranno le prossime elezioni: se si riunificherà col centrodestra il quadro sarà simile, pur se non identico, a quello del 4 marzo. E’ l’ipotesi che auspica il Quirinale. Certo l’egemonia del leghista uscirebbe molto...
  • Cit.

    “Noi tireremo diritto!”. “Chi si ferma è perduto!”. Non c’è bisogno di fare mille citazioni del signore che governò per venti anni senza libere elezioni in Italia per apparire di destra, risoluto, convintamente fermo nei propri propositi. Lo si sa. Lo si vede. Lo si subirà se non arriveremo...
  • La deriva islamofobica del «contratto»

    In questi giorni si è parlato molto del “Contratto di governo”; tuttavia nessuno si è soffermato sul passaggio dedicato alle moschee. Nel contratto di governo si legge che: “occorre disporre di strumenti adeguati per consentire il controllo e la chiusura immediata di tutte le associazioni islamiche radicali nonché di...
  • Lo sfruttamento nel cuore dell’opposizione

    Il tema del lavoro non è contemplato nell’orizzonte del costituendo nuovo governo e di conseguenza viene totalmente ignorata la questione dello sfruttamento che ne rappresenta, da sempre, il risvolto più evidente e significativo. La realtà concreta dello sfruttamento si è estesa, nel corso di questi anni definiti abbastanza impropriamente...
  • La rivoluzione apparente di un governo liberista

    La rivoluzione economica italiana, ed anche quella politica di conseguenza, non passeranno attraverso un dicastero guidato da un economista illustre che è stato al fianco delle maggiori espressioni del potere tanto economico quanto politico del Paese stesso. Da dove proviene allora questa “levata di scudi” sul nome di Paolo...
  • La società autoritaria in uno Stato non autoritario

    L’operazione sottesa al contratto Lega/M5S per il governo del cambiamento è tutt’altro che velleitaria e dilettantesca. C’è un’idea di Paese e una ricerca programmatica netta e declinata in modo conseguente, dalla pesca alla finanza pubblica. Volendo sintetizzare pensiamo che questo sia uno sforzo compiuto di recepimento del modello Trump in Europa. Il...
  • Fisioterapia

    Chi fa pressione su chi… i futuri governanti sul Presidente della Repubblica. I mercati sui grandi quotidiani che indagano e premono sul curriculum del futuro capo dell’esecutivo. E’ tutto un premere, uno schiacciare. Pare una Stato di fisioterapisti. (m.s.) foto tratta da Pixabay...