governo

  • La scommessa della manovra sembra un gioco d’azzardo

    Per una valutazione definitiva della manovra di bilancio, bisognerà aspettare non solo il varo dell’apposita legge, ma anche la presentazione di ben dodici disegni di legge ad essa «collegati», di cui si dà cenno, per titoli, nella Nota di aggiornamento al Def. Per il momento, è possibile solo azzardare...
  • Nella manovra del governo non c’è Keynes ma Reagan

    Sembra che il problema sia il deficit al 2,4% – come pensano, da fronti opposti, i cultori del debito ad oltranza e le vestali, presenti anche nel Pd, della stabilità dei conti pubblici – e non, invece, la composizione della manovra. Al di là delle numerose beffe che la...
  • Dal Colle via libera al decreto. Salvini esulta: testo uguale

    L’entusiasmo arriva a sfiorare l’irriverenza. «Tutti quanti che dicevano che Mattarella non avrebbe mai firmato questo decreto e invece eccolo qui. ’Ciapa lì e porta ca’ si dice a Milano». E poi, parlando dell’incontro avuto mercoledì sera con il capo dello Stato: «L’ho spiegato a Mattarella: rispettiamo la Costituzione,...
  • Sorvegliati e puniti, galera a chi lavora in nero e percepisce il sussidio di povertà

    Fino a sei anni di galera per chi lavorerà in nero percependo il sussidio di ultima istanza vincolato al lavoro gratuito e all’obbligo di formazione ribattezzato impropriamente «reddito di cittadinanza». In un question time al Senato ieri il vicepremier ministro del lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio (Cinque...
  • Aspettate?

    Il decreto sicurezza potrà anche non essere incostituzionale ma è incivile, immorale e crudele. Perché? Aspettate e lo saprete (con tante scuse a Max Stirner…)… (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Spunta il piano investimenti ma i conti già non tornano

    I numeri cambiano, le promesse mirabolanti restano. In assenza del testo della Nota di aggiornamento al Def – doveva essere depositata in parlamento dall’ormai lontano 27 settembre, dovrebbe essere arrivata in nottata – tocca accontentarsi delle dichiarazioni. Il Nadef – come il Def – È l’atto politico meno rispettato nella...
  • La saggia prudenza di Mattarella

    Forse non sapremo mai con certezza se Tria – che lo nega – ha minacciato le dimissioni, e se il Quirinale ha telefonato nelle ore convulse della trattativa sul deficit. Ma una chiave di lettura viene dai protagonisti di oggi e di domani. Le prime reazioni in sede Ue...
  • Per il pane e per la pace

    Aldo Capitini scriveva che fu proprio nel momento di massima popolarità del fascismo che nacquero i germi di quella rivolta civile che avrebbe preso le forme della Resistenza e della lotta di liberazione; mentre il regime sfilava trionfante tra promesse imperiali e la società appariva inerte rispetto alla barbarie...
  • Ancora un attacco alla Costituzione (dello Stato)

    Come previsto ci troviamo costretti ad occuparci nuovamente della Costituzione. Nella nota al DEF varata in questi giorni dal Governo con l’ormai celeberrimo innalzamento del deficit al 2,4%, non si parla soltanto di cifre. Vi si legge infatti di rafforzamento degli strumenti di democrazia diretta e di abolizione del...
  • Una brutta manovra da non sottovalutare

    La cosa peggiore è giudicare questa manovra economica con la lente deformata e deformante dei vincoli esterni. Quelli posti da Bruxelles, seppure un poco flessibilizzati e quelli rappresentati dai mercati finanziari e dalle agenzie di rating sempre in auge, malgrado i disastri combinati nel corso della crisi. Non per...
  • I pentaleghisti e lo spartito democristiano

    Il governo segna un punto. La dura battaglia del Def ne rafforza l’immagine e ne esalta la sostanza pattizia. Di Maio e Salvini alla fine hanno piegato la resistenza del ministro Tria e divelto i paletti del commissario Moscovici. Il risultato del braccio di ferro presenta il conto di...
  • Da Augusto a Di Maio, l’impossibile “abolizione” della povertà

    Giulio Cesare era abituato a cambiare le sorti della politica manu militari: sia quando con le proprie vittorie in numerose campagne di acquisizione di nuovi territori alla Repubblica romana influenzava le mosse del Senato (e quindi della classe borghese dell’epoca) sia quando decideva di varcare il confine del Rubicone...
  • Stop Jobs Act!

    La decisione della Corte Costituzionale di dichiarare illegittima la modalità di determinazione dell’indennizzo per i licenziamenti prevista dal Jobs Act, basata solo sull’anzianità, è importante. Avrà come effetto pratico l’impossibilità per le aziende di “disfarsi” di un lavoratore quantificando prima i costi da “sopportare”. Ed è ovviamente un ulteriore...
  • Curare le ferite della sinistra e ripartire senza bandierine

    Giorno dopo giorno vediamo gonfiarsi la nube nera che in parte ha già occupato, la nostra esangue democrazia. Ha il volto rozzo di un ministro di polizia e una voce potente che dice di essere vox populi. Divora e dissolve ogni giorno un pezzo del nostro patrimonio civile: l’universalismo...
  • Una manovra di classe e assistenzialista dentro un clima da stadio

    Può essere giudicato davvero inquietante il clima da stadio messo su dal M5S attorno a Palazzo Chigi nella serata dell’approvazione della nota aggiuntiva al DEF, varata ieri sera al Consiglio dei Ministri: con i ministri cinque stelle che si affacciano al balcone (siamo di nuovo alla vigilia di qualche...
  • Rischio di nuova crisi dello spread, pesa l’incertezza politica

    Dal sistema bancario italiano e internazionale arriva un severissimo monito al governo italiano, quasi una replica in diretta alla sfida che ha lanciato Luigi Di Maio annunciando una politica economica in deficit. Le politiche dell’esecutivo Lega-M5s rischiano di portare il debito a livelli insostenibili, sostiene Bankitalia, e di provocare...
  • Con il decreto la Lega replica lo schema vincente

    È indubbio che l’unico obiettivo del decreto legge sull’immigrazione, approvato dal consiglio dei ministri, è aumentare il consenso della Lega e la popolarità del suo leader. Continuando a usare sempre lo stesso schema, che indubbiamente funziona: per risolvere i problemi del Paese e degli italiani bisogna sottrarre diritti e...
  • Contro il governo dei decreti sicurezza serve uno sciopero generale!

    Pezzetto a pezzetto, la libertà in Italia viene ridotta, compressa, ristretta da ambito ad ambito, da condizione personale ad altra condizione personale. Lo si fa in nome della garanzia di una sicurezza dei cittadini che è sempre la base su cui storicamente poggiano le giustificazioni che determinano la crescita...
  • Il pianeta di Spock

    Pare che il pianeta Vulcano, quello del primo ufficiale Spock di Star Trek, esista davvero. Dista 16 anni luce dalla Terra e questo ci rassicura. Nel momento in cui dovessero venirci a trovare i vulcaniani, forse, ma dico forse, il governo gialloverde sarà già un ricordo. E forse anche...
  • Salvini e Di Maio all’assalto del deficit

    Dopo tanti messaggi ondivaghi, finalmente arriva dai massimi esponenti del governo Lega-M5S una notizia certa: i tre cardini del patto di governo giallo verde, ovvero smantellamento della legge Fornero, reddito di cittadinanza e flat tax verranno realizzati in deficit. Non sarà superato il tetto del 3 per cento ma...
  • Partiti e struttura del sistema politico

    “Oggi la potenza della burocrazia è generalmente ascendente, in diretta proporzione al declino della classe politica. Specie nelle liberaldemocrazie di antico lignaggio. Qui la politica scade a narrazione, la legge perde di senso perché il disordine del mondo eccede le sottigliezze del giurista. L’orizzonte decisionale si calcola in minuti...
  • Mattarella e la libertà di stampa

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel messaggio inviato all’amministratore delegato della società editrice Sud Spa, ribadisce con molta decisione che «L’incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia e non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia…». Non è una dichiarazione...
  • Se la Lega punta sulla «secessione dei ricchi»

    In apparenza, aumenta la fibrillazione tra i dioscuri di Palazzo Chigi. Ciascuno vuole piantare una bandierina nella legge di stabilità, e non ci si accontenta nemmeno più di segnali simbolici e di mero avvio. Su Tria si addensa una tempesta, e Di Maio – cui si aggiunge ora la...
  • Politica e antipolitica

    La “prima volta” arriva per tutti e così, senza neppur pensare per un attimo a esercitare un minimo senso del pudore, Movimento 5 Stelle e PD si sono trovati, in Parlamento, a ruoli rovesciati: i parlamentari del M5S a votare la fiducia al governo su di un classico decreto...
  • La Costituzione e il pendolo del potere

    Giunti a questo punto della vicenda italiana (8 settembre 2018) potrebbe essere possibile formulare una previsione: tra qualche mese ci troveremo alle prese con una proposta di modifica della Costituzione e di ulteriore semplificazione della legge elettorale in senso maggioritario, magari ripescando la vecchia idea dell’uninominale secco. Così fece...
  • Accordo Ilva con zero esuberi: Mittal entra senza scioperi

    A sei anni dal sequestro da parte della magistratura dell’acciaieria di Taranto per inquinamento e successivo arresto di Emilio Riva, la vertenza Ilva è ad un passo dall’essere risolta. Alle 15 di ieri – dopo una no stop di quasi 30 ore di trattative – AmInvestCo, sindacati e governo...
  • Gratta il giustizialista, scovi l’ipocrita

    La decisione del tribunale del riesame ha una grande importanza per la democrazia italiana a debole cultura liberale, e con una forte propensione conformistica delle classi dirigenti, sempre pronte a venerare ogni vincitore occasionale. Dopo la procura di Agrigento, che contestava a Salvini dei reati contenuti nel suo divertimento...
  • Uno sì, uno no

    Facciamo così: per stare al passo coi dietrofront del governo sui vaccini, vacciniamo un bimbo sì e uno no, uno sì e uno no… (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • La “controCostituzione” si batte solo da sinistra

    La credibilità dei sondaggi è spesso stata intaccata da clamorose imprecisioni, per non dire vere e proprie gaffes che hanno creato situazioni veramente imbarazzanti: certezze di vittoria di una coalizione ribaltate nel giro di poche ore con la vittoria della coalizione opposta. Però, nonostante ciò, dando un’occhiata alle cifre...
  • Se i padroni “scioperano” con i lavoratori…

    Almeno chiamandoli con il loro vero nome si evita anche di offenderli: padroni e non “imprenditori” o “prenditori”, come volutamente ne storpia l’appellattiva il ministro Di Maio. Ma ad indispettire Confindustria e Assindustria del quadrante geoeconomico e politico del Nord Est non è tanto il modo di esprimersi di...
  • Manifestazione unitaria, si muovono gli antirazzisti

    Avviso ai naviganti: qualcosa si muove per la manifestazione unitaria invocata dal nostro giornale contro il «clima di violenza, di intolleranza e di paura» che si respira nel paese, fomentato principalmente da Salvini. Nel manifesto antirazzista promosso da Anpi, Arci, Articolo 21, Cgil, Legambiente, Libera, rete della Pace e...
  • Civati: «L’opposizione è plurale, non serve una sola sigla»

    «Finora Salvini lo abbiamo sottovalutato», dice Pippo Civati, fondatore di Possibile. È stato lui a lanciare l’idea del sit-in che martedì scorso ha riempito la piazza milanese. Civati, c’erano dal Pd a Potere al popolo e c’era tanta gente. Cosa le pare più importante? Senza dubbio vedere una piazza...
  • La sinistra di Veltroni ha fallito venti anni fa

    Non so se preoccuparmi o se essere lieto di ciò: Veltroni sostiene, oggi, che esiste un paragone possibile tra l’attuale situazione che viviamo e l’ambito di crescita e sviluppo delle condizioni socio-economico-politiche della Repubblica di Weimar. Per chi legge “la Sinistra quotidiana”, è noto che lo vado ripetendo da...
  • Deficit oltre il 3%, Tria frena subito Di Maio

    Pronti a sforare il tetto del 3% pur di mettere subito in cantiere reddito di cittadinanza, Flat Tax e revisione della Fornero. Tria permettendo però, e Tria decisamente non permette. Da Pechino il ministro dell’Economia smentisce clamorosamente il vicepremier a cinque stelle, che aveva appunto messo sul tavolo lo...
  • Non ci resta che la soluzione politica

    L’estate è stata spesso palcoscenico di tormentoni politici, utili a riempire il vuoto di notizie e raggiungere una opinione pubblica distratta. Ma quella del 2018 passerà alla storia come il tempo di Salvini, capace di consolidare l’egemonia leghista sull’esecutivo giocando cinicamente su una emergenza migranti che oggettivamente non esiste....
  • Prima gli italiani, dopo la democrazia

    I toni da comizio sono presagibili, persino scontati: vittimismo incluso, anzi protagonista quasi assoluto della risposta (diciamo) politica ad intervento della magistratura laddove si ravvisano delle ipotesi di reato commesse da un pubblico ufficiale nell’adempimento delle sue funzioni. Funzioni da ministro, quindi le garanzie costituzionali sono speciali, nel senso...