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  • Il fantastico “boom economico” di Di Maio

    Industria, a novembre crolla la produzione. E la crisi economica non si ferma Il premier Conte: “Mi attendevo e temevo un dato negativo come in Europa”. L’indice è diminuito in termini tendenziali del 2,6%. Crolla il settore auto che sfiora una discesa del 20%. Moderata crescita tendenziale solo per...
  • Divisi su tutto. Il governo gialloverde maionese impazzita

    Tra i gialli e i verdi è guerra su tutti i fronti. Il consiglio dei ministri che ieri avrebbe dovuto varare il decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza non è slittato, come previsto, a oggi: il testo definitivo non sarebbe stato pronto comunque. Appuntamento rinviato alla prossima...
  • La crudeltà al potere (e nella società diffusa)

    Il Paese si è incattivito. E’ una affermazione che corrisponde alla realtà dei fatti e che ci rimanda però all’origine di questa cattiveria. Da dove nasce? Da dove proviene? Sarebbe troppo semplice farla derivare dai toni accesi di alcuni ministri del governo e attribuire loro quello che, sicuramente, bollerebbero...
  • «Reddito», se otto ore di lavoro gratis a settimana vi sembrano poche

    Sono almeno due gli strumenti di sfruttamento del lavoro dei poveri con un reddito Isee inferiore a 9.360 annui contenuti nel decreto sul sussidio detto “di cittadinanza” che il governo Lega-Cinque Stelle si appresta ad approvare domani. Il lavoro gratuito per otto ore a settimana e la trasformazione del...
  • La crisi delle banche e la politica del servilismo governativo

    Ancora una volta il sistema dei fatti o i fatti del sistema, a seconda dei punti di vista, ha creato le condizioni di una arrendevolezza del “governo del cambiamento” davanti alla matematica del fallimento possibile di una banca italiana, commissariata dalla BCE, e che – dicono tutti i più...
  • L’ostentazione del disumano in assenza di opposizione politica

    Al punto più basso dei diritti umani nell’intera storia dell’Italia repubblicana, di fronte a un governo che alza come bandiera la propria ostentazione del disumano, dobbiamo constatare l’inedita assenza di un’opposizione politica. Opposizione morale sì, da parte di qualche sindaco coraggioso, di qualche vescovo fedele al vangelo, di qualche...
  • Populisti e sovranisti nella ridefinizione della rappresentanza borghese

    La sconfitta eclatante dei socialisti francesi alle ultime elezioni presidenziali ha marcato un altro punto a favore della tesi secondo cui in tutta Europa (e non solo nel Vecchio Continente) non siano solo le forze che rappresentavano gli sfruttati, il cosiddetto “proletariato”, ad essere sulla scia di una rimodulazione...
  • I diritti dei migranti sono semplicemente umani

    Se c’è una disposizione apparentemente insensata nel cosiddetto Decreto Salvini è l’articolo 13, che impedisce ai richiedenti asilo, provvisti di regolare permesso di soggiorno, di avere una residenza, e quindi di accedere al servizio sanitario nazionale e ad altri minimi diritti sociali. Ma è così insensata, soprattutto dal punto...
  • In mezzo al conflitto istituzionale, politico e sociale

    Mentre in Francia si stanno esprimendo forme abbastanza classiche di conflitto sociale in una fase di assenza della politica e comunque in linea con la tradizione di quel paese, in Italia potrebbe aprirsi, invece, una forma del tutto inedita di conflitto istituzionale. Il riferimento per questa affermazione è rappresentato...
  • La resistenza civile dei sindaci

    A novembre il professor Gustavo Zagrebelsky ci ha invitato alla resistenza civile. Una espressione che indica atti di disobbedienza altrettanto civile, se “resistenza” vuol dire agire in nome e per conto della Costituzione della nostra Repubblica. Non so quanti di voi amino la Repubblica come espressione non solo formale...
  • Reddito di sudditanza, gara a chi è più razzista e controllore della vita dei poveri

    Senza aspettare la pubblicazione del decreto sul sussidio di sudditanza (il «reddito di cittadinanza» che regalerà 5-6 mesi di sgravi alle imprese) tra i Cinque Stelle, Forza Italia o Fratelli d’Italia è partita la gara a chi è più razzista, attento a promettere più anni di galera ai «poveri»...
  • Governo e PD, la doppia sconfitta della ragione

    Non si finisce mai di sorprendersi: il Partito democratico sulle barricate per difendere la democrazia parlamentare, la discussione sugli emendamenti, la solidità della manovra. E inoltre, con l’ex ministro dell’economia Padoan che criticava duramente i keynesiani come servitori della borghesia, la condanna circa la pro-ciclicità della legge di bilancio....
  • Il governo liberista che vuole mostrarsi sociale

    Se non fosse che drammatica è la situazione che involve di giorno in giorno, a vedere il Partito democratico “difendere la democrazia” nel e del Parlamento verrebbe un poco da sorridere. Quanto meno. Perché non è troppo lontano il giorno in cui, nel dicembre 2016, un referendum conosciuto da...
  • Sotto il totem della governabilità l’oligarchia dei nominati

    Forse l’imbarazzante discussione sulla prescrizione, quella sul cosiddetto «decreto – sicurezza» con la sua impressionante serie di violazione di principi umanitari e infine lo spettacolo sulla manovra generato dalla palese inadeguatezza o peggio dall’indifferenza dei parlamentari governativi rispetto al senso delle istituzioni e alle norme della Costituzione italiana sono...
  • La comunicazione politica a pane e Nutella

    “Repubblica borghese, un dì ne avrai vergogna…“, cantavano gli anarchici novecenteschi, di inizio e mezzo secolo. Sebbene, infatti, la repubblica sia la forma di Stato che più si avvicina ad una trasformazione in senso socialista della società, poiché nasce, cresce e vive nel contesto dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, risente...
  • Salvati con decreto gli Ncc, arriva un altro condono

    Promesso da giorni, il famoso maxiemendamento – che non è altro che la manovra stessa – è arrivato perfino sbagliato. Ma al suo interno contiene molte novità dell’ultimo minuto. Tutte negative per gli italiani e per le promesse del governo, assieme a qualche vera e propria porcata. Solite accuse...
  • Voto al buio, sul parlamento cala il sipario

    Che il voto del 4 marzo ci avrebbe condotto in una terra costituzionalmente incognita era in qualche misura prevedibile. Ne fu esempio eclatante l’impossibile tentativo di un governo tecnico Cottarelli. O magari, più di recente, un ministro dell’interno che chiede a una piazza di fan l’investitura a parlare a...
  • Una nuova notte per la Repubblica (e per il Parlamento)

    E’ stata la notte della Repubblica, parte II. Vi ricordate la storica trasmissione di Sergio Zavoli? Lì si trattava di una lunga notte fatta di enormi misteri cui la storia sta dando, piano piano, rendiconto particolareggiato in mezzo a tanti silenzi, depistaggi e congiure più o meno di palazzo....
  • Viva la complessità!

    Secondo Thoreau il migliore dei governi è quello che governa meno: un elogio al governo gialloverde. Per favore, intendete bene Thoreau. Non fategli il torto di aver elogiato il malgoverno e tutte le norme liberticide di questo esecutivo, nonché il suo comportamento extracostituzionale davanti e sul Parlamento… Non pensate...
  • I Cinquestelle alla prova

    I contenuti della manovra finanziaria 2019 rappresenteranno senz’altro un banco di prova per la tenuta della popolarità e della raccolta di consenso da parte del Movimento 5 stelle. Affermare adesso questa previsione appare soltanto come la sottolineatura di una banalità. Cerchiamo però di approfondire alcuni aspetti che senz’altro possono...
  • Anpal, i «navigator» di Di Maio restano ancora precari

    Continua la mobilitazione dei lavoratori di Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), gli operatori per le politiche attive che avranno un ruolo chiave nella gestione del reddito di cittadinanza, secondo quanto recentemente confermato anche dal Ministro Fraccaro in un question time alla Camera. Con un flashmob...
  • Miopia da alleanze

    Sostiene un amico su Facebook “Se il ‘decreto sicurezza’ è di stampo razzista e anticostituzionale allora non è che automaticamente bisogna votare qualsiasi mozione o atto contro di esso, solo perché si chiama ‘decreto salvini'”. Rispondo così…: il fatto che si chiami “Decreto Salvini” già la dovrebbe dire lunga....
  • Il deperimento dell’istituzione parlamentare

    In questo momento l’attività parlamentare è bloccata in attesa dell’esito della trattativa a Bruxelles circa la manovra finanziaria (esempio ben calzante di una condizione istituzionale davvero preoccupante da tutti i punti di vista; sia del rapporto a livello UE, sia al riguardo dello stato di una presunta sovranità nazionale)....
  • Libertà di stampa e pluralismo il governo torna all’attacco

    I Cinque Stelle hanno ripresentato l’emendamento assassino della libertà di stampa e del pluralismo nell’editoria. Quello che porta in calce la firma del capogruppo Stefano Patuanelli è stato segnalato in commissione Bilancio al Senato e contiene un testo rimodulato, come già annunciato dal sottosegretario all’editoria Vito Crimi (M5S), rispetto...
  • Il governo si arrende alla Ue. Il deficit scende al 2,04%

    Dal 2,4% di deficit al 2,04%, con la speranza che molti non si accorgano della differenza. La resa del governo italiano, forse inevitabile, è siglata da una raffica di trovate furbesche tipica della politica più vecchia del mondo. Bisogna impedire che l’elettorato capisca quanto totale è stata la sconfitta...
  • Disco e Love boat

    I parlamentari ballano in discoteca. Del resto siamo sotto le feste, ci si deve divertire. Un po’ di spensieratezza mentre l’Europa riporta a miti consigli il governo italiano sul tetto del debito da sforare. Canzoni anni ’90 per duecento tra deputati e senatori pentastellati. Festeggiano i primi sei mesi...
  • Corsi e ricorsi

    “Quali caratteri avrebbe assunto questo nuovo fascismo? Va respinta ogni facile analogia con il passato. Non si deve pensare a un ritorno dello squadrismo, ma piuttosto temere la disaffezione dei cittadini verso una politica che si avvita in crisi lunghe e incomprensibili, mentre i problemi pressanti della popolazione restano...
  • Il «navigator» non è un meme, ma un «manager dell’anima»

    Benvenuti nel mondo delle politiche attive e del sistema penitenziale che governerà la vita dei precari. Uno dei suoi attori è il «navigator». Sì, proprio lui: il «tutor esperto in gestione risorse umane» annunciato, nell’ormai riconoscibile stile confusionario e approssimativo, dal ministro del lavoro Luigi Di Maio a Porta a...
  • La dissoluzione corrosiva del legame sociale

    Le osservazioni che seguiranno sono dedicate a commentare due fatti molto gravi accaduti ieri e che hanno rimarcato ancora una volta la consistenza etica e culturale di alcuni componenti di questo governo. Il primo di questi fatti riguarda il Procuratore della Repubblica di Torino e il Ministro dell’Interno: il...
  • Altro che Tav, siamo la 2° green economy dopo la Germania

    Vorrei riprendere il ragionamento esposto da Guido Viale sul Manifesto, per sottolineare la necessità impellente di una radicale conversione ecologica, che non è solo sfida ambientale ma anche sociale, economica, democratica. E quindi politica ed elettorale. Come sottolinea Viale, non si possono separare le politiche vessatorie e razziste del...
  • Due anni dopo il referendum, la democrazia continua a morire

    La decostruzione della democrazia sta procedendo per diverse vie e su diversi piani: istituzionale, popolare, economico, morale. Questa volta non c’è bisogno di un atto referendario, di una consultazione per trasformare la Repubblica da parlamentare ad oligarchica. Il disegno appare simile ma anche differente perché punta ad una sorta...
  • Le buone ragioni di un rinvio al Parlamento

    Può un governo legittimo adottare un atto normativo di natura provvisoria (decreto legge) in contrasto con la Costituzione e con gli obblighi internazionali dell’Italia? Se un tale decreto viene convertito in legge da una maggioranza parlamentare le violazioni costituzionali e internazionali in essa contenute diventano permanenti? A chi spetta...
  • Pistole e paura: la normalità del nuovo bel Paese

    Spare o non sparare. Difendersi o non difendersi. Arrendersi. Forse perire. Sembra un incipit un po’ shakespeariano per un dramma che è tale e che divide inevitabilmente l’opinione pubblica esagitata da mesi e mesi di securitarismo, di paura dei migranti, di voglia del “pugno duro” da parte di un...
  • Decreto Salvini, «è la legge più razzista degli ultimi quindici anni»

    «Che ci siano dei quattrini pubblici gestiti da chi occupò dei locali è una cosa bizzarra»: si tratta di uno dei tanti attacchi che il ministro Matteo Salvini ha rivolto ai ragazzi dell’Ex Canapificio di Caserta. Il titolare del Viminale non si è preso la briga di verificare che...
  • Un primo passo verso un regime autoritario popolarmente accettato

    E’ un primo passo verso un’Italia più poliziesca, dove le pistole laser proliferano, dove i divieti aumentano e dove le garanzie ed i diritti si restringono attraverso modifiche di tempistiche per ottenere permessi di soggiorno e persino una “cittadinanza” che si attende regolarmente da oltre dieci anni. E’ questo...
  • La sinistra tra rassegnazione e pratiche onanistiche

    La storia distrugge e ricostruisce: il tempo ha questo compito, annientare e far rinascere grandi menti che hanno osato pensare (piuttosto che pensarsi…) fuori dalla normopatia dilagante. Per questo oggi piangiamo la scomparsa di un maestro del cinema come Bernardo Bertolucci e ci teniamo tutta le mediocrità di Stato...