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  • All’Italia i “fiori” dell’Europa e le opere di bene della Cina

    Ogni mutamento repentino delle abitudini di vita è naturale che ci sconvolga, perché siamo propriamente esseri “abitudinari“. Non deve sorprenderci l’impatto con nuove stringenti regole dettate da esigenze di tutela della salute pubblica. Ma deve invece sorprenderci e, di più ancora, indignarci il fatto che scientemente molti cittadini decidano...
  • Ognuno di noi ora faccia il “giuramento di Ippocrate”

    La protezione dei propri corpi, la barriera che dobbiamo creare tra noi e il Coronavirus per fare in modo che questa stessa possa diventare una barriera comune per la stragrande maggioranza della popolazione. La sfida individuale, sociale, psicologica e morale oggi è questa: una sfida all’adattamento a condizioni di...
  • Dagli aperitivi alle fughe in treno: un Paese di irresponsabili

    Mai nella storia della Repubblica Italiana, da quando è stata proclamata il 2 giugno 1946 dopo vent’anni di fascismo e cinque anni di disastrosa guerra mondiale e occupazione nazista, sono state applicate misure così restrittive al diritto di muoversi e stabilirsi in qualunque parte d’Italia, per quasi sedici milioni...
  • Emergenza Coronavirus ed emergenza democrazia

    In questi giorni di emergenza sanitaria è il caso di soffermarci su di un aspetto del nostro vivere quotidiano che non può essere sottovalutato oppure messo da parte in nome dell’eccezionalità della situazione. Il riferimento è al dibattito e all’esercizio della democrazia nelle sue varie forme di riferimento istituzionale,...
  • Il virus sospende l’Italia intera

    Sospese in tutta Italia da oggi fino al 15 marzo le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, comprese quelle per l’infanzia, delle università, delle Istituzioni di Alta Formazione artistica musicale e coreutica, nonché i corsi professionali, i master e le università per anziani, ferma restando «la...
  • Le distanze politiche e sociali, croce e delizia del Coronavirus

    Secondo le nuove regole, che potrebbero essere introdotte nel Decreto del 2 marzo 2020 emanato dal governo della Repubblica sul Coronavirus Covid-19, per tutto il mese di marzo la popolazione italiana dovrà prendere le distanze da sé stessa, sperimentando nuovi comportamenti sociali per fare in modo che anche il...
  • Tra virus, autonomie locali e potere centrale

    Roberto Esposito sotto il titolo “La biopolitica e il potere” ha affrontato (La Repubblica 29 febbraio) il tema dominante nella più stretta attualità: quello dell’emergenza sanitaria. Alcuni passaggi del suo intervento meritano di essere rimarcati proprio perché sollevano questioni di fondo: 1) Il mutato rapporto tra autonomia della scienza...
  • L’improprio regionalismo italiano, negazione dell’uguaglianza sociale

    E’ un mondo meraviglioso! Basta che i padroni e i signori della Borsa alzino un poco la voce affinché qualunque testata giornalistica, persino quelle che teorizzavano le “prove tecniche di strage“, ridimensionino i toni, addolciscano le parole e invece di aprire siti web e cartacei a nove colonne con...
  • L’avanti e indietro dei tuttologi moderni

    Anche nella apoteosi della totalizzante presenza del Coronavirus Covid-19, vero e proprio convitato di pietra, in tutti i mezzi di informazione (dalle televisioni allo streaming, dalle radio – che per fortuna, almeno, continuano a trasmettere anche un po’ di musica e di programmi spensierati – ai social) dovrebbe esservi...
  • “Keep calm and…” magari una corretta informazione

    Un pregio il Cod-19 lo ha: sta facendo venire a galla tutte le peggiori manifestazioni singole e collettive delle nostre recondite paure, fobie e ansie quotidiane, represse da chissà quanto. Fa emergere la voglia di un certo giornalismo sovranista di dichiarare che la nazione intera è infetta, che il...
  • Il “NO” nel referendum, ancoraggio democratico

    L’attuale governo nasce sulla base di una operazione esclusivamente trasformista con il passaggio da un’alleanza con un partito di estrema destra seminante nel Paese odio razzistico stipulata da parte del partito o Movimento ancora di maggioranza relativa in Parlamento a un’alleanza da parte dello stesso partito o MoVimento con...
  • Vecchie idee trasformiste, nuovi “responsabili”

    Notizie di questi giorni: l’Italia collocata ancora nelle ultime piazze rispetto alle prospettive di crescita economica e una incombente crisi di governo che si verificherebbe per ragioni opache, legate ad espressioni di mero corporativismo agitate da categorie privilegiate, avvocati e magistrati, protagoniste da un livello di scontro che incide...
  • La lotta “al centro” per la conquista della rappresentanza liberista

    Le ipotesi sono più di una. Ma è del tutto probabile che la crisi della maggioranza di governo (perché ancora di crisi dello stesso non si può proprio parlare) sia dovuta ad una abbastanza evidente ridefinizione degli equilibri di rappresentanza politica degli interessi economici delle classi dominanti nell’area del...
  • Il “caso Gregoretti” e gli equilibri politici e sociali

    Il “caso Gregoretti” e l’intero Paese. Potrebbe essere un titolo di qualunque giornale che seriamente voglia affrontare quello che sembra un fatto riguardante esclusivamente il leader della Lega e che, invece, scopriremo nelle settimane e nei mesi a venire, coinvolgerà le forze politiche tutte. Quelle di maggioranza nella tenuta...
  • Il riassetto degli equilibri di potere dietro la “prescrizione”

    Conte Tris? Conte Ter? Conte 3°? Comunque lo vogliate immaginare, sembra improbabile che il Quirinale sia disposto ad una rimodulazione della maggioranza di governo attuale qualora Italia Viva di Matteo Renzi aprisse la crisi sulla base della vicenda della prescrizione. Di cosa si tratti per davvero lo sanno gli...
  • Parabola autoritaria e volontà di potenza a 5 stelle

    Un articolo di Claudio Tito apparso su Repubblica il 7 febbraio ha affrontato il tema dell’alleanza di governo definendola “senza identità” e assegnando la responsabilità di questa carenza al M5S. L’articolo così si conclude: “L’esecutivo Conte, per andare avanti, ha bisogno di un’anima, L’M5S ce l’ha ? Ora deve...
  • La prudenza del Colle e l’azzardo di Renzi

    Arrivati a un passo dall’abisso, vicini a una rottura sulla prescrizione che sul Colle viene considerata assurda e improbabile ma non impossibile, Sergio Mattarella ha usato la sola arma a disposizione per intervenire sulla situazione senza esorbitare neppure in minima misura dalle proprie prerogative istituzionali. Ha fatto filtrare voci...
  • La crisi dei 5Stelle e le sirene del maggioritario

    In Emilia-Romagna e Calabria è il day after. Due scenari da molti considerati di rilievo diverso, soprattutto per il timore di uno sfondamento leghista nella storica regione rossa. Ma un dato è comune: il tracollo M5S. In Emilia-Romagna ha probabilmente contribuito la possibilità di voto disgiunto per Bonaccini. Ma...
  • Ma quale sinistra! (o col punto interrogativo, se preferite)

    Certe parole ormai sono svilite, smussate nelle loro angolature primarie, quelle che permettono la distinguibilità netta rispetto ad interpretazioni delle più varie. Tra queste parole, proprio “sinistra” è un termine che è stato piegato all’adattabilità dei tempi, al piacere delle cronache giornalistiche, alla disponibilità di chiunque volesse dirsi in...
  • Conte lancia la «fase due», braccio di ferro Pd-M5S

    L’ordalia emiliana era un incubo, ma era anche un alibi. Inutile tentare di rimettere in moto la macchina del governo, finita in panne ancora prima di partire, senza il responso fatale degli elettori dell’Emilia-Romagna. Ora, a urne chiuse, quell’alibi è svanito e per Giuseppe Conte è il momento di...
  • Emilia Romagna, l’eterno ritorno del ricatto del “voto utile”

    Le ultime schermaglie della campagna elettorale in Emilia Romagna hanno segnato un ulteriore gradino nell’inviluppo (quindi nello sviluppo) della tattica della comunicazione politica, radicalizzando quelli che davvero con molta fatica possono essere definiti “contenuti“; semmai delle trovate propagandistiche di bassissima lega (omen nomen) che però hanno un grande effetto...
  • Alla guida e alla testa

    Le dimissioni del “Capo politico” (fantasiosa invenzione lessicale, come quella riguardante i “facilitatori”) del Movimento 5 stelle si sono verificate in un clima politico di assoluta democristianità nel pieno vortice delle lotte di corrente: sembrano proprio tornati i tempi delle “suore dorotee” (copyright di Luigi Pintor). E’ presto per...
  • Il mutaforme a cinque stelle della politica italiana

    Pieno di una necessaria retorica con cui infarcire un discorso che altrimenti si sarebbe potuto chiudere intersecando le cronache dei giornali delle settimane precedenti, Luigi Di Maio ha, nonostante ciò, descritto una scena politica ricca di contraddizioni che vivono soprattutto all’interno del Movimento 5 Stelle e che sono risultate...
  • Il governo ha un’arma in più: il “taser”

    Fino ad oggi ho sempre ritenuto che un governo si differenziasse da un altro, almeno sul piano civile, squisitamente democratico (nel miglior significato borghese del termine) e persino quindi sul terreno del mero civismo da istillare come valore positivo nei cittadini e nelle cittadine, per i valori che lo...
  • Mattone e vetro

    Volevo commentare: “Il governo ha salvato l’Italia“. Poi mi sono detto: “Tu guarda se tocca essere salvati ogni volta da quelli che sostengono chi ci accoltella alle spalle ogni giorno…“. E’ come quando ti rompono un vetro e attaccato al sasso trovi un bigliettino con scritto: “Qualcuno ti ha...
  • L’Italia in Libia dalla cabina di regia allo strapuntino

    L’intesa Russa-Turchia raggiunta con la tregua di Mosca per una Libia in via di spartizione è quasi una pietra tombale sul ruolo dell’Italia e rende irrilevante quello dell’Europa. Ancora nel luglio del 2018 Trump prendeva in giro Conte assegnando all’Italia, testuali parole, «la leadership in Libia». Era la famosa...
  • L’Italia e la tempesta perfetta

    Il discorso di Trump in risposta all’attacco missilistico contro la base Usa in Iraq, non è l’annuncio di un pari e patta com’era da sperare, al contrario è un rilancio: chiama in causa la Nato «da riposizionare in Medio Oriente»; muove sanzioni all’Iran – che però «deve prosperare» –...
  • Mattarella, l’Italia bella, Goldrake, gli squadristi e Nicoletta

    Dopo l’accenno di sovranismo? Il diluvio. Non pare proprio. Ma nemmeno sembra affacciarsi sulla scena politica e sociale italiana quella alternativa degna di un tale nome, quell’insieme di proposte che si possano mutare in pragmatiche riforme di sistema, quindi in ossequi italici ai voleri del grande capitale internazionale e...
  • In Libia la guerra sicura, «così e così», del presidente Conte

    Passi che alla conferenza di fine anno ieri il presidente del Consiglio Conte non abbia praticamente risposto alla domanda de il manifesto su perché tre navi umanitarie siano ancora sequestrate, limitandosi a dire che c’è «un fermo amministrativo»; passi che fatichi a ricordare «termini e limiti» del suo coinvolgimento...
  • Dalla prescrizione a DJ Fabo: finte e vere rivoluzioni civili

    Segnali piccoli magari, ma uguali e contrari si avvicendano e interessano aspetti di vita quotidiana che vengono surclassati da temi di cronaca nera, nerissima o da chiacchiericci tipici della resa dei conti dei dati di fine anno. Una fine d’anno che dovrebbe portarsi appresso anche il bilancio (negativo) di...
  • I giganti antisociali di ieri e quelli minuscoli di oggi

    La debolezza del governo con quali parametri si misura? Allo stesso modo, con quale metro si giudica la sua forza, la sua capacità di intervento secondo i dettami costituzionali? Sono domande non da poco conto, tenendo presente che non esiste praticamente nessuna legislatura che abbia visto la presenza di...
  • Per la scuola poche e deludenti novità

    O tre miliardi alla Scuola o me ne vado», ha ripetuto per mesi il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. E adesso se ne è andato. A Bilancio 2020 appena approvato. Tiriamo le somme. E c’è poco da stare allegri. Di aumento di stipendi se ne è parlato tanto, per esempio....
  • Il Cile nel suo ritorno al passato…

    Da oltre un mese il popolo cileno scende in piazza regolarmente per protestare contro il Governo in carica. Dalla caduta della dittatura ad oggi i governi che si sono succeduti di centro-destra e centro-sinistra, non hanno fatto altro che realizzare le politiche liberiste introdotte da Pinochet, in attuazione del...
  • Di Maio (per fortuna) non è Lenin

    Giudizio positivo sulle dimissioni del ministro Fioramonti. Sono il segno del fallimento del governo in materia di interventi sociali sul drammatico stato della scuola della Repubblica. I mancati investimenti richiesti dal ministro, come clausola minimale di ripartenza per una timida riforma del sistema scolastico e universitario, sono sufficienti per...
  • La distanza tra popolo e istituzioni: anticamera dell’autoritarismo

    Gli indicatori dell'”umore” dei cittadini, indagini Demos, sondaggi commissionati da quotidiani, dati dell’ISTAT e rilevazioni estemporanee fatte in dibattiti televisivi, ci parlano di un popolo che sempre meno crede nella complessità del sistema democratico inserito nella struttura dello Stato: mal ne incorre, seppur indirettamente, anche alla forma del medesimo,...
  • Ex Ilva, firmato il pre-accordo sul nuovo piano industriale

    Un protocollo d’intesa non vincolante sul quale costruire il nuovo piano industriale e ambientale dell’ex Ilva di Taranto. Nella speranza che possa portare ad una nuova intesa, questa sì vincolante, entro il 31 gennaio. È quanto concordato ieri mattina nella sede della Libera associazione forense, al primo piano del...