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  • La tattica centrista e il caso “Open Arms”

    L’affermazione più risibile che ho ascoltato è: “Siamo garantisti“. Votare contro una relazione che richiede di non concedere l’autorizzazione a procedere per un senatore della Repubblica non vuol dire mettere in discussione, sul piano personale o su quello istituzionale, i sacrosanti princìpi del migliore garantismo del nostro diritto. L’ultima...
  • Sciopero nelle campagne: «Il governo ci deve risposte»

    Se il governo non darà risposte ai lavoratori di tutta la filiera del cibo, dai braccianti che lo raccolgono nelle campagne ai rider che lo distribuiscono in città, ci saranno altri scioperi e nuove mobilitazioni. La prossima volta andremo a Montecitorio». Aboubakar Soumahoro interviene con l’energia di un fiume...
  • La “regolarizzazione” dello schiavismo moderno

    Oggi guardiamo con sorpresa le battute nei peplum cinematografici di Hollywood laddove si afferma che possedere o vendere schiavi è normale. In “Quo vadis?“, Marco Vinicio risponde piccato all’apostolo Paolo che gli obietta: “Ma non puoi comperare un essere umano…“. Non si tratta soltanto di morale religiosa o di...
  • Burocrazia e tattica istituzionale nella lotta fra pubblico e privato

    Le ambivalenze sono manifeste. Il Covid-19 ha reso la politica di palazzo ancora più malleabile alle esigenze di un mondo industriale che reclama con vigore piattaforme di privilegi rinnovati e nuovissimi: a partire dalla burocrazia. Che in Italia esista un vasta rete di protocolli che uniformano l’azione dell’amministrazione, a...
  • Prestito Fca, la grande bugia del salvataggio della filiera

    I non pochi difensori del prestito gratuito da 6,3 miliardi che lo stato gentilmente elargirà a Fca martellano ossessivamente su un tasto: «Il finanziamento salverà la filiera dell’automotive, ignorata dal decreto Rilancio, e che diversamente rischia di sparire». Fca Italy – anche il ministro Patuanelli si è sbagliato chiamandola...
  • È l’inizio di un lungo braccio di ferro

    Il cosiddetto «Decreto Rilancio» non rilancia un bel niente, tampona. Non è proiettato verso il futuro, a disegnare le linee di un qualche New Deal. È ancorato al passato prossimo, alla necessità di riempire in qualche modo le buche scavate nel corpo sociale e produttivo dalla pandemia. Assomiglia un...
  • Cosa non si fa per l’impresa

    L’hanno chiamato decreto «rilancio». La terminologia pokeristica ben si presta in questo caso. Infatti, salvo disperati bluff, rilancia chi ha una buona »posta» avanti a sé. Non cercate quindi i vincenti tra i lavoratori, tantomeno i precari, per non dire delle badanti. E neppure tra gli immigrati, malgrado lo...
  • Reddito di emergenza tagliato, solo uno spot per precari e invisibili

    Nel «decreto rilancio» sarà eliminato l’acconto Irap di giugno per due milioni di imprese con fatturato fino a 250 milioni di euro, facendo guadagnare chi ha già guadagnato nella crisi. Lo stop chiesto da Carlo Bonomi di Confindustria e concesso dal governo alle imprese sarà di 4 miliardi, mediamente...
  • Liberate quelle navi salva vita

    L’Italia ha una splendida Costituzione scritta in larga parte da esuli politici, fuggiti sotto la dittatura fascista e rientrati dopo la Guerra, che vi hanno impresso per ben due volte il diritto all’asilo politico. È un dovere dei cittadini ricordare a ogni governo il suo dovere di accogliere chi...
  • Nuovi diritti sociali? Non da Confindustria o dal Governo

    Tutta l’evidenza della lotta di classe, tutte le contraddizioni del capitalismo moderno in salsa liberista vengono fuori proprio in queste settimane, mentre la pandemia accelera in alcune zone ad alta densità (e produttività conseguente) del Pianeta e mentre inizia a deflettere le sue mortifere curve in altri continenti precedentemente...
  • Luglio, il voto inutile

    Le elezioni sono diventate così farsesche da potersi tenere ormai anche a Ferragosto. Più surreale è il clima in cui si tengono e più si impregnano di un loro specifico senso. Non è il diritto di voto ad assumere queste atroci caratteristiche: lo sono gli elettori. Attivi e passivi....
  • Se le regioni corrono, lo Stato frena

    Dalla cacofonia istituzionale si passa alle carte bollate. Il ministro Boccia impugna un’ordinanza della presidente della Calabria Santelli, che pare tiri dritto per la sua strada. Sindaci calabresi – in prevalenza di centrosinistra – disapplicano con propria ordinanza quella della presidente Santelli. La fase 2 preannuncia turbolenze. Si delineano...
  • No, non siamo diventati come i tedeschi (per fortuna o purtroppo…)

    “Siamo diventati come i tedeschi“, titola un editoriale su un quotidiano nazionale in data odierna. Insomma, saremmo ormai disciplinati, consapevoli del nostro dovere, ligi applicatori delle norme che hanno un fine comune. Iddio ci scampi da un modello di vita così prussiano, schematicamente proteso alla sola soddisfazione del tradizionalismo...
  • “Fase 2”: la responsabilità di ciascuno, per tutti

    Lo slogan scelto dal governo per la cosiddetta, celeberrima “Fase 2” (il collegamento è alle domande più frequenti su quello che si potrà o non si potrà fare dal 4 maggio in avanti) nell’affrontare la pandemia da Covid-19, recita così: “Se ami l’Italia, mantieni la distanza“. Mi permetto di...
  • Il Pil è crollato del 4,7% a marzo, boom dei precari e «inattivi»

    A marzo, primo mese del «lockdown» creato per isolare la popolazione dal contagio del virus Covid 19, c’è stato un crollo del Prodotto Interno Lordo (Pil) del 4,7% rispetto al trimestre precedente e del 4,8% in termini tendenziali. Una contrazione del Pil di entità eccezionale indotta dagli effetti economici...
  • La lotta per la rappresentanza di classe nella politica italiana

    Avrà anche fatto nascere il Governo Conte bis, ma è del tutto evidente che lo stare in maggioranza (con presenze ben note nell’esecutivo) gli sta alquanto stretto. E la cifra di questo disagio di Matteo Renzi e di Italia Viva deve pur stare da qualche parte, deve pur trovarsi...
  • Banche d’amore

    Giuseppe Conte: “Alle banche chiedo un atto d’amore: dare liquidità alle imprese“. (Come se la “love story” tra banche e imprese fosse finita…). Al governo si può chiedere un atto d’amore verso i poveracci che vivono o sopravvivono del loro misero salario o delle paghette che vengono date da...
  • La difficile fase della crisi sanitaria e la tenuta costituzionale

    Dell’accavallarsi delle diverse fasi dell’emergenza si potrebbe dire che “la confusione sotto il cielo è grande, ma la situazione non è eccellente”. Nel drammatico frangente che stiamo attraversando la prova del governo italiano, in particolare del suo presidente del consiglio, è risultata nel complesso, senza calcare troppo la mano...
  • Dio, patria e famiglia

    Patria e Famiglia. Per Dio bisognerà attendere, i vescovi con le messe non l’hanno spuntata. Ma nella sua infinita misericordia Lui non dovrebbe prendersela a male. Salvini invece si. Questo sarebbe il titolo più proprio del decreto che proroga con minime varianti la rigida chiusura della fase uno. L’amor...
  • Ma qual’è la “Fase 2”? La lotta istituzionale in Italia

    Nel pieno dell’emergenza sanitaria impazza il dibattito sui “social” in merito alle differenti ordinanze emanate e ai decreti governativi sulle nuove norme introdotte per gestire la tanto agognata “Fase 2“. Forse molti non lo sanno, ma stanno dibattendo, seppur con grande faciloneria (giustificata dall’approccio consueto di molti cittadini sulla...
  • Canfora: «La destra antiUe fa il gioco del neofascista Trump»

    Professor Luciano Canfora, a 75 anni dalla Liberazione si usa spesso il paragone fra la guerra e la pandemia. Oggi qualcosa ricorda quegli anni? Tendo a evitare paragoni spericolati, dove gli elementi a raffronto non sono omogenei. Le guerre sono scelte deleterie che vengono da gruppi di potere. Le...
  • Le carte del governo che il parlamento dovrebbe scoprire

    Nella informativa di Conte alle camere una frase colpisce l’attenzione: aver avuto la “massima premura” nell’assicurare “che i diversi organi costituzionali, ciascuno espressione di irrinunciabili garanzie, fossero coinvolti nella misura più ampia possibile e, soprattutto, a tutela del principio supremo di democraticità che informa di sé l’intero ordinamento giuridico”....
  • 4 maggio 2020 , si apre la “Fase 2” del contagio di massa?

    Condivido l’opinione dei virologi dell’ISS e di molti altri istituti che stanno affrontando in prima linea l’emergenza del Coronavirus. L’inizio della così tanto detta e celebrata “Fase 2” loro l’avrebbero rinviata ancora per mesi. E sarebbe stata buona cosa, visto che nella “Fase 1“, in cui ancora ci troviamo,...
  • Ma il pericolo per la “privacy” è davvero “Immuni”?

    Ormai è più famosa di Carlo Conti o di Amadues. Inizia ad avere sostenitori e detrattori, proprio come i “grandi casi” italiani, quei misteri descritti da Carlo Lucarelli che hanno diviso il Paese: le stragi neofasciste degli anni ’60 e ’70, i tentativi di colpo di Stato, i servizi...
  • L’industria di guerra accelera e Fincantieri strappa

    Tanti accordi per riaprire in sicurezza. Che stridono con chi incredibilmente non si è mai fermata: l’industria di guerra. Essenziale, evidentemente, per il governo e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Ieri si è saputo dei 337 milioni spesi per 15 nuovi elicotteri. La denuncia arriva da Rifondazione comunista....
  • Per una nuova Resistenza contro le disuguaglianze

    Tra meno di una settimana ricorrerà il 75esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista. Un 25 aprile senza manifestazioni ufficiali, senza cortei e senza feste che precedono altre ricorrenze importanti come il Primo Maggio. Un 25 aprile in cui l’ANPI ci invita a mostrarci dai balconi di casa...
  • Nel nome del PIL (e delle vacanze), la “riapertura” al contagio

    Mentre il Paese scopre il “modello Lombardia” come sinonimo di “sottovalutazione” dell’epidemia, di mancato avviso ai medici di base del pericolo del contagio fin dal 23 gennaio, quando una circolare del Ministero della Salute avvisava dell’emergenza imminente i vari Presidenti di Regione, il dibattito si avvita sulla velocizzazione, sulle...
  • I contagi scendono, ma poco. Siamo ancora nella fase 1

    Il numero di vittime del coronavirus supera le ventimila unità, con i 566 morti registrati ieri. E i 3.153 nuovi casi registrati allungano la lista dei contagi fino a sfiorare quota 160mila. Rispetto a domenica, sono aumentate le vittime e diminuiti i nuovi contagi, come ha fatto notare il...
  • “Tutti a casa” o “Tutti al mare”?

    Venti regioni, venti interpretazioni a piacere delle normative stabilite dal Governo con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’ultima settimana di marzo: le cosiddette “linee guida” vi sono ma, in base alla riforma del 2001 Venezia può allargare le maglie delle misure di contenimento delle restrizioni, Milano...
  • Quando Conte voleva il Mes e lo diceva al Financial Times

    «Il Meccanismo europeo di stabilità (Mes, «Fondo Salva Stati») è stato creato durante un altro tipo di crisi , quindi deve essere adattato alle nuove circostanze in modo da poter utilizzare tutta la sua potenza di fuoco – ha detto...
  • Il discorso di Conte: un regalo a Salvini e Meloni

    Nonostante tutto, buona Pasqua (anticipo gli auguri perché anche questo sito andrà in vacanza per due giorni e tornerà a commentare e informare (per quanto possibile) da martedì 14 aprile). Ai credenti, ai laici e pure a chi non è francamente minimamente interessato ad alcuna festività. Bisogna sempre considerare...
  • Chi detta l’agenda al governo italiano?

    Il plotone della Ministra dell’Innovazione Pisano – esperti del settore – va alle manovre contro il virus. Ma non si capisce bene con quale strategia e quale obbiettivi. Nella confusione che traspare sembra capire che qualcuno, nell’incapacità di mappare il virus cerchi, più facilmente di mappare l’informazione, e di...
  • Con la scusa del virus il governo dichiara l’Italia «porto non sicuro»

    Il governo italiano ha stabilito che i suoi porti non sono «sicuri». Si tratta di una decisione senza precedenti che ha l’obiettivo di impedire fino al 31 luglio prossimo lo sbarco dei migranti salvati dalle Ong straniere. Anzi, dalla Ong. Al momento, infatti, nel Mediterraneo centrale è attiva solo...
  • Ma che diamine ci fate ancora così tanti in giro?

    Disarmanti, allarmanti. Questo sono le immagini di Genova, di Livorno, di Napoli, di Palermo, pubblicate in questi giorni dai quotidiani e dai siti web: foto e video dove del tutto tranquillamente una parte della popolazione italiana va al mercato a comperare, affolla i supermercati e vi scatena pure delle...
  • Il governo inciampa nell’ottimismo. Bambini ed anziani devono restare a casa

    Eccolo. E’ l’errore che può rendere vano lo sforzo della stragrande maggioranza della popolazione nel mettere in pratica le misure di contenimento della pandemia da Coronavirus. Dopo tre settimane e mezzo di isolamento casalingo, nonostante sia ancora impedito a tanti, troppi lavoratori di poter sostenere questo sforzo e rimanere...
  • Ungheria e Italia… Proteggere il Parlamento, salvare la democrazia

    Qualcuno ha paragonato i “pieni poteri” di Viktor Orbán a quelli che si sarebbe dato Giuseppe Conte mediante la decretazione d’urgenza imposta, oggettivamente, dall’emergenza Coronavirus scoppiata in Italia nello scorso febbraio. Chi ha fatto questo paragone, evidentemente poco conosce la nostra Costituzione, oppure fa parte della pletora sconclusionata degli...