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  • Il gioco della torre tra Berlusconi e Draghi

    Se facessimo il gioco della torre non c’è dubbio che tra Draghi e Berlusconi gli italiani getterebbero il secondo. Nell’attuale parlamento i risultati del gioco non sarebbero così scontati. Se poi mettessimo a confronto le due personalità, del “candidato” B. emergerebbero l’ego smisurato, il narcisismo, la scaltrezza, la volontà...
  • “Berlusconi al Quirinale un’offesa alla dignità della Repubblica”

    La Fondazione Basso ha promosso un appello (redatto da Lugi Ferrajoli, Gaetano Azzariti e Franco Ippolito), rivolto ai grandi elettori, sulla candidatura di Silvio Berlusconi alla Presidenza della Repubblica.  Il testo è stato già sottoscritto da tre ex presidenti della Corte costituzionale (Valerio Onida, Gustavo Zagrebelsky, Gaetano Silvestri), da molti...
  • Le diseguaglianze nella saldatura tra neoliberisti e neoconservatori

    Ciclicamente, ormai, i commenti sull’attualità sociale e politica italiana si ripetono e dicono di numeri, di fatti, di persone addirittura che non escono di scena, che non lasciano spazio a mutamenti positivi, ad innovazioni e progressi, ma che, invece, sono la manifestazione di una continuità, di una saldatura col...
  • Dagli spingitori di cavalieri agli spingitori del complottismo

    Ieri a Roma e a Milano, per l’ennesimo sabato, l’estrema minoranza rumorosa dei negazionisti del Covid, dei no vax in generale e dei no Green pass è scesa in piazza per reclamare il proprio diritto alla “resistenza” contro la “dittatura sanitaria“, contro la mancanza di libertà che vi sarebbe...
  • Berlusconi e Draghi il caso unico di due autocandidature

    Sul tavolo delle trattative per l’elezione del Presidente della Repubblica risaltano due autocandidature (fatto di per sé inedito nella nostra storia repubblicana). La prima candidatura è quella esplicita di Silvio Berlusconi; la seconda è quella implicita, ma non per questo meno evidente, dell’attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi. Qualunque...
  • La Costituzione assente nella partita per il Quirinale

    Era, è e sarà sempre imbarazzante scrivere di Silvio Berlusconi in quanto (auto)candidato alla Presidenza della Repubblica italiana. Per la sua storia imprenditoriale e per l’essere la quinta essenza dell’antitesi di una morale civile, sociale e politica che non ha forse eguali nella vita repubblicana. Chi nei primi anni...
  • Draghi o Berlusconi? Il dramma del Quirinale

    Berlusconi cala su Roma come una armata di lanzichenecchi e non come quella di Brancaleone. Simpaticamente ciarlonesca, bislacca, pasticciona e arruffona la seconda, mercenaria, crudele e devastante la prima. La storia (anche del cinema) insegna ma non ha davvero mai scolari attenti che la seguano e ne facciano tesoro....
  • Berlusconi al Colle, un incubo da non sottovalutare

    All’inizio sembrava una boutade. Poi si è pensato a una proposta grottesca ma per questo improbabile. Ora sappiamo che si tratta di una minaccia reale. 26 gennaio 1994 – 24 gennaio 2022: a distanza di ventotto anni la seconda discesa in campo dell’uomo di Arcore configura un attentato non...
  • Cresce il lavoro, solo quello precario

    I dati Istat sull’occupazione a novembre 2021 resi noti ieri dall’Istat rafforzano la tesi per cui il rimbalzo tecnico del Pil (+6,2%) nel 2020 è stato proporzionale alla crescita del precariato del lavoro dipendente e alla precarizzazione delle altre forme del lavoro. Considerati sulla scala minimale del mese, e...
  • Draghi, la regola del silenzio

    Si scusa per non aver fatto la conferenza stampa la settimana scorsa, ma non risponde «ad alcuna domanda» sul più importante e ormai imminente appuntamento politico, l’elezione del presidente della Repubblica. E chissà che non debba in futuro pentirsi anche di questo, perché la decisione di concedersi ai giornalisti...
  • La Repubblica nel pieno di una depressione antidemocratica

    Se davvero si fosse scommesso su cosa aspettarsi dal governo Draghi, prescindendo per un attimo dal merito programmatico-politico, si sarebbe potuto fare affidamento sulla sua tenuta, su una prospettiva di lungo corso, almeno fino a fine legislatura. Il minimo per un esecutivo guidato da un esponente del liberismo nostrano,...
  • Draghi e la giostra dei veti. E alla fine c’è il compromesso

    Il decreto arriva alla fine di una giornata di tensioni, scontri e mediazioni punto per punto. C’è un clima molto diverso da quello abituale nell’era del governo Draghi. Per la prima volta è evidente che la parola del premier non è legge. Il decisionista stavolta è costretto a discutere...
  • Un governo incapace di fronteggiare il virus

    Non tutti i singoli eventi prodotti dall’evolversi della pandemia sono effettivamente prevedibili. Eppure, dopo due anni, dovremmo aver imparato la dinamica delle “ondate“: nel periodo autunnale ed invernale aumentano i contagi, arrivano ad un picco massimo, poi al “plateau” e, infine, scendono a poco a poco mentre si passa...
  • Il PD di Renzi e quello di D’Alema: la diversità apparente

    Uno dei dilemmi più antichi dell’umanità recita: «E’ nato prima l’uovo o la gallina?». Uno dei più attuali dilemmi della politica italiana potrebbe recitare: «E’ nato prima Renzi o il PD?», chiaramente non in chiave strettamente cronologica, ma di reciproco condizionamento, così da intendere la proposizione in questo senso:...
  • Mattarella, l’ultimo Presidente democristiano

    E’ stato un discorso senza dubbio importante, a tratti melensamente retorico, ma sufficientemente asciutto nel rivolgersi ad un presente che diventa quasi un futuro ante litteram, tanto veloce è lo svolgersi della pandemia. Sergio Mattarella dice addio al Quirinale con un omaggio alla Carta del 1948, citandola non a...
  • «Irpef, le briciole dal governo a chi non arriva a fine mese»

    Il governo Draghi è inchiodato a una riforma fiscale regressiva. Dopo lo studio dell’Ufficio parlamentare di bilancio (ne abbiamo parlato su il Manifesto del 28 dicembre) ieri la Funzione Pubblica (Fp) della Cgil e la Cgil nazionale ha pubblicato una nuova analisi che smentisce le simulazioni fuorvianti fatte pubblicare...
  • 2021. L’anno primo del Parlamento veramente dimezzato

    C’è un retrogusto di acido neocesarismo bonapartista nel modo in cui il governo di Mario Draghi tratta le prerogative del Parlamento in questa fine d’anno. Se è vero che la Legge di bilancio è un po’ sempre (almeno negli ultimi lustri) stata trattata come una norma cui le Camere...
  • Draghi da una presidenza all’altra, il marasma prossimo venturo

    Il combinato disposto tra la tanto commentata conferenza stampa del Presidente del Consiglio Draghi e le reazioni dei partiti politici della sua maggioranza la dicono lunga sul drammatico marasma istituzionale che si rischia a inizio 2022. E anche sullo spesso strato di ipocrisia che ha avvolto sia le parole...
  • La stabilità al Colle sono io

    Volete voi la «stabilità», la «continuità» o qualsiasi altro sinonimo per dire prolungamento della legislatura? Mario Draghi, un «nonno al servizio delle istituzioni», ha un suggerimento per le «forze politiche»: eleggerlo al Quirinale. Al primo scrutinio. La auto candidatura non è (ovviamente) dichiarata, ma non poteva essere più chiara...
  • Obiettivo Quirinale. La mossa più abile di Draghi

    Cos’è più pericoloso: un semi-presidenzialismo di diritto o di fatto, paventato o realizzato? La domanda vuole essere tutto tranne che retorica, perché il pericolo non è così bizzarramente e frivolamente confinato nel mondo delle ipotesi, ma si sta facendo strada proprio in questa fine di secondo anno della pandemia,...
  • Pensioni, Draghi dice di sì: un tavolo cambierà la Fornero

    Senza alcun riferimento allo sciopero generale di giovedì, il dialogo governo-sindacati è ripreso ieri con una piccola pietra miliare. Il presidente del consiglio Mario Draghi ha annunciato a Cgil, Cisl e Uil l’apertura della trattativa per modificare la legge Fornero sulle pensioni. A gennaio saranno convocati tre tavoli distinti...
  • Crolla una gru in un cantiere. Morti tre operai a Torino

    In quel fitto reticolo di palazzi stretti tra il complesso del Lingotto e il fiume Po, nel laborioso quartiere di Nizza Millefonti, ieri, sono morti a Torino tre operai. E sono le ultime vittime di una striscia infinita di sangue che solo in Piemonte conta, nel 2021, 40 morti....
  • La Repubblica fondata e caduta sul lavoro

    Il grande gigante di ferro e acciaio si è schiantato al suolo. Si è trascinato dietro lo spazio, il tempo, la vita intera di tre operai che stavano sulle sue spalle, al livello dell’orizzonte di un cielo torinese, sopra i tetti delle case dove era possibile scattarsi un selfie...
  • Lo sciopero generale sfonda il muro del livore politico e mediatico

    Adesioni in media fino all’85% in molte realtà e settori allo sciopero generale di Cgil e Uil nonostante la carovana del nuovo conformismo che ieri ha fatto piovere altri insulti contro i manifestanti: «irresponsabili», «schizofrenici», «vergognosi», «svantaggiosi», «ideologici», «deleteri», «imbarazzanti», «pericolosi». Un florilegio raccolto da stampa, tv e radio....
  • Lo sciopero generale e l’inutilità della sinistra di alternativa

    Questa volta è la sincerità a trionfare sul sindacalese: uno sciopero ha in sé, soprattutto se è generale, se coinvolte tutte le categorie lavorative, un fatto e un atto anche politico. Lo è perché fronteggia il dirimpettaio governativo che si propone di andare avanti con una legge di bilancio...
  • Draghi in italia e Draghi in Europa: ovvero il consolidamento liberista

    Se guardassimo ai rapporti di forza economico-sociali, dovremmo essere certi che lo sciopero generale di oggi può servire a ben poco nel cercare di scalfire anche solo minimamente l’impostazione determinata del governo Draghi a proteggere la classe imprenditoriale e l’alta finanza, liberisticamente intesi dall’ex banchiere europeo come gli unici...
  • Acciaierie di Piombino, ora è scontro aperto. Tutti contro Jindal

    E’ senza fine l’agonia della Acciaierie di Piombino, abbandonate a se stesse sia dal padrone Jindal Steel Italy che da un governo latitante (anche) sul piano nazionale della siderurgia, da mesi evocato dal ministro leghista Giorgetti ma a tutt’oggi lettera morta. L’unica notizia accettabile dell’ennesima giornata convulsa, fra tavoli...
  • Patridioti e patrioti nella conclamata inedia parlamentare

    Avere considerazione per la democrazia, in particolare per quella parlamentare, esige una indignazione notevole per un’aula sconsideratamente vuota al momento della presa in carico da parte della Camera dei Deputati della legge sul “Fine vita“. Su 630 rappresentanti della Nazione, soltanto una quindicina relazionano e ascoltano un dibattito praticamente...
  • L’ipocrisia come forma di governo

    Avete presente, lo «stupore» del governo Draghi di fronte alla proclamazione dello sciopero generale del 16 dicembre per l’iniquità della legge di bilancio? Non è stupore, è ipocrisia. Sono pienamente consapevoli che la legge di bilancio è limitata e sbagliata di fronte al peso delle diseguaglianze che dilagano con...
  • Scuola: «Draghi ha sbagliato tutto. Lo sciopero è solo l’inizio»

    Il piano di ripresa e resilienza (Pnrr) destina 5 miliardi di euro alle investimenti andranno sulle infrastrutture e non a chi lavora al loro interno. A docenti e personale Ata la legge di bilancio del governo Draghi riconosce un aumento di soli 87 euro, e altri 12 solo a...
  • Il miglior guardiano degli interessi dei padroni e del mercato

    Il Partito democratico in questi giorni sta dando il peggio di sé stesso: al governo e in maggioranza, per sentenze dei propri ministri e per dichiarazioni del proprio segretario nazionale. Non è facile capire se il peggio in questione è peggio di altri peggio espletati nel corso della vita...
  • Le missioni militari? «Servono a difendere l’industria del petrolio»

    Le missioni militari italiane, e anche quelle di altri Paesi europei, servono a proteggere gli interessi dell’industria del petrolio e del gas. Le risorse della difesa, quindi, finiscono per aggravare la crisi climatica. È la sintesi brutale del rapporto europeo «The sirens of oil and gas in the age...
  • Il tentativo del governo di fermare lo sciopero generale

    Va riconosciuto che la tattica di Draghi per limitare tanto lo sciopero generale, magari pure riuscire a bloccarlo, e comunque attutirne l’impatto nei confronti della manovra di bilancio in discussione al Senato della Repubblica, è sottile e, proprio per questo, infida e pericolosa. Da un lato si appella all’autorità...
  • Lavorare fino a 71 anni senza una pensione degna

    Anche l’Ocse nel rapporto annuale «Pensions at a glance 2021» ieri si è accorto che l’Italia farà i conti con gli effetti di una delle riforme pensionistiche che hanno aumentato l’età pensionabile da superare tutti i record. Questo paese passerà da una media considerata «bassa» di 61,8 anni a...
  • Il grido disperato del liberismo: Draghi resti al governo!

    Ci vorrebbe davvero la forza dei titani per riuscire in una operazione di messa in sicurezza dell’attuale maggioranza “di unità nazionale“, così eterogenea e plurivalente da rischiare di deragliare ad ogni anche timido accenno di curvatura dei rapporti intraistituzionali nel normale svolgimento della dialettica governo e Parlamento, e al...
  • Respingere la legge finanziaria, opporsi al governo dei padroni

    Non potevano esserci dubbi, ma ogni misura che governo adotta conferma come l’esecutivo di Draghi sia lo strumento della Confindustria e dei padroni; il suo obiettivo è rilanciare i profitti dei capitalisti destinando a questi soggetti gran parte (centinaia di miliardi) dei soldi europei (con il tanto sbandierato Piano...