governo Meloni

  • Altalena contiana e incertezze democratiche: il progressismo difficile

    L’ambiguità è una potente alleata non del lato oscuro della forza ma del vizio di una politica italiana che non la smette di imperversare anche nella più moderna delle modernità. Benché oggi tutti si affannino a declamare la fine delle ideologie e il passaggio all’era del leaderismo, come modello...
  • La Costituzione si difende con il conflitto

    L’attacco sferrato alla democrazia costituzionale dal disegno di legge sicurezza non è soltanto il portato di una cultura nostalgica. Una cultura marcatamente autoritaria che il sottosegretario Delmastro ostenta oramai quotidianamente nel tentativo strisciante di rafforzare il legame con la tradizione nefasta del fascismo e del neofascismo italiano. Limitare il...
  • L’impianto autoritario del governo: cattivo sangue non mente

    Quando il sottosegretario Delmastro parla di “liberticidio” e si attribuisce questa categoria, sostanzialmente per rivendicare le norme portate avanti dal governo Meloni, tra l’altro, sulla repressione delle occupazioni delle case sfitte o abbandonate, non fa che confermare l’ispirazione più genuinamente autoritaria della destra moderna. Una destra che si rifà...
  • Il Tar precetta Salvini: lo sciopero Usb c’è, oggi sarà di 24 ore

    La terza sezione del Tar del Lazio ha accolto il ricorso dell’Unione Sindacale di Base (Usb) e ha sospeso la precettazione disposta martedì scorso dal vicepremier ministro dei trasporti Matteo Salvini che ha cercato di ridurre da 24 a 4 ore lo sciopero generale indetto nel lavoro pubblico, nei...
  • La primavera referendaria contro il governo della vergogna

    Presi nella loro omogeneità socio-istituzionale, politica ed economica, i referendum che, con tutta probabilità, si terranno nella prossima primavera sono, nell’insieme, un elemento di grande impatto nella stretta attualità di questa Italia meloniana che sembra non riuscire quasi mai a trovare un fronte unico di opposizione alle azioni del...
  • La deriva autoritaria del governo che sovverte la Repubblica

    Il Disegno di Legge 1660 sulla cosiddetta “sicurezza” rende evidente l’urgenza di programmare una seria, capillare e, per questo, efficace nutrita opposizione ad un insieme di norme che, tanto prese singolarmente quanto nel loro più ampio spettro plurale, sono il costrutto di una definizione moderna, e al tempo stesso...
  • Conte avvisa Grillo: «Chi fa la battaglia legale la paga cara»

    Il Movimento 5 Stelle incassa il quorum e l’ok alla rigenerazione di Giuseppe Conte. Beppe Grillo saluta citando The Truman Show. Con questa ennesima trovata compie la missione di scaricare sulla sua ex creatura e sul suo leader tutte le accuse che sono state rivolte a lui nel corso...
  • Autonomia Differenziata: sulla sentenza della Consulta

    Con la sentenza 192 relativa alla legge 86/2024, la Corte Costituzionale ha letteralmente smontato l’autonomia differenziata. Innanzitutto, la Corte ha premesso che non si può attentare all’unità e indivisibilità della Repubblica, prescritta dall’art. 5 della Costituzione, né si possono intaccare i principi di solidarietà e uguaglianza sanciti dagli artt....
  • Meloni torna al comizio tv per bastonare l’opposizione

    Giorgia Meloni ha sostituito le conferenze stampa, appuntamento scomodo, con periodiche apparizioni nei programmi tv nei quali si sente a casa. Ieri era il turno del programma di Nicola Porro Quarta Repubblica. Ma la premier non era in vena di rispondere a domande. Le interessava il comizio e in...
  • Cgil e Uil riempiono 43 piazze: «Adesione oltre il 70%»

    Quarantatré piazze piene non saranno la «rivolta sociale» che Maurizio Landini propugna da settimane ma sono comunque un segnale importante di vitalità e capacità di mobilitazione che Cgil e Uil danno al paese e alla politica. I «cinquecento mila» che «non si fanno precettare» sono scesi in piazza nel...
  • Gli scioperi sono troppi? No, troppo pochi

    Sugli scioperi il governo Meloni e i suoi cantori portano avanti una propaganda ben rodata: le astensioni dal lavoro sono troppe, condotte da una minoranza di sindacalisti irresponsabili contro una maggioranza di cittadini danneggiati, e vengono organizzate solo quando c’è la destra al potere. Come invocano le associazioni padronali,...
  • Per una rivolta sociale, per una nuova lotta di classe

    Lo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per correggere la manovra economica del governo Meloni ha assunto il carattere di quella “rivolta sociale” che, molto comodamente, l’esecutivo ha preferito mostrare urbi et orbi come una sorta di proclama eversivo, di “rivoluzione” quasi bolscevica contro la stabilità capitalistica e...
  • Contrattura e crisi del salvinismo nella disputa al centro

    La scivolata del governo sul canone RAI? Per il PD è l’inizio della fine dell’esecutivo meloniano; per la Presidente del Consiglio è tutt’al più un inciampino, un puntapiedi, un nonnulla. In entrambi i tentativi di alterazione o minimizzazione della realtà dei rapporti di forza interni alla maggioranza di Palazzo...
  • Teorizzazione etnica di un patriarcalismo ultramillenario

    I numeri hanno la testa dura, così l’evidenza dei fatti. E l’ostinazione del governo Meloni a negare il tutto, producendo una narrazione completamente alterata della realtà, edulcorando e ridimensionando le responsabilità tanto maschili quanto autoctone e interfamiliari dei femminicidi, è veramente, ma veramente imbarazzante. Dovrebbe essere per Valditara e...
  • «Meloni, il patriarcato esiste». 200 mila al corteo femminista

    Resisteva un sospetto. L’enorme successo della manifestazione contro la violenza sulle donne dello scorso anno era forse dovuto esclusivamente all’ondata di emozione per il femminicidio di Giulia Cecchettin? Era un sospetto sbagliato. Un anno dopo il corteo transfemminista convocato a Roma da Non una di meno ha visto sfilare...
  • Dal populismo al progressismo: l’esame di maturità per il M5S

    Mi cito e non lo faccio spesso. Anzi, non lo faccio mai perché lo trovo di pessimo gusto. Anche ora che sto per riscrivere cosa avevo pensato dei Cinquestelle soltanto cinque, sei, sette anni fa quando, sull’onda dell’oltre 30% ereditato dalla rivoluzione populista grillina, il Movimento con la emme...
  • Landini: «Questione salariale al centro dello sciopero generale del 29»

    La «questione salariale» per lanciare lo sciopero generale di venerdì 29 novembre. A una settimana dalla protesta di Cgil e Uil, Maurizio Landini decide di far partire la sua controffensiva mediatica contro il governo. Ai tanti che parlano già di «stanco rito dello sciopero generale» il segretario della Cgil...
  • Salute, un diritto negato: quello che i rapporti non dicono

    È appena stato pubblicato il rapporto che l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dedica annualmente alla situazione della sanità in ciascuno dei 36 stati membri. In questo terzo rapporto, la sanità italiana sembra essere caratterizzata da una crisi strutturale destinata ad aggravarsi. All’invecchiamento della popolazione corrispondono...
  • La propaganda di un uomo inadeguato

    Non è stato un saluto istituzionale quello che il ministro Valditara ha rivolto ieri alla Camera dei deputati, ma il modo di intestarsi la nascita della Fondazione Giulia Cecchettin, dando il suo parere sulla violenza contro le donne in maniera assai paradossale. Appellandosi ai valori costituzionali, alle pari opportunità...
  • Prima che sia troppo tardi. Per continuare a respirare

    Ai tempi dell’università imparavamo sui manuali di diritto costituzionale che una delle prerogative dello Stato è il monopolio della forza: per la gestione dell’ordine pubblico, per le disposizioni magistratuali nei confronti dei rei, in qualunque momento e dovunque fosse necessario. In questa caratteristica, essenziale nella definizione del concetto di...
  • La prepotenza dell’übercapitalism: lo Stato servo del mercato

    Le elezioni le ha vinte Donald Trump, il governo americano lo ha vinto Elon Musk. Giorno dopo giorno, mentre ci si allontana dalla data del 5 novembre, l’opacizzazione della troppa vicinanza ai fatti elettorali si rarefà e si mette meglio a fuoco ciò che è avvenuto in America: rispetto...
  • Destra senza limiti. E non sono solo urla

    È proprio così, sabato è stata commessa una violenza. Ai danni di pochi, ma molto grave. Sono state calpestate leggi assai chiare. Ribadite da decisioni recenti della magistratura. Una violenza che non rispetta le norme e le ordinanze. Per deportare ancora una volta otto migranti in Albania, sabato scorso....
  • A chi veramente tocca la difesa della Repubblica e della democrazia

    Cantava Francesco Guccini: «Bologna capace d’amore, capace di morte / Che sa quel che conta e che vale, che sa dov’è il sugo del sale / Che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita». Emiliani e romagnoli, scendendo anche un po’ sul...
  • Landini insiste: «Rivolta sociale» Duro scontro Meloni-Schlein

    Sul diritto di sciopero, che ha riguardato il trasporto pubblico e il 29 novembre sarà generale, si alza la tensione tra i due fronti: opposizioni, Cgil e Uil da una parte; governo e partiti di destra dall’altra. Al centro delle polemiche l’invito alla «rivolta sociale» lanciato martedì dal leader...
  • Ecco come i tagli di Giorgetti sono diventati la nuova normalità

    «La manovra è finanziata con la lotta all’evasione fiscale e con i tagli, sì, e li ho anche quantificati». Lo ha detto ieri nella sala del mappamondo alla Camera il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti al termine di quattro giorni di audizioni che hanno smontato pezzo dopo pezzo le contraddizioni,...
  • Lavoro povero e ideologia del merito: la scuola sciopera

    «Lunedì spiegherò ai miei studenti perché ho scioperato e perché non era una giornata di festa ma di lotta» dice Rosanna, collaboratrice scolastica, mentre è in presidio sotto al ministero dell’Istruzione (e merito) di viale Trastevere, a Roma. È l’unica della sua scuola ad avere le chiavi del plesso,...
  • Una progressiva attenuazione del fenomeno leaderistico?

    L’impressione è che lo stilema che ha caratterizzato fino a qualche tempo la politica italiana sia tendenzialmente cambiato: i partiti personali, per intenderci, non sono certamente venuti meno in quanto a mutazione profondamente genetica del senso stesso delle formazioni politiche concepite nella Carta del 1948; ma è abbastanza evidente...
  • «Non dobbiamo fare opposizione ma difendere la giurisdizione»

    Indubbiamente l’attacco alla giurisdizione non è mai stato così forte, forse neppure ai tempi di Berlusconi. In ogni caso oggi è un attacco molto più pericoloso e insidioso per molte ragioni. Innanzitutto perché Meloni non ha inchieste giudiziarie a suo carico e quindi non si muove per interessi personali...
  • Attacco alla magistratura e sovversione permanente

    Nello scontro con la magistratura romana sul caso delle deportazioni dei migranti nei centri detentivi in Albania, il governo di Giorgia Meloni ha dimostrato e dimostra il suo tratto più singolarmente distintivo: l’assolutezza delle decisioni. Una ispirazione autoritaria che, formalmente, intende rispettare le istituzioni repubblicane e la separazione dei...
  • Perché la Costituzione vuole che decida un giudice

    La pretesa del governo di non farsi ostacolare dai giudici nelle politiche migratorie (ma analogo discorso potrebbe farsi anche in materia di sicurezza e ordine pubblico) è la dimostrazione dell’analfabetismo costituzionale dell’attuale maggioranza. Dovrebbe essere ben noto, infatti, che le Costituzioni rigide del Novecento hanno reso «indisponibile» a qualsiasi...
  • Sciopero auto, la piazza è piena: «Uniti si vince»

    Partito sotto la pioggia e finito con il sole, il corteo per lo sciopero generale unitario dell’automotive è stato indubbiamente un successo. Ventimila lavoratori sono arrivati a Roma da tutta Italia, sfilando nel classico tracciato da piazza Barberini a una piazza del Popolo delimitata dai modelli di auto prodotte...
  • Se l’esecutivo comanda e non governa…

    Qualche volta l’arroganza del potere soggiace alla determinazione del diritto. Altre volte, invece, la legge si uniforma ai dettami dei governi e, in quei casi, i poteri esecutivi non amministrano più secondo le loro direttrici ideologiche ed ideali un paese, ma lo comandano. Giorgia Meloni e la sua maggioranza...
  • Allarme per il «reato universale» sui media di mezzo mondo

    Il giorno dopo il via libera definitivo al ddl Varchi che espande oltre il territorio nazionale il reato di maternità surrogata, con un azzardo giuridico ancora tutto da provare alla verifica della realtà, i riflettori di mezzo mondo si accendono sul conservatorismo oltranzista del nostro Paese. Mentre in Italia...
  • Governo Meloni, anno II della finanziaria sempre più antisociale

    Da dove potevano essere presi i soldi per finanziare una manovra di bilancio equa e a favore dei ceti più deboli della nostra società, lì non sono stati prelevati. Da dove, invece, non dovevano essere presi, lì si è attinto ed anche piuttosto abbondantemente: a pagare i conti della...
  • Il governo vara la manovra finanziaria: le mani di forbice sui ministeri

    Mentre Roma sprofondava nella notte il governo si radunava a palazzo Chigi per fare un maxi taglio teorico della spesa dei ministeri del 5% (3 miliardi di euro), aumentare le accise sul gasolio così come previsto dal piano strutturale di bilancio e scrivere il contributo eccezionale secondo le regole...
  • Migranti d’Italia, dell’Impero e del Regno di Albania

    Poco al di là del canale d’Otranto, in terra già un tempo di conquista di un regnucolo diventato tale solamente un mezzo secolo prima, oggi si trovano delle moderne strutture che vengono chiamate “di accoglienza” per i migranti che provengono dall’Asia, dall’Africa, dal Medio Oriente. Sono perimetri in cui...