governo Conte 2

  • Manovra, accordo di plastica

    Nessuno crede a Matteo Renzi quando dice di essere pronto a votare, ma intanto più lui minaccia la crisi più gli altri partiti della maggioranza gli vanno dietro e cambiano la legge di bilancio come vuole Italia viva. Dopo la tassa sulle auto aziendali, ieri è stata la volta...
  • Il sovranismo specula, ma ci vuole un’altra linea

    Il rinvio è diventato l’unico asse strategico su cui si muove il governo Conte. Ma non può durare all’infinito e non per molto. I nodi si stanno stringendo tanto a Roma quanto a Bruxelles. Gualtieri si è sentito rispondere picche dal Presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno sulla possibilità di riaprire...
  • Compagne e compagni comunisti, ragioniamo insieme

    Tra due giorni si terrà a Roma una importante assemblea nazionale delle sinistre di alternativa e di opposizione a questo governo e, naturalmente, a tutte le altre forze di destra, liberiste e reazionarie (fasciste, xenofobe, razziste e quant’altro). Si tratta di un appuntamento promosso da Sinistra anticapitalista, Partito Comunista...
  • La legge-quadro è un ponte assai fragile

    Due i fatti nuovi sull’autonomia differenziata, dopo lo stop al tentativo del ministro Boccia di forzare la mano traducendo la sua proposta di legge quadro in emendamenti alla legge di bilancio. È stata presentata la proposta di legge quadro – di cui peraltro già circolava un testo. E la...
  • Con gli F35 il governo va a «caccia»

    Volete una prova dei «valori cristiani» occidentali dei quali i leader europei e quelli italiani si riempono la bocca? Papa Francesco, non ha ancora fatto in tempo a rientrare dai luoghi dell’Olocausto nucleare, Hiroshima e Nagasaki, dove ha accusato apertamente di immoralità e criminalità il possesso e l’uso di...
  • L’autunno dei Cinquestelle e della rivoluzione mai avvenuta

    La crisi dei modelli politici è, oltre ogni ragionevole dubbio, crisi speculare di una società che procede a vista d’occhio sia per quanto riguarda una certa idea della condizione istituzional-civile del Paese, sia per quanto concerne la più dinamica, veloce e quindi complessa struttura dell’economia odierna. Siamo in presenza...
  • Con il Mes, il rischio di passare dalla padella alla brace

    Le fibrillazioni interne al governo non vengono solo dalla legge di bilancio su cui piovono migliaia di emendamenti, buona parte dei quali dall’interno delle stesse forze di maggioranza. Ma anche da una vicenda tenuta fin qui come la polvere sotto il tappeto, che non poteva non riemergere con un...
  • ILVA, il ritorno della lotta di classe in tutta la sua evidenza

    “Gli operai dell’ILVA si ribellano: ‘Non saremo noi a staccare la spina!‘”. “Rivolta operaia contro Arcelor Mittal“. Così le prime pagine dei giornali nazionali che da qualche giorno non possono fare a meno di nascondere la rabbia dei lavoratori di Taranto. Era da tanto tempo che non si leggevano...
  • Ilva, fine del modello «produzione a tutti i costi»

    Un epilogo annunciato, quello dell’Ilva-Italsider-Ilva-Arcelor Mittal, simbolo della fine di una storia globale, del modello della produzione industriale a tutti i costi: a costo della vita, a costo dell’ambiente. Una storia che ha segnato profondamente le «città del ferro»: Genova, Bagnoli, Piombino, Taranto. Ancora oggi, come ciclicamente è accaduto...
  • Ilva, la dura replica della realtà

    La vicenda “Arcelor Mittal/Ilva” appare paradigmatica della difficoltà per l’Italia di trovare una quadratura di governo nei tempi bui della “democrazia recitativa”. Una forma di esercizio della democrazia ormai portata al parossismo della comunicazione immediata collocata al posto della visione dei processi di fondo e della conseguente capacità progettuale...
  • Ilva, la nazionalizzazione impossibile (per un governo liberista)

    Se il governo non riuscisse a dirimere la questione della dismissione unilaterale del contratto su Ilva da parte di ArcelorMittal, sarebbe anche giusto che “ballasse” sul vulcano e che la maggioranza si facesse qualche domanda per capire se è in grado di gestire emergenze nazionali come questa, sul piano...
  • Mittal lascia l’Italia, lo “scudo” è una scusa: 20mila operai a terra

    Tutti lo temevano, in pochi credevano succedesse veramente. Arcelor Mittal ha deciso: lascia Taranto e «la più grande acciaieria d’Europa, lascia l’Italia «entro 30 giorni». Lo fa usando come scusa la revoca dello scudo penale, lo fa sfruttando le clausole del contratto sottoscritto l’anno scorso come cordata AmInvestCo. I...
  • Illusione di cambiamento

    Da un quarto di secolo soffriamo in silenzio in attesa di qualcuno che dica qualcosa di sinistra. Oggi ci basterebbe qualcuno che facesse qualcosa di civile. Che mettesse riparo ai guasti spaventosi prodotti nel nostro Paese almeno a partire dall’avvento del padrone delle tv travestito da cantore della libertà,...
  • Italia-Libia, avanti così

    Mailbombing per chiedere l’annullamento del memorandum Italia-Libia: l’ultima campagna lanciata dalle organizzazioni promotrici di #ioaccolgo (tra cui Caritas, Acli, Sant’Egidio, Asgi, Centro Astalli, Cgil) è indirizzata direttamente alla mail del presidente del Consiglio Conte. Ma la scadenza entro la quale il nostro paese poteva chiedere di fermare il rinnovo...
  • Contro il governo e le destre, un cantiere delle sinistre di classe

    Il quadro politico e sociale dell’autunno è abbastanza chiaro nella sua apparente confusione. Il governo Conte bis opera in piena continuità con le politiche liberiste consolidate da oltre venti anni e in piena sintonia con le istituzioni capitaliste europee; agisce anche in totale continuità con quanto fatto dai precedenti...
  • FCA e Peugeot si uniscono: l’evidente debolezza del capitalismo

    Il mercato mondiale dell’automobile è uno dei settori principali di sviluppo del moderno capitalismo globalizzato. Se è pur vero che in certi ambiti economici “locali” (quindi nazionali) si registra una contrazione della domanda in merito, è anche altresì vero che i colossi puntano alle aree del pianeta in costante...
  • 5 Stelle in tilt, in ordine sparso

    L’esperimento si è concluso. Il progetto di alleanza stabile col Partito democratico, di fatto l’unico appiglio al quale un Movimento 5 Stelle in vorticosa trasformazione si stava rocambolescamente agganciando, si interrompe. Lo annuncia Luigi Di Maio che torna a parlare di una «terza via al di là dei due...
  • Sull’autonomia differenziata Boccia sbanda

    Riprende – a quanto leggiamo – la trattativa tra ministero e regioni per l’autonomia differenziata. Si parte oggi con il Veneto, seguiranno Lombardia ed Emilia-Romagna, e successivamente Toscana e Piemonte. È una notizia sorprendente, viste le prime posizioni del ministro Boccia. Sembrava delinearsi un percorso che assumeva come preliminari...
  • La Lega padrona della piazza regala un selfie a Berlusconi

    Manca più di un’ora all’inizio ufficiale della manifestazione, Matteo Salvini è già sul palco che manda baci e ringrazia «le mamme e i papà», gli striscioni sono ancora piegati sul prato, qualche bambino resta sveglio e gioca accanto al passeggino, intorno panini e bottiglie d’acqua. Scende sulla folla in...
  • Le destre sovraniste non si battono insieme ad altre destre

    Come si affronta le peggiore Italia, quella delle destre sovraniste, fasciste e liberistissime? Come si affronta oggi, con un governo che unisce due destre (quella economica del PD e quella populista del M5S) e piccole parti di una sinistra moderata e riformista e una opposizione rappresentata proprio e solamente...
  • Una svolta ancora non si vede

    «Salvo intese», il primo passo verso la legge di bilancio 2020 è stato compiuto. Quali novità porterà la manovra, se si eccettua la lodevole intenzione di andare più a fondo nella lotta all’evasione fiscale? Ciò che colpisce del documento programmatico licenziato dal governo è innanzitutto la sua debolezza di...
  • Manovra, l’ultimo scontro è sul contante. Quota 100 «intatta»

    Il primo punto interrogativo, quando i ministri arrivano a palazzo Chigi per il cdm che dovrebbe licenziare la sospirata la manovra, non si appunta sui contenuti della stessa ma sull’effettivo varo o meno. All’ordine del giorno continua infatti a figurare solo il Decreto programmatico di bilancio che non può...
  • Whirlpool, a Napoli gli operai bloccano l’autostrada

    Il primo novembre Whirlpool chiude il sito produttivo di Napoli. La notizia ieri mattina è rimbalzata da Palazzo Chigi a via Argine, gli operai si sono riversati all’ingresso dell’autostrada in direzione Pompei bloccando la circolazione. La polizia ha provato a sbarrare la strada con le camionette senza risultato. La...
  • Progresso

    Mentre molto incautamente Zingaretti parla di PD – M5S come del “nuovo polo progressista” due notizie solo apparentemente diverse tra loro ci forniscono una misura abbastanza precisa del disastro italiano. Leggiamo dalla prima pagina dei giornali “Whirlpool scappa da Napoli” e accanto “ISTAT: l’economia sommersa in Italia”, con i...
  • Fratoianni: «Subito una rete con chi crede nelle alleanze»

    «Siamo in una fase politica del tutto nuova, impensabile fino a poco tempo fa, il cui esito è aperto. Far nascere il governo era necessario e giusto. Ma la dimensione del governo non è l’unica». Nicola Fratoianni, segretario uscente di Sinistra italiana, nei prossimi giorni sarà impegnato con l’inizio...
  • Caro Fratoianni, il tuo appello è irricevibile

    Secondo Nicola Fratoianni, leggendo l’intervista rilasciata oggi a “il manifesto”: “Non si può più far finta di non vedere che la frammentazione è la prima condizione della nostra scarsa credibilità.”. Io invece penso che il problema della credibilità a sinistra sia stato e sia tutt’ora la miscellanea di valori...
  • Il manifesto di Rifondazione per l’alternativa sociale e politica

    Documento approvato dalla Direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, Roma 7 ottobre 2019 La Direzione Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista saluta con gioia l’immensa partecipazione alle manifestazioni per lo sciopero mondiale per il clima. Che milioni di ragazze e ragazzi scendano in piazza con la parola d’ordine...
  • L’ultima delle “sette piaghe della modernità”

    La riduzione nel numero dei parlamentari accompagnata da vaghe indicazioni su di una nuova legge elettorale (la quarta in 14 anni, compreso l’Italikum mai utilizzato) e da altre modifiche, sia di rango regolamentare sia costituzionale, rappresenta emblematicamente un punto d’arrivo (ancorché probabilmente provvisorio) dell’esplicitazione retorica dell’anticostituzionalismo e dell’antiparlamento. Quella...
  • La riforma che manca: mettere in sicurezza la Costituzione

    Si arriva all’ultimo voto per il taglio dei parlamentari. Tramonta l’ipotesi di possibili trappole per far mancare la prescritta maggioranza assoluta. Sarebbe stata cosa buona e giusta, ma non era probabile. Si va a una riforma non del parlamento, ma contro il parlamento. Riforma inaccettabile per almeno quattro motivi....
  • L’impiccione, il Sultano e «Giuseppi»

    C’era da aspettarselo. Donald Trump, sempre più isolato e pressato internamente, perfino dall’interno della Cia, dalla vicenda dell’impeachment e dalla crisi della sua politica di arroccamento aggressivo dei dazi, reagisce all’esterno con l’iniziativa di un’altra guerra per procura che ha la faccia tosta di annunciare come ritiro «da queste...
  • Un altro sfregio al Parlamento e al popolo italiano

    I Padri costituenti avevano delineato la figura del nuovo Parlamento italiano non su un modello preesistente, ma, nei lavori dell’Assemblea che si tennero per tutto il 1947, vollero porre una netta cesura col passato e creare un dispositivo di definizione dei ruoli della Camere che fosse completamente rinnovato e...
  • Governanti e governati, lo scarto necessario

    Ci sono molte buone ragioni (in primo luogo quella demografica) per estendere ai sedicenni il diritto di voto e abbassare l’età che consente di essere eletti. Ma il generale interesse per questo tema è indizio di una concezione ipernormativa della vita democratica. Per sintetizzare all’estremo si tratta dell’idea che...
  • A Roma la marcia funebre alle lavatrici Whirlpool

    La vertenza Whirlpool approda a Palazzo Chigi: mercoledì prossimo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, incontrerà le parti. Ad annunciare la convocazione è stato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, durante il colloquio con Fim, Fiom e Uilm. Ieri c’è stata l’ennesima giornata di lotta da quando, lo...
  • “Piano governo antisociale” da far apparire come umano e sociale

    Sarà forse per festeggiare i suoi primi dieci anni. Sarà forse per riaffermare che poi, tutto sommato, ambientalismo dal lato progressista, democrazia dell'”uno vale uno“, parte meno intransigente del precedente governo Conte, i pentastellati hanno pubblicato in questi giorni una immagine tronfia e trionfante: quella di un migrante che...
  • La manovra «speriamo che me la cavo»

    La nuova maggioranza e il seminuovo governo nati dopo l’autoaffondamento dell’ingordo Salvini avevano ed hanno il pregio di tenere lontana – almeno per il momento – la minaccia dei pieni poteri per il ministro della malavita, ma anche pesanti limiti che impediscono di esultare alla svolta, come si evidenzia...
  • Serie “il governo sociale” / 3

    Prima scena Il governo che ci ha “salvato” da Salvini è pronto a mortificare il Parlamento con una riforma nuovamente eversiva che riduce anche la voce dei territori nelle Camere. Sul piano economico si preparano nuove cordate di miliardi di defiscalizzazione delle imprese che promettono così di investire: di...