giustizia

  • Gli imputati di Norimberga

    I crinali che separano una vallata della Storia da un’altra, nell’inesorabile proseguire del tempo, sono linee che svettano sopra gli eventi, che li racchiudono un preciso momento e che, nonostante l’altezza a cui si elevano, non sono intercapedini inoltrepassabili, ma solo difficili da raggiungere. Per salire fino alla vetta...
  • Referendum, fallimento annunciato. Ma ora la giustizia va riformata

    Il fallimento era largamente previsto. Il record negativo di partecipazione permette di guardare direttamente ad alcune questioni di fondo sino ad ora sottovalutate. In questo caso, non ci si può giustificare dando la colpa al quorum strutturale di validità. Previsto in Costituzione all’articolo 75, ritenuto troppo elevato: se l’80%...
  • Quesiti respinti con perdite, astensione come scelta attiva

    Sono stati referendum dei record, tutti negativi per i promotori. L’affluenza più bassa della storia delle votazioni nazionali, appena 9.660.586 elettori (per il quesito meno votato, il quinto) che significa (in media sui cinque quesiti) il 20,8% degli aventi diritto, circa un milione e mezzo di elettori meno del...
  • Russo Spena: «Perché dire NO ai referendum sulla giustizia»

    Intervista al giurista, già senatore della Repubblica, Giovanni Russo Spena. «Votiamo NO, oppure non andiamo a votare (come propone e permette la stessa legge che regola i referendum), affinché non si raggiunga il quorum espressamente richiesto (cinquanta per cento più uno)» Si vota di nuovo. Ormai si viaggia con la...
  • Boicottare i referendum con conoscenza e con coscienza

    La mala tradizione politica italiana prevede, tra l’altro, che gli strumenti dati dai Costituenti per riformare popolarmente le azioni legislative, abrogandole in parte o in tutto, siano ostinatamente sottoposti ad una alterazione delle funzioni date, in virtù, essenzialmente, di un gioco politico tutto di parte che, dunque, sfugge al...
  • Csm, fatta metà strada. Al senato servirà la fiducia

    «Al senato sarà voto di fiducia?». Resterà ancora per poco il punto di domanda, come sanno i deputati di maggioranza che escono svelti dall’aula di Montecitorio qualche minuto dopo le sette. Hanno appena approvato in prima lettura la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario, ma perché la nuova legge...
  • Le frasi shock dei carabinieri: «Bisogna scioglierli nell’acido»

    «Squagliateli nell’acido», «Fategli fare la fine di Cucchi». Frasi scioccanti, che sono apparse nella chat privata di alcuni carabinieri, uomini che dovrebbero garantire il rispetto della legge. E invece no. Le esternazioni risalgono al 26 luglio 2019, giorno dell’arresto di Gabriel Natale Hjorth e Finnegan Lee Elder, i due...
  • Va a processo la tortura, ora si adegui il Dap

    Antigone è stata ammessa parte civile nei procedimenti penali per i fatti di tortura avvenuti nelle carceri di Torino e Santa Maria Capua Vetere. Saranno parte del processo anche il garante nazionale e quelli territoriali. Il Ministero della Giustizia è chiamato a risponderne civilmente. Dal 2017, anno di approvazione...
  • Partigiani della montagna

    Solitamente le lettrici e i lettori di due categorie (o presunte tali) saltano le prefazioni dei libri e passano direttamente alla lettura del testo: i pigri e gli smaniosi. I primi rischiano di inciampare nel loro peccato capitale anticulturale già al primo voltare di pagina, per cui la prefazione...
  • La Repubblica fondata e caduta sul lavoro

    Il grande gigante di ferro e acciaio si è schiantato al suolo. Si è trascinato dietro lo spazio, il tempo, la vita intera di tre operai che stavano sulle sue spalle, al livello dell’orizzonte di un cielo torinese, sopra i tetti delle case dove era possibile scattarsi un selfie...
  • Il pm: «Cucchi, un’ostinata attività di depistaggio»

    «Si è voluto riscrivere una verità. Il politraumatizzato Stefano Cucchi che muore di suo, e sono riusciti a farlo credere, incredibilmente, per sei anni». C’è stata «una attività di depistaggio ostinata, che a tratti definirei ossessiva. I fatti che oggi siamo chiamati a valutare non sono singole condotte isolate...
  • Mettici la faccia. Appello per un nuovo patto sulla pena

    La questione carceraria è una questione sociale e culturale, prima di essere una questione criminale. Non deve esserci spazio nel dibattito pubblico per tesi che ci riportino a un’idea pre-moderna, violenta e vendicativa della pena. Ripartiamo dunque dalle parole importanti proferite dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia, all’indomani della...
  • La notte di Voghera, lo sceriffo della Lega ha colpito al cuore

    L’assessore «sceriffo», così era soprannominato Massimo Adriatici dagli amici della sua parte politica, dovrà spiegare ai magistrati perché la sera del 20 luglio girava con una pistola in tasca per le strade di Voghera e soprattutto perché quella pistola calibro 22 l’ha impugnata facendo partire il colpo che ha...
  • La giustizia mortificata tra populismo e neoliberismo

    L’utilità di una riforma della giustizia dovrebbe mirare a qualificare lo Stato di diritto, a fare in modo che equità e tempi di indagini e processi vadano di pari passo e che nessuno debba poter avere la tentazione di preferire la correttezza alla lunghezza, per una specie di sacro...
  • Referendum radical-leghisti: la giustizia verso una nuova controriforma?

    Partiamo senza pregiudizi. Tuttavia è difficile non notare che i referendum sulla giustizia proposti dai Radicali italiani e dalla Lega piacciono per l’appunto al partito di estrema destra neonazionalista e sovranista, oltre che ad un bel parterre di personaggi e forze politiche che hanno sempre imputato alla magistratura di...
  • L’opportunistica “pax” italo-francese sul terrorismo d’antan

    Dalla “Dottrina Mitterand” alla “Dottrina Macron“: quaranta, cinquant’anni dopo fatti di sangue che hanno contribuito a fare della fine degli anni ’60 e del decennio successivo i terribilmente famosi “anni di piombo“, la Francia e l’Italia si accordano sulla cattura di un pugno di terroristi ex delle Brigate Rosse,...
  • Da Floyd al “Black Lives Matter”: la rinascita della coscienza

    Probabilmente Derek Chauvin, agente di polizia in quel di Minneapolis (Minnesota, Stati Uniti d’America), non immaginava che la morte di un altro “negro” avrebbe fatto così impressione nel suo paese e nel mondo intero da far nascere un movimento spontaneo, ed allo stesso tempo organizzato, al pari di quelli...
  • La vittima (quale?)

    Uno stupro è prima di tutto una violenza, un vilipendio fisico e morale di una persona. Chiunque essa sia. È una condanna prima per la vittima che per lo stupratore: il processo interiore di autocondanna, innescato dal senso di colpa per non aver saputo fronteggiare quella violenza, è ciò...
  • Verità per Giulio Regeni: a processo il regime e i suoi aguzzini

    Ieri la Procura di Roma ha detto la verità. Cosa è successo a Giulio Regeni nei nove giorni tra il 25 gennaio e il 3 febbraio 2016. Chi lo ha rapito, torturato e ucciso. Una verità ancora parziale (troppi restano gli ignoti aguzzini) ma che è primo passo nel...
  • Bari, processo a Casapound rinviato a dicembre

    È stato rinviato prima del fischio d’inizio il processo di Bari che vede al centro Casapound (Cpi). Ieri nella sede del tribunale del capoluogo pugliese sono stati riscontrati dei difetti di notifica, così la prima udienza è stata spostata al 21 dicembre. Fuori intanto un presidio del Coordinamento antifascista...
  • Caso Regeni: la “ragion” di Stato prevale sull’uomo

    Jacques François Anatole Thibault, grande letterato e scrittore francese, nonché premio Nobel per la letteratura, considerava lo Stato come il corpo umano e sosteneva che non tutte le azioni compiute dal medesimo fossero nobili. Tale assunto calza perfettamente con il pensiero dei genitori di Giulio Regeni torturato e assassinato...
  • Sacco e Vanzetti, il mito laico in immagini

    Data al 1927 un disegno di George Grosz con la Statua della Libertà che brandisce una sedia elettrica, la veste insanguinata sul fondo di una bandiera a stelle e strisce, issata su un basamento con incisi i nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, i due anarchici italiani protagonisti...
  • Lotta alla mafia, la profezia di Giovanni Falcone

    Ventotto anni: 1992-2020. Le cose sono molto cambiate. E sono certo che Giovanni Falcone – se non fosse stato barbaramente ucciso a Capaci con Francesca, Vito, Rocco, Antonio – ci esorterebbe oggi a trovare un nuovo paradigma nella lotta alle mafie. Perché oggi le mafie hanno il loro più...
  • Rivolta nelle carceri: la miccia nei divieti, il virus cova da tempo

    «Lavarsi le mani, stare a un metro di distanza, ecc. E informarsi, per capire quando è il momento di preoccuparsi»: provate a seguire le regole di prevenzione stando stipati in 562 su 369 posti, come nel penitenziario di Modena che si è acceso per primo domenica pomeriggio, o come...
  • Io mi lascerei derubare

    Nessuno ha il diritto di estrarre una pistola e sparare alle spalle, centrando la nuca di un rapinatore in fuga. Tra l’arrestare un ladro e ucciderlo c’è ancora una differenza sostanziale. O mi sbaglio? Un rapinatore di 15 anni con una scacciacani in mano che appare come una vera...
  • Il riassetto degli equilibri di potere dietro la “prescrizione”

    Conte Tris? Conte Ter? Conte 3°? Comunque lo vogliate immaginare, sembra improbabile che il Quirinale sia disposto ad una rimodulazione della maggioranza di governo attuale qualora Italia Viva di Matteo Renzi aprisse la crisi sulla base della vicenda della prescrizione. Di cosa si tratti per davvero lo sanno gli...
  • Dalla prescrizione a DJ Fabo: finte e vere rivoluzioni civili

    Segnali piccoli magari, ma uguali e contrari si avvicendano e interessano aspetti di vita quotidiana che vengono surclassati da temi di cronaca nera, nerissima o da chiacchiericci tipici della resa dei conti dei dati di fine anno. Una fine d’anno che dovrebbe portarsi appresso anche il bilancio (negativo) di...
  • Cucchi, la sentenza dello Stato e quella dei sovranisti

    La droga fa male. Dipende dai tipi di droga. Perché droghe sono anche gli psicofarmaci, ed allora potrei considerarmi un drogato anche io che assumo quotidianamente uno 0,5 di sostanze legalmente prodotte e diffuse in forma di pasticchette di cui, credo, faccia uso – dai dati che ho potuto...
  • Resistere ancora

    “Resistere, resistere, resistere“, aveva detto Francesco Saverio Borrelli in tempi in cui attorno alla magistratura la politica faceva il deserto e il cosiddetto “popolo” provava invece a trovare una speranza. Della corruzione non se ne è mai “potuto più“. Eppure essa appartiene imprescindibilmente al carattere dell’essere umano che vive...
  • Ferrajoli: «Salvini fa un uso demagogico del diritto»

    Intervista de “il manifesto” al giurista e filosofo del diritto italiano Luigi Ferrajoli Luigi Ferrajoli, Salvini ha sostenuto che Carola Rackete è una «pirata», dunque una «nemica dell’umanità», e per questo una «criminale». Che senso ha attribuire questa definizione a chi salva i migranti in mare per senso di...
  • «Giudici linciati». Contro le liste chiesto l’intervento del Csm

    Per capire quanto l’attacco sferrato da Matteo Salvini contro i giudici che gli hanno dato torto su sicurezza e migranti abbia poco a che fare con il rispetto delle leggi invocato dal ministro degli Interni e sia invece sopratutto politico, basta ascoltare quanto ha detto ieri la presidente della...
  • Il carabiniere “pentito” chiede scusa a Ilaria Cucchi

    L’avvocata che difende uno dei carabinieri accusati del pestaggio cerca di fare il suo mestiere: vuole far cadere in contraddizione l’imputato superteste, Francesco Tedesco, confutare l’atto d’accusa che il vicebrigadiere ha rivolto contro i suoi due commilitoni e coimputati, Raffaele D’Alessandro e Alessio Di Bernardo. Lo incalza, lo sommerge...
  • Pestaggio e depistaggio, il giorno della verità

    Non passeranno una Pasqua tranquilla, gli otto carabinieri indagati dal pm Giovanni Musarò per l’insabbiamento e il depistaggio della verità sulla morte di Stefano Cucchi. Entro la settimana prossima, infatti, la procura di Roma depositerà la richiesta di rinvio a giudizio per i componenti della catena di comando dell’Arma,...
  • La giustizia vale più dello spirito di corpo

    La legalità costituzionale, che comprende in sé il diritto all’inviolabilità della propria integrità psico-fisica e dunque il diritto a non essere maltrattati e torturati, non si ferma sulla soglia di una caserma dei carabinieri. A quasi due lustri dalla morte di Stefano Cucchi, dopo anni di indagini, dopo processi...
  • La prima cena

    Cene per discutere della riforma della giustizia. 150 invitati, di opposte fazioni. Qualche pettegolo vocifera di tattiche di avvicinamento tra leghisti e renziani. La prima cena. Che cattivi pensieri! Vedendo le presenze, opposte o convergenti che possano essere, viene da applaudire allo chef per il menu. E alla giustizia…...
  • Stefano Cucchi, in aula le prime verità: «È caduto un muro»

    Non se lo aspettavano neppure gli avvocati difensori: le rivelazioni del pm Giovanni Musarò in apertura dell’udienza di ieri del processo bis per la morte di Stefano Cucchi che vede alla sbarra, a vario titolo, cinque carabinieri, sono un terremoto. Un salubre scuotimento che rompe finalmente il muro di...