Giorgia Meloni

  • Cgil, dal congresso le proposte per cambiare il paese

    Il XIX Congresso nazionale della Cgil, “Il lavoro crea il futuro”, che prende il via oggi a Rimini, conclude un lungo percorso che ha avuto inizio lo scorso 30 settembre. Nella prima fase congressuale, che si è svolta fino al 10 dicembre, si sono tenuti ben 43.211 congressi di...
  • Linea Visegrad al Senato: bocciati i diritti dei minori

    Prima la circolare che ferma nel Comuni la trascrizione degli atti di nascita dei bambini e delle bambine delle coppie dello stesso sesso. Poi, ieri, il voto della commissione Politiche europee del Senato contro il riconoscimento dei figli delle coppie dello stesso sesso in tutta Europa. Il certificato europeo...
  • Se il PD e la CGIL evitano di guardare a sinistra…

    A 140 anni dalla morte di Marx non si pretende di leggere con le lenti della “critica della critica critica” un modernissimo protagonismo del pragmatismo tout court nel dare una occhiata alle faccende di casa PD. Tutt’al più si può fare riferimento alla disamina economica, sociale, politica e filosofica...
  • Il nuovo populismo responsabile delle stragi in mare

    La tragedia delle 73 persone lasciate affogare in mare senza aiuti e le penose giustificazioni del governo ripropongono con forza la questione dei migranti. Al di là delle colpe specifiche delle nostre autorità per le omissioni di soccorso, sono le nostre leggi e il clima politico e culturale da...
  • Meloni al congresso Cgil, Landini: «Segno di rispetto»

    Nel momento di maggiore affanno dopo la strage dei migranti a Cutro, mentre cresce il dissenso e l’indignazione contro il suo governo, Giorgia Meloni ha fatto sapere ieri di avere accettato l’invito a partecipare al XIX congresso della Cgil «Il lavoro crea il futuro» a Rimini venerdì 17 marzo....
  • «Flat tax per tutti», l’inganno del governo è la riforma per ricchi

    Dopo gli annunci, le prime conferme. La riforma fiscale del governo Meloni ha come obiettivo la flat tax. E per coprirne i costi (altissimi) si useranno i tagli a Reddito di cittadinanza e Superbonus. E come era facile prevedere, mettendo mano e tagliando alle attuali detrazioni e deduzioni che...
  • Cutro, la protesta silenziosa. Peluche contro le auto blu

    L’aereo di Stato sorvola i cieli con vista Jonio ed atterra ad una manciata di chilometri dalla spiaggia di Steccato. L’aeroporto Sant’Anna di Crotone è un luogo di geometrica potenza suggestiva delle politiche migratorie di questi anni. Davanti all’aerostazione civile c’è infatti un’ex base militare. Dagli anni ’90 del...
  • La strage di Cutro e trent’anni di regressione italiana

    L’egemonia culturale, sociale e politica passa di mano o, per meglio dire, viene acquisita da nuovi dettami dell’epoca moderna in cui a prevalere sono i particolarismi, le selezioni disumane tra umani, la parzializzazione dei grandi problemi di convivenza tra i popoli che diviene tale nel momento in cui il...
  • Il governo si assolve: «Colpa degli scafisti»

    È sera quando palazzo Chigi emette la sua sentenza sulla tragedia di Cutro confermando la piena assoluzione per tutti: «Al momento della segnalazione di Frontex l’imbarcazione non presentava problemi di navigazione. Il naufragio non può quindi essere responsabilità della Guardia Costiera né della Guardia di Finanza, che hanno operato...
  • Dal Reddito al «Mia»: «Controriforma punitiva, serve una misura universale»

    «Il governo sta lavorando alla destrutturazione di una misura come il “Reddito di cittadinanza” già di per sé incompleta e insoddisfacente. Se le indiscrezioni saranno confermate ora stiamo parlando di un piccolo sussidio in ogni senso: economicamente, per numero di beneficiari assai ridotti, piccolo anche dal punto di vista...
  • Un pugno di sabbia in faccia al governo

    Se un generale principio di costituzionalità dovrebbe uniformare l’azione del governo della Repubblica, ebbene a questo principio dovrebbero corrispondere delle traduzioni pratiche di formulazioni di interventi diretti nella vita del Paese mediante proposte di legge, decreti o quanto altro che non contraddicano i valori della Carta del 1948. In...
  • L’abbraccio dei nuovi progressisti e il dialogo a sinistra

    L’immagine diventa iconica perché realizza un punto nuovo di partenza o, se vogliamo, di ripartenza. Il familiare abbraccio tra Elly Schlein e Giuseppe Conte, con Maurizio Landini a fare quasi da garante dell’evento nell’evento della manifestazione contro lo squadrismo teppistico e un governo che non riconosce fino in fondo...
  • Ieri ed oggi, il falso mito della “destra sociale”

    Dov’è l’eredità sociale delle destre post-fasciste? Se già era irrintracciabile nell’impostazione liberista sul piano delle riforme economiche contenute nel programma di governo di Fratelli d’Italia e della coalizione con Lega e partito berlusconiano, ancora di meno la si può scorgere nella mancanza di empatia nei confronti di un concetto...
  • La guerra un anno dopo, sempre più grande e globale

    I confini della guerra si allargano. E non si tratta della linea del fronte sul terreno ucraino. Qui si intende proprio la geopolitica stessa del conflitto che, nel giro di una settimana, dopo incontri, discorsi alle nazioni, ai propri settori di pianeta e al mondo intero, mostra una estensione...
  • L’amico americano, Biden appare a Kiev e ammonisce Putin

    «Ma è davvero lui?», si chiedevano i giornalisti assiepati contro le transenne di fronte al Monastero di San Michele. Mentre Joe Biden usciva dal portone carta da zucchero fianco a fianco con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky gli obiettivi delle macchine fotografiche scattavano raffiche nel tentativo di immortalare al...
  • “Operazione silenzio e distrazione” per il governo italiano

    Non una parola sulla vile aggressione neofascista agli studenti del Liceo “Michelangiolo” di Firenze. Nemmeno un cenno alle dimissioni della sottosegretaria Augusta Montaruli. Le pruderie del governo vengono insonorizzate, ovattate dalle parole di una Presidente del Consiglio dei Ministri che preferisce parlare dei presunti successi del suo esecutivo: non...
  • Contro la franchigia istituzionale sulle bande neofasciste

    Il fascismo sì, è sempre violenza. Perché per esistere si nutre di sopraffazione, di prevaricazione; si fa largo soltanto in questo modo, strattonando, spingendo, pogando in una discoteca dell’assurdo dove suonano gli inni del passato, ritmati tecnicamente, per brutalizzare le differenze, per rendere comica ogni forma di solidarietà e...
  • Un governo che va contro il lavoro e l’ambiente

    Compito del governo dovrebbe essere quello di creare lavoro, non di distruggerlo. Compito del governo dovrebbe essere quello di raggiungere gli obiettivi Onu e Ue per una maggiore sostenibilità ambientale. Compito del governo dovrebbe essere quello di sostenere la rigenerazione, l’efficienza energetica e la messa in sicurezza contro terremoti...
  • Accise ieri, superbonus oggi: gli scontri frontali della “melonomics”

    Non è vero che il governo Meloni non ha una “idea” di Paese e del Paese stesso, hic et nunc. Non si tratta soltanto di fare riferimento al vecchio armamentario fascista e post-fascista che arde sul braciere della fiamma tricolore e che si porta appresso revanchismi conservatori, revisionismi storici...
  • La scossa elettrica di Strasburgo e la piccola politica italiana

    Se il Parlamento aveva, a suo tempo, dichiarato ufficialmente che Ruby era la nipote di Osni Mubarak, allora tutto è e sarà sempre possibile, perché alla vergogna non esiste limite quando si tratta di negare anche l’evidenza. E siccome l’evidenza è innegabile, ne consegue che la vergogna che non...
  • Lazio e Lombardia: sconfitte vere e vittorie apparenti

    La “minoranza elettorale” Sovrasta e sovraordina ogni commento sulle elezioni regionali in Lazio e Lombardia l’eclatanza della percentuale di chi ha deciso di non recarsi ai seggi. Clamoroso, per niente enfatico dato che primeggia in un guinnes negativissimo in tutta la storia democratica dell’Italia postbellica. Un elementare confronto con...
  • La piccola Italia conservatrice, sempre più divisa e privata

    Non mi ha mai convinto l’idea che uno Stato federale fosse la migliore soluzione per dare ancora maggiore valorizzazione alle autonomie locali. Né in riferimento alle regioni già costituzionalmente a statuto speciale, né, tanto meno, riguardo quelle a statuto ordinario. E questo non per una avversione o per un...
  • Le destre all’attacco dell’unità sociale e democratica del Paese

    Il cosiddetto “caso Donzelli – Delmastro” assurge ad una emblematicità tutt’altro che nobile per le implicanze che ha determinato negli organi istituzionali e nei rapporti tra i poteri dello Stato. In un certo qual modo, se si considerano tutti gli aspetti della vicenda, anche il piano meramente politico la...
  • PD, terroristi e mafia Donzelli senza freni scatena un putiferio

    Finirà di fronte al Giurì d’onore, che però si limita a distribuire i torti e le ragioni in via definitiva, senza voto e senza poter essere sindacato ma anche senza poteri sanzionatori. Finirà in tribunale: la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani ripete per tutto il giorno che...
  • Il regional-presidenzialismo delle destre: un binomio esplosivo

    La riforma sulla celeberrima “autonomia differenziata” dovrebbe essere resa più comprensibile all’eventuale dibattito popolare sui temi riguardanti il riassetto istituzionale. Si rischia davvero un grande pasticciaccio brutto, un pastrocchio che rischia, nella reciproca compensazione di opportunità e opportunismi politici tra le forze della maggioranza di governo, di mettere insieme...
  • «Piano Mattei», la Libia come pompa di benzina

    Gas contro profughi: la sintesi è quasi brutale ma è la sostanza del viaggio della premier Meloni a Tripoli di Libia. L’Italia con l’Eni investirà 8 miliardi di euro nel gas offshore libico da immettere nella pipeline Greenstream tra Mellitàh e Gela (attiva, a singhiozzo, dal 2004) e in...
  • Cento giorni di regressione politica, sociale e (in)civile

    Ricalca un po’ il tatticismo del vecchio berlusconismo, quello di primo modello: toccata e fuga, per poi tornare sull’argomento e sul tentativo di intervento politico antisociale nel concreto. E’ la tecnica dei ministri del governo Meloni che la sparano grossa per saggiare gli umori, più di pancia che di...
  • Precari e flessibili proprio come se non ci fosse un domani

    Nessun governo, da molti decenni a questa parte, ha mai intrapreso la via delle riforme sociali. Se, presuntuosamente, si è attribuito questo merito, lo ha fatto il più delle volte etichettando come particolare attenzione verso gli strati più poveri della società e verso il mondo del lavoro salariato, della...
  • La scelta delle armi a senso unico porta in un vicolo cieco

    In queste ore la Camera ha iniziato la discussione finale sulla conversione del decreto-legge governativo di Dicembre che proroga l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore dell’Ucraina. Un dibattito che non dovrebbe portare novità di rilievo, non solo perché il voto al Senato ha già...
  • L’onda lunga della (contro)riforma costituzionale

    Pubblichiamo, condividendola, una analisi del politologo Franco Astengo sulle manchevolezze di un ampio fronte costituzionale, in difesa della democrazia e della centralità parlamentare della Repubblica, nei confronti delle prossime mosse del governo Meloni sulle cosiddette “riforme istituzionali” (M.S.). La questione costituzionale è sicuramente il tema politico più importante del...
  • L’improbabile “svolta a sinistra” del PD

    Ci sono voluti quasi quindici anni per far sì che il Partito Democratico ci arrivasse per contrarietà, senza saper scegliere in tempo. Ci sono voluti diversi governi, altrettanti sfracelli referendari ed elettorali affinché il PD mettesse in ipotesi un cambiamento di tipo sociale del proprio programma politico, scostandosi da...
  • Dante, Garibaldi e l’incultura sociale della destra

    Per quale assurda ragione si tenta di accreditare alla destra italiana una originalità culturale che derivi, niente di meno, direttamente da Dante Alighieri? E che, anzi, proprio il Padre della lingua italiana sia stato un antesignano dei valori della stessa destra! C’è tra stropicciarsi occhi, orecchie e gettarsi acqua...
  • Saremo più poveri, è certo. Ma anche senza una sinistra di alternativa?

    Secondo quanto scrive il più autorevole organo di informazione economico-finanziaria di questo disgraziatissimo Paese, la congiuntura europea starebbe entrando in una nuova fase, ancora più recessiva rispetto a quelle che abbiamo conosciuto fino ad ora, dopo il biennio pandemico e, soprattutto, dopo l’ingresso nella moderna storia del Vecchio continente...
  • Serrata dei distributori con l’appoggio della logistica dei petrolieri

    Arriva la serrata. Benzinai e imprenditori della logistica dei petroli uniti nella protesta contro il decreto del governo Meloni. Una delle costituency più sicure della destra si sgretola sotto il peso del mancato taglio delle accise. I gestori dei distributori hanno deciso di chiudere mercoledì 25 e giovedì 26...
  • Il primo grande errore di Giorgia. Berlusconi dixit

    Dovrebbe corrispondere ad una precisa legge della politique politicienne, almeno per una come Giorgia Meloni, di lungo corso tra le fila di partiti storici e moderni dell’estrema destra italica, il contraccolpo appena subito dal governo sulla questione del mantenimento delle accise sui carburanti. Lo scontento popolare, il disagio sociale...
  • Carburanti e bollette: la «Caporetto» del governo Meloni

    Per gli italiani, il primo regalo del 2023 è stato l’aumento, monstre, di benzina e gasolio. Evidentemente, le accise non erano più un problema per la neopremier, che dall’opposizione, sdegnata, ne aveva chiesto insistentemente la «progressiva abolizione», fino all’ultima campagna elettorale. «È colpa della speculazione», si grida adesso. Ma...