Giorgia Meloni

  • Sant’Anna di Stazzema senza il governo delle destre

    È un anniversario tondo e quindi importante, l’80esimo dell’eccidio nazifascista di Sant’Anna di Stazzema, dove il 12 agosto 1944 furono trucidati dalle SS 560 civili, quasi tutti donne, anziani e anche molti bambini. Ma alle celebrazioni, che si sono svolte per l’intera mattinata di ieri tra le case del...
  • Premierato, il governo ha un piano. Anzi due

    La ministra per le riforme Maria Elisabetta Casellati difficilmente si fa beccare in castagna. È sempre stata presente in Senato alle sedute della Commissione e dell’Aula sul premierato, senza mai farsi sostituire da un sottosegretario, e altrettanto sta facendo in Commissione Affari costituzionali della Camera, dove sta assistendo a...
  • Non restaurano per poter governare, non rinnegano per poterlo essere ancora

    Questa incapacità della destra di governo, erede della destra di opposizione, postfascista o neofascista che la si voglia definire (dipende che cosa ha voluto “non rinnegare e non restaurare” e cosa, invece, ha voluto mantenere vivo del passato che non passa), di riconoscere le responsabilità storiche e politiche proprie,...
  • Imane Khelif, una vittoria più che meritata

    I social non danno quasi mai il tempo per riflettere. Spingono le pulsioni a sovrastare i ragionamenti e inducono ad essere “sempre sul pezzo“, qualunque cosa accada, trasformandoci in commentatori a tutto tondo di qualunque cosa. La tuttologia – sosteneva Carmelo Bene – è di per sé una cazzata,...
  • «Cerimonia woke», la destra alla crociata anti-olimpica

    Il ribaltamento è sotto gli occhi di tutti, roba da triplo salto carpiato all’indietro con medaglia d’oro d’ufficio. A destra denunciano le varie culture woke, la cosiddetta «dittatura del politicamente corretto», e sostengono che il linguaggio e la comunicazione siano l’ultima, fragile, trincea dietro cui si sono barricate le...
  • Premierato, il cortocircuito di un testo pieno di errori

    La riforma del premierato è stata scritta talmente male che, non considerando le intenzioni dichiarate bensì la lettera, il provvedimento porterebbe ad esiti opposti a quelli sbandierati, a partire dai margini di iniziativa nelle crisi di governo da parte del Quirinale. Lo hanno rilevato non solo i costituzionalisti ascoltati...
  • Tutto capitale e niente sociale: la fragile Europa di von der Leyen

    La “carta von der Leyen” è, più che altro, quella che, nel mazzo delle deputate e dei deputati, dei gruppi parlamentari di Strasburgo e dei partiti che vi sono rappresentati, risulta meno debole rispetto alle altre entro il gioco baro di una politica europea che si ripresenta per niente...
  • Via l’abuso d’ufficio. E Nordio da Vespa attacca i magistrati

    L’abuso d’ufficio scompare dal codice penale. Lo ha deciso la Camera, che ha confermato così come gli era arrivato dal Senato il Ddl Nordio: martedì sono stati cassati uno dopo e senza tanti complimenti gli emendamenti, ieri, con 199 favorevoli e 102 contrari, è arrivata l’approvazione definitiva di un...
  • La morsa a tenaglia di NATO e USA: da Est al Pacifico

    L’informazione ampiamente condivisa tra televisioni, giornali, quotidiani internettiani e tanta disinformazione social ci costringe a fissare l’attenzione sull’evento del momento e, di conseguenza, a trascurare quelle che sarebbero anche le notizie drammatiche del giorno, di tanti drammi sparsi per il mondo, ma che subiscono una retrocessione nella classifica dell’importanza...
  • Alta tensione Meloni-Salvini sulla rotta di Bruxelles

    Matteo Salvini, ieri, non si è accontentato di smentire gli articoli che gli attribuivano commenti molto più che minacciosi all’indirizzo dell’alleata Giorgia Meloni, «Se votasse von der Leyen potrebbe essere la sua fine». Ha dovuto anche annunciare il mandato ai legali per procedere contro chi gli avrebbe messo in...
  • La Francia democratica si salva con la giustizia sociale

    I sondaggi paiono attenuare l’impatto del Rassemblement National nel secondo turno delle legislative francesi. Previsioni, ed anche analisi, possono incappare in clamorosi errori tanto di sottovalutazione quanto di sopravvalutazione e, quindi, quello che si può fare in attesa del responso delle urne è affidarsi ai fatti intercorsi in questo...
  • In Cassazione il quesito contro lo «spacca Italia»

    La battaglia contro l’autonomia differenziata ha già prodotto un risultato: una reale convergenza a sinistra, almeno su questo singolo scopo. Sono 34 i soggetti che oggi in Cassazione presenteranno il quesito. Ai 33 previsti si è aggiunta anche Italia Viva che lo ha comunicato con il consueto metodo della...
  • L’allarme presidenziale per un governo senza limiti di potere

    Non ha mosso rilievi di costituzionalità, non ha mandato messaggi direttamente al Parlamento. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha scelto una via più diretta ancora per parlare di democrazia e di equilibrio dei poteri tanto alla maggioranza che governa quanto alle opposizioni e alla Nazione nella sua interezza....
  • Se “boia chi molla” è sempre il grido di battaglia…

    L’inchiesta di Fanpage.it sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia è stata una detonazione salutare per una democrazia anestetizzata da troppe deviazioni nazionalistico-populiste, sovranismi e deviazionismi politici, morali e civili cui la società di questo povero Paese è stata sottoposta da, quanto meno, due anni a questa parte. Ma si potrebbe,...
  • La sorte dell’Europa appesa al filo sottile di quella della Francia

    Quello che si potrebbe ormai chiamare “il paradigma francese” è, in realtà, il prodotto di una mutazione più articolata che riguarda l’intero continente europeo a livello politico ed istituzionale. Le imminenti elezioni legislative nella République non hanno fatto altro se non dimostrare che l’insistenza delle ormai ex forze liberali...
  • Autonomia differenziata, Mattarella promulga la legge

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la legge Calderoli sull’autonomia differenziata, mettendo in atto le parole da lui stesso pronunciate lo scorso 5 marzo, quando spiegò che il suo compito non è quello di vagliare il merito dei provvedimenti approvati dal Parlamento, bensì solo «attestare che le...
  • Meno partecipazione e più governo: la ricetta autocratica delle destre

    Se non fosse che dietro c’è una precisa volontà disarticolatrice dei processi democratici di partecipazione, l’affermazione appena post-voto sull’abolizione dei ballottaggi e la modificazione della legge elettorale a favore di una destra che può vincere col 40% dei consensi e con meno del 50% dell’elettorato votante, sarebbe l’incipit per...
  • Il centrosinistra vince 17-10 la sfida delle città. Esulta il PD

    I 14 ballottaggi nei capoluoghi di provincia finiscono 7-5 per il centrosinistra, con due successi civici. Pd e alleati si confermano a Bari, Firenze, Campobasso e Cremona e conquistano Perugia, Potenza e Vibo Valentia. Le destre si consolano con Rovigo, Urbino, Vercelli, Caltanissetta e Lecce. A Verbania e Avellino...
  • L’informazione colpevole e pigra che dimentica i grandi drammi

    Non se ne parla ormai quasi più, eppure ciò che trapela dalla guerra di Israele contro Gaza e contro i palestinese dovrebbe fare ogni giorno notizia, perché quello che accade è di una gravità sempre più inaudita. Ma, se chiodo schiaccia chiodo, notizia surclassa notizia e, quindi, dopo un...
  • Il breve salto dal clima al neoregime delle destre (post)fasciste

    Alcuni giorni fa, appena terminata la manifestazione romana unitaria delle opposizioni in risposta all’approvazione alla Camera dei Deputati della Legge sull’Autonomia differenziata, a breve distanza di tempo dalle violenze esplose in Parlamento contro il deputato Cinquestelle Donno, a seguito di tutta una serie di aggressioni verbali che si sono...
  • L’egoismo come misura di tutte le cose

    Nella notte prima degli esami, la destra che è al governo approva con procedura d’urgenza e sul filo del numero legale, quindi con le maniere forti, una legge che è il vecchio sogno separatista della Lega quando era Lega Nord, imbellettato in formule meno impresentabili. Poco dopo, quando si...
  • Il Senato approva il premierato. Ma il testo ancora non funziona

    Il Senato ha dunque approvato in prima lettura la riforma costituzionale che introduce nel nostro ordinamento il principio dell’elezione diretta del premier: ieri pomeriggio i voti a favore sono stati 109, quelli dei senatori della maggioranza; 77 i contrari, i voti di tutte le opposizioni, comprese quelle che non...
  • Le opposizioni unite in piazza: «No alla violenza della destra»

    Secondo la grammatica delle manifestazioni romane, Santi Apostoli è la piazza piccola ma centrale: serve a marcare una presenza a ridosso dei palazzi che contano ma non indica una partecipazione oceanica. È qui che oggi, proprio mentre al Senato si voterà il premierato, le opposizioni hanno convocato la manifestazione...
  • Grandi in sette a rendere ancora più diseguale il mondo

    Astraendoci per un attimo dal contesto reale, pensiamo a cosa dovrebbero fare le sette più grandi potenze del mondo. Innanzi a povertà, crisi ambientale, guerre, cataclismi, migrazioni economiche e dilagare di sentimenti di odio, razzismo, xenofobia, omofobia e antisemitismo, dovrebbero provare a risolvere queste piaghe moderne. E, per cominciare,...
  • Subito un fronte popolare e democratico contro le destre

    C’è chi, a suo tempo, ha mostrato un cappio dagli scranni della Camera dei Deputati come iconica immagine del giustizialismo che si reclamava nei confronti della vecchia classe dirigente in piena rivoluzione tangentopolizia; c’è chi ha tirato fuori, dai banchi del Senato della Repubblica, un pacchetto, lo ha aperto...
  • Se è un successo è il peggiore di sempre

    Bisogna fare un salto indietro di 25 anni, al 1999, per trovare un’altra elezione europea con il partito vincitore al di sotto del 30%. Come Fratelli d’Italia che si è fermato al 28,8%. E questo malgrado la più alta astensione della storia abbia spinto verso l’alto alto le percentuali...
  • L’Europa che non disarma, allarma

    Il voto era anzitutto europeo, quindi partiamo dal contesto continentale. Contrariamente a quanto sostiene tronfiamente Ursula von der Leyen, il Partito popolare da lei guidano non ottiene alcuna vittoria. Resta l’ago della bilancia per la formazione della maggioranza in seno al Parlamento di Strasburgo. Se questa è una celebrazione...
  • Cinismo ed ipocrisia in una campagna elettorale di basso livello

    Più che delle chiusure di campagna elettorale, alcune forze politiche, a dire il vero nel novero della destra di governo più che altro, hanno messo in piedi dei cabarettismi piuttosto grossolani, patetici al punto da risultare per davvero imbarazzanti. Il fatto che questo imbarazzo non sia una oggettività manifesta...
  • Parlare all’Italia povera, rancorosa e piena di pregiudizi

    Non si può dare oggettivamente torto a buona parte del popolo italiano che è visceralmente nauseato dal livello della politica nel Bel Paese. Perché questo livello è sempre più desolatamente basso. Soprattutto dalle parti di una destra che ce la mette tutta, nel farsi concorrenza partitica nel sistema proporzionale...
  • Il governo al terzo attacco: ora tocca alla Magistratura

    Ogni anno soltanto lo zero virgola cinque per cento dei magistrati requirenti passa al ruolo giudicante. Si tratta, in pratica, dai dati che sono forniti dallo stesso Ministero della Giustizia, di nemmeno cinquanta pubblici ministeri su ben novemila. Nonostante ciò, sostengono le destre, anche davanti alla schietta durezza dell’evidenza...
  • Per Ursula i conti non tornano. Anche con l’estrema destra

    Oggi Olaf Scholz e Emmanuel Macron si incontrano a Berlino, nell’ultimo giorno della visita di stato in Germania del presidente francese, ricevuto con tutti gli onori, come non era più successo da 24 anni per un ospite dell’Eliseo. Le guerre in Ucraina e a Gaza, evidentemente sono in cima...
  • Europa, perché è crollato l’argine contro le destre

    Alternative für Deutschland sarebbe peggiore della Lega, del Rassemblement national, di Vox, di Fratelli d’Italia, di Wilders? Più tossica, più impresentabile? A ben guardare non si vede il perché dovrebbe. Forse è solo che certe cose pronunciate in lingua tedesca fanno più paura e che in Germania la sensibilità...
  • Redditometro: indietro tutta. Meloni, la paura delle tasse

    Marcia indietro sul «redditometro». Il decreto attuativo che ha creato il caos nella maggioranza è stato fermato dalla presidente del consiglio Georgia Meloni. «Siamo giunti alla conclusione che sia meglio sospenderlo» «in attesa di ulteriori approfondimenti. Quel decreto ha prodotto diverse polemiche – ha detto Meloni ieri sera in...
  • Piano Mattei, la regina è nuda

    Finalmente il fantasmagorico piano Mattei ha preso forma, con dati economici, obiettivi e finalità. Sul piano strettamente economico questo grandioso piano a favore del popolo africano preleva 4,2 miliardi in quattro anni dal Fondo per il Clima e 2,5 miliardi in quattro anni dal Dpt. Cooperazione allo Sviluppo. Si...
  • Fobia gender a Palazzo Chigi, diritti per tutti al Quirinale

    La Cortina di ferro era calata dal Baltico all’Adriatico, secondo la proverbiale definizione di Winston Churchill, e separava l’Europa orientale ad influenza sovietica da quella occidentale ad influenza statunitense. Il Patto di Varsavia da un lato e l’Alleanza atlantica dall’altro. Dall’incipit questo sembrerebbe un articolo sulla guerra oggi nel...
  • Centro che rincorre destra, sinistra che rincorre centro

    Non di rado noi comunisti della seconda metà del secolo scorso e dei primi ventiquattro anni del nuovo millennio accusiamo la sinistra moderata di essere troppo condiscendente nei confronti del centro e, quindi, di virare pericolosamente verso politiche ancor più liberiste di quelle liberal-sociali che sarebbero proprie di un...