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L’ex agente di polizia Derek Chauvin è stato riconosciuto colpevole per la morte di George Floyd. Il verdetto conferma per l’ex poliziotto tutti e tre i capi di accusa: omicidio colposo, omicidio di secondo grado preterintenzionale e omicidio di terzo grado. Il verdetto è stato accolto da applausi e...
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Probabilmente Derek Chauvin, agente di polizia in quel di Minneapolis (Minnesota, Stati Uniti d’America), non immaginava che la morte di un altro “negro” avrebbe fatto così impressione nel suo paese e nel mondo intero da far nascere un movimento spontaneo, ed allo stesso tempo organizzato, al pari di quelli...
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La lunga indecenza finisce in un crescendo di sconcezze. E di violenza. Dopo l’invasione del Campidoglio da parte delle milizie trumpiane, la vittoria di Biden è stata comunque ratificata il giorno dopo. Trump resta, ma tra ora e il 20 gennaio, quando Biden entrerà in carica, nessuno più obbedirà...
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La comunità di matematici si è resa protagonista di una protesta poco usuale: 1.400 di loro hanno firmato una lettera il 15 giugno indirizzata al notiziario della società matematica statunitense, l’Ams Notice, in cui si invitavano i colleghi a «boicottare il lavoro con i dipartimenti di polizia» degli Stati...
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La tentazione permanente di mettere in campo il revisionismo storico è per alcuni una vera e propria ossessione. Forse pure una ragione di vita. Ben poca cosa, si potrà dire. E’ vero. Ma tant’è, ogni tanto, spunta fuori qualcuno che mette insieme merda e cioccolato, scambiandoli, facendoli apparire la...
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Un’altra vittima nelle proteste contro il razzismo negli Usa: ad Albuquerque, New Mexico, un uomo è stato ferito a colpi di pistola dal membro di un gruppo di civili armati che voleva impedire la rimozione della statua del colonizzatore spagnolo Juan de Oñate. Il responsabile della sparatoria è stato...
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Riscoprire quanto possa essere profonda la Storia, allontanarsi dalla tentazione di una osservazione dei fatti del passato dalla sola superficie, quella resa visibile dal semplificazionismo estremo della sintesi necessaria per le scuole e, purtroppo, anche per la società quotidianamente intesa, è un esercizio utile che dovremmo fare più spesso....
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É il 4 novembre, il giorno dopo le 59me elezioni presidenziali Usa. Trump, sconfitto, non accetta il verdetto delle urne. E si barrica nello studio ovale. Non intende lasciare il posto di comando. Potrebbe accadere? Sì, ha detto Joe Biden nella intervista a Trevor Noah. Trump potrebbe cercare di...
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Donald Trump si è rifugiato in una Casa Bianca circondata di fili spinati e barriere metalliche e protetta da guardie armate che non sono poliziotti, né soldati, ma mercenari. Immagini che fanno quasi pensare a Hitler nascosto nel bunker della Cancelleria di Berlino nel 1945, invece che a un...
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Una cialtroneria puttaniera e ruffiana. Un meretricio accondiscendente nei confronti della consuetudine che segue soltanto gli interessi di una economia che bada – come le è congeniale e naturale – al profitto privato e all’accumulazione di grandi capitali e che non fa ripartire se non la grande macchina dello...
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Somiglia sempre più al bunker della Cancelleria del Terzo Reich. E’ la Casa Bianca ai tempi di fine mandato di Donald Trump, ai tempi del Coronavirus e ai tempi della rivolta interetnica, sociale e di popolo contro un regime che ha fatto della polizia il cane da guardia dell’ordine...
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Quello che sta avvenendo negli Stati Uniti d’America non è riconducibile soltanto (si fa per dire…) all’omicidio di George Floyd: la portata delle manifestazioni sia pacifiche sia violente si trascina appresso decenni di razzismo, di scontro fra le classi sociali e di subordinazione dei diritti sociali a quelli civili....
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C’è qualcosa di mitologico nell’immagine del poliziotto col ginocchio sul collo della vittima a Minneapolis – San Giorgio che calpesta il drago sconfitto, la divinità purissima che schiaccia il serpente, il cacciatore bianco sull’elefante o il rinoceronte ucciso in safari… Figure della vittoria della virtù sulla bestia, dello spirito...
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La sollevazione è generale. Violenta e non violenta, afroamericana e non, di uomini e donne. La protesta è condivisa, la rabbia non è la stessa per tutti. Perché i due fili che si intrecciano sono soprattutto la rabbia per il ripetersi degli omicidi di afroamericani e l’esasperazione per una...
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La rabbia di Minneapolis è esplosa nella serata di martedì, a poche ore dalla pubblicazione del lungo video che mostra attimo per attimo la morte di George Floyd, afroamericano ucciso lunedì da un poliziotto durante un controllo: l’agente lo ha spinto a terra e per almeno cinque minuti lo...
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La pressione di un ginocchio blu. Di un agente blu. Di un soldato blu. Poco importa se cambiano i tempi dai tempi del Sand Creek: la repressione, come si usa dire oggi, è resiliente e di adatta molto bene ai tempi. Colpisce sempre discriminatamente i più deboli, gli indifesi;...