geopolitica

  • La guerra che unisce e la pace che divide…

    Un tempo si diceva che solo la presenza di un nemico comune alimenta l’amor di patria. E lo si affermava per significare come un pericolo abbia la capacità di rinsaldare le fila, di eliminare le frapposizioni che si interpongono in uno stesso popolo, dentro una nazione. Un concetto militarista,...
  • La guerra avanza: controffensiva ucraina e offensiva americana

    La controffensiva ucraina nella zona del fronte di Kharkiv ha riaperto le pagine dei giornali e dei telegiornali al tema della guerra. Mandato in sordina per via della campagna elettorale e di punti e contrappunti che le forze politiche si fanno reciprocamente, alzando l’asticella del confronto, il dramma del...
  • Xi, Putin e gli altri, l’altra metà del mondo a Samarcanda

    Putin ha avuto dal vertice di Samarcanda con Xi Jinping quello che voleva fortemente. Una risposta all’isolamento delle sanzioni occidentali e al fronte anti-russo, anche se ha alluso in maniera criptica, per la prima volta, alle «preoccupazioni cinesi» sul conflitto. Il capo del Cremlino, definito da Xi «un caro...
  • La “geopolitica” alla ribalta della scena mondiale

    Questo articolo si propone di dare alcune delucidazioni di qualche serietà su questa materia, fino a due mesi fa, campo di elezione di pochissimi specialisti. Si prenda una carta politica dell’Europa d’oggi, dove s’incrociano le frontiere di oltre cinquanta Stati e staterelli, e la si confronti con quella del...
  • Alessandro ed Hanna

    «La mia preoccupazione è l’Europa, perché non sa fare la guerra e non sa fare nemmeno la pace. E questo consegna l’Ucraina alla tragedia. Per fare la pace in primis bisogna smettere di demonizzare l’avversario politico, cioè di rappresentarlo come un animale come ha fatto Di Maio; non è...
  • La guerra della Russia e le ipocrisie delle democrazie occidentali

    Ventiquattr’ore dopo l’attacco della Russia all’Ucraina poche sono le certezze sull’andamento della guerra, molte sono le analisi sulle vere ragioni del conflitto e infiniti sembrano i dubbi sulle reazioni a catena che tutto questo andrà scatenando in Europa e nel mondo intero. Quelli che potevano sembrare meri pretesti a...
  • Piccola incursione storica sui “pretesti” per scatenare le guerre

    Quasi tutte le guerre hanno bisogno di un pretesto, detto altrimenti “casus belli“, per poter scoppiare e dispiegare il loro carico di morte. Sono davvero pochi i conflitti che hanno divampato a causa di improvvisi e repentini motivi sorti quasi a prescindere dalle condizioni storicamente date tra due popoli...
  • Bielorussia, bimbo di un anno muore di freddo alla frontiera

    Aveva solo un anno e da un mese e mezzo era bloccato con i genitori al confine tra Polonia e Bielorussia. Quando la notte scorsa i soccorritori del Centro polacco per gli aiuti internazionali lo hanno trovato nei boschi vicini alla frontiera, hanno potuto solo constatarne la morte. Ucciso...
  • I migranti tra neonazi-onalismo e nuovo imperialismo

    La vita di un bambino di appena un anno, forse qualche mese in più, strappata a sé stessa dal gelo dell’Est, dove il colonnello Autunno prepara le immense distese che hanno sfidato e vinto i più grandi eserciti d’Europa alla glaciazione del generale Inverno, quella vita, almeno per un...
  • Questa volta Cristo si è fermato a Grodno

    Altro che il finto filo spinato dei no-vax italiani: quello arrotolato lungo la frontiera tra Polonia e Bielorussia è vero. Sta lì al limite di una fitta boscaglia, un po’ come nei film sulla Seconda guerra mondiale, molto simile a quello di Sobibor, di Treblinka, di Belzec: allora rinchiudeva...
  • La “guerra tiepida” di Biden e Putin: il riposizionamento degli imperi

    Il Subcomandante Marcos invitava un tempo gli zapatisti del Chiapas e tutti gli anticapitalisti del mondo a «camminare domandando»: interrogarsi sempre, quindi, mentre si lavora socialmente e politicamente per far avanzare le proprie istanze, le idee di cambiamento del mondo. A distanza di quasi trent’anni, la differenza con un...
  • La corsa ai vaccini nella geopolitica (liberista) mondiale

    Siccome le proposte più risolutive, riguardo problematiche non di non poco conto come l’attuale pandemia, sono anche quelle più difficili da concretizzare nella realtà dei fatti, ne consegue che ci si debba affidare alla complicazione e aumentare i disagi dei cittadini per obbedire alla incontro perpendicolarmente necessario tra economia...
  • La Siria al centro dello scontro frontale

    59 Tomahawk sono partiti dalle navi statunitensi di stanza nel Mediterraneo. Hanno ucciso, pare, quindici persone: quattro di queste sarebbero bambini. Comincia così un nuovo pericolosissimo gioco a risiko in uno scenario da apocalisse, dove non esiste regola, dove si muore o si scappa. E se non si muore...