genocidio

  • Gaza. Rapporto di Amnesty, per Israele sono tutte «fantasie»

    Tutto «inventato» per il ministro degli esteri israeliano Yisrael Katz il contenuto del rapporto di Amnesty International Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza, che in 296 pagine dimostra come la condotta di Israele nella Striscia abbia «lo specifico...
  • Netanyahu e Gallant, la pulizia etnica agli occhi del mondo

    Per oltre un anno le denunce delle organizzazioni internazionali che operano ai margini della Striscia di Gaza e nel Territorio occupato palestinese sono state ignorate dalla cosiddetta “comunità internazionale“. La condizione disumanitaria portata dal governo dello Stato di Israele con l’arrivo della guerra a tutto spiano, che ha reciso...
  • Dalle macerie di Gaza ai campi di calcio: tutto l’odio contro i palestinesi

    C’è una partita di calcio, in Olanda: Maccabi Tel Aviv contro Ajax. Gli israeliani perdono 5 a 0. Prima dell’incontro sportivo, alcuni dei sostenitori della squadra che soccombe si erano prodotto in una serie di atti contro la comunità palestinese: strappando bandiere appese alle finestre, aggredendo un tassista arabo-marocchino...
  • La guerra persa da Kiev, la difficile vittoria di Mosca

    Alcuni giorni fa il governo italiano ha dirottato 4,6 miliardi di euro, dei 5,8 previsti per l’innovazione verde nel settore dell’automobile, verso il paniere della spesa militare. Sostanzialmente ha investito nell’economia di guerra ancora una volta, confermando la tendenza più che marcata delle destre di preferire la logica dello...
  • Israele, lo Stato fuorilegge fa la guerra alle Nazioni unite

    «Sarebbe giustificato e morale far morire di fame due milioni di civili» ha dichiarato il ministro israeliano delle finanze, Bezalel Smotrich, lamentando che però il mondo non lo permetterebbe. Ma ci stanno provando. Anche con le due leggi, approvate dalla Knesset, che bandiscono dai territori occupati palestinesi l’Unrwa. Si...
  • Massacro a Jabaliya. Fuoco sugli ospedali, migliaia in fuga da nord

    Un massacro enorme, un bagno di sangue tra i peggiori subiti da Gaza da un anno a questa parte. Dal campo profughi di Jabaliya, sotto assedio da tre settimane, con le scuole e le case date alle fiamme per non far tornare gli sfollati, ieri sera giungevano notizie di...
  • Israele, una violenza senza proporzione

    La scelta di assegnare il Nobel per la pace all’organizzazione fondata e animata dai sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki per la messa al bando delle armi nucleari proprio nel momento in cui il loro impiego sta rientrando nell’orizzonte del possibile è quasi un imperativo morale. Ma vi è un...
  • Un reset dell’Onu, oltre la legge coloniale

    Civili bruciati vivi, ospedali bombardati, strade di Gaza piene di cadaveri in decomposizione, sotto il cielo del Mediterraneo. Quanto accaduto ieri a Deir al-Balah, con le tende degli sfollati date alle fiamme dall’esercito israeliano, è l’ultimo episodio di come l’«unica democrazia del Medio Oriente» si difende. Ciò che è...
  • Un anno dopo il 7 ottobre, la sconfitta di Israele davanti alla Storia

    Il 7 ottobre 2023 circa milleseicento cittadini israeliani sono stati coinvolti in una operazione criminale e terroristica di Hamas: milleduecento di loro, abitanti dei kibbutz intorno al confine con la Striscia di Gaza, sono stati spietatamente stati trucidati dai miliziani jihadisti; altri duecento sono scomparsi; duecentocinquanta sono stati rapiti....
  • L'”esportazione della democrazia” israeliana: obiettivo Iran

    La guerra mossa da Israele contro Hezbollah e il Libano (la distinzione vale fino ad un certo punto, ma è comunque necessaria per comprendere meglio la situazione mediorientale attuale) inevitabilmente rimanda al parallelismo di quella portata contro la Striscia di Gaza. Nessuno credo voglia, e tanto meno possa, negare...
  • Il censore selettivo sbaglia sempre se dice no

    Prima di vietare una manifestazione, l’impulsivo Piantedosi – perché è sua l’indicazione arrivata alla Questura di Roma, che ha preso la decisione formale – dovrebbe contare fino a cento. E poi non farlo. Anche perché se vuole stilare un catalogo di cortei ed eventi che non sta bene, già...
  • Morto Nasrallah, tutto cambia

    «Appena arrivata la notizia si sono fermati tutti, la gente trema, piange, grida e si batte il petto… è impressionante», commenta a caldo un volontario di una ong locale che distribuisce beni di prima assistenza al centro di accoglienza allestito nel complesso messo a disposizione dal ministero dell’Educazione, nella...
  • Netanyahu, la civiltà del bombardiere

    Il discorso sulla pace che Benyamin Netanyahu ha letto ieri alle Nazioni unite non è terminato quando è sceso dallo scranno più alto del pianeta. Ma un’ora dopo, quando una serie di esplosioni senza precedenti ha ridotto in macerie sei palazzi a Beirut città, seppellendo un numero imprecisato di...
  • Chi fa saltare l’ordine internazionale

    La guerra si allarga di fronte in fronte: decine di migliaia i palestinesi uccisi, decine i morti di Israele, e ora centinaia in Libano. Nessuno sa dove si fermerà: diversamente da Gaza, i confini libanesi sono aperti, e per Israele non c’è linea rossa. Un paese cronicamente e profondamente...
  • La ferita sanguinante del Libano

    Il raid israeliano di ieri su Beirut nel quale è stato ucciso Ibrahim Aqil, capo della forza Al-Radwan, unità d’élite degli Hezbollah, ha avuto come scenario Al Jammous, al centro del quartiere di Haret Hreik roccaforte di Hezbollah, in quella Dahiye che costituisce la grande periferia “verde”, a maggioranza...
  • Vicendevoli fragilità e forze nella contesa mediorientale

    È degna del migliore film di spionaggio degli ultimi anni: una vera storia di spie, di servizi segreti, di infiltrazioni e missioni sotto copertura: il risultato è la trasformazione della guerra convenzionalmente conosciuta fino a qualche decennio fa in altro. Per definizione, i conflitti armati sono, su vasta scala,...
  • Distruzione della sanità, genocidio per logoramento

    Ad agosto, il Ministero della Salute palestinese ha annunciato il primo caso accertato di infezione da poliomielite a Gaza in 25 anni. Il virus ha colpito un bambino di 10 mesi a Deir el-Balah, lasciandolo paralizzato. Sebbene finora sia stato confermato un solo caso, ciò non significa che sia...
  • Il progetto finale di Israele: l’annessione della Cisgiordania

    Non un affrettato giudizio della storia contemporanea, ma la constatazione di una coazione a ripetere colpevole e conscia, pienamente consapevole e politicamente voluta e cercata, mette Benjamin Netanyahu nel novero di coloro che, oltre ad essere ricercati dalla giustizia internazionale per crimini di guerre e contro l’umanità, si sono...
  • Le coordinate coloniali del genocidio palestinese

    Con il continuo sostegno delle democrazie occidentali al genocidio che Israele sta compiendo a Gaza, insieme alle persistenti violenze quotidiane in Cisgiordania, è forse il caso di tornare a una storia più profonda, molto prima del 7 ottobre dello scorso anno, o addirittura della Nakba del 1948, per cogliere...
  • Le urla di Gaza e le orecchie foderate dei democratici americani

    Ritorniamo sulla Convention democratica di Chicago. Per un motivo, essenzialmente. Ai delegati palestinesi, che volevano prendere la parola dal grande palco dove si sono avvicendati i grandi passati per lo studio ovale della Casa Bianca, non è stato concesso di intervenire. Il timore, dicono le cronache ufficiali, era che...
  • Pogrom a Jit, «i soldati sono rimasti a guardare»

    L’intero villaggio di Jit accompagna il corpo del 23enne Rashid Sadda, avvolto nella bandiera palestinese. Lo portano a spalla verso il cimitero, tra i colori nazionali e i vessilli gialli di Fatah. Sadda è stato ucciso nella notte tra giovedì e venerdì da un colpo di pistola al petto...
  • Non ci intimidite, Rifondazione Comunista è con la Palestina e tutti gli oppressi

    Aumentano in modo preoccupante le aggressioni alle sedi e a compagn* di Rifondazione Comunista, da parte di fascisti e sionisti, essendo individuati come principali difensori dei diritti collettivi, della libertà dei popoli e della pace. L’ultima aggressione è avvenuta di fronte alla sede della Federazione romana e del regionale...
  • La finzione democratica di Israele, Stato di guerra permanente

    Israele è una democrazia parlamentare. Dovrebbe esserlo. A detta della sua costituzione lo è. A detta dei suoi abitanti lo è. E lo è anche per moltissimi osservatori esterni che ne mettono in luce le differenze rispetto ai paesi arabi che circondano lo Stato ebraico. La possibilità di avere...
  • Israele e la tentazione dell’apertura del fronte libanese

    La minaccia più risolutamente energica arriva dal presidente turco Erdoğan: se il conflitto preannunciato da Israele contro le milizie del partito Hezbollah in Libano dovesse avere un carattere di guerra aperta, di bombardamenti e di invasione di truppe di terra, le truppe di Ankara potrebbero, passando per Beirut arrivare...
  • Prepotenza, arroganza, violenza: il “diritto” su cui esiste Israele

    La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja ha sentenziato: Israele occupa illegalmente il territorio palestinese. Dalla Cisgiordania a Gaza fino a Gerusalemme Est. Lo fa dal 1967, quando la situazione militare e politica di allora è stata procrastinata e dal carattere di provvisorietà che aveva è passata ad essere sostanzialmente...
  • L’informazione colpevole e pigra che dimentica i grandi drammi

    Non se ne parla ormai quasi più, eppure ciò che trapela dalla guerra di Israele contro Gaza e contro i palestinese dovrebbe fare ogni giorno notizia, perché quello che accade è di una gravità sempre più inaudita. Ma, se chiodo schiaccia chiodo, notizia surclassa notizia e, quindi, dopo un...
  • Lotta contro il tempo per Netanyahu, Hamas ed Hezbollah

    Il tempo. Non quello meteorologico, ma la quarta dimensione, quella che si insinua nelle guerre e che non è uguale per le parti che le alimentano o che le subiscono. La differenza sta anche nei ruoli: aggressore, aggredito, governo imperialista e popolo colonizzato o costretto ad un regime di...
  • Ipocrisie ed orrori: frociaggine pontificia e bimbi inceneriti a Rafah

    Senza mettere insieme il sacro e il profano, la vita e la morte, il diritto e l’abuso, la giustizia e la legge del più forte, la tentazione del parallelismo è comunque difficilmente trascurabile. Perché in apparenza che c’entra lo sproloquiare omofobo del pontefice sulla “frociaggine” presente nei seminari della...
  • «Mandati d’arresto per i leader israeliani e i capi di Hamas»

    «Oggi sottolineiamo ancora che diritto internazionale e leggi sui conflitti armati si applicano a tutti. Nessun soldato, comandante, leader civile – nessuno – può agire impunemente. Nulla può giustificare la privazione intenzionale a esseri umani, tra cui tante donne e bambini, dei beni di prima necessità necessari alla vita....
  • Il diritto al ritorno al di là dello stato-nazione

    «Siamo andati a dormire nel 2023 e ci siamo svegliati nel 1948». Così diceva un messaggio giunto da Gaza nell’ottobre 2023, da A., madre nonna e attivista femminista di Gaza. Era trascorso un mese dall’inizio dei bombardamenti. A. racconta di come trascorre le sue giornate nel rifugio in cui...
  • Biden «re nudo» dopo il voto alle Nazioni unite

    Il voto a schiacciante maggioranza dell’Assemblea dell’Onu che riconosce il pieno titolo dello Stato di Palestina ad essere ammesso alle Nazioni unite è atto formale e simbolico, decide il Consiglio di sicurezza. Ma esistono momenti nella storia non solo dei popoli, anche individuali e di classe, in cui eventi “simbolici”...
  • Il valore inestimabile della disobbedienza civile

    Tra i pericoli che minacciano l’umanità, la mancanza di curiosità intellettuale è una delle più insidiosi. Insieme al conformismo, che si alimenta sia di timore sia di egoismo, la tendenza a non farsi troppe domande e a lasciarsi andare con la corrente produce un certo tipo di stolidità con...
  • Tra Rafah e il cessate il fuoco. Netanyahu sotto pressione

    Un coro ultraradicale guidato dai ministri Itamar Ben Gvir e Nir Barkat incitava ieri il governo Netanyahu a dare il via libera all’attacco Rafah e a ignorare l’accettazione da parte di Hamas, comunicata ufficialmente ieri dal capo dell’ufficio politico del movimento, Ismail Haniyeh, della proposta di Egitto e Qatar...
  • Repressione governativa e forza critica per la pace in Palestina

    Da New York a Los Angeles. Studentesse e studenti universitari americani occupano i campus, piantano tende e presidiano fisicamente i palazzi della conoscenza in cui per prima la memoria dovrebbe essere insegnata come antidoto alla disinformazione crescente nell’oggi. Quella che prova a far sembrare la guerra scatenata dal governo...
  • Propal, il mostro costruito ad arte dai talk di destra

    Segnatevi una parola nuova: propal. ProPalestina. Nuovissima non è, gira da anni negli osservatori sull’antisemitismo, ma proprio questa circostanza la rende velenosamente adatta a identificare il nemico nuovo che si avanza nella guerra culturale. Nemico loro. Propal è il babau dei talk di destra (cioè quasi tutti), un mostro...
  • Chi uccide una vita, uccide il mondo intero

    In “Schindler’s list” Ben Kingsley, che interpreta il meticoloso contabile Itzahk Stern, alla fine del film pronuncia una frase che è scritta nel Talmud di Babilonia: «Chi salva una vita, salva il mondo intero». Il prezioso messaggio è emblematico: è infatti un simbolo potente, una immagine che consente di...