Gaza 2023

  • Il presupposto della pace, per salvare la terra, per ritrovare la dignità

    «Io ho voluto, col disegno e col colore, dato che queste sono le mie armi, penetrare sempre più avanti nella conoscenza del mondo e degli uomini, affinché questa conoscenza ci liberi tutti ogni giorno di più». Pablo Picasso, ottobre 1944, “L’Humanité”, quotidiano del Partito Comunista Francese Ho dato un’occhiata...
  • Dottrina Netanyahu: un massacro irrazionale per salvare se stesso

    Da marxisti, da interpreti materialisti della storia siamo stati abituati a considerare i grandi conglomerati di interessi, i fattori di lunga durata, le strutture sociali e le costellazioni culturali come elementi determinanti il corso degli eventi e dello sviluppo storico. Senza indulgenza alcuna per le interpretazioni psicopatologiche per esempio...
  • Lotta contro il tempo per Netanyahu, Hamas ed Hezbollah

    Il tempo. Non quello meteorologico, ma la quarta dimensione, quella che si insinua nelle guerre e che non è uguale per le parti che le alimentano o che le subiscono. La differenza sta anche nei ruoli: aggressore, aggredito, governo imperialista e popolo colonizzato o costretto ad un regime di...
  • Hamas e Netanyahu, le radici dei crimini contro due popoli

    La Procura della Corte Penale Internazionale ha parlato, ha scritto, ha inviato la richiesta di incriminazione. Dei leader di Hamas per la strage di oltre milleduecento civili israeliani il 7 ottobre 2023; di Benjamin Netanyahu e di Yoav Gallant per sterminio, per azioni volte ad affamare la popolazione civile...
  • «Mandati d’arresto per i leader israeliani e i capi di Hamas»

    «Oggi sottolineiamo ancora che diritto internazionale e leggi sui conflitti armati si applicano a tutti. Nessun soldato, comandante, leader civile – nessuno – può agire impunemente. Nulla può giustificare la privazione intenzionale a esseri umani, tra cui tante donne e bambini, dei beni di prima necessità necessari alla vita....
  • Il diritto al ritorno al di là dello stato-nazione

    «Siamo andati a dormire nel 2023 e ci siamo svegliati nel 1948». Così diceva un messaggio giunto da Gaza nell’ottobre 2023, da A., madre nonna e attivista femminista di Gaza. Era trascorso un mese dall’inizio dei bombardamenti. A. racconta di come trascorre le sue giornate nel rifugio in cui...
  • Biden «re nudo» dopo il voto alle Nazioni unite

    Il voto a schiacciante maggioranza dell’Assemblea dell’Onu che riconosce il pieno titolo dello Stato di Palestina ad essere ammesso alle Nazioni unite è atto formale e simbolico, decide il Consiglio di sicurezza. Ma esistono momenti nella storia non solo dei popoli, anche individuali e di classe, in cui eventi “simbolici”...
  • Il valore inestimabile della disobbedienza civile

    Tra i pericoli che minacciano l’umanità, la mancanza di curiosità intellettuale è una delle più insidiosi. Insieme al conformismo, che si alimenta sia di timore sia di egoismo, la tendenza a non farsi troppe domande e a lasciarsi andare con la corrente produce un certo tipo di stolidità con...
  • L’equilibrio rovesciato: debolezza internazionale e arroganza israeliana

    Perché Netanyahu non si ferma? Perché il gabinetto di guerra israeliano non accetta la tregua che ha proposto ad Hamas e quest’ultima ha accettato? Perché il Presidente americano Joe Biden non riesce in nessun modo a frenare la guerra scatenata da Israele contro Gaza, contro l’intero popolo palestinese che...
  • Tra Rafah e il cessate il fuoco. Netanyahu sotto pressione

    Un coro ultraradicale guidato dai ministri Itamar Ben Gvir e Nir Barkat incitava ieri il governo Netanyahu a dare il via libera all’attacco Rafah e a ignorare l’accettazione da parte di Hamas, comunicata ufficialmente ieri dal capo dell’ufficio politico del movimento, Ismail Haniyeh, della proposta di Egitto e Qatar...
  • Repressione governativa e forza critica per la pace in Palestina

    Da New York a Los Angeles. Studentesse e studenti universitari americani occupano i campus, piantano tende e presidiano fisicamente i palazzi della conoscenza in cui per prima la memoria dovrebbe essere insegnata come antidoto alla disinformazione crescente nell’oggi. Quella che prova a far sembrare la guerra scatenata dal governo...
  • Siamo disertori, perché non c’è più pace

    Perché sosteniamo la lista PACE TERRA DIGNITA’ di Michele Santoro e Raniero La Valle? La domanda è legittima, soprattutto perché non si tratta della classica lista pseudo-unitaria a sinistra che, all’ultimo momento, mette insieme tutto quello che può raccattare per cercare di raggiungere il 4% ed eleggere al Parlamento...
  • «Aiuto, ci arrestano»: Israele suona la carica contro la Cpi

    «Stiamo indagando con la massima urgenza», aveva assicurato Karim Khan, il procuratore capo della Corte Penale Internazionale (Cpi), quando a fine ottobre aveva visitato il valico di Rafah. Ora, a sei mesi di distanza, il tribunale delle Nazioni Unite con sede nei Paesi Bassi (a l’Aia), sarebbe pronto a...
  • Chi uccide una vita, uccide il mondo intero

    In “Schindler’s list” Ben Kingsley, che interpreta il meticoloso contabile Itzahk Stern, alla fine del film pronuncia una frase che è scritta nel Talmud di Babilonia: «Chi salva una vita, salva il mondo intero». Il prezioso messaggio è emblematico: è infatti un simbolo potente, una immagine che consente di...
  • Khan Younis dice che le vite palestinesi non contano

    Domenica un bombardamento israeliano su Rafah ha ucciso sedici bambini e sei donne. Nelle stesse ore veniva alla luce una nuova fossa comune, all’ospedale Nasser di Khan Younis, dopo il lungo assedio israeliano terminato il 7 aprile scorso: 283 corpi dentro buste di plastica, molti legati, tanti uccisi da...
  • «Fuori la guerra dalla Sapienza»: studenti caricati dalla polizia

    La polizia ha caricato il corteo degli studenti della Sapienza di Roma, in mobilitazione da settimane, come in altri atenei, contro gli accordi di ricerca tra università e industria bellica e per la cessazione di ogni bando che preveda collaborazioni con Israele. Erano con le braccia alzate, sono volati...
  • L’espansionismo israeliano su montagne di macerie e cadaveri

    Le guerre vanno male per quelli che le perdono. Ma anche i vincitori, alla fine, mica se la passano poi così bene. Chi fa sogni imperialisti nell’Est Europa e chi nel Medio Oriente, apre squarci che diventano voragini che, a loro volta, inghiottono centinaia di migliaia di vite umane....
  • Amal, Miriam, Sawsan: nell’aiuto il sollievo al dolore

    Come ogni anno in questo periodo, devo pensare a che attività finanziare per festeggiare l’8 marzo. Quest’anno però, a differenza dagli anni scorsi, non riesco a essere molto creativa perché la mia mente è piena delle immagini agghiaccianti che mi arrivano quotidianamente da Gaza, dove in base ai dati...
  • Amos Hochstein, un americano «tranquillo»

    C’è un uomo che sa come si provocano le guerre e, forse, anche come si potrebbero chiudere o alimentare. Un americano tranquillo che ha già dato martedì la sua sentenza: «Una guerra lungo il confine Libano-Israele non sarebbe “contenibile”». Si chiama Amos Hochstein ed è l’«inviato di pace» americano...
  • Chi fermerà la “reazione spropositata” di Israele?

    In sei mesi di guerra, dopo la carneficina perpetrata da Hamas il 7 ottobre 2023, ma anche dopo decenni di occupazione, di segregazione, di privazione dei diritti fondamentali umani per poter vivere (e non soltanto sopravvivere), i palestinesi uccisi da Israele hanno superato la soglia dei trentamila. I feriti...
  • L’Europa coloniale vede solo macchie nere

    Viste dall’alto, sembrano formichine. Puntini che si muovono avanti e indietro, chi più veloce, chi meno. Corpi indistinguibili si ammassano, macchie nere. Sembrano formichine, o stormi di uccelli. Vista da un drone dell’esercito israeliano, la folla di affamati sulla rotonda al-Nabulsi non sembra fatta di persone. È vista da...
  • Il rogo del soldato Aaron Bushnell

    Aaron Bushnell aveva 25 anni. Era un soldato dell’aeronautica Usa. E proprio nelle stesse ore in cui i suoi commilitoni sono impegnati ad agganciare bombe ai jet che decollano dalle portaerei per bombardare qui e là, gli Houthi in Yemen, i pasdaran in Siria e i sunniti in Iraq...
  • Ramadan, al Aqsa vietata: Netanyahu accende la tensione

    La Spianata delle Moschee è semi deserta da mesi. Per tanti motivi: per la chiusura della Cisgiordania e la sospensione di centinaia di migliaia di permessi di ingresso per i palestinesi dei Territori occupati (per lo più di lavoro, ma non solo) e per le restrizioni imposte ufficiosamente dalla...
  • Il furto ai palestinesi e l’arrampicata sugli specchi

    Non si sa se ridere o piangere leggendo la risposta del ministro degli esteri Tajani all’interrogazione di Verdi-Sinistra sull’appalto per lo sfruttamento del gas offshore palestinese nelle acque di pertinenza della Striscia di Gaza. Un appalto da parte di Israele a un consorzio di cui fa parte l’Eni, società...
  • Santoro: «Serve una scossa, uniamoci per la pace»

    Una colomba con il ramoscello di ulivo su sfondo rosso e la scritta «Pace, terra, dignità»: è questo il simbolo davanti al quale Michele Santoro e Raniero La Valle si presentano per annunciare il programma della lista della quale sono promotori. Il quadro disegnato dal giornalista e conduttore per...
  • In Italia e in Europa, un grande fronte della pace e del progresso sociale

    Scambismi parlamentari Pochi giorni fa il Partito Democratico ha votato insieme alle destre di governo a favore dell’ennesimo pacchetto di invio di armi all’Ucraina. Ieri, invece, ha cercato un dialogo con Giorgia Meloni per arrivare ad una sintesi condivisa, tra posizioni oggettivamente molto distanti, su un testo a favore...
  • Pressing di Schlein, Meloni accetta il cessate il fuoco

    Dopo il voto alla Camera sulle mozioni sulla guerra in Palestina, in casa Pd si respira una certa soddisfazione: è passato infatti un punto della mozione dem che impegna il governo a «sostenere ogni iniziativa volta a perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e a chiedere un immediato...
  • Rifondazione: “Per una lista della pace alle elezioni europee”

    Pubblichiamo il testo del documento approvato dal Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista in data domenica 11 febbraio 2024, riguardante i rapporti a sinistra in vista del voto per le prossime elezioni del Parlamento europeo Considerato che il genocidio in corso a Gaza e il proseguimento a oltranza del...
  • È Netanyahu, non l’età, il tallone d’Achille di Biden

    La scelta, il 5 novembre, sarà tra la terza guerra mondiale e la seconda guerra civile». Contro il primo scenario, cioè Joe Biden, e contro il secondo scenario, cioè Donald Trump, propone la sua agenda pacifista e radical il candidato presidenziale Cornel West. Zero possibilità di diventare un’alternativa realistica...
  • Aver ucciso dodicimila bambini è un “intento genocidiario”?

    7 ottobre 2023 – 7 febbraio 2024. Non sono le date di inizio e fine della guerra tra Hamas ed Israele (e viceversa). Sono le date entro cui collocare gli oltre dodicimila bambini palestinesi uccisi dalle forze armate dello Stato ebraico a cui, proprio in queste ore, è dato...
  • La speranza che viene dalla Corte dell’Aja

    Quando la Corte internazionale di giustizia (ICJ) ha reso nota la sua prima ordinanza relativa al caso Sud Africa vs. Israele è stato difficile nascondere un moto di delusione. La più importante delle misure preventive richieste, l’immediata sospensione delle operazioni militari a Gaza, non è stata adottata dalla corte....
  • Israele, per la Corte l’accusa di genocidio è plausibile

    La Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha accolto le richieste avanzate dal Sudafrica affinché vengano applicate misure immediate in prevenzione di un genocidio a Gaza. Malgrado la sentenza non abbia menzionato la richiesta di un cessate il fuoco da tutti auspicato, il contenuto delle disposizioni è tale da sottintenderlo....
  • Uno sterminio passato non ne giustifica uno presente

    Il confronto fra la Storia e l’attualità è sempre un azzardo se si pretende di stabilire non tanto un nesso causale, logico e cronologico, con gli effetti sortiti da avvenimenti accaduti in precedenza, quanto, semmai, avere la pretesa di far assomigliare il passato col presente al fine di distorcere...
  • Il Viminale: «Rinviare i cortei pro-palestinesi»

    Rinviare le manifestazioni per la Palestina in programma per il 27 gennaio evitando così la sovrapposizione con quelle previste per il Giorno della Memoria. E’ l’indicazione contenuta in una circolare inviata ieri dal Viminale a tutti i questori e nella quale si spiega che le iniziative a favore del...
  • Gli Houthi, il «nemico perfetto» nel nuovo conflitto in Medio Oriente

    Li chiamano «ribelli» ma occupano la capitale Sanaa da quasi dieci anni, governano il 70% del Paese e controllano l’esercito yemenita: alleati dell’Iran – come Hezbollah, Hamas, il regime siriano di Assad e le milizie sciite irachene – minacciando la navigazione dallo stretto di Bab el Mandeb fino a...
  • «Stavolta la Palestina ha una difesa, Tel Aviv deve rispondere»

    Raggiungiamo Zane Dangor a poche ore dalla chiusura della seconda udienza all’Aja nel caso Sudafrica vs. Israele. Dangor è direttore generale del Dipartimento delle Relazioni internazionali e della Cooperazione e consigliere speciale del ministero delle relazioni internazionali e della cooperazione del governo sudafricano. Quali aspetti vuole sottolineare di questo...