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Non è soltanto un problema di tempi. Semmai si tratta di una dimensionalità esclusiva del singolo che si proietta nell’universo microcosmico terrestre, dentro una quotidianeità che estrania, che costringe all’oblio della modernità dei sentimenti, della bellezza degli ambienti, del rapporto che abbiamo con il potere che sovraintende e sovraordina....
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Alcuni decenni prima del divampare della rivoluzione, si tiene in Francia un dibattito piuttosto serrato, anche se ancora molto elitario, sulla configurazione di una genealogia della Storia umana che permetta di strutturarla secondo categorie ben definite, osservando la possibilità di riscontrare cicli, corsi, ricorsi di avvenimenti che consentano di...
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La società Neuralink fondata da Elon Musk ha annunciato l’impianto di un chip nel cervello di un paziente. Lo scopo è permettere a una persona tetraplegica di interagire con un computer senza usare gli arti, captando i segnali elettrici dei neuroni e traducendoli in comandi informatici. Elon Musk, tuttavia,...
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Quale futuro ci attende per gli anni a venire? Gli intellettuali di grido affrontano questo angoscioso interrogativo offrendo due tipi di risposte. Quella mistica, che affida le nostre sorti all’imperscrutabile volontà di un dio o degli astri. E quella cinica, in fondo simile, che rigetta l’intera questione riducendo la...
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Non occorre essere degli psicanalisti, degli studiosi dell’animo e della mente umani (riuniti, se vogliamo, nell’espressione più felicemente sintetica che risponde al concetto di “psiche“, di soffio quasi primordiale che ci abita) per trarre, tra le altre conclusioni, anche quella che può attribuire a David Kozak una certa forma...
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E’ notta fonda anche per me che sono solito fare le ore piccole. Per tradizione ormai, per abitudine a vivere di più le ore meno chiassose della giornata: quando un po’ tutto tace. Provo a guardare la finalissima di Sanremo oltre la mia ora, ma non riesco proprio. Spengo...
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Che cos’è veramente la pace? E’ una idea innata soltanto platonicamente definibile come “assenza di guerra“, oppure è per davvero un nuovo modo di pensare e poi dare seguito ad una nuova umanità che non la contempli più a trecentosessanta gradi? Se si trattasse solo di pensare la pace...
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Esattamente dieci anni fa, un amico mi regalò un libro di Francesco Guccini che, già dalla copertina, abilmente richiamava il lettore a trasportarsi, almeno idealmente, nostalgicamente e con una leggera vena malinconica, in un breve passato, appena alle nostre spalle, ma già così tanto lontano a causa dalle velocità...
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Non solo i libri tradizionalmente intesi, perché sono la maggioranza assoluta dei volumi pubblicati, hanno diritto di stare sia sugli scaffali delle nostre case, nelle biblioteche scolastiche o in quelle pubbliche. Eppure c’è una categoria di libri che non sono nemmeno quasi considerati tali: forse perché già dal nome...
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“La mia generazione ha perso” – così Giorgio Gaber intitolava uno dei suoi ultimi album in un tentativo di autoanalisi. È proprio una colpa che oggi andiamo ricercando, un colpevole, un nome o un gruppo di nomi, qualcuno cui addossare l’intera colpa di questa tragedia climatica che sta investendo...
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L’ottimismo da «magnifiche sorti e progressive» con il quale la pandemia che ci sta investendo, per molti sarebbe addirittura da considerare come una grande «opportunità», che produrrebbe una sorta di plusvalore politico nel nostro stare insieme non malgrado, ma persino grazie alla separazione sociale, insinua con sempre più insistenza...
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Qualche giorno fa mi è capitato davanti un video della Casaleggio Associati: vi si spiega come tra una cinquantina di anni la società sarà organizzata in modo tale da aumentare progressivamente la produttività diminuendo il tempo di lavoro portandolo quasi a zero. Vi si immagina, dunque, una società automatizzata,...
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C’è un giovane che ama vivere nello stile dell’800. E’ una notizia comparsa oggi sui grandi quotidiani online. E’ curiosa questa passione totalizzante di un ragazzo per un mondo scomparso, relegato nel passato in quanto tale e non per chissà quale capriccio. Però, confesso, ho provato una certa invidia...