Franco Astengo

  • Rappresentanza politica e democrazia diretta

    “Rousseau non è una moda passeggera. La democrazia diretta e partecipata è il futuro”. Nel giorno in cui il primo cinquestelle – il presidente della Camera Roberto Fico – partecipava a una festa dell’Unità (a Ravenna), Davide Casaleggio scriveva un lungo post pubblicato sul Blog delle stelle, dal titolo...
  • Ovvietà come profezie

    Dall’Espresso n.36 Massimo Cacciari: “Le forze socialiste sono crollate ovunque per la loro subalternità culturale a un modello in cui andava bene tutto: bene l’Europa, bene la moneta unica, bene l’allargamento. Bene più di tutto la globalizzazione. Questo spiega perché le forze tradizionali della sinistra europea siano smottate così...
  • Non possiamo farci prendere in giro

    Non possiamo farci prendere in giro (per usare un blando eufemismo). Scrive uno “scienziato della politica” come Piero Ignazi su “la Repubblica” (l’ebdomadario che sotto la guida di Scalfari più ha lavorato, a suo tempo, per demolire il PCI e insieme la sinistra italiana per farne un informe soggetto “liberal” senza...
  • Potere al popolo e il titolo sbagliato

    Care Compagne e cari compagni questo titolo “Potere al Popolo! Mobilitiamoci, contro governo e Pd“, con cui Contropiano pubblica il comunicato del coordinamento nazionale di “Potere al Popolo”, è francamente sbagliato. Non ci si deve mobilitare “contro”: in realtà il testo del comunicato non è così “drastico”, ma il senso...
  • Incroci pericolosi

    “Fuorviati dal mito della “brava gente” non colsero la modernità di una politica totalitaria efficace e coerente”. Ho letto questa frase, estrapolata da un contesto di un articolo che sottolineava come – al tempo delle leggi razziali del fascismo (1938) – l’antifascismo avesse sottovalutato il peso di quel provvedimento...
  • Le “magnifiche sorti e progressive”

    Dall’esaltazione delle “magnifiche sorti e progressive” alla demonizzazione del periodo di “sprechi e corruzione” il crollo del ponte di Genova ha messo in moto un dibattito molto ampio sui temi dell’intervento pubblico in economia, delle nazionalizzazioni, del rapporto tra i privati e lo Stato: un dibattito nel corso del...
  • A 50 anni da Praga, nella crisi della democrazia liberale

    La democrazia liberale europea, quella che ha garantito il compromesso socialdemocratico dei “trenta gloriosi” è in crisi: una crisi che secondo Gianfranco Pasquino deriva dall’incompetenza, dalla disinformazione, dal mancato impegno, dal conformismo dilagante. La valutazione dell’illustre politologo bolognese è sicuramente incompleta e andrebbe accompagnata da un’analisi riguardante ciò che...
  • Un Paese dal degrado al disfacimento

    Il crollo del ponte autostradale a Genova sembra aver segnato un passaggio d’epoca nella triste vicenda italiana degli ultimi 30 anni: si è transitati da uno stato di degrado ad uno di disfacimento del Paese. Risaltano, in queste ore, arroganza, impreparazione, approssimazione dei nuovi esponenti di governo e davvero...
  • L’odio come categoria politica

    Odio: molti ne discutono e denunciano, ma non pare che si stia cercando di realizzare una qualche analisi che sul piano politico risulterebbe necessaria. Si tratta di questo: l’odio è stato trasformato da sentimento che sospende la categoria dell’etica a strumento politico usato per mistificare il passaggio verso l’autoritarismo...
  • Potere e opposizioni nelle società post-democratiche

    “Potere e opposizione nelle società post – rivoluzionarie” questo il titolo di un convegno organizzato a Venezia tra l’11 e il 13 novembre 1977 dal PdUP –Manifesto e al quale parteciparono un folto gruppo di dissidenti provenienti dai Paesi dell’Est tra i quali l’ungherese Istvan Mestzaros, i rappresentanti della...
  • Un partito per il mio regno!

    La crisi della democrazia dei partiti appare ormai evidente e di particolare gravità, almeno nel caso italiano, perché il suo processo degenerativo avviatosi fin dagli anni’90 del XX secolo sta trasformandosi, dopo diversi tentativi, in una sorta di “stretta” nella quale si sviluppano fenomeni fortemente negativi fino a far...
  • Quel 25 luglio del 1943

    Il 25 Luglio 1943, settanta cinque anni or sono, cadde il regime fascista. E’ necessario ricordare questa data (come altre della nostra storia più recente) perché la memoria non può essere smarrita, ma coltivata per avere sempre presente, noi che abbiamo già raggiunto quella che si definiva “una certa...
  • I diversi piani di costruzione della sinistra in Italia

    Con questo intervento riprendo, pur introducendo elementi di novità, anche alcune argomentazioni già esposte nei giorni scorsi cercando di fornire una veste il più possibile organica all’argomentazione riguardante la necessità di una soggettività politica rappresentativa della storia e della realtà della sinistra italiana. Mi scuso in anticipo perché alcuni...
  • Legge morale e azione politica

    In questi giorni il “Corriere della Sera” ha ripresentato l’ultimo lavoro di Zygmunt Bauman “Gli stranieri alle porte” (prefazione di Donatella Di Cesare). Nel suo capitolo conclusivo dal titolo “Le radici dell’odio: antropologiche o legate al nostro tempo” il testo contiene citazioni e riflessioni che possono benissimo essere adattate...
  • Il razzismo come espressione di una profonda crisi etica

    Il calcio come metafora della vita: un vecchio assioma tante volte adoperato e da molti considerato sempre valido. Come, del resto appare sempiterno lo sfruttamento delle vicende calcistiche da parte della politica e dei regimi. Questa volta l’esito di una partita di calcio viene assunta anche come pietra di...
  • Sondaggi e spazio politico

    Gli esiti dei sondaggi politici sono sicuramente opinabili e vanno presi con assoluto beneficio d’inventario. Stabilito questo punto fermo, è risultato sicuramente di un qualche interesse l’andamento dell’indagine svolta, per conto del “Corriere della Sera”, da Nando Pagnoncelli: indagine pubblicata il 14 luglio nel merito del giudizio che, in...
  • 60 anni fa l’attentato a Togliatti

    Settantesimo anniversario dell’attentato a Togliatti: 14 luglio 1948. E’ ancora il caso ricordare quel fatto perché non si smarrisca la memoria di uno degli snodi più importanti nella storia d’Italia del secondo dopoguerra. L’attentato al segretario del PCI, Palmiro Togliatti, scosse profondamente l’Italia e il mondo, in una fase...
  • Tra populismo e dittatura

    Dove corre il confine tra populismo e dittatura? Domanda sicuramente legittima nella situazione italiana. Per provare a rispondere allora andiamo per ordine. Nel suo discorso d’insediamento alla Camera il presidente del Consiglio Conte ha precisato la natura delle forze politiche che sostengono il governo affermando: “Le forze politiche che...
  • La mancata svolta di una sinistra di governo

    “Se quel 24 novembre del 1969 fosse passato il concetto che Magri e Rossanda potevano fare in libertà una loro rivista, il PCI non sarebbe stato più lo stesso e la svolta l’avremmo fatta vent’anni prima”. Così si pronuncia Achille Occhetto, interrogato oggi sulle vicende riguardanti gli ultimi decenni...
  • Tutto il rosso della solidarietà e della libertà

    L’appello promosso da Don Ciotti e da Libera, dall’ARCI, da Legambiente, da Carla Nespolo e dall’ANPI per sensibilizzare l’opinione pubblica, ancora una volta, necessariamente sul tema delle migrazioni che ottiene dalla politica governativa italiana un fronte di avversione e di chiusura inaccettabile, invita tutte e tutti noi ad indossare...
  • Bipolarismo consociativo?

    L’esito delle elezioni del 4 marzo scorso e la formazione del governo Lega –M5S hanno creato una situazione molto complessa e per certi versi inedita. L’interesse degli osservatori riguarda soprattutto un punto sulla prospettiva politica del Paese nel breve – medio periodo: si profila, infatti, la possibilità di strutturazione...
  • Lavoro e sviluppo: le cose serie

    Il governo italiano sta inondando l’opinione pubblica di tweet e annunci Facebook sugli argomenti più svariati riguardanti riforme di vario tipo, ordine, grado: reddito di cittadinanza, flax tax, decreto dignità, ecc. ecc. Soprattutto all’ordine del giorno il tema dei migranti elevato a questione epocale, anche per occultare temporaneamente la...
  • Intellettuali e potere

    Un gruppo d’intellettuali invierà al Presidente Mattarella questo testo: “Siamo insegnanti, docenti universitari, scrittori, artisti, attori, registi, economisti, membri della società civile. Denunciamo come incostituzionale, moralmente inaccettabile e contraria ai più elementari diritti umani la politica sull’immigrazione del governo Salvini- Di Maio. Nel futuro non assisteremo senza opporci con...
  • Numeri e percentuali dai ballottaggi

    14 comuni capoluogo al ballottaggio: questo l’elemento politico più saliente del secondo turno delle amministrative 2018. L’attenzione maggiore naturalmente è rivolta alle singole sfide, a quante città conquistate da uno schieramento o l’altro. E’ il caso però, anche se l’operazione risulta molto difficile , di dare uno sguardo al...
  • Il segnale del dinsincato

    L’Italia sembra stretta nella morsa tra “antipolitica” e “populismo”, micidiale miscela che ha composto il propellente destinato alla formazione del governo in carica. Ne è sortito un clima pesante, quasi di odio individualistico, di rifiuto degli altri e non solo dei “diversi”, quasi una fotografia di una società esausta...
  • Senza cultura politica di destra e di sinistra

    Pubblicato sotto il titolo “Destra e Sinistra senza cultura” l’articolo di Roberto Esposito, apparso su Repubblica il 19 giugno, contiene argomentazioni che sicuramente centrano il dato più saliente della drammatica situazione italiana. L’analisi di Esposito, infatti, riguarda “la simultanea mancanza di una vera cultura di destra e di un’autentica...
  • Agenda politica e lavoro

    Poche righe scritte per esprimere ancora una volta un personale moto dell’anima d’indignazione e la sensazione di distacco profondo che il rutilante mondo del sottobosco politico – affaristico dimostra nei riguardi dei nodi vita della vita quotidiana e delle sue drammatiche realtà. Mentre si stanno consumando le ormai usuali...
  • Confusione

    Nella confusione della politica moderna (verrebbe voglia di citare: “la confusione sotto il cielo è grande, ma la situazione non è eccellente”) si trovano sempre più spesso intellettuali che si divertono a discettare distinguendo tra i diversi tipi di populismo: quello “versus” le élite; quello “versus” lo straniero, ecc,...
  • Amministrative 2018. Una analisi del voto

    Non è facile riuscire a fornire un indirizzo politico complessivo ai dati usciti dalle urne il 10 giugno scorso: elezioni comunali che hanno visto impegnati, tra gli altri, elettrici ed elettori di 20 Città capoluogo. Brescia, Catania, Siena, Pisa, Ancona, Avellino, Barletta, Brindisi, Imperia, Massa, Messina, Ragusa, Siracusa, Sondrio,...
  • Classe, consigli, blocco storico

    La dolorosa scomparsa di Pierre Carniti ha giustamente stimolato in molti compagni protagonisti con lui di una irripetibile stagione sindacale un insieme di importanti riflessioni. In particolare, in alcuni interventi, si è rinnovata l’analisi sulla particolare dimensione che ebbe, in quel tempo, la lotta di classe (elemento totalizzante anche...
  • La “diversità” di Renzi e i ricchi di Salvini

    Matteo Renzi, svolgendo il suo intervento in Senato per affermare la sfiducia del PD al governo Conte, ha recuperato (chissà quanto volontariamente) la categoria della “diversità” (“Noi siamo diversi da voi”). Proprio quella “diversità”, quel “Noi siamo diversi da voi”, intesa un tempo come “diversità moralmente antropologica”, al riguardo...
  • Mediazione politica

    Si sta pericolosamente affermando l’idea che il Governo coincida con lo Stato (L’État, c’est moi!), in una visione assolutistica, che non concede nulla oltre il bianco al nero: dal “vaffa” direttamente alla corona imperiale in un rovesciamento che trova il suo discrimine soltanto tra il vecchio che muore e...
  • Forma e merito nell’azione del Presidente della Repubblica

    Sul piano dell’agire nei limiti della Costituzione Mattarella è sicuramente rientrato nei canoni. Era risultata maggiormente “border – line” l’iniziativa di Napolitano in occasione della nomina di Monti. Secondo l’articolo 92, infatti, è il Presidente della Repubblica che “nomina i ministri su proposta del presidente incaricato” di conseguenza è...
  • Lo sfruttamento nel cuore dell’opposizione

    Il tema del lavoro non è contemplato nell’orizzonte del costituendo nuovo governo e di conseguenza viene totalmente ignorata la questione dello sfruttamento che ne rappresenta, da sempre, il risvolto più evidente e significativo. La realtà concreta dello sfruttamento si è estesa, nel corso di questi anni definiti abbastanza impropriamente...
  • Costituzione formale e Costituzione materiale

    Durante la convulsa rincorsa in atto verso la formazione di un governo è ricomparso, nella vicenda italiana, un antico punto di confronto tra “Costituzione formale” e “Costituzione materiale”. Un dilemma che appariva aver racchiuso il proprio cerchio tra l’esito di due referendum: quello del 18 aprile 1993 riguardante la...
  • Critica del “Contratto” giallo-verde. Per una opposizione comunista

    Al riguardo di un possibile giudizio sul “contratto di governo” in discussione tra Lega e M5S e, al momento non ancora stipulato effettivamente e privo dell’indispensabile riferimento alla figura del presidente del Consiglio, un giudizio può essere espresso soltanto in maniera particolarmente articolata. Prima di tutto è necessario un...