Franco Astengo

  • Un sacco di soldi e tutti i clientelismi in attesa…

    L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha presentato alla Camera la sua Relazione Annuale partendo proprio dalle iniziative messe in campo nei tempi più recenti per fronteggiare la crisi. La lettura del documento risulta per certi versi illuminante e conferma il quadro di forte preoccupazione che deve essere agitato verso l’opinione pubblica...
  • Il neo-corporativismo “democratico” di Confindustria

    “Democrazia negoziale”. E’ la nuova frontiera che la Confindustria offre al dibattito politico. Spiega il neo-presidente Bonomi: una “democrazia negoziale in cui il confronto con le parti sociali sia continuo” e aggiunge: “una democrazia negoziale in contrapposizione con le leadership personali e carismatiche, costruita su una grande alleanza pubblico...
  • Triste italiana borghesia…

    Ritorno per un momento sull’assolutamente “dimenticabile” Piano Colao, piena espressione come del resto la Presidenza del Consiglio, della mediocrità, della subalternità culturale al neoliberismo, del conformismo di potere della borghesia italiana. Una borghesia che intenderebbe esprimere un’ illusoria egemonia su di un Paese che si sta dimostrando, ancora una...
  • Un 2 giugno particolare e la ricostruzione sociale

    Il bilancio della giornata del 2 giugno, festa della Repubblica, può essere considerato quasi come un punto fermo per la complicata fase politica, economica, sociale che si sta aprendo, sempre che potrà essere possibile considerare il lockdown come un passato senza ritorno. Due punti di prima sintesi: 1) la...
  • Soldi dall’Europa senza un progetto sociale di lungo corso

    In avvio due punti di assoluta precisazione, perché non è possibile lasciar far tutto soltanto in nome della propaganda: 1) come era già avvenuto con i vari decreti emanati dal governo nel corso del lockdown Il gran concerto dell’informazione si è precipitato sulla vicenda del “Recovery Fund” dando per...
  • La radicalità necessaria del futuro cambiamento

    Noi privilegiati abbiamo avuto, in questi giorni di isolamento, la possibilità di colloquiare attraverso la tecnologia sia all’interno dei nostri consueti ambiti di riferimento e anche con il resto del mondo. In una situazione del tutto straordinaria rispetto ai nostri consueti canoni di vita è stato così possibile acquisire...
  • La riduzione dell’orario di lavoro e la complessità moderna

    Lavorare meno, lavorare tutti. La proposta è arrivata dalla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo: riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Questa norma temporanea sarebbe allo studio del governo in particolare per dare risposta ai problemi concreti che  si verificheranno nelle imprese per le misure si distanziamento interpersonale...
  • L’Italia e la retorica della riscoperta delle ingiustizie

    E’ inutile appendere il tricolore dai balconi, suonare il “Silenzio” oppure cantare “Bella Ciao” se non si è capaci di riconoscere che l’articolo 1 della nostra Costituzione è ogni giorno costantemente violato dalla precarietà, dallo sfruttamento, dal lavoro nero, dal tenere in ombra dignità e diritti. Mi auguro non...
  • La difficile fase della crisi sanitaria e la tenuta costituzionale

    Dell’accavallarsi delle diverse fasi dell’emergenza si potrebbe dire che “la confusione sotto il cielo è grande, ma la situazione non è eccellente”. Nel drammatico frangente che stiamo attraversando la prova del governo italiano, in particolare del suo presidente del consiglio, è risultata nel complesso, senza calcare troppo la mano...
  • Oltre il virus e la “normalità”, uno spirito critico

    Siamo ancora ben dentro l’emergenza sanitaria che ci sta impegnando in una vicenda davvero inedita per l’umanità. Una vicenda che molti stanno giudicando simile ad una guerra mondiale, ma che in realtà presenta una situazione affatto diversa per molteplici ragioni. Emergono due filoni di pensiero: il primo che reputa...
  • Alla fine sarà il lavoro

    In questi giorni nei quali il morbo inafferrabile sembra voler fermare il mondo si sprecano analisi e riflessioni. Riflessioni su ciò che sta accadendo, sulle sue ignote cause e sui rimedi possibili anch’essi sconosciuti ma già oggetto di feroci lotte tra lobbie del lucro ad ogni costo e non...
  • Non basterà più la sociologia dei numeri

    Quando ci sarà la ripresa non sarà sufficiente lo studio basato sulle statistiche. Le statistiche funzionano quando i mutamenti hanno un ritmo lento, ma perdono efficacia dinanzi a svolte improvvise e radicali come quelle in corso. Bisognerà anche rompere la gabbia della subalternità del pensiero alla tecnica e della...
  • La “rivoluzione” (sociale) del dopo-virus va organizzata già ora

    In un suo articolo, pubblicato da “il manifesto” il 27 marzo, sotto il titolo “Rathenau e Keynes, due grandi voci sull’economia di guerra”, Tonino Perna invita a distinguere proprio tra l’economia di guerra e la situazione che stiamo vivendo sotto l’aspetto dell’emergenza sanitaria nei risvolti economici e sociali. Sotto...
  • L’unità del Dopoguerra

    Mattarella: “Per rinascere ci è richiesta la stessa unità del dopoguerra”. Questa l’esortazione del Presidente della Repubblica nel tempo dell’emergenza sanitaria: ma come si realizzò davvero e chi pagò il prezzo della ricostruzione del Paese dalle macerie della guerra? Un’osservazione di sicuro interesse quella del Presidente della Repubblica, che...
  • La Costituzione non vale solo in tempi normali, anzi…

    Ho ritenuto di dover contribuire a diffondere questo testo redatto da Giunio Luzzatto, il quale si raccomanda dell’uso personale dello stesso non essendo egli un costituzionalista, non solo perché contiene una proposta che ritengo condivisibile ma soprattutto perché affronta il tema della democrazia all’interno di un sistema politico fragile...
  • Il Coronavirus e lo sconvolgimento sociale e politico

    Vivere nell’isolamento forzato, come sta capitando adesso a molti di noi, non deve significare l’abbandono della possibilità di incrementare la riflessione politica. E’ il caso allora di rilanciare, sia pure a distanza, quel confronto ,che pure ci era capitato di avviare nei mesi scorsi, ad esempio con l’apertura del...
  • Dopo il Coronavirus quale democrazia verrà?

    Nel dopo emergenza sanitaria quale modello si cercherà di imporre al meccanismo di assunzione della responsabilità nelle decisioni politiche? Un interrogativo che pochi sembrano porsi in questo contesto di eccezionalità apparendo del tutto legittimo il concentrarsi delle espressioni di decisionalità a pochi soggetti e con l’esclusione del dibattito all’interno...
  • Emergenza Coronavirus ed emergenza democrazia

    In questi giorni di emergenza sanitaria è il caso di soffermarci su di un aspetto del nostro vivere quotidiano che non può essere sottovalutato oppure messo da parte in nome dell’eccezionalità della situazione. Il riferimento è al dibattito e all’esercizio della democrazia nelle sue varie forme di riferimento istituzionale,...
  • La modernità delle contraddizioni

    L’Europa del capitalismo maturo sta rischiando il collasso nell’insieme del sistema fondato sulla democrazia liberale, il consumismo individualistico, l’egoismo conservatore delle classi. La visione di un progresso inestinguibile appare, infatti, sottoposta ad una torsione storica che ripropone un ritorno all’indietro impensabile fino a qualche tempo fa. Guerre ed epidemie...
  • Tra virus, autonomie locali e potere centrale

    Roberto Esposito sotto il titolo “La biopolitica e il potere” ha affrontato (La Repubblica 29 febbraio) il tema dominante nella più stretta attualità: quello dell’emergenza sanitaria. Alcuni passaggi del suo intervento meritano di essere rimarcati proprio perché sollevano questioni di fondo: 1) Il mutato rapporto tra autonomia della scienza...
  • La roulette della cultura e dell’informazione

    Come si costruisce nell’era digitale un nuovo sistema di relazione tra cultura e informazione? Appare essere questo l’interrogativo che sorge dal testo “La cultura orizzontale” scritto da Giovanni Solimine e Giorgio Zanchini (Laterza) e discusso nel corso di un seminario svoltosi presso la stessa casa editrice, di cui dà...
  • Il “NO” nel referendum, ancoraggio democratico

    L’attuale governo nasce sulla base di una operazione esclusivamente trasformista con il passaggio da un’alleanza con un partito di estrema destra seminante nel Paese odio razzistico stipulata da parte del partito o Movimento ancora di maggioranza relativa in Parlamento a un’alleanza da parte dello stesso partito o MoVimento con...
  • Vecchie idee trasformiste, nuovi “responsabili”

    Notizie di questi giorni: l’Italia collocata ancora nelle ultime piazze rispetto alle prospettive di crescita economica e una incombente crisi di governo che si verificherebbe per ragioni opache, legate ad espressioni di mero corporativismo agitate da categorie privilegiate, avvocati e magistrati, protagoniste da un livello di scontro che incide...
  • Partiti aperti

    Esaurita la sbornia personalistica che aveva contraddistinto la segreteria Renzi, il PD si è ritrovato alle prese con la propria insufficienza rispetto alla complessità della fase politica e ha così cercato di colmare il vuoto lasciato da quella gestione poggiando, da un lato, sulla capacità di alcuni dei suoi...
  • Parabola autoritaria e volontà di potenza a 5 stelle

    Un articolo di Claudio Tito apparso su Repubblica il 7 febbraio ha affrontato il tema dell’alleanza di governo definendola “senza identità” e assegnando la responsabilità di questa carenza al M5S. L’articolo così si conclude: “L’esecutivo Conte, per andare avanti, ha bisogno di un’anima, L’M5S ce l’ha ? Ora deve...
  • Per un'”etica della collaborazione” nella politica di oggi e domani

    “Etica della collaborazione”. Un titolo del Corriere della Sera del 2 febbraio riprende, forse soltanto occasionalmente, il tema del rapporto tra etica e politica. Ci troviamo, infatti, in una fase in cui si registra una sorta di oblio nell’intreccio tra etica dei principi , etica della responsabilità, agire politico....
  • Tutti i numeri del voto in Emilia Romagna e Calabria

    L’analisi dei dati emersi dalle attesissime elezioni regionali svoltesi il 26 gennaio in Emilia Romagna e Calabria è resa più complicata dal permanere di un alto tasso di volatilità elettorale e dalla presenza, in Emilia Romagna ma non in Calabria, della possibilità di effettuare il cosiddetto “voto disgiunto” scegliendo...
  • Alla guida e alla testa

    Le dimissioni del “Capo politico” (fantasiosa invenzione lessicale, come quella riguardante i “facilitatori”) del Movimento 5 stelle si sono verificate in un clima politico di assoluta democristianità nel pieno vortice delle lotte di corrente: sembrano proprio tornati i tempi delle “suore dorotee” (copyright di Luigi Pintor). E’ presto per...
  • L’eterna “damnatio memoriae” sul proporzionale

    Rispondendo a due lettori del “Corriere della Sera” nel merito della bocciatura della proposta leghista di referendum sulla legge elettorale Aldo Cazzullo sotto il titolo “Triste spettacolo: il PD festeggia il proporzionale” scrive una cosa che mi permetto di giudicare davvero molto triste: “E priverà in futuro i riformisti...
  • Avverso il qualunquismo

    “Quando si è sconfitti, la volontà di lotta si può trasformare in un atto di fede nella razionalità della storia che dà la forza di resistere e perseverare sul piano morale”. Ci sarà un gran bisogno di Gramsci per combattere una battaglia che si preannuncia come una sorta di...
  • Tra due pasticci: “Germanicum” e riduzione dei parlamentari

    “Arriva il Germanicum, la proposta di legge elettorale su cui lavorerà la commissione affari costituzionali della Camera. Prevede 391 seggi assegnati con metodo proporzionale, una soglia di sbarramento del 5 per cento, con un meccanismo che permette il diritto di tribuna. La proposta cancella i collegi uninominali del Rosatellum...
  • La miseria dell’anno del trasformismo

    L’anno del trasformismo e non l’anno delle “Sardine”: questa la scelta (probabilmente controcorrente) per definire il 2019 che se ne è aandanto. O meglio la “miseria del trasformismo” se ci riferiamo alle tante piccinerie che agitano oltre misura il sistema politico italiano: trasformismo inteso come conservazione di grandi e...
  • Fascismi

    Quale destino potrà incontrare la democrazia in Europa se negli Stati Uniti emergono segnali da anni’20 dello scorso secolo? Fa impressione il contenuto di un’intervista rilasciata a Repubblica dal filosofo Michael Walzer nella quale si pone l’accento sui rischi ben presenti in questa situazione “Trump gioca con l’odio e...
  • Una storia della Resistenza

    “Storia della Resistenza” di Flores e Franzinelli edito da Laterza, uscito in questi giorni: un testo su cui riflettere in particolare sul suo elemento distintivo di fondo: di collocarsi oltre il fondamentale lavoro di Pavone d’inizio anni ‘90. Nel libro di Pavone (saggio sulla moralità della Resistenza) s’individuavano tre...
  • La Costituzione e i partiti. Una replica alle sardine

    Improvvisamente provviste di una grande visibilità mediatica le cosiddette “Sardine” entrano nel merito dell’organizzazione del sistema politico dichiarando di non voler mai più essere rinchiusi “in una scatola” e aggiungendo “Diventare partito sarebbe un oltraggio a ciò che è stato e che potrebbe essere. Torneremo liberi nelle piazze, perché...
  • Pensiero debole e pensiero forte

    Le accuse di “passatismo” e di “residualità” hanno colpito, nel corso di questi ultimi anni, i sostenitori di una “qualità dell’agire politico” basata su di un’idea di rapporto con le concrete contraddizioni sociali, privilegiando un corretto intreccio tra rappresentatività e governabilità, basando l’azione sulla capacità  organizzativa di partiti fondati...