Franco Astengo

  • Trump vince grazie all’astensione democratica

    L’esito delle elezioni americane rappresenta, prima di tutto, la sconfitta dei sapientoni rappresentanti di un “establishment” autoconsideratosi eterno e rivelatisi , invece, incapaci di comprendere la realtà di disperazione e paura che agita gran parte dei soggetti sociali che i padroni del vapore costringono a vivere male in questo...
  • Referendum, lo scontro non è tra il vecchio e il nuovo

    La macchiettistica rappresentazione messa in scena alla Leopolda ha tentato di individuare ancora una volta nella dicotomia tra il vecchio e il nuovo il nodo centrale del sistema politico italiano. Nodo che dovrebbe essere sciolto definitivamente il prossimo 4 Dicembre, giorno del referendum confermativo considerato “la madre di tutte...
  • Vietato protestare contro la “Leopolda”

    Queste le notizie in arrivo da Firenze: Diverse centinaia di persone si sono ritrovate in piazza San Marco, a Firenze, per il corteo organizzato contro il governo Renzi, il referendum e la Leopolda. “Lo abbiamo già detto ieri e lo ribadiamo ora non accettiamo il divieto imposto dal questore,...
  • Il governo di Superciuk, parte II

    Quando non si fa tutto (per esempio la patrimoniale) ma di tutto per fare cassa (anche favorire l’evasione fiscale dei ricchi per conto terzi). Per la serie “Superciuk numero 2: il governo che ruba ai poveri per donare ai ricchi” vale la pena di registrare un’ulteriore segnalazione dopo quelle...
  • Il governo di Superciuk: i poveri in mano agli evasori fiscali

    Questa è la notizia riguardante il testo della manovra inviata alle Camere: Cambia la clausola di salvaguardia. Il Governo prevede di incassare 1,6 miliardi dalla voluntary disclosure. Nel caso in cui non si centrasse l’obiettivo, si prevede che minori incassi vengano coperti con “riduzioni degli stanziamenti iscritti negli stati...
  • Il futuro dei comunisti tra marce romane e libri neri

    Nella ricorrenza (non casuale) della marcia su Roma “Il Giornale” annuncia la ripubblicazione, da domani, del “Libro nero del comunismo”, invenzione che negli scorsi suggellò l’operazione “diga anticomunista” per varie volte molto redditizia per la destra italiana. Un’operazione subdola, quella tentata dal quotidiano milanese, perché assieme al testo appena...
  • 30 anni di affari e finanza

    Il numero di Repubblica in edicola ieri, 24 Ottobre, contiene – come ogni lunedì – l’inserto “Affari e Finanza”: un’occasione speciale per questa testata che proprio nell’occasione compie trent’anni. E’ stato così dato alle stampe un numero celebrativo nel quale sono contenuti articoli che si occupano delle vicende economiche...
  • Il NO è opposizione politica e sociale al governo

    L’esito positivo dello sciopero organizzato dai sindacati di base venerdì scorso e della manifestazione “No Renzi day” di sabato è stato sicuramente decretato dall’attacco personale rivolto a Giorgio Cremaschi da Aldo Grasso sulla prima pagina del “Corriere” di oggi, domenica. Mentre l’Italia va a picco per responsabilità complessiva dei...
  • Autunno 1946. Settant’anni fa il trattato di pace e la guerra fredda

    Il quadro complessivo delle relazioni internazionali appare dominato, nell’attualità, dal richiamo al ritorno del bipolarismo tra le superpotenze, USA e Russia, con la rievocazione del clima da “guerra fredda” nel quale il mondo si trovò immerso per un lungo periodo nel post – seconda guerra mondiale: “guerra fredda” fondata...
  • La conferma: Equitalia non sparisce

    “Equitalia cambia nome. Ma non casa. Troppo difficile inglobarla nell’Agenzia delle entrate, per vincoli costituzionali, contrattuali e forse di buon senso. Così, l’ultima soluzione, accarezzata dal governo, è quella di trasformare Equitalia in una partecipata pubblica, magari al 100% proprio dall’Agenzia (ora è al 51%, l’altro 49% dell’Inps). Una...
  • Una manovra inquietante

    Un esame più attento dei provvedimenti “annunciati” nella manovra finanziaria approntata per il 2017 dal governo Renzi fa scoprire aspetti abbastanza inquietanti. Si noti bene che non si scrive a caso di provvedimenti “annunciati” perché, come al solito, manca la stesura definitiva del testo: tanto è vero che sono...
  • Una manovra falsa e tendenziosa

    Il problema della manovra non è il deficit, perché sul deficit – spending si può sicuramente aprire un discorso politico serio se ad esso si affidano serie politiche di sviluppo di tipo keynesiano, in un quadro di programmazione e di intervento pubblico in economia di stampo socialdemocratico destinato a...
  • Un governo pericoloso

    Mi permetto disturbarvi a distanza di poche ore per denunciare la gravità della scelta compiuta dal Governo Italiano, senza passare dal parlamento, al riguardo della partecipazione di soldati italiani alla manovre NATO che si svolgeranno in Lettonia, ai confini con la Russia, nel 2017: in una situazione delicatissima a...
  • Ancora tra pace e guerra

    Per la sinistra d’alternativa è ancora tempo di ragionare sulla necessità di ricostruzione di movimento per la pace, l’idea di neutralità dell’Europa, il ruolo dello Stato – Nazione nel profilarsi di un ritorno al bipolarismo armato e al proliferare degli scenari bellici. Mi permetto di sottoporre alla vostra attenzione...
  • Articolo 1 e articolo 3

    E’ necessaria una grande pazienza per riuscire a replicare in maniera argomentata e tempestiva alle molte mistificazioni che vengono adottate dai sostenitori del “SI” nel referendum sulle deformazioni costituzionali che si svolgerà il prossimo 4 Dicembre. In particolare sono due i punti fortemente battuti a questo proposito: 1) La...
  • Banche. Ancora interrogativi

    Il tema delle banche è sicuramente quello più scottante in questa fase così delicata per l’economia a livello europeo e interno. Notizie giornalistiche di oggi riprendono temi già in discussione da tempo e fanno sorgere interrogativi, credo legittimi soprattutto per chi, in questo campo, non è particolarmente ferrato al...
  • Dal NO al referendum ad un progetto per la sinistra

    Il commissario europeo (socialista francese) Pierre Moscovici è stato, assieme, offensivo e stimolante nella sua inopinata dichiarazione a favore del “SI” nel referendum italiano sulle deformazioni costituzionali. Offensivo perché quella tra populisti e anti – populisti (o europeisti) è falso e fuorviante: dalla parte del SI’, infatti, stanno quanti...
  • Alla ricerca della dignità del Parlamento

    Il Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha affermato che il Parlamento deve ritrovare la sua dignità, legando questo fatto alla vittoria del “SI” nel referendum confermativo del prossimo 4 Dicembre. Una affermazione, questa dell’ex capo corrente dei miglioristi nel PCI, profondamente sbagliata. La dignità del Parlamento risiede nel suo...
  • Potere e futuro al posto di politica e destino

    “Oggi la negoziazione cede il posto alla speculazione. Governare non è più prevedere, ma speculare sul futuro immediato”. Così si riassume un importante articolo di Christian Salmon che, sulle colonne di Repubblica, affronta il tema della concezione dell’agire politico nella modernità, all’insegna del “Se la politica perde se stessa”....
  • Le pensioni tra comunicazione e mistificazione governativa

    Sono solo proposte avanzate verbalmente, neppure sulla carta di progetti legislativi, ma quanto è stato discusso tra Governo e Sindacati sul terreno delicatissimo delle pensioni è già oggetto da parte degli organi d’informazione di una vera e propria campagna di mistificazione. La realtà viene nascosta da titoli devianti rispetto alla...
  • Un contributo di idee per il NO al referendum

    Fissata la data del 4 Dicembre, si profila così una lunghissima campagna elettorale (del resto già cominciata da tempo) che risulterà particolarmente difficile da portare avanti dalla parte del “NO” i cui esponenti si troveranno a combattere con una pluralità di avversari esterni, fuori e dentro l’Italia, in possesso...
  • Per il NO nel referendum: pressioni e forza morale

    La provocazione attuata dal Governo nella stesura del testo del quesito da apporre sulla scheda referendaria (reso noto tra l’altro a referendum ancora formalmente da convocare) rappresenta soltanto un passaggio nell’insieme delle formidabili pressioni che i sostenitori del “NO” dovranno fronteggiare nelle prossime settimane e delle quali abbiamo già...
  • Intellettuali e politica tra illusione e verità

    Per contrastare una rilettura di Carl Schmitt intesa nel senso dell’assolutismo nel predominio della tecnica sulla politica: Un ritorno alla politica da considerare quale imperativo categorico. Un nuovo punto di partenza per la riconnessione dell’impegno. E’ grave che alle conclusioni dell’inevitabile declino della politica siano giunti anche a sinistra i...
  • Bugie

    Distanza tra gli annunci e la realtà. Quello che non si capisce è il perché, a livello popolare, ci si dovrebbe bere tutte queste panzane. Alcuni esempi recentissimi riguardanti fatti di una certa importanza, la vicenda riguardante il MPS, la legge elettorale, la Libia e la Siria Primo caso: il...
  • Per il NO al referendum: discutiamo dei poteri

    Riprendo da Felice Carlo Besostri, vera punta di diamante nello schieramento del “NO” alle deformazioni costituzionali e attore tra i principali nella fondamentale lotta sulla legge elettorale, alcune argomentazioni nel merito di un aspetto di cui si sta discutendo in questi giorni con grande intensità, in particolare dopo l’intervista...
  • Il lavoro scambiato con la morte

    Due morti per il lavoro in una drammatica giornata: il primo episodio avviene all’Ilva di Taranto e la vittima è l’operaio di un subappalto Giacomo Campo, 25 anni, addetto alle pulizie di una ditta dell’appalto stava lavorando su un nastro trasportatore che avrebbe dovuto essere disattivato. Il secondo riguarda...
  • Alla guerra, alla guerra!

    Mentre l’ambasciata USA a Roma non trova di meglio che intromettersi nelle vicende referendarie italiane sostenendo il Sì alle deformazioni costituzionali, il governo italiano rompe gli indugi e si presenta sul teatro di guerra libico come protagonista inviando sul posto una portaerei e un nucleo di paracadutisti. E’ necessario...
  • Matteo Renzi, uno e due

    Tra queste due dichiarazioni di Matteo Renzi sono passati soltanto pochi mesi a dimostrazione della vacuità della riflessione che è stata fin qui sviluppata sulla legge elettorale, considerata uno “strumento flessibile” in mano alla convenienza immediata di una maggioranza. «Tra cinque anni la nostra legge elettorale sarà copiata da...
  • Per non dimenticare il Cile e Allende

    Quarantatre’anni fa: l’11 settembre 1973 in Cile il golpe fascista sostenuto dall’amministrazione USA e organizzato dal segretario di stato Henry Kissinger, pose fine al Governo di sinistra, democraticamente eletto, di Unidad Popular guidato dal socialista Salvador Allende. Migliaia di cileni furono uccisi, imprigionati, deportati, costretti all’esilio (nei tre anni...
  • La vicenda romana e il muro a Calais

    Soltanto poche righe per riflettere su di un dato che la dice sulle condizioni dei media nel nostro paese e sul livello complessivo nel quale ci troviamo dal punto di vista della sensibilità politica e culturale. Infatti la vicendaccia romana legata all’amministrazione 5 stelle, null’altro che storia di cordate...
  • 8 settembre, non dimenticare e resistere

    A settantatré anni di distanza dai fatti è ancora importante ricordare ciò che accadde l’8 Settembre 1943, giorno nel quale fu reso noto l’armistizio, stipulato cinque giorni prima, tra il governo italiano e gli alleati: si apriva così una pagina assolutamente decisiva nella storia del nostro Paese che non...
  • Sinistra di opposizione per il NO: una proposta di iniziativa

    Lo schieramento del “NO” nel referendum costituzionale è molto ampio e variegato, sia dal punto di vista politico sia nella rappresentatività culturale e sociale e diventa così naturale che ciascuno dei suoi componenti tenda a dimostrare le proprie ragioni evidenziando, quando possibile, un’identità. E’ stato il caso dei “Comitati...
  • La Spagna senza un governo: crisi della democrazia liberale?

    Dopo il Belgio arrivò la Spagna: anche il paese iberico (dopo l’esperienza belga di qualche anno fa) è privo di governo da molti mesi e sono andate a vuoto ben due elezioni legislative generali. Il sistema elettorale spagnolo, super collaudato per fornire responsi di governo in una dimensione bipolare...
  • L’attimo

    E’ facile, e da più parti lo si sta già facendo, avviare la discussione sul post – terremoto scrivendo di costruzioni anti – sismiche, di piano nazionale di riqualificazione del territorio, di funzionalità della protezione civile, di mezzi e risorse a disposizione. Sarebbe banale, anche se sempre necessario, riflettere...
  • L’ANPI, il PD e il referendum

    NOTA INTRODUTTIVA (potrebbe servire da promemoria per i “dirigenti” del PD) La Resistenza italiana, inserita nel contesto della Resistenza Europea, è stata animata da un moto di popolo che ha contrastato ribellandosi l’invasione nazi – fascista tra il 1943 e il 1945. I partiti politici, costituitisi in CLN, hanno...
  • Il contesto politico e culturale della Primavera di Praga

    Ancora una volta è importante ricordare Praga ’68, momento fondamentale di snodo nella storia europea e mondiale. Una vicenda molto diversa da quella di Budapest ’56. Da Praga sortì la lunga fase del “gelo brezneviano” e si posero le condizioni oggettive del crollo del sistema sovietico. Emerse l’impossibilità di...