Francia

  • La Francia tra astensione e rappresentanza

    L’esito del secondo turno delle elezioni legislative francesi fornisce l’impressione, molto viva, che la questione della crisi evidente delle democrazie liberali nell’Occidente a capitalismo maturo sia non tanto questione di programmi e di omologazione destra/sinistra, ma di rappresentanza politica dei soggetti confliggenti all’interno della complessità delle contraddizioni sociali ,la...
  • Francia, una democrazia difficile

    L’esultanza della gran parte dei media per il successo “europeista” e antipopulista di Macron e del suo partito “En Marche” nasconde il dato di una grande difficoltà della democrazia francese verso la quale, nell’occasione del primo turno delle elezioni legislative dell’11 Giugno è stata espressa una forte “mozione di...
  • La velocità dell’informazione e la libertà di espressione

    Ci ha reso passivi la velocità. Di tutto. Ma particolarmente quella dell’informazione. E questa passività è diventata l’acquisizione, solamente in parte spontanea, di un numero di notizie che sono così innumerevoli da essere impercettibili nell’insieme. Diventano un caleidoscopio di confusione e, quindi, di pressapochismo. Scorrendo le prime pagine dei...
  • Governo Macron: portafoglio a destra, cuore écolo

    Il portafoglio a destra e il cuore (ecologico, solidale) a sinistra. L’Eliseo ha presentato ieri il nuovo governo, che sotto la guida di Edouard Philippe (Les Républicains) ha il compito di confermare la vittoria di Macron alle legislative dell’11 e 18 giugno: un equilibrio tra economia, controllata dalla destra,...
  • La tragedia di Valls, le tensioni a sinistra

    Ultimo discorso pubblico di François Hollande, al Jardin du Luxembourg di fronte al monumento dedicato all’abolizione della schiavitù e a fianco di Emmanuel Macron, silenzioso. Il presidente uscente, che ha tenuto ieri l’ultimo consiglio dei ministri all’Eliseo, ha invitato il suo giovane successore a “continuare a battersi contro i...
  • La solita musica liberista

    La logica liberal – liberista è sempre quella e non può non essere tale: per incentivare la creazione di posti di lavoro bisogna far pagare sempre meno tasse ai padroni. Perché la compresenza di tassazione e assunzione al tempo stesso conviventi e presenti è impossibile parlare. Si assume soltanto...
  • Presidenziali francesi: astensione e rappresentatività

    Una prima navigazione nei numeri del turno di ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi 2017 ci consente di poter affermare come sia sicuramente cresciuta l’astensione ma, alla fine, il dato di rappresentatività del Presidente eletto sia risultato di sicuro rilievo. Osserviamo i numeri in cifra assoluta, non stancandoci di ricordare...
  • Tra due destre, la Francia una speranza può averla

    Tre sono i dati interessanti che circondano l’elezione del giovane Emmanuel Macron alla Presidenza della Repubblica francese. La caduta degli dei Il primo è lo scardinamento del sistema politico sino ad oggi alternatosi alla guida della Francia: socialismo e gollismo sono entrati in piena crisi con la discesa in...
  • Comunque vada, povera Francia, sarà un disastro

    Non c’era bisogno dell’attacco informatico alla posta di Emmanuel Macron per gettare discredito sulle presidenziali francesi che vedranno oggi il loro secondo turno. Ormai, Wikileaks o meno, il sistema democratico è ampiamente squalificato come metodo di scelta popolare dei propri rappresentanti. E lo è per innumerevoli fattori che sono...
  • Macron – Le Pen, l’opportuna scelta di Mélenchon

    Mi permetto una breve annotazione a margine relativa alla “scelta / non scelta” adottata dal candidato della “gauche” francese Mélenchon al riguardo della posizione da assumere nel ballottaggio presidenziale di domenica prossima (ballottaggio e non secondo turno: differenza da tenere bene a mente per gli improvvisati, in materia elettorale,...
  • Il risultato di Mélenchon e la sinistra italiana

    Mélenchon rivela, dimostra, impone alla sinistra italiana, se c’è e vuol esserlo davvero, cose chiare e nette. Rivela che meritare di essere definita «estrema» non impedisce di ottenere tanti voti quanto quelli che la distanziano di poco dalle due maggiori formazioni politiche. Il risultato del primo turno dell’elezione in...
  • «Perché io, di sinistra, non voterei Macron per fermare la Le Pen»

    Il dibattito sul secondo turno delle elezioni presidenziali francesi entra nel vivo di una lotta che durerà ancora una decina di giorni. La sfida tra Emannuel Macron e Marine Le Pen viene affrontata da molti commentatori e donne e uomini di sinistra (o presuntamente tali) come la contrapposizione tra...
  • Rifondazione: “La Francia dovrà scegliere tra la peste e il colera”

    Il risultato del nostro compagno Jean Luc Melenchon è storico. Il candidato a sinistra del Partito Socialista non aveva mai preso una percentuale così alta. L’entusiasmante campagna di Melenchon dimostra – dopo Grecia, Spagna e Portogallo – che la sinistra antiliberista e anticapitalista in Europa non è condannata al...
  • Presidenziali francesi, tutti i numeri del primo turno

    Come sempre accade in questi casi sono i numeri in cifra assoluta e non in percentuale quelli che aiutano a comprendere meglio l’andamento del voto sotto i suoi molteplici aspetti: proviamo quindi ad analizzare l’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi in questa dimensione. Primo dato da prendere...
  • La “France insoumise” di Mélenchon e il provincialismo dell’informazione italiana

    “…Ils proclamaient avec furie le droit; ils voulaient, fût-ce par le tremblement et l’épouvante, forcer le genre humain au paradis. Ils semblaient des barbares et ils étaient des sauveurs. Ils réclamaient la lumière avec le masque de la nuit. En regard de ces hommes, farouches, nous en convenons, et...
  • Con Jean Luc Melenchon

    A poche ore dal voto in Francia per il primo turno delle elezioni presidenziali inviamo i più sentiti e fraterni auguri al nostro compagno Jean Luc Melenchon. Una sua vittoria rappresenterebbe una rivoluzione democratica per tutta l’Europa. Qualunque sarà il risultato la sua campagna è riuscita a suscitare un...
  • Destra francese sotto l’«effetto Trump»

    Non sappiamo quanti siano i francesi consapevoli della valenza politica europea di queste elezioni presidenziali, ma sappiamo che avrà sicuramente una influenza sul futuro dell’Europa. Fino a poco tempo fa succedeva il contrario: erano le elezioni europee che avevano una ricaduta sugli equilibri politici nazionali. Si chiamavano elezioni europee...
  • Chiudete le frontiere a Marine (col voto)

    Trump è sicuro che l’attacco terroristico sugli Champs Elysees aiuterà Marine Le Pen. Marine Le Pen sembra però non aver capito di cosa si sia trattato: continua a ripetere che bisogna chiudere le frontiere davanti a questi attacchi jihadisti. L’assassino che ha fatto fuoco col Kalashnikov era francese, viveva...
  • Sui Campi Elisi volano gli avvoltoi

    Non erano passate nemmeno 12 ore dall’attacco di un terrorista per fortuna isolato sugli Champs Elysées nel cuore di Parigi, subito rivendicato dall’Isis, che Marine Le Pen è volata con ferocia inusitata, come un avvoltoio, sulla bara del povero poliziotto rimasto ucciso. Anche il candidato della destra storica, il...
  • Quegli spari che tentano di cambiare il voto popolare francese

    Stavo guardando “Gran Torino”, un bellissimo film con al centro i temi dell’odio razziale, della solitudine e della convivenza di culture – e quindi esseri umani – differenti tra loro, quando si è interrotta la trasmissione per una edizione speciale del telegiornale. Ho ascoltato, ho cinicamente sperato che, nonostante...
  • Mélenchon e i 6 ologrammi al rush finale

    Dinamica positiva negli ultimi sondaggi per Jean-Luc Mélenchon. Dopo il mega-comizio di Marsiglia nel week end (70mila persone per gli organizzatori), il candidato della France Insoumise punta ormai ad occupare il terzo posto tra i favoriti del primo turno, con la speranza di scalzare infine François Fillon e arrivare...
  • Un importante segnale dalla sinistra di alternativa francese

    Jean-Luc Mélenchon, candidato alle elezioni presidenziali francesi per il Front de Gauche, sta tallonando François Fillon, ex primo ministro ed esponente di spicco del centrodestra rappresentato da Les Républicains di Sarkozy. Entrambi sono al 19% nel gradimento dei francesi, secondo recenti sondaggi. Insomma, un uomo della sinistra che unisce comunisti...
  • Orly, momenti di tensione, ma la paura non vince

    A 35 giorni dal voto del primo turno delle presidenziali, la Francia è stata messa di fronte a un episodio tra il terrorismo e la crisi psichiatrica. Ieri mattina alle 8,30, un uomo ha cercato di sottrarre la mitragliatrice Famas a una militare dell’aeronautica, che pattugliava all’aeroporto di Orly....
  • Oggi in Olanda, domani in Francia

    Il populismo si impantana nei Paesi Bassi: Wilders non avanza come vorrebbe e giura che nessuno, tanto meno il primo ministro Rutte, si è liberato di lui. Cantare vittoria è prematuro, ma almeno da Amsterdam, per la prima volta in Europa dopo tempi di avanzate impetuose delle forze xenofobe...
  • Frédéric Farah: «Macron è Tony Blair con 20 anni di ritardo»

    Un profilo di Emmanuel Macron, il candidato in testa ai sondaggi per le elezioni presidenziali francesi, in un’intervista con l’economista Frédéric Farah, co-autore del libro “Introduction inquiète à la Macron-économie” e professore di economia presso l’Università Paris III. Qual è la sua valutazione del programma economico di Macron, svelato integralmente...
  • Francia, i sondaggi dicono duello Macron-Le Pen

    “Destra e sinistra liberano la strada al Front National” questo il titolo scelto dal giornale online “Mediapart” per riassumere la situazione. E’ il solito discorso del voto utile, lo odiamo tutti, ma è frutto dei sistemi elettorali vigenti e nel caso delle elezioni presidenziali francesi il primo turno del...
  • Cédric Herrou continuerà ad aiutare i migranti

    Cédric Herrou, un agricoltore di Breil-sur-Roya di 37 anni, giudicato per aver facilitato l’entrata in Francia di migranti dall’Italia e per averne ospitati qualche decina, sia in casa sua che in un centro di vacanze abbandonato della Sncf (ferrovie), è stato condannato a 3mila euro di multa, con la...
  • Attualità del “18 Brumaio”

    Alcuni acuti analisti concordano nel definire la fase storica che stiamo attraversando comparabile con quella descritta da Karl Marx nel “18 Brumaio di Luigi Bonaparte”, scritto nel 1852 per analizzare il colpo di Stato del 2 Dicembre 1851 con il quale l’allora allora presidente della Repubblica francese sciolse l’Assemblea...
  • Hamon, la quadratura del cerchio

    Benoît Hamon, dopo aver vinto le primarie del Parti socialiste nel ballottaggio contro Manuel Valls (58,7% a 41,2%), in uno scrutinio che ha registrato una partecipazione in aumento (più di 2 milioni di votanti), ha subito iniziato la ricerca di un’intesa, sia nel Partito socialista che nell’area più allargata...
  • Ancora sul “velo” islamico

    Ieri sera nella trasmissione “Otto e mezzo”, su La 7, uno dei pochi spazi di discussione e non di urla e di voci sulle voci, si parlava di Islam e di zone oscure del medesimo nel nostro Paese. Tra le tante tematiche affrontate, è spuntata la domanda sul confronto...
  • La lezione della Comune

    Tutte le volte che studiamo la storia della Comune, la vediamo sotto un nuovo aspetto, grazie all’esperienza acquisita nelle lotte rivoluzionarie ulteriori e soprattutto nelle ultime rivoluzioni, non solamente in quella russa, ma anche in quella tedesca ed ungherese. La guerra franco-tedesca fu una sanguinosa esplosione, presagio dell’immane carneficina...
  • Referendum, il NO che arriva d’Oltralpe

    Noi guardiamo con attenzione e rispetto al voto sul referendum costituzionale in Italia e pensiamo che debba essere il popolo italiano a decidere sulla propria Costituzione. Siamo infatti colpiti dalla quantità di pressioni che arrivano sui popoli perché si adeguino al pensiero dominante. La JP Morgan ha scritto chiaramente...
  • Psicologia politica di massa?

    Li hanno cacciati da Calais e ora li ritrovano alle porte di Parigi. Non sono i prussiani o gli austriaci dei tempi della rivoluzione. Sono i migranti che non sanno dove posare il capo, dove camminare, dove mettere radici. Spostarli non serve a risolvere il problema epocale delle migrazioni...
  • Francia, dalla parte degli operai Good Year incarcerati

    La criminalizzazione dell’attività sindacale è una realtà. I licenziamenti presso Air France hanno inaugurato la caccia ai lavoratori sul suolo transalpino, e la promulgazione della legge El Khomri ha riacceso la repressione contro la classe operaia attaccando la totalità del movimento sociale venutosi a creare a partire dallo scorso...
  • Camminando sul confine di stato. Dove la legge è il muro

    La libertà di movimento è vita. Cosa si fa per punire un individuo? Lo si reclude, lo si getta tra quattro mura, magari anche confortevoli, gli si concede qualche ora d’aria e di lavorare dentro la struttura carceraria, ma sempre di “internità” si tratta. Ci sono, dunque, dei limiti...
  • Il coraggio e la responsabilità

    Ancora orrore. Ancora l’insopportabile. Non hanno fatto in tempo ad asciugare le lacrime per l’orribile strage di Nizza, che il crimine ha di nuovo colpito la Francia. Dopo il simbolo della Rivoluzione Francese, la sera del 14 luglio, è toccato oggi alla chiesa cattolica essere colpita al cuore. Con...