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Esattamente dieci anni fa, un amico mi regalò un libro di Francesco Guccini che, già dalla copertina, abilmente richiamava il lettore a trasportarsi, almeno idealmente, nostalgicamente e con una leggera vena malinconica, in un breve passato, appena alle nostre spalle, ma già così tanto lontano a causa dalle velocità...
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C’era ancora “l’Unità” nel 1994. Ed è proprio grazie al giornale di Antonio Gramsci, già organo centrale del PCI, ed allora sempre meno gramsciano nel suo essere organo del Partito Democratico della Sinistra, che ho tra le mani ancora oggi un CD di Paolo Pietrangeli che riunisce due concerti...
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No, non è stata per niente una buona giornata quella di ieri e pure quella odierna non si preannuncia molto differente. Depressioni, ansie, colpi di calore o di qualunque cosa soffriate, qui si parla di lavoratori e lavoratrici dei call center di Taranto pagati 4 euro all’ora nel sottoscala...
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Un ciclo è finito. Ora dobbiamo aprirne un altro. Da comuniste e da comunisti. Perché il capitalismo esiste e ci permea ogni giorno con le sue leggi, ci attraversa con tutte le sue feroci contraddizioni e ci fa pagare le conseguenze della sacra protezione dei profitti anche da parte...
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Ventotto anni fa ho conosciuto Francesco Guccini. Non di persona. Mai. Per la prima volta, da allora giovane studente universitario, le letture de “La Voce Repubblicana” si mescolavano a quelle de “il manifesto” e di un settimanale uscito da pochi mesi: “Liberazione“. Sembrano ere protozoiche, eppure era soltanto il...
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La penso come Francesco Guccini questa volta (perché altre volte, anche ultimamente, mi ero trovato in disaccordo con il maestro di Pavana). Siamo esseri abitudinari e saremmo diversi dopo l’emergenza Covid-19 se prima della fine della medesima le nostre consuetudini, dettate da un sistema economico contraddittorio ma diffuso su...
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Oltre a festeggiare la Repubblica Italiana, la sua Costituzione e riprendere in mano le radici della memoria che ci hanno portato, nonostante tutto, a far evolvere alcuni aspetti sociali e civili di uno Stato nato male e cresciuto peggio, il 2 giugno mi è caro perché mi fa ripensare...