film

  • Friedrich Wilhelm Murnau. Non solo espressionismo

    SECONDA PARTE Il 1888 fu un anno particolarmente denso per la Germania. In quei dodici mesi si alternarono a capo del Paese gli unici tre imperatori della storia tedesca: Guglielmo I, Federico III e Guglielmo II. Tutti e tre ebbero come cancelliere Otto von Bismarck che come cantava Rino...
  • Led Zeppelin, ritratto di un’ebbrezza fra immagini e canzoni

    C’è una sorpresa hard rock nell’uovo di Pasqua di quest’anno grazie al ritorno al cinema – il 25, 26 e 27 marzo – di The song remains the same, il film dei Led Zeppelin uscito in sala nel 1976 (in DVD nel 1999 e nel 2007 in versione arricchita)....
  • «Dune 2», le guerre fra mondi e le domande del presente

    Come nei serial anni Trenta di John Whitney (solo con un budget da quasi duecento milioni di dollari) Dune: Part Two inizia esattamente dove ci aveva lasciati il primo capitolo dell’adattamento del libro di Frank Herbert, in mezzo alle distese sabbiose di Arrakis, in cui Paul Atreides (Timothée Chalamet),...
  • La presunta “goliardia” del nostalgismo postfascista

    I giornali inglesi si riempirono di titoli sul principe Harry quando nel 2005 indossò una divisa delle SA naziste ad una festa privata, con tanto di bracciale con svastica bene in vista. Fu giudicata una goliardata, e certamente lo era. Ma non si poteva non evidenziare la superficialità con...
  • Luciana Castellina, dialogo sul comunismo

    C’è ancora una comunista, è Luciana Castellina. Così la presenta Giovanni Piperno nel suo documentario 16 millimetri alla rivoluzione, che sarà presentato oggi al Torino Film Festival. È lei la protagonista, il filo conduttore di un lungo percorso politico del nostro paese, dal dopoguerra ad oggi, testimone di eventi...
  • Addio a Giuliano Montaldo, una vita tra cinema, memoria e resistenza

    La notizia arriva al Lido durante la Mostra del cinema, proprio dove nel 1961 un esordiente sbarcò per presentare il suo film: Tiro al piccione. Sbeffeggiato da tutti, a destra e a sinistra. Il regista era Giuliano Montaldo che scherzando diceva «il piccione ero io, impallinato da tutti». Ieri,...
  • Marlene Dietrich. Femme fatale per sempre

    TERZA PARTE Bella, bionda, tedesca, ariana, discendente di una famiglia di militari, cognome importante, lo stesso di uno degli uomini fidati di Hitler (Josef Dietrich gerarca della SS tra autori della “Notte dei lunghi coltelli”), Marlene Dietrich aveva tutto per essere il volto del Nazismo, ma non lo fu....
  • Jean-Luc Godard, cineasta del presente

    Al momento dell’annuncio della sua morte, avvenuta nella sua casa svizzera di Rolle con la pratica del suicidio assistito, le mille e una tessera del mosaico Jean-Luc Godard si sono riversate sulla rete. Di questo mosaico, fanno parte, tra le altre cose, le sue parole e le sue immagini,...
  • Il lavoro autonomo oltre gli schermi

    «Quando ho cominciato a lavorare, le telecamere costavano in lire 150 milioni, l’alternativa era il super Vhs a bassa qualità – racconta Filippo, 45 anni, produttore freelance per Tv – Strumenti così cari non li metti in mano a dilettanti o persone poco affidabili. Intorno al 2008 arrivano telecamere...
  • «Esterno notte», la logica del potere fu la vera colpevole

    Spiacerà a molti, anche se pochi lo confesseranno, la grandiosa ricostruzione dei 55 giorni più lunghi nella storia della Repubblica firmata da Marco Bellocchio: Esterno notte (evento fuori concorso), titolo in continuità contrapposta al Buongiorno Notte del 2003, lì la claustrofobia del carcere del popolo in via Montalcini nel quale fu rinchiuso il...
  • Il fascino marziano di William Hurt, attore minimalista

    «Sono interessato a tutti gli orizzonti, e a quello che c’è oltre ognuno di essi. Conosciamo il fondo del mare meno dello spazio. Mi piace nuotare galleggiare e volare», dichiarava William Hurt in un’intervista pubblicata su «The Guardian» nel 2015, in seguito all’uscita del telefilm The Challenger Disaster. Sono parole...
  • Sean Connery, l’agente segreto della working class

    Diversi anni fa, la Festa di Roma aveva invitato Sean Connery a un incontro pubblico e per l’occasione era stato presentato un suo documentario, credo mai visto da queste parti: The Bowler and the Bunnet, ossia la bombetta e il berretto. Un documentario del 1967 sulla crisi dei cantieri...
  • I tormenti di Pavese, 70 anni dopo

    Non ricordo bene dove ho letto questa frase: «Solo l’intelligenza è portatrice dell’incomprensibilità della vita». E’ una frase tipica di un esistenzialismo però lontano dal pessimismo cosmico: si limita a tradurre modernamente l’antico adagio attrubuito a Seneca e ripreso dai padri della Chiesa, citato anche da Eco ne “Il...
  • Sinistra istituzionale o sinistra sociale?

    “Le Idi di marzo” è un film che dovrebbero vedere tutti: almeno in tanti. La spietata concorrenza elettorale americana è soltanto il fenomeno apparentemente ignorato, occulto e carsico di una società che invece ne è manifestamente cosciente. Il “mondo della politica” che è essenzialmente “mondo di potere“, rispondendo alle...
  • 100 volte Franca

    Un secolo. Franca Norsa, Valeri in onore di Paul Valery, è un pezzo di cultura di una Italia che ha dimenticato la cultura. È una rappresentazione della storia di questo Paese che ha scordato la sua storia. È una donna che ha continuato ad essere comunista, a votare Rifondazione...
  • Franca Valeri, la gran lombarda

    Tra pochi giorni, venerdì 31 luglio, Franca Valeri festeggerà il suo centesimo compleanno. Chissà se gradirà gli auguri che l’Italia intera, e non solo, le farà. Schiva e sobria come è sempre stata fuori del palcoscenico, giusto una ventina d’anni fa, intervistata dal manifesto perché prossima al debutto all’Argentina...
  • Tutta la “terra dell’abbastanza” che ci gravita intorno

    Alcune sere fa, nelle splendide notti cinematografiche di Rai 3, è andato in onda un film che puoi solo guardare d’estate, quando la canicola si fa sentire anche alle due del mattino, quando intorno tutto (o quasi) è silenzio, quando la voce dei due giovani attori si percepisce così...
  • Morricone, l’incontro di mondi lontani in una musica rivoluzionaria

    Ennio Morricone è morto ieri, 6 luglio 2020. Al grande maestro, all’uomo di cultura e di profonda sensibilità sociale rivolgiamo un commosso saluto e riprendiamo questa biografia uscita su “il manifesto” che ne ritrae molto accuratamente tutta la grande carriera, la bellissima vita. Una vita come di quelle che...
  • Questi fantasmi

    Ora capisco cosa provano quei personaggi di film e telefilm che si sentono circondati da un “nemico invisibile“. Alcuni di loro mantengono il sangue freddo ed affrontano la situazione il più razionalmente possibile, anche se si trovano davanti ad un fenomeno alla “poltergeist“. Altri, invece, si lasciano andare all’ossessione,...
  • Difformi, deformi, matti e pessimisti

    Chi non ha mai cercato un angolo in cui nascondersi anche solo per un attimo nella vita. Abbiamo tutti voglia di estraniarci dal cannoneggiamento degli eventi che ci circondano, dalla ingombrante quotidianità che ci salta addosso con cento problemi e mille frasi. Abbiamo il desiderio, a volte, di rintuzzarci,...
  • Addio a Flavio Bucci, la vita intensa di un attore irriverente

    Se n’è andato Flavio Bucci, scontroso, irriverente, esagerato. Un infarto lo ha portato via. Lo hanno trovato così, a Passoscuro, dove il sindaco gli aveva offerto ospitalità da qualche tempo. Lo diceva nelle interviste che non gli importava di morire. Per lui ha sempre contato vivere. E lo ha...
  • Un altro pezzo di un nuovo “Manifesto”

    Ho visto l’ultimo film di Ken Loach “Sorry We Missed You“. Scordatevi di trascorrere una serata divertente: non lo è e Loach non vuole che lo sia. Il cinema è anche riflessione, composizione artistica dell’esistente trasferita su pellicola per essere vista e rivista, massacrandosi anche l’animo o forgiando, con...
  • Joker, una critica necessaria dei nostri tempi

    Se non l’avete ancora fatto, andate al cinema e guardate “Joker” (la recensione del film fatta da Emanuela Martini di Film Tv aiuta nella comprensione della sinossi). Vi farà bene. Diciamo che, quanto meno, proverà a farvi riflettere sul posto che viene assegnato ai deboli, agli emarginati, a coloro...
  • L’armistizio di Mussolini

    Pazienza fare della Francia una “democrazia millenaria”. Qualcuno l’ha definito un semplice errore: una confusione tra “secolo” e “millennio”. Non è proprio il massimo per chi si occupa di parte del governo del Paese, ma passi… Poi, in una recensione di critica cinematografica su un settimanale televisivo scopro questo:...
  • Bertolucci, gli intellettuali e la debolezza della sinistra

    Toronto, 11 settembre 2001. Erano all’incirca le 8 del mattino e stavo consumando una frettolosa colazione in albergo prima di correre a una riunione ( erano i tempi in cui ero presidente dell’Agenzia per il cinema italiano ed ero in Canada per uno dei più importanti festival/ mercato di...
  • Il desiderio è rivoluzione. Addio a Bernardo Bertolucci

    È sempre difficile affrontare una notizia che ti coglie impreparato. È vero, era malato da tempo Bernardo Bertolucci però nonostante questo continuava a fare progetti, a lasciare porte aperte, «vita al lavoro», con un nuovo film in scrittura che contava di girare, forse «piccolo» come il precedente e magnifico Io...
  • Stefano Cucchi rivive. Una marea umana si commuove in sala

    Quei sette minuti di applausi al Festival di Venezia non erano che l’inizio. Uscito il 12 settembre al cinema e contemporaneamente su Netflix, «Sulla mia pelle», il film di Alessio Cremonini prodotto dalla Lucky Red e da Cinemaundici che racconta l’ultima settimana di vita di Stefano Cucchi, quella trascorsa...
  • Stefano e Franco

    Ieri sera ho visto il film “Sulla mia pelle”. Ho rivissuto la lettura de “Il sovversivo” di Corrado Stajano. Fate una cosa: se conoscete la terribile vicenda di Stefano Cucchi, prima leggete il libro su “vita e morte dell’anarchico Serantini” e poi, siccome film (a parte qualche documentario pregevole...
  • Quarto potere. Attacco al capitalismo

    Individuare il film più bello e importante di sempre è un’impresa affascinante quanto impossibile, poiché la valutazione non può prescindere dalle diverse epoche cinematografiche, dalle differenti latitudini e ovviamente dai gusti personali. Ma c’è un film che rientra in tutte le classifiche del mondo, e che, nel corso degli...
  • Da “Il giovane Karl Marx” a una critica a “Potere al popolo!”

    “Il giovane Karl Marx“, intanto, è un film da vedere: per chi è digiuno di politica è un modo per approcciarsi al padre del socialismo scientifico (ai padri… se si considera anche la forte presenza di Engels che è, del resto, intrascurabile tanto nella pellicola quanto nella storia del...
  • Pochezza sono altri

    Comunque la pensiate su Star Wars – Gli ultimi jedi, bello, brutto, discreto, medio o pessimo, il messaggio finale è questo: anche se si rimane in pochi, si continua sempre a lottare perché non c’è alternativa, perché l’alternativa sarebbe rassegnarsi e rinnegare tutta la lotta che fino ad oggi...
  • Come i Jedi, non ci arrenderemo mai

    Questa sera insieme gli ultimi comunisti vanno a vedere “Gli ultimi jedi” e, come loro, non ci arrenderemo mai. A pensarci bene, la rassegnazione è la migliore vittoria per chi ci vuole dimostrare – e non può farlo scientificamente parlando – che il mondo in cui viviamo è l’ultima...
  • La seconda bella palma di Ken

    Ricevere la Palma, è un po’ curioso perché dobbiamo ricordarci che i personaggi che hanno ispirato questo film sono i poveri della quinta potenza mondiale: l’Inghilterra. Fare del cinema è formidabile e, come si vede questa sera, importantissimo. Il cinema fa vivere la nostra immaginazione, ci porta nel mondo...
  • Marty Feldman. Un comunista a Hollywood

    Il Partito Comunista di Gran Bretagna (CPGB) nacque nell’agosto del 1920 da diversi piccoli gruppi politici, di cui il più influente fu il Partito Socialista Britannico. Nella sua storia, terminata nel 1991 in concomitanza col crollo dell’Unione Sovietica, non raggiunse mai grandi successi elettorali, ma godette sempre delle simpatie...
  • Andiamo al cinema!

    Prende il via oggi una nuova rubrica su “la Sinistra quotidiana”. Con una cadenza che ancora non si è stabilita, Marco Ravera ci racconterà personaggi, episodi e opere vere e proprie della Settima arte. Sarà un viaggio insolito, fuori dagli schemi: un addentrarsi in scene di penombra, di bianco...