fascismo

  • Mattarella al sacrario di Bari che ricorda gli “Eroi d’oltremare”

    A quattro chilometri dal centro storico di Bari vecchia, nel quartiere Japigia, si trova il più grande cimitero militare italiano della Seconda guerra mondiale. Inaugurato nel dicembre del 1967, il «Sacrario dei caduti d’oltremare» custodisce i resti di oltre 75mila soldati italiani deceduti tra il 1940 e il 1945....
  • Fermiamoli subito! Opposizione di massa al decreto autoritario

    Il governo non ci ripensa. Non ritira il decreto legge sull’ordine pubblico (perché di questo si tratta) spacciato come misura di contenimento degli eccessi che si registrano spesso nei rave party. E perché mai dovrebbe, in fondo, ritirarlo… Stiamo parlando delle peggiori destre che ci sono in Italia sul...
  • Il biglietto da visita del “governo dei patrioti”

    I rave party non sono propriamente delle messe cantate in chiesa e, quindi, non ci si aspetta di veder cantare file di cori angelici o di assistere a processioni di fedeli compìti e pii. Ma farli divenire il nemico pubblico numero uno per la sicurezza civile e sociale, per...
  • Il volto del Ventennio in un ambiguo ritratto di famiglia

    Attilio Teruzzi, il protagonista di Il perfetto fascista della storica americana Victoria de Grazia (Einaudi, pp. 522, euro 36) fu uno degli artefici della Marcia su Roma, guidò le Camicie nere, contribuì ad organizzare il partito di Mussolini già prima della presa del potere, combatté nella Guerra di Spagna,...
  • 28 ottobre 1922: il colpo di Stato ampiamente sottovalutato

    Dalla marcia su Roma a piazzale Loreto non è un attimo, anche se il Novecento è il “secolo breve“. Più di vent’anni, quasi venticinque se si considerano anche gli antefatti del movumento fascista e le conseguenze della fine della guerra. In mezzo c’è la trasformazione primitivamente radicale di un...
  • Contestano il convegno con FdI: studenti caricati dalla celere

    Corrono tre chilometri in linea d’aria tra Montecitorio e piazzale Aldo Moro. Mentre alla Camera Giorgia Meloni teneva il suo primo discorso a deputate e deputati, nella cittadella universitaria de La Sapienza decine di agenti della celere e della Digos manganellavano un gruppo di studenti antifascisti. Il presidio era...
  • Il collasso di una democrazia

    C’è un’Italia che da pochi decenni è stata costituita in regno: uno Stato unitario che è estensione di quello subalpino dei Savoia, non una repubblica centralista (ma rispettosa delle autonomie) come voleva Mazzini, nemmeno una a carattere federale come propugnava fin dalle giornate milanesi Carlo Cattaneo. E’ una monarchia...
  • Più che un governo è un attentato alla Costituzione

    Quando nel 1922 la “marcia su Roma” si impose sul governo Facta e sulla monarchia dei Savoia, forte dell’appoggio di larga parte del mondo imprenditoriale di allora e delle simpatie di una altrettanto ampia fascia del mondo rurale del centro e del sud dell’Italia del liberalismo in crisi, fu...
  • «Dal governo una posizione antifascista»

    Quando mancano pochi giorni al centenario della Marcia su Roma, il nuovo governo e i presidenti di Camera e Senato condannino quell’evento con una chiara presa di posizione antifascista. È quanto chiede il Forum delle Associazioni antifasciste di cui fanno parte tra le altre anche l’Anpi, l’Associazione nazionale ex...
  • La rivoluzione conservatrice delle destre italiane

    La guerra per le poltrone; la pochezza culturale e morale della «nuova» classe dirigente; la resa dei conti nella coalizione di destra; gli interessi nella loro materialità brutale. Assistiamo in diretta allo spettacolo della degenerazione della politica. Sarebbe sbagliato tuttavia indugiare nella cronaca di colore e non considerare le...
  • Le “interruzioni della democrazia” sono sempre in agguato

    Mi ricordo benissimo quel giorno: entravo a scuola arrabbiato per l’accaduto e, dopo aver visto che tutto scorreva come se nulla fosse, uscivo ancora più arrabbiato di prima. A scuola non se ne parlava. Vani i miei tentativi di fare quello che non sarebbe mio compito fare (ovvero provare...
  • Cgil in piazza per lavoro e salari, un anno dopo l’assalto fascista

    Ad un anno dall’assalto squadrista alla sede nazionale di Corso d’Italia, l’odierna manifestazione della Cgil che da piazza della Repubblica arriverà alle 14.30 in piazza del Popolo non sarà soltanto l’occasione per tornare a chiedere lo scioglimento delle forze politiche che si richiamano al fascismo, impegno disatteso da un...
  • Il vento di destra. Dalla Liberazione a Berlusconi

    In attesa che il Presidente della Repubblica dia l’incarico per la formazione del nuovo governo a Giorgia Meloni, si può fare un viaggio nella ormai trentennale parabola ascendente delle destre, senza dimenticare quell’ambito storico che permette di comprendere molto più a fondo da dove veniamo e, forse, anche dove...
  • Toccato il fondo, la sinistra può solo risalire

    Non c’è dubbio che Giorgia Meloni, prossima premier italiana, abbia assunto su di sé l’eredità politica di Giorgio Almirante e che quest’ultimo, a suo tempo, avesse trasferito nel Movimento Sociale Italiano l’eredità di Benito Mussolini e del fascismo. Il fatto è inequivoco perché storicamente fondato e persino esibito dal...
  • I miei sette figli

    E’ un piccolo grande trattato di umanesimo contadino, di straordinaria empatia tra l’essere umano e la natura, tra l’uomo e tutto ciò che lo circonda e che, inevitabilmente, finisce per compenetrarlo. Alcide Cervi, scrive le memorie dei suoi sette figli, ed in parte anche di sé stesso, quando ha...
  • C’è il voto utile e poi… c’è quello utilissimo

    Giorgia Meloni non tollera le contestazioni. Interrompere o disturbare un comizio elettorale è un reato, è vero; ma dissentire è un diritto e, in teoria, quando vai a fare campagna elettorale puoi prendere sia applausi sia fischi. Anche da quello che puoi considerare il tuo stesso elettorato, quello che...
  • Pericolo fascismo, minaccia liberista o entrambi?

    Dobbiamo essere maturi, seri, pienamente consapevoli che agitare gli spettri del fascismo del primo Novecento non è politicamente insensato ed è, oltremodo, storicamente inadeguato: gli spettri e tutti gli epifenomeni del Ventennio criminale di Mussolini non si possono ugualmente rimaterializzarre in Italia oggi, nel 2022, con l’affermazione probabile di...
  • Cile, la Costituzione sconfitta

    Il plebiscito di questa domenica 4 settembre in Cile ha espresso un chiaro no al cambio della Costituzione, con un 61,86% dei voti, mentre a favore ha votato solo il 38,14%. Un risultato schiacciante e inaspettato, che ha superato le previsioni dei sondaggi, dove il “rifiuto” era in testa...
  • Il filo della memoria nera che conduce al presente

    Non si tratta soltanto di mantenere viva la memoria, di non smettere neppure per un istante di interrogare il passato e le cupe ombre che talvolta sembra proiettare sul presente. Al contrario, quelle vicende vanno analizzate, indagate senza sosta, messe al confronto le une con le altre, i protagonisti...
  • Genesi del “melonismo”, ultima seduzione reazionaria italiana

    Si faccia bene o si faccia male a dare per scontata la vittoria delle destre nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, si sia quindi lungimiranti oppure eccessivamente pessimisti, esiste ormai un conclamato dato di fatto: quasi tutto oggi è vento a favore delle destre. Il ricompattamento del post-Draghi,...
  • Se la destra-destra vince non tutto è perduto. Ma c’è un rischio vero

    Ora che il mercato elettorale si è chiuso senza più sorprese, più o meno, su per giù e pressappoco è possibile immaginare come andrà a finire. Una vittoria consistente della destra, ma insufficiente a smuovere il menhir della Costituzione, a meno che qualcuno non voglia senza troppo clamore dare...
  • Cantalo forte. La Resistenza raccontata dalle canzoni

    I canti sono bandiere, sono inni corali che i popoli si trasmettono di generazione in generazione, al pari delle canzoni, degli stornelli, dei racconti e delle tradizioni orali. La musica ne permette la perpetuazione, veicola la storia di un paese, la ripropone alle generazioni che vengono e che verranno...
  • Il pericolo presidenzialista e il voto che salva la democrazia

    Che sia o no sfuggita a Berlusconi una, peraltro, già ampiamente nota intenzione politica del centrodestra in merito allo stravolgimento delle istituzioni repubblicane, della centralità del Parlamento a tutto vantaggio del potere esecutivo e della sua con-fusione con quello della Presidenza della Repubblica, è un aspetto del tutto residuale...
  • Un 25 luglio in campagna elettorale

    Non era mai capitato di ricordare il 25 luglio in campagna elettorale e non si era mai presentata l’eventualità di un governo così spostato a destra come quello che il 25 settembre potrebbe uscire dalle urne, anche se governi di destra in questa tormentata vicenda politica italiana ne abbiamo...
  • Il popolo delle scimmie. Scritti sul fascismo

    Un processo di rimozione collettiva delle cause storiche e dei motivi contingenti che hanno permesso a Benito Mussolini di creare una novità assoluta nello scenario politico italiano, europeo e addirittura mondiale nel primo e secondo decennio del Novecento, è stato tentato sia dalla cattiva coscienza di milioni di italiani...
  • Addio a Carlo Smuraglia, il partigiano avvocato della democrazia

    La figura di Carlo Smuraglia ha incarnato uno degli ultimi corpi fisici e politici dei padri e delle madri della Repubblica. Ciò perché il segno indelebile della Resistenza contro il nazifascismo, da lui combattuta come volontario del Corpo Italiano di Liberazione nella Divisione Cremona (inquadrata alle dipendenze militari della...
  • Pensiero e azione del Risorgimento

    La straordinaria complessità del Risorgimento italiano è al centro dell’accurato studio di Luigi Salvatorelli “Pensiero e azione del Risorgimento” (Einaudi, prima edizione “Saggi“, 1943 – Prima edizione “PBE“, 1963). Il lettore potrà rendersi conto fino dalle prime parole che siamo davanti ad un testo che ha fatto la storia...
  • Nel laboratorio del mito fascista

    «Noi abbiamo creato il nostro mito. Il mito è una fede, è una passione. Non è necessario che sia una realtà. È una realtà nel fatto che è un pungolo, una speranza, che è fede, è coraggio. Il nostro mito è la Nazione, il nostro mito è la grandezza...
  • Per un Primo maggio di anticapitalismo, pace e disarmo

    Tra gli effetti della guerra di aggressione, l’esasperazione nevroticamente isterica del nazionalismo è tra i primi a farsi sentire. Probabile che, al momento, il tasso di ipocondria dal nemico sia più alto – e con qualche obiettiva ragione! – da parte ucraina rispetto alla grande madre Russia, ma non...
  • Carnia, la prima repubblica partigiana

    Le donne al voto ed era la prima volta. Ogni paese eleggeva il suo sindaco, la vita riprendeva e votavano tutti i capifamiglia, anche le donne se ricoprivano quel ruolo. La Carnia era libera, dopo un inverno duro e freddo e gli attacchi partigiani alle linee ferroviarie, ai ponti,...
  • Lo Stato forte dei liberisti e le tattiche sovraniste

    Dal 24 febbraio scorso non solo molti governi e molte forze politiche sono rimaste spiazzate davanti all’aggressione russa all’Ucraina, ma pure la destra intransigentemente sovranista che, almeno fino ad allora, aveva avuto più che dei rapporti amichevoli con Vladimir Putin e il suo comitato di affari plutocratici. Intervistato da...
  • Il valore della Liberazione come condanna della guerra

    Nella guerra delle bandiere che si annuncia per le manifestazioni del 25 aprile, vorrei che una, su tutte, colorasse quei cortei, ed è la bandiera multicolore della Pace. Perché quello era il vero valore, e il vero obiettivo, di chi combatté la «guerra di liberazione»: la fine della guerra....
  • Le parole di Mattarella e due proiettili di colore diverso…

    Il Presidente della Repubblica, nel rivolgersi alle associazioni combattentistiche e d’arma, ha espresso storicamente molto bene le ragioni per cui un popolo e degli eserciti riuscirono a liberare l’Italia dal nazifascismo, a «ricomporre l’unità nazionale per consegnarci un paese libero e democratico». Almeno questa era l’aspirazione che un po’...
  • Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana

    Ci avviciniamo al 25 aprile e, volendo invitare alla lettura di un libro che non può mancare accanto ai testi fondamentali che descrivono il carattere della nostra Repubblica, ho pensato di non saltare la prefazione che ricordavo ma per cui sentivo la necessità di una maggiore attenzione. Uno psicologo...
  • La guerra in Ucraina e quella contro l’ANPI in Italia

    Secondo i sostenitori dell’armamento a tutto spiano delle forze armate e del popolo ucraino (ovviamente nel nome della pace, sic!), l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia avrebbe dovuto avere pressapoco una linea di questo tipo sulla guerra: siamo contro ogni conflitto ma riteniamo necessario l’invio di armi a Kiev per permettere...
  • Gramsci, Clausewitz e una riflessione non solo militare

    In un paragrafo del quaderno 17 Gramsci ragiona della guerra moderna, delle novità risultate dal primo conflitto mondiale, ma anche dalla rivoluzione bolscevica e dal fascismo. Un dato era evidente sin dalla Grande Guerra, qualcosa che investiva il cuore stesso del warfare: “L’attacco si esaurisce avanzando; perciò la vittoria...