Europa

  • Frédéric Farah: «Macron è Tony Blair con 20 anni di ritardo»

    Un profilo di Emmanuel Macron, il candidato in testa ai sondaggi per le elezioni presidenziali francesi, in un’intervista con l’economista Frédéric Farah, co-autore del libro “Introduction inquiète à la Macron-économie” e professore di economia presso l’Università Paris III. Qual è la sua valutazione del programma economico di Macron, svelato integralmente...
  • Varoufakis: Bce illegale quando chiuse le banche greche

    Quando la BCE costrinse le banche greche a chiudere gli sportelli – era nel giugno 2015 – stava agendo all’interno del suo mandato? Erano legali le azioni della BCE che portarono la Grecia ad imporre controlli sui movimenti di capitale? Domande cruciali che domani a Bruxelles verranno poste pubblicamente...
  • Immigrazione, l’Italia prova a diventare la grande barriera

    Stiamo costruendo nel Mediterraneo una barriera più feroce del muro su cui Trump ha fatto campagna elettorale. Una barriera di leggi, misure di polizia, agenzie senza base giuridica, violazioni del diritto del mare e di asilo, navi da guerra, criminalizzazione delle organizzazioni umanitarie, eserciti mobilitati ai confini, filo spinato...
  • Francia, i sondaggi dicono duello Macron-Le Pen

    “Destra e sinistra liberano la strada al Front National” questo il titolo scelto dal giornale online “Mediapart” per riassumere la situazione. E’ il solito discorso del voto utile, lo odiamo tutti, ma è frutto dei sistemi elettorali vigenti e nel caso delle elezioni presidenziali francesi il primo turno del...
  • Uniti e solidali con la Grecia per cambiare l’Europa

    La Grecia ha intrapreso la strada per uscire dalla crisi. Il Fmi e la Commissione Europea pretendono nuove misure di austerità per dopo il 2018, peraltro in contraddizione tra di loro, che non sono previste né dai Trattati europei né nella costituzione di nessun paese al mondo, e per...
  • Taxi!

    Non sono pregiudizialmente contro i tassisti. Non condivido la loro protesta nei metodi. Si sono accorti soltanto ora della direttiva promossa da Bolkenstein? Per tre lustri l’abbiamo denunciata come uno dei peggiori mali creati dal liberismo europeo e siamo stati derisi da tutti. I soliti comunisti “contro la modernità”!...
  • Eurolandia, se il morto rischia di afferrare il vivo

    Che la Ue possa implodere e con essa la sua moneta era ed è una consapevolezza che si sta facendo strada persino nei templi del pensiero mainstream e tra le elites europee. Specialmente dopo la Brexit e il possibile asse Trump-May. Il guaio è che il morto rischia di...
  • Memorandum Libia. Il diritto d’asilo è scomparso

    «Cooperare per individuare soluzioni urgenti alla questione dei migranti clandestini che attraversano la Libia per recarsi in Europa via mare, attraverso la predisposizione dei campi di accoglienza temporanei in Libia, sotto l’esclusivo controllo del Ministero dell’Interno libico, in attesa del rimpatrio o del rientro volontario nei paesi di origine»:...
  • Destre europee a raduno a Coblenza: «Via Merkel, Hollande e Renzi»

    Sperano di essere i futuri leader europei e almeno un paio di loro potrebbero farcela davvero. Di sicuro proveranno insieme a dare la spallata finale all’Europa, quella capace di metterla in ginocchio una volta per tutte. «Il 2016 è stato l’anno in cui si è svegliato il mondo anglosassone....
  • Trump scatenato: attacca Ue, Merkel, Nato e salva la Brexit

    E il quinto giorno Trump si occupò dell’Europa. A quattro giorni dall’insediamento, il 45mo presidente degli Usa ha lanciato una serie di esplosivi ordigni politici all’indirizzo del vecchio continente tramite intervista rilasciata al Times e al tedesco Bild, delineando con caratteristica nonchalance la decostruzione dell’allineamento transatlantico. «IL REGNO UNITO...
  • Disumanità e respingimenti: l’Europa che affonda nel Mediterraneo

    Il nuovo, probabile, accordo italo-libico voluto dal ministro Minniti con lo zoppicante governo di Sarraj va denunciato in ogni sede: assecondando un copione tristemente noto da un decennio, un governo europeo, prono alle peggiori pulsioni xenofobe di un elettorato manipolato dal securitarismo più becero e dalle reti sociali, si...
  • Cari grillini, né di destra, né di sinistra vuol dire “centrodestra”

    Alle attiviste e agli attivisti M5S Il M5S è stato chiamato a una consultazione sul futuro della sua delegazione nel Parlamento europeo. Dopo la crisi del “matrimonio di interesse” con lo xenofobo Ukip di Farage, l’opzione sui cui si chiede un pronunciamento è il gruppo dei liberali, ALDE. Si...
  • Il salto della quaglia e la porta sbattuta in faccia

    Lo squilibrio politico deriva fondamentalmente da una impossibilità ad essere una unità vera e propria: dalla sua nascita, il movimento di Beppe Grillo è stato ed è soltanto il movimento di Beppe Grillo. Nessuna tanto vituperata “ideologia” dietro alle scelte che venivano e che vengono fatte: quindi, di conseguenza,...
  • L’anno del nostro scontento

    Lo scontento di massa attraversa il mondo: tutte le proposte dell’establishment sono bocciate dalla risposta popolare, dall’elezione di Trump alla Brexit al referendum nell’Italietta già renziana e velocemente scesa dal carro degli ottanta euro. Si è arrestata la globalizzazione e i processi finanziari che a essa erano legati (compresi...
  • Migranti abbandonati lungo i confini della rotta balcanica

    Deportati, costretti a camminare di notte in pieno inverno attraverso il confine o respinti e abbandonati nelle foreste dei Balcani. Nella lunga lista degli abusi compiuti dalle polizie di frontiere di Ungheria, Croazia e Bulgaria contro i migranti, si aggiunge ora questa nuova pratica, la deportazione illegale di uomini,...
  • Le buie prospettive della crisi in Europa

    È assai facilmente riassumibile il bilancio sul tema dell’evoluzione dell’occupazione : oggi il numero di persone che ha un lavoro è lo stesso del momento il cui è scoppiata la crisi: la creazione netta di posti di lavoro è stata nulla nella zona euro nel corso di questi ultimi...
  • Berlino, Ankara: gli attentati all’Europa dei popoli

    Un altro tir si lancia a folle corsa su una folla: stavolta a Berlino, durante un mercatino natalizio. Fa dodici morti e decine di feriti. A qualche migliaio di chilometri di distanza, un poliziotto ventidueenne turco, agita una pistola in una galleria d’arte dove è presente l’ambasciatore russo ad...
  • Strumentalizzazioni sesquipedali

    Primo effetto dell’elezione di Trump e campagna elettorale per il referendum. Renzi strumentalizza il rapporto con l’Europa e fa finta di accorgersi soltanto adesso di ciò che accade da anni a danno delle condizioni materiali di vita dei settori più deboli. Un’Europa la cui gestione può essere così sintetizzata,...
  • La Ue non si fida: flessibilità vincolata

    Il sisma è un terremoto anche politico. E’ più silenzioso e discreto di quello che si è abbattuto sul Centro-Italia, ma scuote dalle fondamenta il governo di Matteo Renzi. Bruxelles fa sapere di non aver affatto apprezzato la lettera di risposta del ministro Padoan ai rilievi avanzati dalla Ue....
  • Referendum e manovra, la strategia del 4 dicembre

    Adesso è sotto gli occhi di tutti: avremmo potuto votare per il referendum in una qualsiasi delle (cinque) domeniche di ottobre. Non c’erano controindicazioni; la sessione di bilancio in parlamento, come si è visto, comincerà a novembre, perché il governo sta ritardando (oltre i limiti di legge) la presentazione...
  • Fino al 3 dicembre

    Ma quanta foga e quanta difesa del debito pubblico italiano da parte del governo in sede europea. Non s’era mai vista prima. Del resto, si avvicina il referendum del 4 dicembre e, quindi, bisogna mettere in scena qualunque atto possibile che possa persuadere l’opinione pubblica della sincerità messa nello...
  • Ferrero al congresso di Syriza: “Uniamoci contro il liberismo”

    Cari compagni e compagne di Syriza, porto a voi ed al compagno Alexis Tsipras il saluto del Partito della Rifondazione Comunista. In questi anni abbiamo avuto un grande intreccio di riflessioni, speranze e pratiche politiche, fino ad arrivare alla presentazione nelle elezioni europee della lista “L’altra Europa con Tsipras”....
  • Francia e Italia devono smettere di fingere… “l’anti-austerità”

    In Europa il fallimento delle politiche di austerità è evidente. Oltre alla Grecia abbiamo anche in Portogallo un governo che cerca di svincolarsi da questa disastrosa politica. I governi di Spagna, Italia e Francia devono prendere una chiara posizione. I governi di Francia e dell’Italia devono smettere di fingere...
  • Brexit, i nodi vengono al pettine. Rispondiamo disobbedendo

    Le proposte che emergono dal governo conservatore inglese relativamente alla Brexit vanno tutte in una direzione sola: piena libertà di circolazione delle merci e dei capitali e controllo rigido – con discriminazioni ed ostacoli – della circolazione delle merci che camminano su due gambe, cioè degli uomini e delle donne....
  • La sfida di Orbán all’Ue

    L’unica incertezza non riguarderebbe l’esito del voto, visto che la vittoria del No è data praticamente per scontata, piuttosto l’affluenza alle urne. Lo scontro sui migranti tra Viktor Orbán e l’Unione europea si giocherà tutto sul raggiungimento o meno del quorum, su quanti elettori si recheranno oggi alle urne...
  • Polvere d’Europa tra muri e fili spinati

    Un campo minato. A questo somiglia oggi l’Europa dei 27 e nei prossimi mesi, se non giorni, il numero delle zone a rischio del continente potrebbero aumentare sensibilmente. E la cartina di tornasole per cogliere meglio tale situazione critica è quello della circolazione dei migranti. Aumentano infatti non solo...
  • Corbyn ce l’ha fatta. La base batte l’altezza

    La base batte l’altezza alle primarie: col 61,8% Corbyn è il leader del Labour sulle ceneri del blairismo, l’interiorizzazione del pensiero thatcheriano da parte del principale partito britannico di sinistra. Corbyn, che aveva invertito i rapporti di forza tra destra e la sinistra interna l’anno scorso, viene confermato dal...
  • La sinistra nella morsa del liberismo

    Una serie di interventi ospitati da il manifesto nel mese scorso (da Ciocca a Lunghini) è ruotata intorno a un punto efficacemente sintetizzato da Valentino Parlato (11 Agosto): «l’attuale crisi, a differenza di quella del ’29, non scuote la cultura: stagnazione dell’economia e stagnazione della cultura … Dobbiamo renderci...
  • Il pericolo europeo e la sinistra sdegnosa

    Dopo la Brexit, è sempre più evidente che l’Europa sta pagando i prezzi della globalizzazione, cioè dell’adesione a un paradigma che ha azzerato gli argini al capitalismo finanziario (ad esempio, facendo saltare ogni intercapedine protettiva tra risparmio e speculazione, economia reale e finanza tossica) e puntato tutto sulla creazione...
  • Un libro sulla sinistra radicale in Europa

    La sinistra alternativa di derivazione comunista e marxista o nata dai movimenti di ribellione degli anni ’60, sembrava destinata a scomparire dopo la caduta del Muro di Berlino e l’ammainarsi della bandiera rossa sul Cremlino. Gli anni ’90 erano caratterizzati da una consolidata egemonia neoliberista e la stessa socialdemocrazia...
  • Corbyn, fallito il golpe nel Labour

    Dopo una riunione fiume durata tutto il pomeriggio, il Comitato Esecutivo Nazionale del Partito Laburista ha deciso a scrutinio segreto che in quanto leader in carica Jeremy Corbyn potrà partecipare alle nuove primarie del Partito Laburista senza dover raccogliere le 51 firme di parlamentari di cui tutti gli altri...
  • Arriva May, la nuova Lady di Ferro che gestirà la Brexit

    Theresa May, ministro degli interni dello sciagurato governo Cameron, resta l’unica aspirante alla carica di primo ministro. Carica per la quale potrebbe essere designata a breve. «Se sarò io a diventare premier la Gran Bretagna sicuramente uscirà dall’Ue», aveva assicurato May. «Brexit significa Brexit», aveva ripetuto proponendosi come novella...
  • Ceta, il cavallo di Troia del Ttip

    Mentre l’attenzione dell’opinione pubblica è puntata sulle vicende del Ttip, il famigerato trattato Usa-Ue che aumenterebbe lo strapotere delle multinazionali nei confronti non solo dei cittadini, ma anche dei governi, sta passando quasi di soppiatto un altro accordo, meno noto ma non per questo meno pericoloso, che fungerà in...
  • Hollande forte coi deboli, debole con i forti

    Una Francia un po’ paranoica. Il suo parlamento denuncia le carenze strutturali in materia di sicurezza antiterrorismo, e viene espropriato dalla possibilità di giudicare le nuove regole sul lavoro e la sua sicurezza. Terrorismo Dopo sei mesi di audizioni, la commissione parlamentare creata per valutare «l’azione dello Stato di...
  • Blair e il giudizio blando per l’incendio del mondo

    “Una decisione precipitosa”. Così John Chilcot, il presidente della commissione d’inchiesta sulla partecipazione del Regno Unito all’intervento militare in Iraq del 2003, ha definito la decisione presa allora dal governo britannico, guidato da Tony Blair di affiancare gli Stati Uniti nella guerra contro Saddam Hussein. A sette anni dall’inizio dei...
  • L’Europa dopo la Brexit

    Siamo di fronte a eventi storici che influenzano in modo determinante il corso e il futuro dell’Europa e dei suoi popoli. Il tempo storico è denso, procede a una velocità molto superiore da quella con cui i leader europei si sono abituati a reagire. Così l’Europa patisce gli effetti dell’insufficienza e dei ritardi...

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