Europa

  • Quel flusso che è la praticabilità del mondo

    «I circa 250 mila migranti arrivati in Italia, tecnicamente sbarcano nell’Europa dei 28 che ormai conta 512 milioni di abitanti. Dal punto di vista economico o demografico non c’è davvero problema. Se mai, occorre sapersi misurare con la valenza culturale, più ancora che religiosa, dei flussi. C’è da governare...
  • Doppio taglio

    Grazie a Bruno Tabacci la lista +Europa di Emma Bonino si potrà presentare alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo senza dover raccogliere le firme necessarie previste dalla “Legge Rosato”. Chissà se ai super europeisti della coalizione Biancaneve piace vincere o perdere “facile”… (m.s.) foto tratta da Pixabay...
  • Il terzo suicidio dell’Europa

    Se in un remoto futuro uno storico, abbastanza distaccato dal nostro tempo per coglierne interamente la complessità che sfugge ai contemporanei, analizzasse le costanti degli ultimi cent’anni della nostra storia, forse ne troverebbe una assai inquietante: ciclicamente l’Europa, a seguito di una crisi economica e culturale, piomba nel buio...
  • «Kurz, un rottamatore anti europeista, vicino ad Haider»

    Ricercatore del Cnrs e membro del Laboratoire Dynam dell’Università di Strasburgo, Patrick Moreau è uno dei più attenti studiosi dell’estremismo di destra in Austria e Germania, tema a cui ha dedicato diversi lavori tra cui L’autre Allemagne (Vendémiaire, 2017), e De Jörg Haider à Heinz-Christian Strache (Cerf, 2012). Il...
  • Il paradigma della sicurezza genera mostri

    Il piano del governo italiano, e dell’Ue, per bloccare i migranti in Libia è un caso esemplare della grave inadeguatezza della classe politica nazionale ed europea dinanzi a un mondo globalizzato che muta vorticosamente. L’entusiasmo che circonda il ministro dell’Interno è sorprendente. Come abbiamo affrontato l’“emergenza migranti”? In primo...
  • Ricollocamenti, il flop dell’Ue che rafforza i populisti

    La coincidenza dei tempi non avrebbe potuto essere peggiore. Oggi scadono infatti i termini fissati due anni fa dalla Commissione europea per il programma di ricollocamento dei richiedenti asilo da Italia e Grecia e la data ha finito col sovrapporsi ai risultati delle elezioni in Germania che hanno visto...
  • Germania e Italia, analogie e differenze tra egoismi nazionali

    Damnatio memoriae Giorni fa ho ascoltato il comizio di chiusura di Matteo Renzi alla Festa de l’Unità di Roma e, per l’ennesima volta in tanti anni, ho sentito nuovamente proporre come argomento di valorizzazione del moderatismo di un inventato centrosinistra moderno il tema della sinistra “responsabile” contro quello della...
  • Lavoratori necessari

    La Banca Centrale Europea riconosce, come se l’avesse scoperto lei per la prima volta nella storia delle migrazioni umane, che i migranti sono una risorsa per i popoli autoctoni, per le economie di interi continenti. Vuoi vedere che per sbarazzarci del razzismo dobbiamo affidarci all’interesse del grande capitalismo finanziario?...
  • Elezioni tedesche, un voto per “Die Linke” contro la bancarotta euroepa

    Il 24 settembre si vota in Germania. Un voto di estrema importanza per le sorti di quel Paese e per il futuro dell’Europa. La Germania ha avuto ed avrà un grande peso nelle scelte politiche che l’Europa dovrà affrontare. In questi anni, purtroppo, questo peso è stato esercitato a...
  • Guerra contro i poveri

    Prove tecniche di ordinaria disumanità.. e nuovo colonialismo Non troviamo altro modo per definire nella sostanza il significato del “vertice di Parigi”. Un’iniziativa che gronda ipocrisia nel modo con cui è presentata. E che sancisce la vocazione dell’Europa a coniugare la propria “guerra contro i poveri” con una forma...
  • Gli spari sopra il «bazooka» di Draghi

    Al meeting annuale dei banchieri centrali di Jackson Hole, in Wyoming (Usa), Mario Draghi non dice una parola sulla politica monetaria, facendo volare l’euro sul dollaro. Ma del resto, in un discorso a Lindau, in Baviera, aveva di nuovo, e caparbiamente, difeso il «suo» Quantitative easing: «È ingiustificato affermare che...
  • Un elogio (unico ed irripetibile) di Mario Monti

    Come mai la povertà nazionale aumenta? Come mai la ricchezza nazionale (sintetizzata nel celebre acronimo PIL) aumenta? C’è qualcosa che non va… Lungi dal voler esprimere qui analisi economiche, mi limito ad una critica quasi esterna alla politique politicienne propriamente detta, perché in essa non riesco a trovare nulla...
  • Renzi rottama i parametri ma non cambia verso

    L’Europa ha un appuntamento con la Storia in autunno: il Fiscal compact, prima che le sue regole diventino diritto comunitario, sarà “costretto” ad una valutazione economico-sociale degli Stati aderenti all’area euro. L’occasione è offerta dall’art. 16 dello stesso Fiscal compact dove è stabilito il percorso di valutazione. L’articolo 16...
  • Gino Strada: “L’Europa non capisce la crisi umanitaria”

    L’Unione Europea ancora una volta dimostra di non capire la crisi umanitaria di fronte alla quale si trova. Le proposte per gestire il flusso dei migranti in arrivo dal nord Africa vanno verso la militarizzazione del Mediterraneo e dei Paesi attraverso cui transitano i migranti. Finanziare i centri di...
  • La «rivoluzione francese» secondo Macron

    È stata convocata la Rivoluzione francese, ieri a Versailles. All’interno, il presidente Emmanuel Macron, in applicazione dell’articolo 18 che permette al presidente di rivolgersi al Congresso (Assemblea e Senato), ha evocato i «patti girondini» per delineare la sua visione del futuro e il senso della sua presidenza: una repubblica...
  • Sinistra Italiana entra come “osservatore” nel Partito della Sinistra Europea

    A Bruxelles nel corso dell’assemblea annuale, sulla base della relazione di Paolo Ferrero, abbiamo dato il via libera alla richiesta di Sinistra Italiana di divenire partito “osservatore” del Partito della Sinistra Europea. Nel corso del dibattito sono emersi elementi critici relativi alla collocazione dell’unico parlamentare europeo di SI nel...
  • Stop CETA, per un commercio davvero libero e giusto

    Il mantra della Commissione europea, per difendere la politica commerciale fallimentare che portano avanti da circa vent’anni fatta di deregulation selvaggia, occupazione in caduta libera, flussi commerciali che crescono ma non come sperato e piccole e medie aziende che chiudono a raffica è: vogliamo che il commercio sia più...
  • Esplode la rabbia di Grenfell, qui di povertà si può bruciare

    Si parla ora di trenta morti, ma il bilancio ufficiale delle vittime di Grenfell Tower resterà provvisorio a lungo. Ancora ieri sera degli ultimi focolai erano visibili. La polizia dispera di poter identificare quanti ancora nella carcassa dell’edificio, che durante il rogo ha raggiunto una temperatura di oltre mille...
  • Ius sine soli

    Nadia Urbinati in un suo articolo apparso oggi sulle colonne di “la Repubblica” usa parole molto appropriate nel merito del concetto di cittadinanza. Ci si augura, però, che il suo riferimento (considerato che , molto spesso, nel testo ricorre il termine “ius soli”) non sia alla legge attualmente oggetto...
  • Dal suicidio di Cameron all’«underdog» laburista

    Sono stati trenta giorni di passione, e non solo nel senso evangelico. L’ultimo mese della cronaca e della politica del Paese più stabile dell’Occidente, da sempre modello per chi desidera che il mondo rimanga la porcheria che è, termina oggi con l’esito elettorale. Sulla scia di sangue versato su...
  • Manchester, Europa. Colpiscono qui e fanno leva sulla guerra

    C’è qualcosa di nazista nelle tattiche terroristiche promosse dall’Isis. Colpire la folla dei concerti, composta da adolescenti e da ragazzini o bambini, a Parigi o Manchester, per fare più vittime possibile, significa mirare alla popolazione civile, perché se ne stia a casa e non faccia uscire i figli. Allo...
  • Destra francese sotto l’«effetto Trump»

    Non sappiamo quanti siano i francesi consapevoli della valenza politica europea di queste elezioni presidenziali, ma sappiamo che avrà sicuramente una influenza sul futuro dell’Europa. Fino a poco tempo fa succedeva il contrario: erano le elezioni europee che avevano una ricaduta sugli equilibri politici nazionali. Si chiamavano elezioni europee...
  • L’Europa al bivio: disperazione o speranza

    Una delle caratteristiche che paiono distinguere l’ultimo decennio, quello della diffusione di massa di internet e dello sviluppo delle reti sociali, è la trasformazione dell’informazione, la quale apparentemente sembra “democratizzata” rispetto agli anni dei media tradizionali, radio, televisione, giornali, in cui la comunicazione era a senso unico e verticale,ma...
  • Quegli spari che tentano di cambiare il voto popolare francese

    Stavo guardando “Gran Torino”, un bellissimo film con al centro i temi dell’odio razziale, della solitudine e della convivenza di culture – e quindi esseri umani – differenti tra loro, quando si è interrotta la trasmissione per una edizione speciale del telegiornale. Ho ascoltato, ho cinicamente sperato che, nonostante...
  • Il ritorno dell’Impero Ottomano?

    La vittoria di Erdogan in  Turchia, seppure di misura, rimane – nonostante le ombre dei brogli denunciati dalle opposizioni kemaliste e curde – un fatto. Per ora. Ed è un fatto estremamente grave per un paese che si trova al confine tra Europa ed Asia, che fa parte della...
  • La Commissione anticipa il suo sì alla manovrina

    La manovra correttiva ufficialmente ancora non c’è, arriverà solo martedì prossimo, ma Padoan, a La Valletta per il vertice Ecofin, la ha già illustrata al ruvido vicepresidente della Commissione europea Dombrovskis e al più amichevole commissario all’Economia Moscovici. A comunicare la promozione è Dombrovskis: «Le misure illustrate sono in...
  • La Scozia ci riprova: «Sì al referendum bis»

    Due giorni memorabili per le due Unioni a rischio, quella britannica e quella Europea. Ieri il governo di minoranza dell’Snp di Nicola Sturgeon ha ottenuto per dieci voti – 69 a 59 – l’assenso del parlamento scozzese alla richiesta di un nuovo referendum sull’indipendenza grazie ai voti dei verdi....
  • Nani sulle spalle di giganti

    La cerimonia per celebrare i Trattati di Roma sarà ricordata nella storia dei posteri come quella dei nani sulle spalle dei giganti. L’Europa costruita sulle macerie della Seconda guerra mondiale oggi si è ritrovata nel salone degli Orazi e dei Curiazi del Campidoglio sommersa dalla retorica della pace mentre...
  • Europa sì, Europa no

    Domanda secca di un sito di sondaggi che mi arrivano ogni tanto via mail: “E’ favorevole all’uscita dell’Italia dall’Europa?”. Non faccio il pignolo come mi piacerebbe terribilmente fare, perché la domanda in italiano corretto sarebbe: “E’ favorevole all’uscita dell’Italia dall’Unione Europea?”. Come fa, infatti, la nostra Italia ad uscire...
  • Disobbediente e costruttivo: il terzo spazio di Varoufakis

    Diem 25 (Democracy in Europe Movement), il movimento paneuropeo fondato dall’ex ministro greco dell’economia Yanis Varoufakis un anno fa a Berlino, oggi torna a Roma per presentare il suo programma economico. È il primo passo per approntare un’agenda «progressista» nella prospettiva delle elezioni europee del 2019. Entro il 2025,...
  • Quel declino iniziato con i tanto celebrati “Trattati di Roma”

    Il trattato che istituisce la Comunità economica europea (TCEE) è il trattato internazionale che ha istituito, appunto, la CEE. E’ stato firmato il 25 marzo 1957 insieme al trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica (TCEEA); insieme, sono detti “Trattati di Roma”. La ricorrenza sarà certamente ricordata come...
  • Il terrore e la rimozione della guerra

    «Siria, 500 marine e milizie curde schierate verso Raqqa, raid aereo Usa fa strage di sfollati», così titolavamo una nostra pagina ieri. Ecco il punto. Se si rimuove e cancella la guerra in corso, gli strumenti di analisi per comprendere gli attentati jihadisti come quello sanguinoso di Londra, è...
  • La “bella” Europa, dove 1 ragazzo su 5 è povero

    Sento da alcuni commentatori che non è comprensibile il rifiuto, anche la sola criticità verso la celebrazione dei Trattati di Roma del 1957, quelli, tanto per fare un po’ di storia contemporanea, che istituirono le basi della moderna (si fa per dire) Unione Europea. Allora si trattava di dare...
  • Il 25 marzo un terzo spazio per salvare l’Europa da se stessa

    Il 25 marzo, in occasione della celebrazione dei sessant’anni della firma dei Trattati di Roma, il rischio è di assistere allo scontro di due blocchi antitetici e falsamente contrapposti. Da una parte i leader europei, chiusi nella loro fortezza, lontano dalla gente, a continuare in un teatrino che da...
  • I 5 figli che vuole Erdogan

    Sembra un po’ l’Ottaviano Augusto (senza offesa per il primo imperatore romano) di oggi il presidente turco Erdogan. Al pari del figlio adottivo del Divo Giulio Cesare, il capo della repubblica turca invita la popolazione turca che vive in Europa a “Fare cinque figli. Il futuro è vostro”, dice....
  • Oggi in Olanda, domani in Francia

    Il populismo si impantana nei Paesi Bassi: Wilders non avanza come vorrebbe e giura che nessuno, tanto meno il primo ministro Rutte, si è liberato di lui. Cantare vittoria è prematuro, ma almeno da Amsterdam, per la prima volta in Europa dopo tempi di avanzate impetuose delle forze xenofobe...