Europa

  • Bisogna saper scegliere in tempo, non arrivarci per contrarietà

    E’ andata non male, molto male. Con più calma andrà visto il quadro dell’Europa, nelle sue articolazioni, differenziate, ma in cui tuttavia si registra complessivamente purtroppo l’arretramento del Gue-Ngl. Per quel che riguarda l’Italia si confermano i peggiori sondaggi che davano da tempo la Lega quasi al raddoppio rispetto...
  • La saldatura da scomporre

    Quattro punti Illusioni, magie dei flussi elettorali, mutazioni delle coscienze o, più semplicemente, cambiamenti repentini di pseudo-opinioni in una popolazione che ha attraversato in pochissimi anni tre stagioni completamente differenti della politica italiana: dal tecnicismo dei governi Monti e Letta al renzismo; dal renzismo all’ondata grillina con un 32,7%...
  • Dal silenzio elettorale a una domenica piena di sinistra

    E’ il giorno del “silenzio elettorale” e dunque non mi produrrò in appelli al voto per La Sinistra, tanto meno proverò a spiegare perché sia utile un voto dato a La Sinistra per rimettere in campo, in un agone politico e sociale pregno di odio, disprezzo, crudeltà, disumanità e...
  • Votare per non restare. Farage già festeggia

    Riluttante e con un misto di rabbia, disillusione, risentimento e caparbia speranza, la Gran Bretagna si è trascinata ieri alle urne per partecipare suo malgrado alle elezioni europee, il rito clou dell’istituzione che decise di lasciare tre anni fa e dal cui abbraccio non riesce a divincolarsi, o meglio,...
  • Perché il 26 maggio votiamo La Sinistra

    Di solito nelle elezioni europee il voto è considerato poco, perché il Parlamento di Bruxelles non vota la fiducia a un governo. Ma, a parte il fatto che questo ci libera dall’ossessione del “voto utile”, e dovrebbe essere considerato un vantaggio, la scadenza elettorale del 26 maggio è diversa,...
  • Nazisti e sovranisti: falsi socialisti ieri, falsi socialisti oggi

    Il governo prova a mostrare due anime in campagna elettorale, provando a tornare forse a prima del tempo del “Contratto” che ha unito Lega e Cinquestelle nel patto di sciagurata gestione del Paese: un tentativo di diluizione di alcuni appesantimenti di “destra” per i pentastellati sui temi dell’immigrazione e...
  • Chi pagherà il prossimo risanamento?

    Un disavanzo pubblico che schizzerebbe fino al 3,5% del Pil nel 2020 (2,5% nel 2019), oltre la soglia fissata dal Trattato di Maastricht. Complici le recenti scelte di politica economica e finanziaria del governo ed una crescita che nell’anno in corso non andrà al di là dello 0,1%. Ultimi...
  • Cinque milioni di poveri in Italia, 17 milioni «working poors»

    Nel 2017 gli individui in povertà assoluta erano 5 milioni e 58mila (8,4%). la popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale è pari al 28,9% (circa 17 milioni e 407 mila individui), in diminuzione rispetto al 30% toccato nell’anno precedente. Lo ha confermato ieri l’Istat nel «Rapporto SDGs...
  • La Sinistra, liste fuori dalla ridotte di partito

    «Le battaglie giuste rimangono giuste in qualsiasi parte si conducano, da oggi questo è il mio posto, dopo quindici anni di battaglie per i diritti civili nell’associazionismo. Lo faccio nella sola maniera che conosco: mettendoci la faccia e mettendomi a disposizione delle comunità lesbiche, gay e trans, e cioè...
  • Europee, parte oggi la corsa dei «veri amici di Tsipras»

    «Quella di Zingaretti è pubblicità ingannevole, continua a dire che da Macron a Tsipras è già realtà. Poi però si aggiunge che nessun eletto del Pd andrà nel gruppo della Sinistra Europea dove sta Tsipras». A Nicola Fratoianni, uno degli amici di Alexis Tsipras in Italia, l’ultimo slogan del...
  • “La sinistra”: «Noi gli unici»

    Sarà domenica 14 a Roma, al teatro Quirino, il lancio della lista «La sinistra» con lo slogan «Noi con te» «contro il liberismo, contro il razzismo» che nella traduzione politica significa contro i socialisti europei e contro i nazionalisti. «L’unica lista di sinistra alle europee» secondo i promotori. Che...
  • Nuovo ciclo capitalista? Le contraddizioni evidenti

    Si sta concludendo il ciclo del “dominio atlantico” e della “globalizzazione”? I segnali, da tempo, ci stanno tutti: prima la crisi del 2008, poi il crescendo protezionista e le tensioni di potenza tra Stati Uniti, Cina e Russia. Le vicende legate alla “via della seta” appaiono paradigmatiche di un...
  • La «Confluenza della sinistra», una lista aperta

    C’è una sinistra – definita radicale per facilità di identificazione, ma l’aggettivo è abbondantemente contestato, e chi lo usa – per la quale il risultato della Basilicata ieri sembrava un buon segno, quasi un auspicio: quel 4,4 per cento acciuffato dal candidato Valerio Tramutoli che radunava tutta, o quasi,...
  • Gli interessi convergenti degli investimenti italo-cinesi

    È un discorso di Teng Tsiao Ping del 1978 a dare il via ad uno dei più grandi sommovimenti economici della storia. Ripercorriamone l’andamento e i cambiamenti. Nell’ambito di una crescita impetuosa, il ruolo degli investimenti esteri delle imprese del paese è molto mutato nel tempo. Dal 1979 al...
  • L’ineluttabilità delle nostre relazioni in pillole di classici

    L’idea di classico appare spesso avvolta in un alone di aristocrazia. Ci parla di imposizioni, sembra creare gerarchie che implicano incoronazioni e vassallaggi. Il che è abbastanza inaccettabile quando si parla di libri, poiché se la cultura ha in senso, è proprio quello di liberare, emancipare e incoraggiare l’individuo...
  • Parlamento europeo: sovranità e internazionalismo

    L’edizione italiana di “Le monde diplomatique” appena uscita nelle edicole dedica le proprie pagine centrali alle prossime elezioni europee sotto il titolo “Un’unione da rifare”. Vi si leggono articoli molto interessanti sui temi principali, dall’euro ai trattati: articoli rappresentativi di voci autorevoli della sinistra critica a livello continentale. In...
  • Backstop, il confine irrisolto tra le due Irlande

    La bocciatura dell’accordo tra la May e i negoziatori di Bruxelles è tutta incentrata ancora sullo statuto ambiguo del cosiddetto backstop, ossia la clausola di salvaguardia che avrebbe consentito all’Irlanda del Nord di restare, per quanto a termine, all’interno delle regole dell’unione doganale europea fino a quando non si...
  • Facciamoci del male, episodio…. stagione…?

    Stagione “Facciamoci del male” numero… ormai dimenticato, viste le tante stagioni in cui ci siamo fatti del male in nome di una limitazione dei danni, del “meno peggio” da scegliere in cabina elettorale, del più sostenibile – non tanto sul piano ambientale ed ecologista – in materia di maggiore...
  • Ferrero: «De Magistris ci ripensi, per unire le sinistre»

    Paolo Ferrero (vicepresidente del partito della sinistra europea, ndr) secondo De Magistris non ci sono le condizioni per una lista unitaria a sinistra. È così? Luigi ha registrato un clima non positivo, con rigidità, parole sbagliate, veti. Capisco l’amarezza ma lo invito a ripensarci e a giocare la partita:...
  • Rifondazione e Zingaretti? Dialogo impossibile

    Fuori dai “social” Il dibattito politico, da quando esistono i “social network”, ha impoverito il carattere di vicinanza, di riunione nelle sedi debite dove si dovrebbe discutere e operare un confronto reale tra opinioni anche profondamente differenti sul breve, medio e lungo termine di una strategia che miri al...
  • Fare presto, fare fronte e unità popolare

    Alcuni compagni consigliano a Rifondazione Comunista di aprire un dialogo con Zingaretti. Se vogliamo suicidarci e abbandonare qualunque speranza di ricostruzione di una sinistra di alternativa, antiliberista, allora facciamolo pure. Portiamo un secchio d’acqua con le orecchie a chi ha firmato il manifesto liberista di Calenda ed è pronto...
  • Jeremy Corbyn perde pezzi, sette deputati lasciano il Labour

    Puntuale ma non troppo – nell’aria da tempo, era solo questione capire quando – un piccolo contingente di deputati centristi si è staccato dal Labour di Jeremy Corbyn. Si tratta di sette backbenchers, deputati senza incarico: Chuka Umunna, Luciana Berger, Mike Gapes, Angela Smith, Gavin Shuker, Chris Leslie e...
  • Un’alleanza di sindaci europei per fermare il sovranismo

    Il senso della giornata lo riassume Leoluca Orlando: «Se in nome della sicurezza si cominciano a calpestare i diritti, allora stiamo andando verso una dittatura», avverte. Il sindaco di Palermo parla a margine dell’incontro che ieri – chiamati dal fondatore della ong Open Arms, Oscar Camps – ha riunito...
  • Il vero nodo della situazione italiana (nel quadro europeo)

    Mentre i governi italiani, nel corso di questi anni, hanno oscillato tra le mance degli 80 euro, gli incentivi alla precarietà come job act e “decreto dignità”, la conservazione della disoccupazione e la promozione del lavoro nero attraverso il reddito di cittadinanza, i dati che seguono rappresentano il nodo...
  • Partita a carte tra Roma e Parigi

    Trascorrere mesi su mesi a rimarcare ogni mossa del governo della Repubblica francese, giusta o sbagliata che sia, nonché quindi direttamente del presidente Emmanuel Macron, non aiuta certamente nel mantenere le relazioni tra transalpini e italiani in uno stato di, quanto meno, tollerabile sopportabilità. Il richiamo da parte di...
  • Europee 2019, i nodi da sciogliere

    In vista della campagna elettorale per le elezioni europee del prossimo 26 maggio si acuiscono i termini di un difficile confronto politico sia sul piano interno, sia su quello europeo. Sul piano europeo sta assumendo grande rilievo l’aggressività di una pericolosa destra nazionalista che troverà il proprio punto di...
  • Caos Brexit, del piano B di May c’è solo la data

    Bentornati a Brexit, la serie televisiva che fa sembrare quelle di Netflix avvincenti come il televideo. Riassunto delle puntate precedenti. Nelle ultime cinque settimane Theresa May è sopravvissuta a due sfiducie, una da leader conservatrice, l’altra da capo del governo. La bozza di accordo da lei siglata per gestire...
  • I venti anni assai poco gloriosi dell’Euro

    Qualcuno dovrebbe ricordare al Presidente della Commissione europea che del senno del poi son piene le fosse. Ma sarebbe troppo generoso. Visto che il presente non porta un senno migliore.Intervenendo nell’Aula del parlamento europeo Jean-Claude Juncker, in occasione della celebrazione dei venti anni dell’euro ha affermato che «Non siamo...
  • La disfatta di Theresa May. Brexit al buio, governo in tilt

    La più grande sconfitta della storia del parlamento più antico. A quarantacinque giorni dalla data fatidica, quel 29 marzo che si avvicina inesorabile, la sentenza per Theresa May, il suo governo e tutta la Gran Bretagna è arrivata. Ed è pollice verso. Ieri si votava sull’accordo di ritiro dall’Ue:...
  • Sul confine invisibile tra le due Irlande si agitano i fantasmi

    Il confine odierno tra le due Irlande, divenuto un tema assai caldo se non la questione cruciale nel dibattito in corso su Brexit, risale alla divisione dell’isola a seguito del trattato di pace del 1921 che pose fine alla guerra d’indipendenza o guerra anglo-irlandese, che dir si voglia. Da...
  • La crisi delle banche e la politica del servilismo governativo

    Ancora una volta il sistema dei fatti o i fatti del sistema, a seconda dei punti di vista, ha creato le condizioni di una arrendevolezza del “governo del cambiamento” davanti alla matematica del fallimento possibile di una banca italiana, commissariata dalla BCE, e che – dicono tutti i più...
  • Governo e PD, la doppia sconfitta della ragione

    Non si finisce mai di sorprendersi: il Partito democratico sulle barricate per difendere la democrazia parlamentare, la discussione sugli emendamenti, la solidità della manovra. E inoltre, con l’ex ministro dell’economia Padoan che criticava duramente i keynesiani come servitori della borghesia, la condanna circa la pro-ciclicità della legge di bilancio....
  • Il “demonio” di Mann nell’Europa sovranista di oggi

    Fu Thomas Mann a riconoscere, appena finita la Seconda guerra mondiale, che la Germania dell’epoca era un apparato statale e sociale che voleva estraniarsi dal mondo con la sua potenza e superiorità e, al contempo, espandersi in tutto il mondo, diventarne il perno, il centro, il fulcro attorno al...
  • Inciampando

    Il capitalismo e le istituzioni governative che ne sono il cane da guardia non stanno dando una immagine di grande tenuta in questo momento in Europa: dalla Francia al Regno Unito, dalla Germania alla Spagna, i governi traballano tutti sulle incertezze economiche dei mercati, sulla Brexit, sui Gilet gialli,...
  • Le responsabilità del debito non salvano nessuno

    Poiché il disavanzo non ha varcato la “stupida” soglia del 3% del Trattato di Maastricht, sotto accusa è la riduzione del debito. Il che è ancora peggio, non solo per il controllo rafforzato ogni tre mesi. Non solo per la richiesta di manovre e misure che facciano scendere in...
  • Vento gelido sulla manovra

    «Spero che non si stia giocando al chicken game: correre verso il baratro per vedere chi si ferma prima»: a esprimere l’auspicio è il ministro dell’Economia Giovanni Tria, in conferenza stampa da Bruxelles, ma è inevitabile la sensazione forte che si tratti non di un augurio ma dell’esplicitazione di...